Oggetto del Consiglio n. 1053 del 24 febbraio 2010 - Resoconto
OGGETTO N. 1053/XIII - Interpellanza: "Riorganizzazione dell'Ufficio regionale del turismo".
Interpellanza
Ricordato come la legge regionale n. 9 del 26 maggio 2009 "Nuove norme in materia di organizzazione dei servizi di informazione, accoglienza ed assistenza turistica" prevedesse, tra le altre indicazioni, anche l'adozione di un Piano di Marketing Turistico e come, nella delibera di Giunta con cui si approva il Piano, si ribadisce come tale strumento debba prevedere iniziative coerenti e sinergiche, invitando il nuovo Ufficio del Turismo a prevedere momenti di consultazione "ricorrenti" con il territorio;
Venuti a conoscenza dagli organi di informazione come, proprio dal territorio, giungano forti perplessità rispetto al Piano Operativo Annuale, relativamente a chiusure di sportelli informativi e/o sostituzione di altri punti di informazione locali con totem informatizzati;
Esaminato il programma delle manifestazioni dell'Ufficio del Turismo che risulta essere una sostanziale sommatoria delle iniziative già messe in campo dalle precedenti Aiat e appurato che il materiale prodotto per il BIT di Milano prevede la regione divisa in comprensori e località invece che articolata in macro-prodotti (turismo d'arte, turismo-natura, eccetera), criterio adottato da tutte le realtà turistiche concorrenti più evolute;
Sottolineato che l'avvio del nuovo Office è stato rinviato ancora di un anno;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
l'Assessore competente per conoscere se intenda:
1) verificare con l'Ufficio del Turismo il destino occupazionale del personale proveniente dagli sportelli informativi destinati alla chiusura;
2) richiedere a tale Ufficio un maggior impegno nel predisporre programmi di manifestazioni e offerte turistiche basate sui criteri previsti dalla legge e aggiornati alle più efficienti metodologie moderne, nell'unicità dell'offerta Valle d'Aosta;
3) predisporre gli opportuni interventi perché quello del 2010 sia l'ultimo rinvio per l'apertura del nuovo Office, al fine di non dilatare ulteriormente la già lunga fase di transizione.
F.to: Carmela Fontana - Donzel
Président - La parole à la Conseillère Carmela Fontana.
Fontana (PD) - Grazie, Presidente.
Con questa interpellanza volevamo evidenziare come la legge regionale n. 9 del 26 maggio 2009 "Nuove norme in materia di organizzazione dei servizi di informazione, accoglienza ed assistenza turistica..." prevedesse, tra le altre indicazioni, anche l'adozione di un piano di marketing turistico e che, nella delibera di Giunta con cui si approva il piano, si ribadisce come tale strumento debba prevedere iniziative coerenti e sinergiche, invitando il nuovo Ufficio del turismo a prevedere momenti di consultazione ricorrenti con il territorio. Dagli organi d'informazione, invece, come proprio dal territorio, giungono forti perplessità rispetto al piano operativo annuale relativamente a chiusure di sportelli informativi o sostituzione di altri punti d'informazione locali con totem informatizzati.
Esaminato il programma delle manifestazioni dell'Ufficio del turismo che risulta essere una sostanziale sommatoria delle iniziative già messe in campo dalle precedenti AIAT e appurato che il materiale prodotto per il BIT di Milano prevede la regione divisa in comprensori e località invece che articolata in macro-prodotti (turismo d'arte, turismo-natura, eccetera), criterio adottato da tutte le realtà turistiche concorrenti più evolute; che l'avvio del nuovo ufficio è stato rinviato ancora di un anno, chiediamo all'Assessore competente di verificare con l'Ufficio del turismo il destino occupazionale del personale proveniente dagli sportelli informativi destinati alla chiusura; richiedere a tale ufficio un maggior impegno nel predisporre programmi di manifestazioni e offerte turistiche basate sui criteri previsti dalla legge e aggiornati alle più efficienti metodologie moderne, nell'unicità dell'offerta Valle d'Aosta e predisporre gli opportuni interventi, perché quello del 2010 sia l'ultimo rinvio per l'apertura del nuovo ufficio, al fine di non dilatare ulteriormente la già lunga fase di transizione. Grazie.
Président - La parole à l'Assesseur au tourisme, aux sports, au commerce et aux transports, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Merci, M. le Président.
Ringrazio la collega Fontana di voler porre l'attenzione su alcuni argomenti, perché probabilmente ci sono dei malintesi o qualche equivoco, quindi al di là della risposta puntuale su queste tre domande ci sarà anche una spiegazione, che spero chiarirà alcuni dubbi.
