Oggetto del Consiglio n. 1259 del 23 giugno 2010 - Resoconto
OGGETTO N. 1259/XIII - Interrogazione: "Campagna di informazione presso le imprese sulle opportunità offerte dal Programma di sviluppo del territorio per la crescita dell'occupazione (AR.CO)".
Interrogazione
Appreso dal settimanale Obiettivo Lavoro News che le opportunità offerte dal Programma AR.CO - Programma di Sviluppo del territorio per la crescita dell'occupazione - sono state solo in parte utilizzate dalla Valle d'Aosta;
Evidenziato che con le disponibilità finanziarie assegnate alla nostra regione si possono attivare 49 assunzioni nei settori dell'artigianato, del commercio e del turismo;
Sottolineata la particolare e delicata situazione occupazionale presente anche in Valle d'Aosta;
Ricordato che le imprese valdostane interessate ad accedere ai contributi hanno tempo fino al 15 luglio prossimo per fare domanda esclusivamente online attraverso i siti dedicati;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
il Presidente della Regione per sapere:
1) quali azioni sono state messe in atto per informare le imprese sulle possibilità offerte dal Programma AR.CO;
2) quali potrebbero essere i motivi di uno scarso interesse delle imprese per un programma che vuole coniugare lo sviluppo locale con il sostegno all'occupazione e all'occupabilità.
F.to: Rigo - Donzel - Carmela Fontana
Président - La parole au Président de la Région, Rollandin.
Rollandin (UV) - Grazie, Presidente.
In merito alle richieste di chiarimento presentate dai colleghi, in risposta alla prima domanda: "quali azioni sono state messe in atto per informare le imprese sulle possibilità offerte dal Programma AR.CO", voglio sottolineare che il Ministero del lavoro ha affidato ad Italia Lavoro la realizzazione del programma AR.CO, a cui la Regione - tramite il Dipartimento politiche del lavoro e della formazione, Agenzia regionale del lavoro - ha aderito per garantirne la diffusione e l'aderenza alle esigenze del proprio territorio, nonché la complementarietà con le misure già operative. In particolare, il programma prevede l'erogazione di contributi alle imprese per inserimento occupazionale; per la nostra Regione l'importo disponibile è di 249.000 euro, corrispondente a minimo 50 bonus assunzionali. Erogazione di contributi alle imprese per consulenza specialistica e assistenza tecnica, l'importo disponibile è di 73.500 euro, corrispondente a 14 consulenze del valore massimo unitario di 5.000 euro; avvio di lavoratori del servizio di filiera, il programma AR.CO. offre in ogni regione all'associazione di categoria dell'artigianato e del commercio l'opportunità di avviare dei laboratori di servizio e due laboratori di filiera.
Per quanto riguarda le azioni messe in atto per informare le imprese su questa disponibilità del programma sopracitato, da marzo 2009 sono stati avviati da Italia Lavoro contratti con l'Agenzia regionale del lavoro per lo sviluppo congiunto della scheda di progettazione esecutiva regionale. Il 24 luglio 2009 è stato convocato il tavolo regionale di presentazione alle associazioni locali di categoria direttamente coinvolte nel programma AR.CO (voglio ricordare che sono firmatari con il Ministero del lavoro, CNA, Confartigianato, Confcommercio, ASCOM e Confesercenti, quindi le quattro categorie direttamente interessate). Il 17 dicembre 2009 è stato convocato il tavolo regionale prima della pubblicazione dei due bandi sulla Gazzetta ufficiale, avvenuto il 30 dicembre 2009, presente l'Agenzia del lavoro, la CCA, l'Assessorato alle attività produttive, le associazioni di categoria locali direttamente coinvolte (CNA, Confartigianato, ASCOM, Confesercenti).
Da gennaio 2010 è proseguita l'attività di promozione e animazione del territorio regionale con incontri di presentazione di programma, invio e distribuzione di materiale informativo; in particolare, per l'Ordine dei consulenti del lavoro sono state inviate e-mail con scheda informativa AR.CO a tutti i consulenti, periodici e assistenza tecnica telefonica. Centri per l'impiego: contatti e incontro da marzo in poi con presentazione AR.CO agli operatori del Centro per l'impiego di Aosta il 27 maggio 2010; Direzione generale del lavoro: incontro di presentazione il 1° aprile 2010; CNA, Confartigianato, Confcommercio, ASCOM e Confesercenti: contratti periodici, invio e distribuzione materiale, assistenza tecnica diretta e telefonica agli stessi; ADAVA: incontro con consiglio direttivo nell'aprile 2010, invio e distribuzione di materiale informativo, assistenza tecnica diretta e telefonica.
