Oggetto del Consiglio n. 1306 del 14 luglio 2010 - Resoconto
OGGETTO N. 1306/XIII - Disegno di legge: "Modificazione alla legge regionale 20 giugno 1996, n. 12 (Legge regionale in materia di lavori pubblici)".
Président - Dans un essai de générosité je vous propose encore une petite loi qui a été approuvée à l'unanimité en IIIe Commission, il s'agit du point 25 à l'ordre du jour.
Articolo 1
(Sostituzione dell'articolo 27 della legge regionale 20 giugno 1996, n. 12)
1. L'articolo 27 della legge regionale 20 giugno 1996, n. 12 (Legge regionale in materia di lavori pubblici), è sostituito dal seguente:
"Articolo 27
(Procedura negoziata)
1. I soggetti di cui all'articolo 3, comma 2, possono affidare gli appalti di lavori pubblici mediante procedura negoziata previa pubblicazione di un bando di gara o senza previa pubblicazione di un bando di gara, nelle ipotesi e secondo le procedure previste dalla normativa statale vigente.
2. La procedura negoziata è inoltre ammessa per i lavori di importo complessivo non superiore a 100.000 euro. I lavori di importo complessivo pari o superiore a 100.000 euro e inferiore a 500.000 euro possono essere affidati dai soggetti di cui all'articolo 3, comma 2, a cura del coordinatore del ciclo, nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza. Gli operatori economici selezionati sono contemporaneamente invitati a presentare le offerte oggetto della negoziazione, con invito contenente gli elementi della prestazione richiesta. L'invito è rivolto ad almeno cinque operatori, se sussistono soggetti idonei in tale numero. I soggetti di cui all'articolo 3, comma 2, scelgono l'operatore economico che ha offerto le condizioni più vantaggiose, secondo i criteri del prezzo più basso o dell'offerta economicamente più vantaggiosa, previa verifica del possesso dei requisiti di qualificazione previsti per l'affidamento di contratti di uguale importo mediante procedura aperta, ristretta o negoziata previa pubblicazione di bando.".
Président - La parole au rapporteur, le Conseiller Comé.
Comé (SA-UdC-VdA) - Grazie, Presidente.
Il disegno di legge sottoposto all'attenzione del Consiglio regionale interviene sulla legge n. 12 del 1996, legge regionale in materia di lavori pubblici, al fine di adeguare le disposizioni relative alla disciplina della procedura negoziata a quanto previsto dalla normativa statale vigente in materia. Lo Stato, con l'approvazione della legge n. 201 del 2008, ha modificato il decreto legislativo n. 163/2006 (Codice dei Contratti) aumentando da 100.000 a 500.000 euro il limite per l'affidamento di lavori con procedure negoziate. Questa procedura permette alle amministrazioni aggiudicatrici di consultare gli operatori economici da loro scelti e di negoziare con uno o più di essi le condizioni dell'appalto, previa pubblicazione di bando di gara o senza pubblicazione di bando di gara.
La procedura negoziata con pubblicazione di un bando di gara è giustificata nei seguenti casi: in caso di offerte irregolari presentate in esito ad un'altra procedura, purché le condizioni iniziali dell'appalto non siano sostanzialmente modificate; in casi eccezionali, qualora si tratti di appalti la cui natura o i cui imprevisti non consentano una fissazione preliminare dei prezzi; nel settore dei servizi, per prestazioni di natura intellettuale che non permettano l'aggiudicazione dell'appalto secondo le norme della procedura aperta o della procedura ristretta; per lavori realizzati unicamente a scopo di ricerca o di sperimentazione.
La procedura negoziata senza pubblicazione di un bando di gara è giustificata nei seguenti casi: per qualsiasi tipo di appalto qualora non sia stata presentata alcuna offerta in esito all'esperimento di una procedura aperta o ristretta; qualora l'appalto, per ragioni di natura tecnica o artistica ovvero attinenti alla tutela di diritti esclusivi, possa essere affidato unicamente ad un operatore economico determinato; in caso di estrema urgenza risultante da eventi imprevedibili.
Il presente disegno di legge si compone di un articolo che sostituisce l'articolo 27 della legge regionale n. 12/1996. Recependo questa novità e inserendola nella disciplina regionale dei lavori pubblici si è voluto semplificare le procedure d'appalto per i lavori sotto soglia di importo limitato. Questa modifica faciliterà il percorso di affidamento delle amministrazioni aggiudicatrici mediante semplificazione della metodologia di selezione degli appaltatori rispetto a quella ordinariamente stabilita per le procedure aperte e il restringimento del numero dei soggetti potenzialmente coinvolti, in quanto la richiesta a presentare le offerte è prodotta con lettera di invito rivolta alle procedure urgenti e ad un minimo di cinque operatori. L'approvazione di questo disegno di legge permetterà quindi di semplificare le procedure d'appalto per i lavori sotto soglia di importo limitato con lo scopo anche di creare nuove opportunità per fronteggiare la crisi nel settore delle opere pubbliche. Grazie.
Président - La discussion générale est ouverte.
La parole au Conseiller Giuseppe Cerise.
Cerise G. (ALPE) - Solo per dire che daremo il nostro sostegno a questa legge, in quanto è un allineamento alla normativa nazionale, anche per una ragione molto semplice: l'interpretazione che alcune stazioni appaltanti - almeno i Comuni - danno è che, essendo una norma di indirizzo quella nazionale, applicavano già la nazionale; di conseguenza, ci pare intelligente e corretto che su tutto il territorio regionale tutte le stazioni appaltanti degli enti pubblici applichino la stessa normativa.
