Oggetto del Consiglio n. 1031 del 10 febbraio 2010 - Resoconto
OGGETTO N. 1031/XIII - Interpellanza: "Ridefinizione del piano di bacino di traffico con particolare attenzione all'accessibilità al servizio di trasporto da parte dei disabili".
Interpellanza
Richiamate le precedenti iniziative riguardanti l'utilizzo da parte dei disabili del servizio di trasporto urbano;
Ricordato che il nuovo Piano di bacino di traffico è in fase di definizione;
Considerato importante garantire la più ampia possibilità di accesso alle linee di trasporto pubblico regionale da parte di tutti i cittadini;
Interpellano
l'Assessore competente per sapere:
1) quali sono le intenzioni del Governo regionale in merito alla ridefinizione del Piano di bacino di traffico;
2) quali obiettivi si pone l'Amministrazione rispetto a queste tematiche.
F.to: Bertin - Patrizia Morelli
Président - La parole au Conseiller Bertin.
Bertin (VdAV-R) - Su questo argomento avevamo già presentato diverse iniziative specifiche al Comune di Aosta; fra l'altro oggi, in parte, ha già risposto al collega Rigo su questo argomento, pertanto non riprendo tutte le altre iniziative, faccio solo una breve sintesi e rimando anch'io ai precedenti Consigli.
Nel 2007 era stato finanziato l'acquisto da parte della Regione per diversi milioni di euro di alcuni autobus, dotati della possibilità di trasportare disabili e non solo tramite una pedana che permette questo tipo di trasporto... sono ormai tre anni che questi pullman girano per Aosta, ma questo servizio non è ancora utilizzabile! Ci è stato risposto, poco tempo fa, che era stato fatto un sopralluogo; oggi ci viene detto che è verosimile che almeno una parte dei tracciati siano in futuro utilizzabili per questo scopo... speriamo che diventi in breve tempo, da verosimile, "vero", e che si possa utilizzare. Ma questa volta quello che ci premeva capire era se le esigenze di mobilità più generali di tutta la popolazione, soprattutto in questa fase di definizione del nuovo piano di bacino di traffico, venivano prese in considerazione e in che modo. Grazie.
Président - La parole à l'Assesseur au tourisme, aux sports, au commerce et aux transports, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Collega Bertin, abbiamo già avuto modo di affrontare sia il tema del trasporto disabili, sia il tema del piano di bacino di traffico, argomentazioni che erano state sottoposte sia da lei che dalla collega Fontana e dal collega Rigo, una è ricordata all'inizio di questa seduta; quindi tutta una serie di cose evitiamo di ripeterle.
Per quel che è della prima domanda: "quali sono le intenzioni del Governo regionale in merito alla ridefinizione del Piano di bacino di traffico", avevamo avuto modo di dire che la bozza di questo piano è stata preparata, abbiamo avuto un incontro nel mese di novembre con il Consorzio degli enti locali e con tutti i Presidenti delle Comunità montane. Gli enti locali hanno richiesto di poter avere tutta la documentazione, e hanno chiesto un po' di tempo. Rispetto a questo incontro che abbiamo avuto nel novembre 2009 ci sono stati degli incontri successivi, sia nell'ambito del Conseil de la Plaine, che ha chiesto di avere un confronto, sia all'interno di qualche comunità montana. A questo punto quella fase di confronto con gli enti locali io l'avrei definita terminata, perché abbiamo avuto tutto il tempo e alcune considerazioni sono state trasmesse. È in programmazione un incontro con i sindacati, a quel punto avremo tutti gli elementi per avviare le discussioni all'interno del Consiglio regionale per arrivare all'approvazione del nuovo piano di bacino di traffico. Nel piano di bacino di traffico c'è un capitolo dedicato al trasporto disabili e a comprendere quelle che possono essere le risposte sia con il servizio specifico dedicato, sia su azioni di fruibilità del servizio pubblico generale.
Rispetto a questo siamo a buon punto, abbiamo concesso tutto il tempo che ci hanno richiesto i vari interlocutori; credo che le cose, a giorni, arriveranno sui nostri tavoli per poterci confrontare su questi documenti.
Président - La parole au Conseiller Bertin.
Bertin (VdAV-R) - Ci interessava capire, con questa interpellanza, se la volontà dell'Amministrazione regionale era di andare al di là di un trasporto specifico del disabile, che ormai è attivato da diverso tempo e, per quel che ne so, con risultati sufficientemente apprezzabili; se si voleva andare al di là, per realizzare un progetto più vasto di mobilità generale che riguardasse i disabili con il servizio pubblico generale, ma non solo, in questo senso l'utilizzo dei pullman ad Aosta non è che riguardi essenzialmente i disabili, riguarda tutti, dalle persone anziane, da chi temporaneamente si è rotto una gamba, al passeggino ed a tutta la popolazione in generale, soprattutto le fasce più deboli.
Per questo speravamo che si immaginasse di andare al di là di un trasporto specifico, dedicato ai disabili, ma a qualcosa di più generale che comprendesse anche i disabili, utilizzando i trasporti pubblici generali, anche perché è un problema di libertà personale per potersi muovere come si vuole e quando si vuole attraverso la città, e non solo.
Speriamo che su questo aspetto si vada più avanti, si approfondisca di più questa tematica, perché esistono in Europa diversi progetti in questo senso e diverse realizzazioni piuttosto interessanti che potrebbero essere riprese anche ad Aosta. Grazie.