Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1877 del 22 giugno 2011 - Resoconto

OGGETTO N. 1877/XIII - Interpellanza: "Ufficializzazione del parere legale richiesto in merito alle problematiche connesse al personale operaio e impiegatizio del settore forestale".

Interpellanza

Preso atto dell'interpellanza n. 1683/XIII, iscritta all'ordine del giorno del Consiglio regionale del 9 marzo 2011, avente ad oggetto: "Rimborso ai lavoratori idraulico-forestali delle spese per il raggiungimento delle sedi di lavoro disagiate";

Preso atto della deliberazione della Giunta regionale n. 837 del 12 aprile 2011, avente ad oggetto: "Affido al professor avvocato Paolo Tosi, di Torino, ai sensi dell'art. 3 della l.r. 18/1998, di incarico di consulenza giuridica per la redazione di un parere scritto in ordine alle problematiche connesse al personale operaio e impiegatizio addetto al settore forestale. Variazione al bilancio di gestione per il triennio 2011/2013, approvato con DGR 3580/2010. Impegno di spesa", che al punto 1 prevedeva: "di affidare, ai sensi dell'articolo 3 della l.r. 18/1998, al professore avvocato Paolo Tosi, con studio in Torino, c.so Re Umberto 21 bis, l'incarico di redazione di un parere scritto, in ordine alle questioni indicate in premessa relative al personale addetto al settore forestale, da rendere entro 15 (diconsi quindici) giorni decorrenti dalla sottoscrizione del disciplinare di incarico e, comunque, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 3 - comma 18 - l. 244/2007, non prima della data di pubblicazione del presente incarico sul sito internet della Regione";

Appreso che, in attesa di un parere definitivo pubblico in merito alla legittimità di tale rimborso, nonostante siano ampiamente decorsi i 15 giorni previsti dalla delibera di cui sopra, il personale provvedeva a registrare i chilometri percorsi con mezzi propri, nell'eventualità del rimborso delle indennità chilometriche;

Rilevato che contestualmente tali lavoratori sono penalizzati ulteriormente dal venir meno dei buoni benzina e dall'aumento del costo dei carburanti;

il sottoscritto Consigliere regionale

Interpella

l'Assessore competente per sapere se si intenda:

1) ufficializzare il parere dell'Avv. Paolo TOSI;

2) trovare misure compensative al disagio dei lavoratori.

F.to: Donzel

Presidente - La parola al Consigliere Donzel.

Donzel (PD) - Egregio Presidente, cari colleghi, la sollecitazione che abbiamo fatto al Governo regionale è in merito ad una questione che ha avuto un risvolto sindacale abbastanza importante, relativo al rimborso dei lavoratori idraulico-forestali delle spese per il raggiungimento delle sedi di lavoro disagiate. Sappiamo che questa è una necessità molto sentita, perché molti lavorano in alta quota e occorre anche avere dei mezzi particolari per raggiungere queste sedi; essendo venuti anche meno i buoni di benzina, sicuramente si tratta di un problema molto serio e sentito, visto che spesso è difficile risiedere sui luoghi di lavoro e bisogna rientrare tutte le sere. Relativamente a questo c'è stato un affidamento al prof. Paolo Tosi di Torino, tramite una delibera di Giunta, per avere una consulenza giuridica nel merito; l'Amministrazione ha voluto giustamente cautelarsi con un parere legale aggiuntivo a quello dei suoi uffici, visto che era in atto una forte vertenzialità con il mondo sindacale. In effetti era di difficile interpretazione il rapporto della validità o meno del contratto nazionale, che era stato rinnovato successivamente all'applicazione di norme della manovra finanziaria. Quindi anche qui, a livello nazionale, c'è qualche pasticcio: si fanno delle manovre finanziarie, poi vengono firmati dei contratti successivi e non si capisce quale di questi abbia prevalenza!

In ogni caso noi chiediamo all'Amministrazione di rendere pubblico questo parere, abbiamo anche fatto richiesta per mezzo di un "116" per ottenere questo parere, di questo avvocato, relativamente a questa questione. Mentre parlo, sono all'oscuro di questo parere e, in ogni caso, abbiamo riflettuto sul fatto che qualora questo parere dovesse rivelarsi non favorevole, sicuramente occorrerà trovare delle misure compensative attraverso forme di integrazione dei contratti integrativi regionali che vengano incontro a questi lavoratori, che hanno subito una perdita di giornate e che oggi si vedono in difficoltà rispetto al problema del raggiungimento delle sedi disagiate di lavoro. Fra l'altro, è venuto meno anche il diritto all'assicurazione nel tragitto per raggiungere queste sedi, quindi c'è una situazione di sofferenza, e si chiede di poter conoscere se è intenzione intervenire a sostegno di questa situazione particolare.

Presidente - La parola al Presidente della Regione, Rollandin.

Rollandin (UV) - Grazie Presidente.