Per quanto riguarda le azioni di comunicazione, abbiamo utilizzato l'Informatore ASCOM Confcommercio, che ha pubblicato un inserto a gennaio 2010; l'ADAVA Notizie ha pubblicato un inserto sul programma dell'edizione del marzo 2010; la Gazzetta Matin ha pubblicato un inserto nell'edizione del 24 maggio 2010; CNA, Confartigianato, ASCOM, Confcommercio e Confesercenti hanno pubblicato un'apposita informativa sui rispettivi siti Web. Inoltre sono stati realizzati due dossier sulla rivista settimanale Obiettivo Lavoro News, distribuita in 3.000 copie ai disoccupati e presente nei principali luoghi utilizzati per la ricerca di occupazione, due newsletters inviate a 1.400 utenti circa tramite Internet il 12 febbraio e il 28 maggio 2010, due comunicati stampa in concomitanza con l'uscita della rivista, due videocomunicati presenti sul sito Internet, due notizie ANSA in concomitanza con l'uscita della rivista News, due video messi in onda dalla sede RAI TG3 Regione all'interno del TG nazionale alle 14 e ripreso da Buongiorno Regione il 12 febbraio 2010 e il 28 maggio 2010. Quindi riteniamo che sia stata fatta un'adeguata informazione e pubblicizzazione dell'opportunità a cui si riferisce AR.CO.
Per quanto riguarda la seconda domanda: "quali potrebbero essere i motivi di uno scarso interesse delle imprese per un programma che vuole coniugare lo sviluppo locale con il sostegno all'occupazione e all'occupabilità", nelle sue finalità generali e nelle azioni di programma questo si configura come un ulteriore possibile strumento a disposizione dei disoccupati e delle imprese, ad integrazione del piano di politiche del lavoro di cui abbiamo parlato in quest'aula. I dati di riscontro del programma al 18 giugno fanno registrare i seguenti dati: 13 richieste su 14 disponibili di consulenza, 31 bonus assunzionali (19 nelle imprese artigiane e 12 nelle imprese commerciali su 49 disponibili); sono dati in linea con i risultati delle altre regioni, quindi riteniamo che il risultato sia buono e dobbiamo tener conto che in più è prevedibile che entro il 15 luglio, data di chiusura del programma, ci siano ancora la probabilità di esaurire tutta la disponibilità.
Riteniamo quindi che sia stato importante e ringrazio per la possibilità di evidenziare il lavoro svolto, che ha avuto un esito molto positivo, e ci auguriamo che si possa usare tutto l'importo disponibile per la Valle d'Aosta in merito a questo programma AR.CO. Grazie.
Président - La parole au Conseiller Rigo.
Rigo (PD) - Grazie, Presidente.
Come tutti, preoccupati dalle conseguenze della stagione economica in corso, caratterizzata da una forte incertezza, da investimenti in contrazione e da una situazione difficile per l'occupazione, ogni giorno leggiamo con attenzione le notizie riferite all'economia per capire di più e meglio la crisi che ci accompagna.
Ecco perché abbiamo voluto trasformare una notizia contenuta su Obiettivo Lavoro News in una specifica iniziativa consiliare. Parlarne in Consiglio regionale non solo per essere aggiornati sui dati, come ci ha detto il Presidente, ma anche per conoscere gli sviluppi del programma AR.CO e per dare, anche noi, il nostro contributo per farlo conoscere a chi ancora non vi ha aderito. Insomma, utilizzare il Consiglio come cassa di risonanza per riuscire ad utilizzare tutti i fondi disponibili del programma, in particolare quello relativo alle assunzioni.
Lo scenario previsionale relativo alla economia locale, illustrato pochi giorni fa nella specifica giornata promossa dalla Camera valdostana delle imprese, indica un percorso di uscita dalla crisi ancora difficile e tortuoso, e le recenti misure previste dalla manovra finanziaria non sembrano all'altezza, ma avremo modo di parlarne più avanti. Ecco perché ci sembra saggio fare il possibile per sfruttare al meglio le poche opportunità offerte di coniugare lo sviluppo locale con il sostegno all'occupazione.
Prendiamo atto delle precisazioni fornite poc'anzi dal Presidente della Regione, in particolare dell'impegno messo in campo dagli uffici preposti per l'informazione sul campo - oserei dire - delle finalità del programma. Ci fa anche piacere che i dati presentati dal settimanale d'informazione curato dall'Agenzia del lavoro siano in miglioramento, come ci ha detto oggi il Presidente. Forse la crisi ci costringe tutti, a partire dalle associazioni di categoria, a fare passi in avanti, nella direzione di essere più vigili a cogliere le opportunità offerte dall'Europa e dai Ministeri, e che non possono sempre provenire dalla Regione stessa. Grazie.