Oggetto del Consiglio n. 1314 del 15 luglio 2010 - Verbale

Oggetto n. 1314/XIII

del 15/07/2010

DISEGNO DI LEGGE: "TESTO UNICO IN MATERIA DI INTERVENTI ECONOMICI DI SOSTEGNO E PROMOZIONE SOCIALE. ABROGAZIONE DI LEGGI REGIONALI". (APPROVAZIONE DI DUE ORDINI DEL GIORNO)

Il Vicepresidente André LANIÈCE dichiara aperta la discussione sul disegno di legge n. 95, indicato in oggetto e iscritto al punto 27 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Comunica che, ai sensi dell'articolo 66 del Regolamento interno, sono stati presentati:

- n. 1 emendamento dalla V Commissione consiliare permanente;

- n. 6 emendamenti dai Consiglieri Patrizia MORELLI, BERTIN, CHATRIAN, RIGO, Giuseppe CERISE, DONZEL e Carmela FONTANA.

Comunica, inoltre, che i Consiglieri Patrizia MORELLI, RIGO, DONZEL, Carmela FONTANA, Giuseppe CERISE, BERTIN e CHATRIAN hanno presentato due ordini del giorno.

Illustra il relatore, Consigliere Hélène IMPÉRIAL.

Intervengono i Consiglieri Patrizia MORELLI, che propone una correzione, per una migliore comprensione del testo, all'emendamento n. 1 dei Consiglieri dei gruppi ALPE e Partito Democratico, RIGO e l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert LANIÈCE.

Il Presidente propone di procedere all'esame del primo ordine del giorno, presentato in sede di discussione generale dai Consiglieri RIGO, Carmela FONTANA, DONZEL, BERTIN, Patrizia MORELLI, CHATRIAN e Giuseppe CERISE.

Illustra il Consigliere RIGO.

Interviene l'Assessore Albert LANIÈCE.

IL CONSIGLIO

- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentadue);

APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

PREMESSO che in questi anni l'Amministrazione regionale, con il concorso dei comuni e delle comunità montane, ha attuato esperienze innovative nel campo dei servizi per le famiglie, anziani, bambini anche attraverso una politica integrata tra i servizi, le istituzioni e gli altri attori sociali quali il volontariato e la cooperazione;

RICORDATO che diventa sempre più evidente una forte contrazione del numero dei suoi componenti e il loro costante invecchiamento e questo rende molto più difficile il mantenimento del ruolo di mediatrice della solidarietà tra generazioni, che la famiglia ha sempre svolto;

EVIDENZIATO che l'età media in cui si diventa madri in Valle d'Aosta è alta con riflessi anche sulla riduzione della fecondità e che, non a caso, l'Osservatorio Nazionale sulla famiglia rileva che le coppie italiane hanno normalmente un figlio in meno di quello che vorrebbero per una serie di fattori tra cui quello economico;

SOTTOLINEATO che la recente indagine ISTAT 2009 sulla spesa mensile degli italiani certifica quanto già si temeva: meno 1,7% sul 2008, una flessione significativa, di fatto la prima riduzione dei consumi negli ultimi dieci anni;

CONSIDERATO che l'atto di indirizzo e coordinamento per la concessione dell'assegno post natale è determinato dalla deliberazione della Giunta regionale n. 1877 del 13 luglio 2007;

IMPEGNA

l'Assessore competente ad attivare un confronto con il Consiglio permanente degli Enti locali e la Commissione consiliare permanente sugli effetti prodotti in questi anni dal contributo a supporto della paternità e della maternità e nel sostegno economico dei figli e su possibili modifiche dell'atto di indirizzo.

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Successivamente il Presidente propone di procedere all'esame del secondo ordine del giorno, presentato in sede di discussione generale dai Consiglieri Patrizia MORELLI, BERTIN, CHATRIAN, RIGO, Giuseppe CERISE, DONZEL e Carmela FONTANA.

Illustra il Consigliere Patrizia MORELLI.

Interviene l'Assessore Albert LANIÈCE.

IL CONSIGLIO

- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentadue);

APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

RICHIAMATA la legge regionale 19 maggio 2006, n. 11 che disciplina il sistema regionale dei servizi socio-educativi per la prima infanzia, finalizzato a garantire pluralità di offerte onde rispondere in maniera adeguata alle esigenze di conciliazione delle famiglie tra i tempi familiari e i tempi di lavoro;

RILEVATO che, nonostante il grande impegno profuso nell'ambito delle politiche per la prima infanzia ed il superamento degli obiettivi fissati dalla Convenzione di Lisbona, il territorio valdostano, in ragione anche della sua complessità morfologica, risulta ancora sprovvisto in alcune zone più marginali di una copertura di servizi socio-educativi, determinando una situazione di iniquità nei confronti dei bambini di età compresa tra tre mesi e tre anni e delle loro famiglie;

RITENUTO che l'Amministrazione regionale debba porre la stessa attenzione nei confronti dei servizi rivolti ai bambini e alle loro famiglie, in egual misura su tutto il territorio regionale, al fine di garantire, nei limiti del possibile, il soddisfacimento dei bisogni espressi;

IMPEGNA

l'Assessore competente a porre allo studio soluzioni integrative che tendano a completare l'offerta del sistema dei servizi socio-educativi per la prima infanzia.

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Successivamente il Presidente pone ai voti gli articoli che sono approvati con gli emendamenti dei Consiglieri Patrizia MORELLI, BERTIN, CHATRIAN, RIGO, Giuseppe CERISE, DONZEL e Carmela FONTANA agli articoli 4, 18, 23 e l'inserimento dell'articolo 24bis e con una correzione formale all'articolo 13. Gli altri emendamenti sono ritirati.

Sugli articoli intervengono il Consigliere Patrizia MORELLI, l'Assessore Albert LANIÈCE ed il Consigliere RIGO.

Visto il parere delle Commissioni consiliari permanenti V e II;

Visto il parere del Consiglio permanente degli Enti locali;

Procedutosi alla votazione finale, sul complesso della legge, il Presidente accerta e comunica che il Consiglio, con il seguente risultato:

- Consiglieri presenti e votanti: trentadue;

- Voti favorevoli: trentadue;

ha approvato il sottoriportato disegno di legge: "Testo unico in materia di interventi economici di sostegno e promozione sociale. Abrogazione di leggi regionali".

(SEGUE: disegno di legge n. 95)