Credo che si dovrebbe guardare al futuro e andare a vedere se effettivamente questa norma nazionale è prevalente, se ci sono altri aspetti della "12" che rischiano questo conflitto; di conseguenza, andare ad armonizzare anche gli altri aspetti. Comunque è una semplificazione della cosa e noi la sosteniamo.
Président - La parole au Conseiller Secrétaire Tibaldi.
Tibaldi (PdL) - Ne abbiamo già parlato anche in commissione di questa minilegge che recepisce una norma nazionale, per dire che la legge n. 12/1996, più volte rivista e aggiornata, ci pone un problema di fondo, cioè quanto sia ancora utile mantenerla in vita e non invece riformarla, nel vero senso della parola, o applicare tout court il codice dei contratti pubblici che da qualche anno vige erga omnes su tutto il territorio nazionale e che è applicato da tanti enti anche qui, in Valle d'Aosta.
Allora su questa riflessione penso che l'Assessore possa prendersi l'impegno di mettere mano alla materia, non arrivando con una leggina come questa che, come gruppo, sicuramente votiamo, ma cercando di fare una scelta politica che vada oltre un mero inseguimento di novellazioni giuridiche che arrivano dal nazionale, e che vengono praticamente ricopiate tout court dal livello regionale. In questo caso il Governo faro nazionale è stato seguito ancora una volta, e meno male... grazie Berlusconi, e complimenti all'Assessore Viérin che ha dato seguito, anche lui, a questa copiatura della norma nazionale!
Président - La parole au Conseiller Donzel.
Donzel (PD) - In questa giornata di rincorse e di leggine che rincorrono... sicuramente si tratta di un provvedimento utile in un momento difficile, eppure anche noi auspicheremmo un provvedimento più complessivo ed articolato.
Naturalmente voteremo a favore di questo, ma che consenta di rendere anche in modo chiaro e pubblico gli esiti delle gare in modo trasparente. Sarebbe importante avere un osservatorio regionale che raccolga e renda pubblico l'elenco di tutti...
(interruzione dell'Assessore Marco Viérin, fuori microfono)
...c'è già tutto, siamo tranquilli... perché è proprio da questo che dipenderà il funzionamento o meno di questa norma. L'osservatorio è più che mai opportuno, come la pubblicazione dei risultati delle gare, sapendo esattamente chi erano i concorrenti e qual è l'esito della gara.
Président - Pas d'autres interventions? Je ferme la discussion générale.
La parole à l'Assesseur aux ouvrages publics, à la protection des sols et au logement public, Marco Viérin.
Viérin M. (SA-UdC-VdA) - Ringrazio la commissione consiliare e anche gli intervenuti. Erano già state sollecitate alcune questioni in commissione, come sono state fatte oggi anche in aula.
Credo che, rispondendo a Cerise, l'obiettivo principale sia la semplificazione delle procedure e l'altro obiettivo è quello che lei ha ripetuto prima, nel senso che avevamo una nuova situazione normativa, già sollevataci dalla consulta, dove sono presenti non solo le imprese, ma anche i sindacati, le parti sociali, i progettisti e i professionisti, quindi essendoci già stata sollecitata alcuni mesi fa, abbiamo proceduto a presentare questo disegno di legge.
Sul discorso più generale sollevato da Tibaldi e Donzel, sull'auspicio di un provvedimento più complessivo, ricordo quello che ho evidenziato in commissione. La situazione è in continua evoluzione, basta guardarsi intorno, dal regolamento di attuazione del codice dei contratti in attesa di pubblicazione, alle altre norme in discussione al Parlamento... ne prendo una, ad esempio, quale quella che dovrebbe essere contenuta nel codice delle autonomie, che prevede per i Comuni minori l'innalzamento a 1.000.000 di euro della soglia entro la quale è possibile affidare i lavori mediante procedura negoziata, senza bando di gara.
Per questi motivi, a seguito della riunione della consulta regionale di circa 11 giorni fa, l'Assessorato ha già provveduto ad istituire una commissione interna per verificare e seguire l'evolversi della situazione e cominciare ad anticipare proposte per capire dove ci possono essere delle possibilità per migliorare la nostra legge n. 12 o per fare un ragionamento più complessivo arrivando anche alla riscrittura della legge in questione. Si è proceduto a formare una commissione interna, perché abbiamo nostre risorse che sono l'Ufficio legale, la dirigenza dell'Assessorato, che sono capaci di fare il punto della situazione in una prima fase senza aggravi finanziari ulteriori. Se poi in una seconda fase dovremo prestare maggiore attenzione, la potremmo estendere anche a membri esterni.
In questo momento ringraziare la consulta, nel complesso dei soggetti componenti, per la decisione di intraprendere il lavoro in questo senso.
Président - Je soumets au vote la loi, puisqu'il s'agit d'une loi avec un article, on vote l'article et la loi dans son ensemble:
Conseillers présents et votants: 32
Pour: 32
Le Conseil approuve à l'unanimité.
Président - Le Conseil est suspendu, les travaux reprendront demain matin à 9 heures.
La séance est levée.
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La séance se termine à vingt heures et douze minutes.