La Giunta regionale ha deciso di chiedere un parere scritto al prof. Tosi in merito all'applicabilità al personale forestale dell'articolo 6 del decreto n. 78 convertito nella legge n. 122, che vieta ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni, esclusi quelli adibiti a compiti ispettivi, di utilizzare il mezzo proprio per esigenze di servizio, beneficiando dell'indennità chilometrica contrattuale prevista. Il parere del prof. Tosi, prodotto in data 3 maggio 2011, conferma nei suoi contenuti quanto già espresso dal Dipartimento legislativo e legale in data 26 gennaio 2011. In sintesi, considerato che il contesto normativo vigente non consente di effettuare disparità di trattamento tra dipendenti della medesima amministrazione, il consulente ha concluso affermando che le disposizioni di contenimento della spesa di cui al decreto legge n. 78 devono trovare applicazione anche con riguardo al personale assunto con contratto di diritto privato. La disciplina contrattuale specifica deve pertanto ritenersi non più applicabile, stante l'inefficacia sancita dall'articolo 6, comma 12, del decreto n. 78/2010 per le disposizioni contrattuali difformi rispetto al divieto legislativamente stabilito. Questo rispecchia quanto già evidenziato nel 2009, quando rispetto alla problematica della soppressione dell'indennità di trasferta del personale forestale, il Tribunale di Aosta aveva stabilito che, a seguito dell'entrata in vigore della legge n. 165/2001, l'intero settore pubblico fosse privatizzato, sicché non pare lecito introdurre differenziazione secondo l'assunta natura del rapporto che ormai, in ogni costo, è privatizzato.

Venendo alla domanda: "se si intenda ufficializzare il parere dell'avvocato Paolo Tosi", il parere è già stato ufficializzato; in effetti c'è una lettera dell'Assessore inviata alle organizzazioni sindacali dove si cita il contenuto del parere. Quindi gli esiti sono stati comunicati con nota dell'Assessore dell'8 giugno e sono, in sintesi, quelli detti in premessa.

Per quanto riguarda la seconda questione: "se si intenda trovare misure compensative al disagio dei lavoratori", al riguardo è utile rammentare che la Giunta ha in parte già provveduto con deliberazione n. 355/2010. Con tale atto ha regolamentato e specificato i casi in cui è necessario garantire la possibilità di utilizzo del mezzo proprio, in considerazione della particolare geografia del territorio valdostano non interamente percorribile con mezzi di pubblico trasporto. Detta deliberazione è applicabile in via generale al personale impiegato dell'Amministrazione regionale e dunque anche al personale forestale che, con le condizioni indicate e nei limiti stabiliti, potrà continuare ad avvalersi del mezzo proprio. Misure compensative di diverso contenuto non possono, allo stato, essere previste, dovendo rispondere alle esigenze di contenimento della spesa congelata per il triennio 2011-2013, a prescindere dal regime pubblico o privato di assoggettamento.

Voglio sottolineare che siamo in attesa del pronunciamento della Corte costituzionale sul ricorso promosso con riguardo al divieto di utilizzo del mezzo proprio. La Corte avrebbe già dovuto pronunciarsi, solo che ha ritardato per la questione dei referendum, però è in fase di arrivo questo verdetto e ci interessa molto. Questo è uno dei punti che sono sub iudice, quindi se ci fosse un chiarimento sarebbe definitivo, e francamente ci auguriamo che sia positivo, poiché le ragioni che sono state ricordate le condividiamo, solo che non è che non si dà - come ha detto correttamente il collega - perché non si vuole dare, ma perché ci siamo sempre trovati in questa impossibilità. Quindi la sintesi del contenuto è quella che ho spiegato, il resto dell'articolazione con cui si arriva a quel risultato viene prudenzialmente tenuto in considerazione per eventuali vertenze, e pertanto viene tenuto riservato.

Presidente - La parola al Consigliere Donzel.

Donzel (PD) - La ringrazio. Nel merito prendo atto che la lettera dell'Assessore è il documento ufficiale di comunicazione di questo parere.

Relativamente alla questione, naturalmente aspettiamo con ansia il giudizio della Corte costituzionale, ma nello stesso tempo mi riservo, anche in relazione al dibattito che c'è stato stamani, di valutare, certamente non l'escamotage di dire: "troviamo una forma per rimborsare i viaggi", perché se la legge non lo consente non è possibile, però ribadisco la necessità di ripensare forme che consentano anche banalmente l'allungamento delle giornate lavorative a questi lavoratori di recuperare parte di quello che guadagnavano nelle annate precedenti.

Sarà abbastanza facile per i vostri uffici fare un raffronto fra la retribuzione di questi lavoratori nel 2010 e la retribuzione che dovrebbero avere nel 2011...se sarà il caso la porterò in aula, per rendersi conto di quanto guadagnava nel 2010 in media un operaio forestale e quanto guadagna nel 2011...

(interruzione del Presidente della Regione, fuori microfono)

...l'ho capito, Presidente, però le sto dicendo che ci confrontiamo con questa realtà e questa realtà è una realtà che cerchiamo di far prendere in conto dall'Amministrazione regionale. Sicuramente quello che guadagnava in media l'operaio forestale nel 2010 non è quello che guadagna nel 2011 e questo è un dato di fatto oggettivo, grave, a cui bisogna in qualche modo immaginare di trovare delle soluzioni.