Oggetto del Consiglio n. 1235 del 9 giugno 2010 - Resoconto
OGGETTO N. 1235/XIII - Interpellanza: "Destinazione d'uso dell'ex stazione forestale di Pontboset".
Interpellanza
Ricordata la chiusura della stazione forestale di Pontboset avvenuta il 30 aprile 2010;
Appreso di lavori recentemente realizzati all'interno della sopraccitata struttura;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
l'Assessore competente per sapere:
1) se quanto riportato in premessa corrisponde al vero;
2) quali sono gli intendimenti in merito alla destinazione dell'ex stazione forestale di Pontboset.
F.to: Bertin - Giuseppe Cerise - Patrizia Morelli
Président - La parole au Conseiller Bertin.
Bertin (ALPE) - Il 30 aprile 2010 si è chiusa definitivamente la stazione forestale di Pontboset, come ultimo atto di una vicenda piuttosto famosa sulla razionalizzazione del Corpo forestale regionale. Sembrerebbe che la settimana successiva ci sono già stati degli interventi all'interno della stazione per una sistemazione dei lavori di edilizia all'interno della stazione. Incuriositi da questa celerità e da questi lavori, ci chiediamo se è vera la notizia dei lavori e qual è la destinazione di questa ex stazione forestale, tanto più che durante la questione della chiusura della stazione sembrava che una delle ragioni del suo utilizzo era anche la non particolare utilità di questo immobile, che non si prestava ad usi diversi. Ci interessava capire quale sarà la destinazione di questa struttura. Grazie.
Président - La parole à l'Assesseur à l'agriculture et aux ressources naturelles, Isabellon.
Isabellon (UV) - Grazie, Presidente.
Quanto affermato in premessa dal Consigliere interpellante corrisponde al vero - questo è l'oggetto della prima domanda - e, per quel che riguarda gli intendimenti in merito alla destinazione dell'ex stazione forestale di Pontboset, è importante ricordare alcuni passaggi in merito ai lavori che sono stati previsti e sono in esecuzione.
Anzitutto in data 17 luglio 2008, con delibera n. 1973, la Giunta incaricava dei professionisti per la progettazione dei lavori di realizzazione dell'impianto di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria presso la stazione di Pontboset. Qui è importante la data, perché la progettazione viene affidata prima delle decisioni in merito all'accorpamento, comunque vedremo che non è solo questo il motivo per cui è stato necessario procedere a questi interventi. Con delibera successiva veniva approvato il progetto preliminare ed esecutivo dei lavori e, con provvedimento dirigenziale del 17 novembre 2009, veniva affidato il lavoro per un importo di euro 26.261. Le tempistiche: data di inizio dei lavori 22 aprile 2010, fine lavori 1° giugno 2010.
L'utilizzazione futura della caserma: già all'atto della proposta di accorpamento delle stazioni di Pontboset e Pont-Saint-Martin, nel corso del 2009, si era precisato che l'edificio sarebbe stato utilizzato come punto di appoggio alla nuova sede di Pont-Saint-Martin, in particolare nel caso di eventi di emergenza nella vallata di Champorcher. Ricordo a questo proposito che la viabilità di accesso alla valle di Champorcher è, vista la conformazione territoriale, a rischio valanghe nel periodo invernale. In seguito all'incontro nell'iter di accorpamento delle due stazioni, in particolare un incontro del Presidente e del comandante del corpo con le amministrazioni di Hône, Pontboset e Champorcher, il 7 dicembre 2009 si era data la disponibilità all'utilizzo dell'immobile in seguito al trasferimento dei forestali verso Pont-Saint-Martin per necessità pubbliche delle amministrazioni locali.
Recentemente, in seguito alla richiesta del Sindaco di Pontboset, il sottoscritto, insieme al Coordinatore del Dipartimento agricoltura, dottor Neyroz, e il Comandante del Corpo forestale dottor Pasquettaz, in data 6 maggio 2010 ha effettuato un sopralluogo congiunto con l'Amministrazione comunale presso l'edificio della stazione di Pontboset per verificare le proposte di utilizzo a servizio delle collettività locali. In tale occasione è emersa la necessità di un utilizzo dell'edificio, oltre che per le emergenze, anche per l'informazione e assistenza agli agricoltori, quando questo si rende necessario - poi vedremo quale può essere una possibilità - da parte delle amministrazioni locali di un centro operativo intercomunale, struttura prevista dal piano regionale di protezione civile per la vallata di Champorcher; quindi non solo per Pontboset, ma per i due Comuni. Al termine dell'incontro si è invitato il Sindaco di Pontboset a formalizzare con lettera le proposte comunali ed intercomunali.
In data 13 maggio 2010 il Sindaco di Pontboset, tenuto conto che il fabbricato già dispone di linee telefoniche, di collegamenti radio, di collegamento internet, ha formalizzato la richiesta di utilizzare parte del fabbricato composto di quattro stanze in caso di emergenza come centro operativo intercomunale per l'intera vallata di Champorcher. In data 4 giugno 2010 - con le nuove amministrazioni insediate - si è svolto un ulteriore incontro alla presenza del sottoscritto e del Comandante del Corpo forestale, con i Sindaci di Pontboset e Champorcher, in cui si è concordata l'utilizzazione a fini pubblici della struttura, sia per l'informazione agricola che per le attività di emergenza. Ricordo che la legge regionale 18 gennaio n. 5, quella che riguarda l'organizzazione delle attività regionali di protezione civile, all'articolo 11 prevede che i Comuni hanno una responsabilità primaria per la segnalazione di calamità e per adottare i provvedimenti necessari ad assicurare i primi soccorsi alle popolazioni; nel caso in cui l'evento non possa essere fronteggiato con i soli mezzi di un Comune, questo può intervenire in forma associata, quindi è possibile questo modo di agire.
Le utilizzazioni previste per l'ex stazione di Pontboset, che dovranno essere regolate da apposita convenzione, sono le seguenti: ufficio di emergenza del Corpo forestale... dispone altresì di un garage per il deposito di mezzi e materiale di emergenza - in parte potrebbe anche essere ottimizzato questo utilizzo con le necessità del Comune di Pontboset da regolare nella convenzione -, poi come ufficio d'informazione agricola periodica agli utenti della valle di Champorcher, che può essere ipotizzato come due volte al mese, poi l'ufficio da attivare in periodo di emergenza. Naturalmente sarà possibile, in futuro, verificare con i Comuni eventuali altre utilizzazioni per fini pubblici che vadano ad integrarsi con le utilizzazioni già concordate.
Président - La parole au Conseiller Bertin.
Bertin (ALPE) - Questa è una vicenda un po' curiosa, nel senso che per mesi si è sostenuto l'inutilità di questa struttura e l'aspetto non essenziale per quel che riguarda i problemi concernenti la protezione civile e la sicurezza e contemporaneamente, nel momento in cui si chiude, si interviene per mettere a posto questo immobile. È un po' in contraddizione questo modo di agire! Adesso la struttura verrà utilizzata più o meno con le stesse funzioni di prima, si ristruttura e si ridà alla Forestale come emergenza in caso di incidente, oltre che per altre piccole cose... devo dire che è sconcertante come modo di agire! Ne prendiamo atto, è l'ennesima vicenda alquanto strana. Grazie.