Oggetto del Consiglio n. 1125 del 7 aprile 2010 - Resoconto
OGGETTO N. 1125/XIII - Interrogazione a risposta immediata: "Procedura concorsuale per il primario della Chirurgia vascolare dell'USL della Valle d'Aosta".
Interrogazione a risposta immediata
Avendo appreso che la procedura di concorso per il primariato della Chirurgia Vascolare dell'USL della Valle d'Aosta sarebbe stata discussa, prima ancora della sua conclusione, in una riunione del gruppo consiliare regionale dell'UV e che nel corso della riunione stessa sarebbero stati forniti dati relativi al concorso in questione;
Appreso altresì dagli organi d'informazione che il Direttore generale dell'USL della Valle d'Aosta, Dott.ssa Carla Stefania Riccardi, avrebbe "ricevuto pressioni da più parti" in riferimento a detta procedura concorsuale;
Ricordato che la procedura amministrativa dell'USL non ha altro scopo che la valutazione dell'idoneità del primario a svolgere nel miglior modo il suo operato al vertice della struttura sanitaria;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
l'Assessore alla Sanità, salute e politiche sociali, per sapere:
- quali pressioni, e da parte di chi, siano state esercitate nei confronti del Direttore generale dell'USL della Valle d'Aosta.
F.to: Louvin - Bertin - Chatrian - Giuseppe Cerise - Patrizia Morelli
Président - La parole au Conseiller Louvin.
Louvin (ALPE) - Grazie, Presidente.
Se volessimo prendere questa vicenda con humor, dovremmo partire da lontano; ma andremo subito all'essenziale.
La nomina del Primario di Chirurgia vascolare dell'Ospedale Parini di Aosta ha assunto nelle ultime due settimane i contorni di una vicenda noire: quello che sembrava solo uno scoop di fine settimana del 27 marzo, anticipava anche con dovizia di particolari la nomina a Primario del dottor Peinetti, ha assunto aspetti inquietanti.
Siamo sicuri di non essere i soli ad esserci interrogati su questa anomala procedura... come potevano essere già a conoscenza dell'Assessore alla sanità gli esiti di una procedura di valutazione non ancora conclusa, i cui documenti dovevano essere, a termini di legge, doverosamente e rigorosamente riservati? Ci siamo persi qualcosa negli sviluppi della legislazione o esiste ancora il segreto di ufficio? A quale titolo questi elementi informativi hanno potuto fare oggetto di discussione, in sede ad un gruppo politico, a concorso ancora formalmente aperto? Come mai una pluralità di personalità politiche di questo schieramento di maggioranza ha potuto essere edotta anticipatamente della decisione che avrebbe assunto un dirigente dell'USL, mentre la stessa dichiarava ancora pubblicamente non avere ancora preso alcuna decisione e avere ben stretti a sé i fascicoli in questione? C'è una relazione fra il fatto che il candidato - risultato venerdì scorso vincitore - abbia lasciato nel 2004, provocando un vero e proprio sciame di medici in una situazione all'epoca definita di "grave crisi" dell'ospedale aostano e denunciata dall'Assessore Fosson... lo stesso abbia lasciato nel 2004 lo stesso primariato dell'ospedale di Aosta, per assumere analogo incarico in una clinica privata e lo stesso si sia successivamente candidato, con altre aspirazioni, alle elezioni regionali del 2008 nella stessa Union Valdôtaine? È rientrato anche questo nei parametri di giudizio?
Le poniamo solo una questione, purtroppo i tempi sono quelli che sono: da parte di chi e quale genere di pressioni ha subito il Direttore generale dell'USL, Carla Stefania Riccardi?
Grazie.
Président - La parole à l'Assesseur à la santé, au bien-être et aux politiques sociales, Albert Lanièce.
Lanièce A. - Grazie, Presidente.
"Quali pressioni, e da parte di chi, siano state esercitate nei confronti del Direttore generale dell'USL della Valle d'Aosta": per quanto riguarda la procedura di affidamento di incarico di Direttore della struttura complessa di Chirurgia vascolare, posso affermare che da parte nostra non vi è stata alcuna pressione nei confronti del Direttore generale dell'USL, tant'è vero che questo è stato confermato da una lettera a La Stampa del 2 aprile, dal Direttore stesso, dott.ssa Riccardi, cito: "È troppo semplicistico applicare l'equazione secondo cui gli interventi siano sempre e comunque da attribuire agli amministratori politici, per questa situazione provengono da altri ambiti".
Posso solo dire e ribadire e sottolineare che noi siamo qui a sostenere soltanto scelte che vadano nell'interesse della salute dei cittadini valdostani.
Président - La parole au Conseiller Louvin.
Louvin (ALPE) - Assessore, non siamo per nulla convinti di quanto lei ci ha detto! Forse fra le sue competenze rientra anche il dono della divinazione e fra i suoi strumenti di lavoro la sfera di cristallo... Purtroppo stentiamo a prendere alla leggera questa cosa. Non si tratta, a nostro modo di vedere, solo di una mossa goffa e maldestra; qui sono state violate delle elementari regole amministrative e... non diciamo di più!
Altri stanno forse più abbottonati, si muovono con maggiore accortezza, ma qui i fili della sanità non sono fili sottili e trasparenti, sono vere e proprie funi di teleferica, e devo dire che lo sdegno e la preoccupazione che ha espresso la categoria medica per il tramite del dottor Sblendorio e le doglianze che hanno anche formulato le rappresentanze sindacali per i vostri condizionamenti, lei dice "di altre fonti", andiamo a vedere quali, se ci sono, sono quanto mai condivisibili. La nostra disapprovazione, Assessore Lanièce, è totale!