Oggetto del Consiglio n. 1842 del 8 giugno 2011 - Resoconto
OGGETTO N. 1842/XIII - Interpellanza: "Interventi nei confronti della società Vallenergie per limitare i disservizi agli utenti".
Interpellanza
Visti i continui disservizi provocati dalle errate fatturazioni delle bollette di Vallenergie;
Ricordati inoltre i cronici ritardi nel ricevimento delle bollette;
Appreso dagli organi di stampa delle continue lamentele dei clienti e dell'allarme espresso dalle Associazioni dei Consumatori sulla questione;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
il Presidente del Governo regionale per sapere:
1) a cosa sono riconducibili i continui disservizi che da molto tempo caratterizzano i rapporti tra Vallenergie e i suoi clienti;
2) se e come intende intervenire il Governo regionale nei confronti della partecipata regionale Vallenergie al fine di porre termine ai sopracitati problemi.
F.to: Bertin - Patrizia Morelli
Président - Puisque le Conseiller Bertin est arrivé, on revient au point n° 8 de l'ordre du jour.
La parole au Conseiller Bertin.
Bertin (ALPE) - Grazie Presidente. Grazie anzitutto per aver voluto posticipare questa interpellanza.
Questa interpellanza prende spunto dai continui disservizi che negli ultimi due anni hanno caratterizzato i rapporti fra la Vallenergie e i suoi clienti. Da due anni assistiamo a molte ondate di disservizi, e ultimamente una nuova ondata ha caratterizzato questi rapporti con una casistica infinita ormai di possibilità di disservizi. Non sto qui ad illustrare le varie possibilità...c'è anche una rassegna stampa piuttosto importante, da questo punto di vista, che ha fatto oggetto di interventi da parte delle associazioni dei consumatori e, in generale, di attenzione da parte della stampa; poi, anche noi, quotidianamente abbiamo persone che ci segnalano dei disservizi e i danni che questi comportano per i cittadini.
Essendo noi, come Amministrazione regionale, parte di questa società - avendone una quota -, ci chiediamo quali sono stati gli interventi dell'Amministrazione regionale in questo senso, nel tentativo di conoscere ed intervenire per limitare questi danni ai cittadini, e quali sono le intenzioni per il futuro dell'Amministrazione regionale. Grazie.
Président - La parole au Président de la Région, Rollandin.
Rollandin (UV) - Per quanto riguarda la prima richiesta di chiarimenti: "a cosa sono riconducibili i continui disservizi che da molto tempo caratterizzano i rapporti tra Vallenergie e i suoi clienti", va precisato che Vallenergie nasce dall'esigenza di scorporare, rispetto al ramo che era prima inglobato in DEVAL, la gestione dei clienti; fra questi, come il collega sa, c'è tutta una parte di circostanze legate alla fornitura di servizi per le situazioni più difficili a livello familiare, dove non si può intervenire oltre un certo limite, anche in carenza di pagamento da parte dei clienti stessi, cioè i clienti che sono di "categoria sociale". Tutta questa serie di disservizi nasce da una serie di difficoltà nella gestione del sistema informatizzato che valutava questi meccanismi; dopodiché, in questa fase purtroppo, si sono accumulate una serie di pratiche legate a ricorsi e controricorsi già rispetto alle prime risposte da parte di Vallenergie, che si son tradotte in bollette pervenute con grande ritardo. Queste sono le ragioni che, collegate con discorsi tecnici interni...è vero che abbiamo un rappresentante, ma al di là di sottolineare questi disservizi, non c'è stata la possibilità di intervenire in modo diverso. Adesso si è provveduto, in questi ultimi mesi, ad aumentare il numero di persone che stanno lavorando per riuscire a recuperare queste situazioni, ma rimane purtroppo una nota triste: le bollette di questi ultimi tempi sono per alcuni molto pesanti, quindi ci sono richieste di rateizzazione che vengono comunque accordate.
"Se e come intende intervenire il Governo regionale nei confronti della partecipata regionale Vallenergie al fine di porre termine ai sopracitati problemi". Il tema, a medio e lungo termine, è il seguente: adesso si concluderà l'acquisto di DEVAL e di Vallenergie da parte dell'Amministrazione regionale attraverso la partecipata CVA; in quel caso il sistema che è previsto, sistema che oggi è un derivato ENEL e che gestisce l'insieme dei clienti, sarà ammodernato e sostituito, mentre per il periodo intercorrente, da qui alla fine dell'anno, ci sarà un intervento specifico che a livello di società si sta già cercando di mettere in conto, e che dovrebbe riuscire a portare a termine quel lavoro di cui parlavo, che è molto lungo, perché ci sono situazioni ed anomalie molto difficili da coordinare.
Queste sono le uniche cose che posso dire per il momento. Credo che questo cambio, che - voglio ricordare - è una delle ragioni per cui si sollecitava, al di là del sistema di distribuzione della DEVAL, il discorso di tutte le "questioni Vallenergie" è una delle motivazioni per cui avevamo spinto per avere la maggioranza e non essere in minoranza, e quindi non essere nella situazione di dover recriminare, ma senza poter intervenire...ci auguriamo che tutto questo - a breve e medio termine - sia risolto, naturalmente e soprattutto nell'interesse dei cittadini.
Si dà atto che, dalle ore 10,58, assume la presidenza il Consigliere Segretario Rigo.
Presidente - La parola al Consigliere Bertin.
Bertin (ALPE) - Grazie Presidente.
Sono ormai due anni e più che questa società crea dei problemi ai valdostani e non è solo una questione di ritardo: ci sono fatture sbagliate che creano dei seri problemi e danni ai cittadini che, oltre alla perdita di tempo, hanno anche dei danni economici per fatture sbagliate, ritardi, fatture impazzite, nel senso che non corrispondono ai consumi; fra l'altro, arrivano fatture a persone che hanno cambiato fornitore...una situazione veramente al limite del tollerabile!
Il fatto che l'Amministrazione regionale, pur essendo proprietaria di una parte significativa di Vallenergie, non sia in questi anni intervenuta in modo deciso su questa società è grave; registriamo una certa inerzia da parte del Governo regionale in questo settore, tanto più se pensiamo che dovremo andare ad acquistare questa società...andiamo cioè ad acquistare una società che ha un rapporto pessimo con i propri clienti! Oltre il danno anche la beffa, sia per l'Amministrazione regionale che per i cittadini che, da un lato, hanno dei disservizi e, dall'altro, sono proprietari tramite l'Amministrazione della società. Il danno e la beffa e il fatto che tutto si risolva con l'acquisto mi pare semplicistica come soluzione!
Ripeto: il fatto che andiamo ad acquistare una società che ha dei rapporti pessimi con i propri clienti dovrebbe essere tenuto in considerazione al momento dell'acquisto, perché mi sembra che proprio non ci siamo da questo punto di vista! Sono passati due anni e abbiamo visto ben pochi miglioramenti; questo è un fatto grave e, a mio avviso, ci saremmo dovuti muovere con maggiore tempestività su questi problemi. Grazie.
Si dà atto che, dalle ore 11, riassume la presidenza il Presidente Alberto Cerise.