Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1169 del 12 maggio 2010 - Resoconto

OBJET N° 1169/XIII - Communications du Président de la Région.

Président - La parole au Président de la Région, Rollandin.

Rollandin (UV) - Grazie, Presidente. Prima di tutto volevo fare un breve aggiornamento per quanto riguarda l'intervento che la Valle d'Aosta realizzerà in Abruzzo nel comune di Lucoli, come previsto dalla risoluzione consiliare del 7 ottobre, che prevedeva dei periodici aggiornamenti. Farò una breve relazione e pregherei poi il Presidente del Consiglio di distribuire una relazione più compiuta, in modo da non dover annoiare i colleghi. Il gruppo tecnico di lavoro, composto dai rappresentanti delle Regioni, degli enti locali, del progettista dell'intervento, di concerto con l'Amministrazione comunale di Lucoli, ha definito l'intervento che si realizzerà in località San Menna nell'area in cui sorgeva la tendopoli gestita dalla Protezione civile. L'intervento consisterà nella creazione di una vasta area polivalente che ospiterà fra l'altro un edificio in funzione di palestra e spazio per attività sportive, predisposto anche per uso quale area operativa del distaccamento di protezione civile. Il progetto verrà sottoposto i prossimi giorni al Consiglio comunale e entro lo stesso termine si prevede di procedere all'affidamento dei lavori e all'avvio della procedura di gara per la fornitura della struttura; la previsione è di consegnare l'opera al Comune di Lucoli entro il prossimo inverno. Il quadro finanziario dell'operazione, per dare conto di quello che è successo, è il seguente: 300.000 euro sono già previsti nell'attuale bilancio della Regione per il 2010; 295.241 euro sono già stanziati dal CELVA; 124.287 euro sono stati raccolti attraverso il conto corrente bancario, il conto corrente postale, le donazioni dei dipendenti del comparto unico regionale e la vendita del CD Aria nuova-Valle d'Aosta per l'Abruzzo; 500.000 euro saranno ulteriormente previsti nel prossimo assestamento di bilancio in parte sulla contabilità degli enti locali e per il resto della Regione, metà e metà. Pregherei il Presidente del Consiglio di distribuire questa relazione.

Ancora due brevi informazioni. Rispondendo a delle interpellanze relative al riconoscimento dell'esposizione all'amianto dei lavoratori della Cogne Acciai Speciali, avevo avuto modo di informare questo Consiglio che erano in corso degli approfondimenti sulle posizioni di alcuni lavoratori della Cogne, per i quali era stato richiesto il riconoscimento, e che quindi avrei tenuto aggiornata l'Assemblea, in particolare la collega Fontana che aveva proposto questo tema. A conclusione di questi approfondimenti condotti fra la Cogne Acciai Speciali, le organizzazioni sindacali e l'INAIL, le ricostruzioni dei curricula professionali hanno portato al riconoscimento dell'esposizione all'amianto per ulteriori 7 lavoratori della Cogne. Rispetto a questa problematica, inoltre riteniamo opportuno sottolineare che vi è sempre stata la massima attenzione e collaborazione da parte dell'INAIL, che è l'ente a cui compete per legge il rilascio del certificato di esposizione all'amianto e che è il presupposto indispensabile per conseguire i benefici previdenziali. A tal fine l'INAIL ha esaminato ed evaso tutte le 2.133 richieste presentate, di cui il 65 per cento ha avuto esito positivo, fornendo chiarimenti e le informazioni del caso ai lavoratori e alle organizzazioni sindacali di riferimento, anche sulla base degli accertamenti tecnici che hanno evidenziato livelli di esposizione al di sotto dei limiti di legge fino a gennaio 1993 e ciò applicando con puntualità la normativa vigente, che è completamente di competenza dello Stato, e nessuna misura è riconducibile a competenze regionali: dico questo perché in questi giorni c'è anche una polemica a livello locale di alcune persone che hanno "ripreso" tale situazione: "ma perché le Regioni non esercitano competenze, non fanno leggi...", questo è evidentemente un capitolo che non compete alle Regioni.

Allo stato attuale della normativa pertanto, in assenza di atti ministeriali che riguardino la Cogne Acciai Speciali o altre aziende valdostane per il periodo fra il 1992 e il 2003, oppure di diverse decisioni da parte del Governo e dell'INAIL, come avviene per tutto il territorio italiano, non potrà accogliere nuove domande o rivedere le situazioni già esaminate. Questo lo diciamo perché, purtroppo, ci sono ancora delle tensioni e si è cercato di rinfocolare tale tema facendo anche delle assemblee e apparire ai lavoratori che erano esclusi di poter riaprire tutto il capitolo, operando in questo modo credo in spregio alle norme esistenti e quindi creando illusioni nei lavoratori. Dobbiamo dire che sia le forze sindacali, sia le forze politiche su questo hanno avuto un atteggiamento corretto e naturalmente l'INAIL, che ha dato tutte le risposte del caso; lo dico per evitare false illusioni o allarmismi inutili.

Un ultimo punto per quanto riguarda i lavoratori credo sia giusto dirlo. In questi giorni c'è stata una certa attenzione per i lavoratori della Tecdis, che hanno terminato il periodo di cassa integrazione. Al riguardo, siccome per quanto riguarda la procedura alcuni avevano previsto di attivare altre forme straordinarie, chi ha competenza per aprire questo fronte è il commissario liquidatore, è stata inviata una lettera - solo perché ci sia contezza, tenendo conto che 74 lavoratori cessano i benefici di legge dalla fine di questo mese - di tale tenore: "In data 18 maggio 2009 è stato siglato presso il Dipartimento politiche del lavoro e formazione il verbale di accordo sulla procedura di mobilità ai sensi della legge 233/1991 a seguito della quale la Signoria Vostra - il curatore fallimentare - collocava in mobilità, a far data dal 24 maggio 2009, la totalità dei lavoratori ai sensi degli articoli 3 e 4 della legge sopracitata. Tenendo conto che alla scadenza del primo anno di mobilità, 74 unità di lavoratori perderanno il diritto a percepire l'indennità di mobilità, anche al fine di programmare iniziative e politiche attive di lavoro, la prego di voler cortesemente indicare le possibili prospettive aziendali, anche con riferimento alle procedure in deroga relative ai lavoratori".

Questo per vedere se è esperibile un ulteriore passo. Lo dico per informazione al Consiglio sulle modalità finora avviate. Grazie.

Président - La parole à la Conseillère Carmela Fontana.

Fontana (PD) - Per cortesia, mi può far avere l'elenco dei lavoratori per quanto riguarda il riconoscimento dell'esposizione all'amianto, glielo avevo già chiesto l'altra volta. Grazie.

La séance est suspendue de neuf heures et quarante-six minutes jusqu'à neuf heures et cinquante-six minutes.