Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1275 del 23 giugno 2010 - Resoconto

OGGETTO N. 1275/XIII - Comunicazione di provvedimenti amministrativi di variazione al bilancio.

Il Consiglio

Premesso che l'articolo 29, sesto comma, della legge regionale 4 agosto 2009, n. 30 (Nuove disposizioni in materia di bilancio e di contabilità generale della Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste e principi in materia di controllo strategico e di controllo di gestione), stabilisce che le deliberazioni della Giunta regionale che dispongono le variazioni al bilancio sono trasmesse al Consiglio regionale entro quindici giorni dalla loro adozione;

Rilevato che la legge regionale di approvazione del bilancio di previsione della Regione per il triennio 2010/2012 ha autorizzato la Giunta regionale ad apportare, con proprie deliberazioni, variazioni al bilancio;

Richiamata la legge regionale n. 30/2009, nonché la legge regionale di approvazione del bilancio di previsione per il triennio 2010/2012;

Prende atto

della comunicazione delle seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

Oggetto n. 1419 in data 28 maggio 2010: Variazioni al bilancio di previsione della Regione per il triennio 2010/2012 per storno di fondi tra unità previsionali di base appartenenti alla medesima area omogenea e conseguente modifica al bilancio di gestione.

Oggetto n. 1420 in data 28 maggio 2010: Variazione al bilancio di previsione della Regione per il triennio 2010/2012 per il prelievo dal fondo regionale per le politiche abitative ai sensi della l.r. 26 ottobre 2007 n. 28 - conseguente modifica al bilancio di gestione.

Oggetto n. 1422 in data 28 maggio 2010: Variazioni al bilancio di previsione della Regione per il triennio 2010/2012 e conseguente modifica al bilancio di gestione per l'applicazione della legge regionale 1° febbraio 2010, n. 3 recante "Disciplina degli aiuti regionali in materia di foreste".

Oggetto n. 1423 in data 28 maggio 2010: Prelievo di somma dal fondo per interventi urgenti e inderogabili per il superamento di eccezionali calamità o avversità atmosferiche e conseguente modifica al bilancio di gestione per il triennio 2010/2012, ai sensi della legge regionale n. 5/2001.

Oggetto n. 1424 in data 28 maggio 2010: Variazioni al bilancio di previsione della Regione per il triennio 2010/2012 e a quello di gestione per il triennio 2010/2012 per l'applicazione della legge regionale 2 marzo 2010, n. 10 "Istituzione del sistema statistico regionale della Valle d'Aosta (SISTAR-VDA)".

Oggetto n. 1504 in data 4 giugno 2010: Variazioni al bilancio di previsione della Regione per il triennio 2010/2012 per storno di fondi tra unità previsionali di base appartenenti alla medesima area omogenea e conseguente modifica al bilancio di gestione.

Président - La parole au Conseiller Rigo.

Rigo (PD) - Grazie, Presidente. Intervengo per una considerazione di carattere generale sull'intero allegato alla nostra attenzione.

Oggi, dobbiamo prendere atto di sei deliberazioni assunte dalla Giunta regionale con all'oggetto "variazioni al bilancio di previsione della Regione" - è una prassi di ogni Consiglio -. Tutte con lo stesso oggetto, ma non tutte presentate alla stessa maniera. Alcune, la n. 1419, la n. 1423, la n. 1504 nell'allegato alla deliberazione, la scheda tecnica, cioè riassuntiva delle variazioni, contiene una colonna titolata "motivazioni", dove sono riassunte le ragioni della variazione. Ad esempio, la n. 1419 nella tabella "motivazioni" riporta gli interventi oggetto dello storno di fondi; leggo: "la variazione si intende necessaria per mitigazione parete dietro il castello di Quart, maggiori spese per la demolizione del masso", e via leggendo. Per la deliberazione n. 1423, dell'Assessore Marco Viérin, l'oggetto dell'intervento non solo è presente nell'apposita colonna dell'allegata scheda tecnica, ma è anche riassunto nelle premesse al provvedimento. Nelle altre deliberazioni, la n. 1420, la n. 1422 e la n. 1424, l'allegato non contiene nella scheda tecnica la tabella relativa alle motivazioni e, solo nelle premesse della n. 1420, viene illustrata in modo molto, molto succinto la ragione per la quale l'Assessore ritiene necessaria la variazione al bilancio di previsione. Credo invece che le deliberazioni portate all'attenzione del Consiglio regionale dovrebbero essere redatte in modo tale da consentire ai colleghi di conoscere quelle informazioni utili, minime, ma utili per capire i motivi che hanno portato la Giunta a modificare il bilancio approvato dal Consiglio.