"Il destino occupazionale del personale proveniente dagli sportelli informativi destinati alla chiusura"... gli uffici di cui è prevista la chiusura nel corso del 2010 sono i seguenti: Chalet Arco d'Augusto, l'unica dipendente che copriva tale ufficio verrà destinata all'Office du tourisme sito in piazza Chanoux, a poco meno di un chilometro di distanza dall'attuale sede lavorativa; ufficio di Antagnod, l'unica dipendente che copriva l'ufficio verrà destinata all'Office du tourisme di Champoluc a circa due chilometri dall'attuale sede lavorativa; ufficio di Challand-Saint-Anselme, lo sportello era stagionale e coperto da personale straordinario assunto con un contratto di lavoro a tempo determinato. Come vede, nessun problema, a meno che non si dica che spostarsi di un chilometro è un problema...
Secondo: "...impegno nel predisporre programmi di manifestazioni e offerte turistiche basate sui criteri previsti dalla legge e aggiornati alle più efficienti metodologie"... non vorrei che si confondesse il ruolo dell'Office du tourisme. Questo non è l'ufficio incaricato delle strategie turistiche della Valle d'Aosta, queste sono di competenza dell'Assessorato; l'Ufficio del turismo regionale si occupa, allo stato attuale, di due argomenti: informazione ed accoglienza.
Rispetto alle suggestioni che riprendono il contenuto del piano di marketing, ovvero i Club di prodotto, stiamo lavorando in modo importante, ma sono gli operatori, non è un qualcosa calato dall'alto, e mi spiego: il club del benessere è già nato, ma è nato grazie all'attività degli operatori che si sono associati e stanno lavorando. Ce n'è uno in costruzione: il club di prodotto Bicicletta: si stanno riunendo intorno a questo progetto alberghi, maestri di mountain bike, operatori che noleggiano, che vendono biciclette, c'è un'azione importantissima che si sta portando avanti. Ancora ieri abbiamo fatto la presentazione, insieme al Presidente e all'Assessore dell'agricoltura, del progetto natura; anche lì la sollecitazione è di creare un club di prodotto dove le guide naturalistiche ed escursionistiche, gli operatori, i rifugi e tutti coloro che si occupano di aree protette facciano diventare la Valle d'Aosta un prodotto unico in tal senso. E nel momento in cui ci sarà la costituzione, noi faremo la nostra parte, che è quella della promozione, dell'informazione e dell'accoglienza, ma c'è tutta un'attività a monte che deve essere fatta dagli operatori.
Per quanto riguarda la programmazione vorrei dare queste informazioni. Nel 2010, primo anno fra la precedente organizzazione e la nuova, è stata adottata una politica di equilibrio fra continuità con la precedente gestione AIAT e novità, non è assolutamente una sommatoria, è un compromesso fra novità e precedente gestione, e le faccio l'elenco. In questa ottica, con riguardo alle manifestazioni, sono stati da una parte confermati alcuni degli eventi già organizzati dalle AIAT - non è che se dobbiamo fare una cosa nuova, dobbiamo buttare nel cestino tutto quello che è stato fatto, anzi, è stato valorizzato quello che le AIAT hanno fatto -, selezionati su indicazione dei Presidenti uscenti e, dall'altra, sono state introdotte nuove manifestazioni di livello regionale, itineranti sul territorio e volte a valorizzare ed evidenziare gli aspetti più tipici e caratteristici dell'offerta turistica valdostana. Gliene elenco alcuni: Fiabe del bosco, format di eventi destinati ai bambini aventi ad oggetto la messa in scena delle fiabe e delle leggende valdostane; Saveurs en musique, serie di spettacoli organizzati presso gli esercizi Saveurs du Val d'Aoste aventi quale scopo la valorizzazione e la divulgazione delle produzioni tipiche dell'enogastronomia regionale. Altra iniziativa: I quattro 4000, quattro eventi di narrazione d'autore interattivi fra il pubblico e scrittori di fama nazionale, quali Alessandro Baricco e Stefano Benni, incentrati sulle grandi storie dell'alpinismo e sui 4000; la serie di eventi, quattro, uno per anno solare, prevede l'organizzazione di workshop di scrittura creativa con la partecipazione del pubblico e la realizzazione di un prodotto finale di letteratura di montagna valdostana; la serie comincerà con il Monte Bianco, a Courmayeur, nell'estate 2010. Film Montagna, il grande cinema di montagna, 30 proiezioni di film sulla montagna itineranti su tutto il territorio regionale; ancora, Laghi in festa, otto-nove concerti musicali organizzati sulle rive dei principali laghi di montagna valdostani per valorizzare lo spettacolo della natura; ancora, Mater Valle, otto rappresentazioni di danza e musica itineranti sul territorio regionale incentrate sui quattro elementi forti del DNA della montagna: acqua, aria, legno e terra. Come vede, queste sono alcune iniziative, non è per niente una sommatoria, è un compromesso, c'è continuità, ma ci sono elementi nuovi; quindi probabilmente le informazioni non sono state date correttamente, ma ci sono un sacco di novità.
