Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1302 del 14 luglio 2010 - Resoconto

OGGETTO N. 1302/XIII - Comunicazione di provvedimenti amministrativi di variazione al bilancio.

Il Consiglio

Premesso che l'articolo 29, sesto comma, della legge regionale 4 agosto 2009, n. 30 (Nuove disposizioni in materia di bilancio e di contabilità generale della Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste e principi in materia di controllo strategico e di controllo di gestione), stabilisce che le deliberazioni della Giunta regionale che dispongono le variazioni al bilancio sono trasmesse al Consiglio regionale entro quindici giorni dalla loro adozione;

Rilevato che la legge regionale di approvazione del bilancio di previsione della Regione per il triennio 2010/2012 ha autorizzato la Giunta regionale ad apportare, con proprie deliberazioni, variazioni al bilancio;

Richiamata la legge regionale n. 30/2009, nonché la legge regionale di approvazione del bilancio di previsione per il triennio 2010/2012;

Prende atto

della comunicazione delle seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

Oggetto n. 1564 in data 11 giugno 2010: Variazioni al bilancio di previsione della Regione per il triennio 2010/2012 e conseguente modifica al Bilancio di gestione in attuazione del programma annuale degli interventi di politiche attive del lavoro, delle azioni di formazione professionale, delle attività di orientamento e di sviluppo delle azioni per favorire l'impiego e l'occupazione di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 156 del 21 gennaio 2010.

Oggetto n. 1565 in data 11 giugno 2010: Variazione al bilancio di previsione della Regione per il triennio 2010/2012 e conseguente modifica al bilancio di gestione e di cassa per l'iscrizione di entrate a destinazione vincolata.

Oggetto n. 1566 in data 11 giugno 2010: Variazioni al bilancio di previsione della Regione per il triennio 2010/2012 e a quello di gestione per il triennio 2010/2012 per l'applicazione della legge regionale 2 marzo 2010, n. 8 "Modificazioni alla legge regionale 18 aprile 2008, n. 21 (Disposizioni in materia di rendimento energetico edilizio)".

Oggetto n. 1626 in data 18 giugno 2010: Variazione al bilancio di previsione della Regione per il triennio 2010/2012 per storno di fondi tra unità previsionali di base appartenenti alla medesima area omogenea e conseguente modifica al bilancio di gestione.

Oggetto n. 1629 in data 18 giugno 2010: Variazione al bilancio di previsione della Regione per il triennio 2010/2012 e conseguente modifica al bilancio di gestione per l'iscrizione di assegnazioni statali.

Oggetto n. 1683 in data 18 giugno 2010: Variazioni al bilancio di previsione della Regione per il triennio 2010/2012, conseguente modifica al Bilancio di gestione e di cassa per l'iscrizione di due finanziamenti della "Fondazione CRT-Cassa di Risparmio di Torino" quale contributo per la realizzazione delle iniziative culturali Etetrad e Chateaux en Musique.

Oggetto n. 1696 in data 25 giugno 2010: Variazione al bilancio di previsione della Regione per il triennio 2010/2012 nell'ambito di unità previsionali diverse in applicazione dell'art. 5 della legge regionale 9 dicembre 2004, n. 30 e conseguente modifica al bilancio di gestione 2010/2012.

Oggetto n. 1698 in data 25 giugno 2010: Variazione al bilancio di previsione della Regione per il triennio 2010/2012 e conseguente modifica al bilancio di gestione per l'iscrizione di assegnazioni statali.

Oggetto n. 1699 in data 25 giugno 2010: Variazioni al bilancio di previsione della Regione per il triennio 2010/2012 e a quello di gestione per il triennio 2010/2012 per l'applicazione della legge regionale 29 marzo 2010, n. 11 "Politiche ed iniziative regionali per la promozione della legalità e della sicurezza".

Président - La parole à l'Assesseur au budget, aux finances et au patrimoine, Lavoyer.

Lavoyer (FA) - Grazie, Presidente. Intervengo solo per fare una precisazione. Visto che nell'ultimo Consiglio da parte del collega Rigo era stata richiesta una maggiore specificazione sia nei deliberati, che nelle relazioni allegate, volevo sottolineare che questo impegno è stato preso e trasmesso agli uffici competenti. Contemporaneamente voglio sottolineare che queste delibere fanno ancora parte di riunioni di Giunta antecedenti all'ultimo Consiglio, quindi non ci sono ancora queste specificazioni che ci eravamo impegnati ad inserire nei provvedimenti. Sono comunque a disposizione per eventuali chiarimenti.

Président - La parole au Conseiller Rigo.

Rigo (PD) - Ringrazio l'Assessore per la premura e la correttezza dimostrata in questa occasione, come sempre è un Assessore molto puntuale alle richieste avanzate dai consiglieri, cercando di rispondere al meglio.

Visto che ho la parola, chiedo un'informazione rispetto alla delibera n. 1696: si riferisce in particolare al Presidente della Regione, credo sia una delibera che vuole dare corso ad un impegno assunto proprio dal Presidente della Regione nel corso di un'adunanza consiliare, se non vado errato, alla fine dell'anno scorso rispetto alla possibilità di introdurre anche nell'Amministrazione regionale un centro estivo per i figli dei dipendenti dell'Amministrazione. Credo che questa iniziativa vada in tale direzione e volevo sapere, visto che si fa riferimento a progetti europei, quali sono le possibilità concrete, se ci sono, per potersi aggiudicare favorevolmente questo progetto previsto dalla delibera.

Président - La parole à l'Assesseur au budget, aux finances et au patrimoine, Lavoyer.

Lavoyer (FA) - Se ho capito bene, è la delibera n. 1696. Come detto, la variazione è necessaria al fine di permettere la realizzazione di un progetto inserito nel piano triennale di azioni positive predisposte dal Comitato per le pari opportunità. La Regione, al fine di poter presentare la domanda entro fine giugno 2010 per ottenere il finanziamento dal Fondo sociale europeo nell'ambito del POR 2007-2013 di un progetto per la conciliazione lavoro-famiglia, (che riguarderà la realizzazione di centri estivi per i figli dei dipendenti regionali a partire dall'estate 2011) deve effettuare la variazione per prevedere i fondi per la quota di cofinanziamento regionale sul progetto suddetto. Tale progetto rientrerà nel piano triennale di azioni positive, previsto dall'articolo 4 della legge n. 53/2009. Le azioni positive sono quelle iniziative finalizzate a rimuovere gli ostacoli che impediscono un pieno inserimento delle donne nell'attività lavorativa e una loro concreta partecipazione all'occasione di avanzamento professionale -, che è in fase di predisposizione da parte del Comitato regionale per le pari opportunità e che dovrà essere approvato dalla Giunta regionale.

Président - La parole au Conseiller Rigo.

Rigo (PD) - Ringrazio l'Assessore per le informazioni, attendiamo l'esito della valutazione sul progetto. Chiedo al Governo regionale, per quanto è possibile, di seguire attentamente l'evoluzione del progetto stesso.