Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1257 del 23 giugno 2010 - Resoconto

OGGETTO N. 1257/XIII - Interrogazione a risposta immediata: "Interventi per il risarcimento dei danni provocati dal maltempo al settore agricolo".

Interrogazione a risposta immediata

Premesso che, sebbene l'ondata di maltempo sembra essere superata, alcune organizzazioni di rappresentanza del mondo agricolo hanno paventato o lamentato ingenti danni alle colture e agli allevamenti a seguito delle basse temperature e delle piogge persistenti;

Dato che nell'ambito dell'agricoltura di montagna alcuni settori versano in condizioni strutturali di difficoltà e, comunque, di svantaggio competitivo che sono ora aggravate dalle condizioni meteorologiche;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interrogano

l'Assessore competente per conoscere se si è provveduto a individuare e quantificare gli eventuali danni al fine di individuare misure in grado di risarcire, almeno parzialmente, le aziende più colpite e ove sia necessario contribuire allo smaltimento di eventuali prodotti resi inutilizzabili dalle piogge.

F.to: Donzel - Rigo

Président - La parole au Conseiller Donzel.

Donzel (PD) - Oggi è una splendida giornata di sole, il che può far piacere a tutti, ma non può non essere rilevato che le principali organizzazioni e associazioni che si occupano del mondo agricolo abbiano rilevato come le piogge persistenti di questi ultimi giorni abbiano arrecato gravi danni all'agricoltura; quindi la Valle d'Aosta, che è stata colpita come le altre regioni da queste condizioni, non fa differenza.

In un momento in cui il settore è già particolarmente in difficoltà e si fa fatica a rimanere sul mercato, anche queste condizioni ambientali finiscono per aggravare ulteriormente la situazione. È per questo che abbiamo inteso verificare se l'Assessorato sta provvedendo ad una quantificazione degli eventuali danni, se ha individuato le tipologie di danni e se è in grado - in tempi ovviamente brevi - di intervenire, là dove si verifichi la necessità di un risarcimento e là dove vi siano le condizioni per intervenire e smaltire quelle parti di raccolto che non possono essere utilizzate, evitando così la pratica della combustione, una pratica che immagino non sia da favorire ma, sapendo che i costi di smaltimento sono altissimi e che le aziende sono in difficoltà, immaginiamo che si stia studiando un qualche provvedimento in questa direzione.

Président - La parole à l'Assesseur à l'agriculture et aux ressources naturelles, Isabellon.

Isabellon (UV) - Grazie, Presidente.

Premesso che le normative esistenti non autorizzano al pagamento di potenziali danni per abbassamenti di temperature, ammettendo per contro interventi solo in caso di avversità atmosferiche assimilabili a calamità naturali quali: gelo, grandine, ghiaccio, pioggia o siccità, formalmente riconosciute dall'autorità e che abbiano distrutto più del 30 percento della produzione media annua di un imprenditore agricolo nei tre anni precedenti - queste sono le regole che approfitto dell'occasione per ricordare per i settori frutticolo, viticolo e foraggiero -, non ci sono stati segnalati finora danni alle colture.

Pur essendo consci che le condizioni meteorologiche stanno creando disagi al settore agricolo, che è costretto a monitorare con attenzione le condizioni meteo, al fine di evitare onerose operazioni a difesa delle colture pregiate, trattamenti fitosanitari, nel settore foraggicolo è prematuro parlare di danni relativi alla mancata produzione e bisognerà attendere la fienagione finale per verificare la qualità nutrizionale del foraggio.

Segnalando che i periti di zona stanno comunque valutando la situazione sull'intero territorio, quindi c'è un monitoraggio in atto, ricordo che gli agricoltori possono fruire di aiuti a valere sull'articolo 55 della legge regionale n. 32/2007 per la stipula di polizze assicurative, a copertura di almeno il 50 percento della loro produzione contro i rischi climatici statisticamente più frequenti. Il tutto per dire che in questo momento non ci sono state delle richieste ufficialmente pervenute dalle associazioni, ma - come d'abitudine - i nostri uffici, e in particolare quelli periferici, stanno operando quel monitoraggio che in situazioni simili storicamente è sempre stato fatto, per poi procedere a valutare l'opportunità e la possibilità di intervenire con quelle regole che ricordavo prima.

Président - La parole au Conseiller Donzel.

Donzel (PD) - Ringrazio l'Assessore per l'informazione legata al fatto che è in atto un monitoraggio, perché questo è l'obiettivo principale: capire se effettivamente i danni esistono oppure i danni non ci sono e, se non ci sono, non possiamo che rallegrarci del fatto che non essendoci dei danni, l'agricoltura valdostana riesce a passare indenne da queste terribili intemperie, quindi saremo i primi a rallegrarci quando ci saranno forniti i risultati e verrà dimostrato che questi danni non ci sono.

Naturalmente il rilievo nostro era questo: se i danni sono minimi e inessenziali, è chiaro che l'auspicio è quello di utilizzare le normali assicurazioni private. È evidente che, a fronte invece di una situazione più diffusa, si immaginava un provvedimento di tipo diverso, ma a questo punto aspettiamo i risultati di questo monitoraggio.