La deliberazione n. 1422, per me di non facile lettura, con una spesa di oltre 2.400.000 euro ci presenta sette capitoli di nuova istituzione senza spiegazione alcuna e senza una minima descrizione degli interventi. Fa presente che il comma 2 del medesimo articolo prevede che l'onere di cui al comma 1, determinato in annui euro 2.433.000 per il 2010, trova copertura nello stato di previsione della spesa di bilancio di previsione della Regione per il triennio nell'area omogenea 1.14.05, al suo finanziamento si provvede mediante utilizzo delle risorse iscritte nello stesso bilancio nelle unità previsionali di base, e via di seguito elencando; la Direzione foreste e infrastrutture, ai fini dell'applicazione della legge suddetta, ha richiesto alla Direzione programmazione e bilancio - che ne ha curato l'istruttoria - le variazioni al bilancio di previsione ed a quello di gestione, come da allegato alla presente deliberazione, ma... non c'è scritto nulla! È evidente che gli Assessori in Giunta hanno modo di illustrare i provvedimenti ai colleghi, ma al Consiglio spesso non vengono forniti sufficienti elementi per capire o per porre agli Assessori domande di chiarimento non generiche.

I provvedimenti amministrativi sottoposti alla ratifica del Consiglio non sono tanti, quindi chiedo al Governo regionale che queste deliberazioni siano predisposte tutte con le motivazioni, anche minime, per le quali sono state chieste le variazioni al bilancio regionale e gli interventi che si intende mettere in atto. Grazie mille.

Président - La parole à l'Assesseur au budget, aux finances et au patrimoine, Lavoyer.

Lavoyer (FA) - Grazie all'intervento del Consigliere Rigo colgo l'occasione, intanto per precisare che su questi argomenti l'Assessore, che è relatore, non prende la parola per illustrare gli atti non per mancanza di rispetto nei confronti dei consiglieri ma perché lo prevede la prassi. Se il singolo consigliere necessita di chiarimenti l'Assessore o è in grado di dare la risposta immediatamente o, tramite i colleghi, si impegna a fornire la documentazione in un secondo momento.

Voglio anche sottolineare che queste sono, nel rispetto delle leggi, delle variazioni di bilancio all'interno dei singoli dipartimenti, che consentono di spostare delle risorse durante l'anno. Alcuni di questi spostamenti derivano da esigenze specifiche non prevedibili; infatti il collega Rigo ha sottolineato alcune di queste delibere in cui c'è puntualità nell'elencare dove saranno destinate le risorse. Alcune per programmi che successivamente sono stati sviluppati e quindi lo spostamento delle risorse va ad attuare dei programmi - (quelli citati prima da Rigo) -, oppure per eventi non prevedibili come eventi calamitosi, e pronti interventi che, non essendo prevedibili, sono autorizzabili e, in quel caso, vengono specificati. Altre variazioni riguardano, a volte, somme introitate come, per esempio, quella che riguarda l'edilizia residenziale: introitata in parte dallo Stato e in parte dalla Regione. Altre variazioni dipendono da somme che vengono introitate dallo Stato, quindi nel momento in cui nel bilancio regionale vengono introitate nei capitoli di pertinenza, la variazione non fa altro che prendere atto e andare a rimpinguare questo capitolo. Altre ancora sono delle attuazioni di disegni di legge fatti a monte, dove a seguito dell'introito di somme per lo più statali c'è il prelievo nei fondi globali di somme che vanno a completare un certo tipo di programma.

Detto ciò, prendiamo atto dell'osservazione del collega Rigo e ci faremo promotori da parte dell'Assessorato alle finanze di avere una relazione più dettagliata, in modo che anche i consiglieri possano avere tutti gli elementi che ha la Giunta nel momento in cui approva questi atti.

Président - Sur le point 21 le Conseil prend acte.