Relativamente al materiale informativo, come lei ha giustamente detto nella sua presentazione, l'Office regionale ha già sostituito le brochures e gli opuscoli editati dalle 11 AIAT, con una nuova collana di dépliant, uno per ciascuno dei sette macrocomprensori a cui sarà affiancato per le principali stazioni turistiche: Aosta, Courmayeur, Cogne, Breuil-Cervinia, La Thuile, Gressoney, Ayas, il materiale specifico di stazione, nel senso che la stazione sciistica è di per sé un luogo che ha una forte connotazione. Si precisa in proposito che la redazione del materiale informativo e promozionale organizzato per prodotto turistico (sci, trekking, bicicletta, Saveurs du Val d'Aoste, natura, turismo e religione) è un'azione che compete all'Assessorato e stiamo lavorando in tal senso.
Ultima domanda: "predisporre gli opportuni interventi perché quello del 2010 sia l'ultimo rinvio per l'apertura del nuovo Office"... non occorre predisporre alcun intervento, l'operatività dell'Office è già entrata a pieno regime dal 1° gennaio 2010, non c'è stato nessun rinvio. Probabilmente c'è stata un'informazione che è stata data in modo impreciso. È già stato predisposto e approvato il piano operativo dell'Office per il 2010, un documento di analisi e di programmazione puntuale di attività di oltre 100 pagine, che ha ottenuto il voto favorevole all'unanimità, senza neanche un astenuto, dei componenti dell'assemblea del CPEL; anche lì probabilmente i giornali hanno colto una corretta e legittima discussione, ma il documento di approvazione degli enti locali è stato all'unanimità. Se vuole, poi, le do il documento. Probabilmente qualche giornalista ha preso delle discussioni che correttamente ci sono, ma il momento finale è l'approvazione all'unanimità.
Ricordo ancora che il Consiglio regionale si era posto questo problema del territorio e aveva introdotto le conferenze di ambito che devono essere attivate, che in alcuni casi già hanno prodotto delle suggestioni, quindi rispetto a questo il territorio è ampiamente coinvolto, anzi, è auspicabile che dia dei contributi. È stato predisposto e stampato il nuovo materiale informativo, è in corso di rideterminazione la dotazione organica del nuovo ente, la pianta organica definitiva sarà sottoposta all'approvazione della Giunta regionale nel mese di marzo; sono attualmente allo studio di un tavolo di lavoro partecipato dalla Chambre e dall'Associazione degli albergatori, l'ADAVA, oltre che dall'Assessorato del turismo e dell'Office, le modalità di gestione dei due nuovi servizi al turista: il booking alberghiero ed extralberghiero e la divulgazione di un'informazione mirata circa gli appartamenti dei privati disponibili per la locazione, altro grande tema che abbiamo di mettere in rete tutto questo patrimonio di seconde case che, per gran parte del tempo, rimangono chiuse. Entrambi i servizi dovrebbero poter essere disponibili già in una prima fase nella prossima estate.
Ringrazio quindi la collega Fontana per aver potuto dare una rappresentazione, e spero di aver fatto chiarezza.
Président - La parole à la Conseillère Carmela Fontana.
Fontana (PD) - Ringrazio l'Assessore che, come al solito, mi ha dato risposte puntuali e precise.
Per quanto riguarda il personale sono d'accordo, mi ha dato spiegazioni; per l'ufficio del turismo mi sembrava di aver capito - da una risposta che aveva dato alla Consigliera Morelli nell'altro Consiglio - che questo ufficio non era partito. Non è che mi avevano dato un'informazione... era certa questa, perché è stata detta in questo Consiglio.
E poi il mio dubbio era... non è che è venuto a me o che mi hanno dato una cattiva informazione... prendo qui delle date: La Vallée Notizie del 16 gennaio parla dei problemi che avrebbero gli operatori di Saint-Vincent e Bard; la Gazzetta Matin del 1° febbraio parla di un passo indietro dell'Ufficio del turismo; qualche tempo prima, su La Stampa, gli operatori di Cogne, di Champorcher e di Challand... vedendo queste cose, era una premessa che avevamo fatto su quella legge; se si ricorda, le avevamo dato un grande credito, perché era una legge importante, che doveva dare un cambiamento a questa Valle d'Aosta, non solo per le tasche dei cittadini, ma anche per l'immagine. Sentendo tutte queste cose, mi sono preoccupata.
Comunque mi auguro di essermi sbagliata, ma continuerò a vigilare, Assessore, farò altre iniziative se le cose non sono così. Grazie.