Oggetto del Consiglio n. 926 del 16 dicembre 2009 - Resoconto
OGGETTO N. 926/XIII - Interpellanza: "Remunerazione dei componenti del Consiglio di amministrazione della società Vallée d'Aoste Structure".
Interpellanza
Avendo appreso che sarebbe in discussione da parte del Consiglio di Amministrazione di Vallée d'Aoste Structure la concessione di cospicue incentivazioni alla produttività a beneficio di componenti del Consiglio di Amministrazione della stessa società;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
la Giunta regionale per sapere:
1) quali importanti obiettivi siano stati conseguiti o si intendano conseguire per assegnare un ulteriore remunerazione agli amministratori in relazione a detti risultati;
2) se la decisione sia stata assunta a seguito di concertazione con la Giunta regionale;
3) se tale indicazione sarà estesa ad altre società controllate o partecipate regionali.
F.to: Louvin - Giuseppe Cerise - Chatrian
Presidente - La parola al Consigliere Louvin.
Louvin (VdAV-R) - Grazie, Presidente.
Questa interpellanza ha per oggetto una richiesta di informativa al Consiglio e di posizionamento del Governo regionale circa la ventilata concessione di incentivi alla produttività, che sarebbe stata destinata a componenti del Consiglio di amministrazione della società Vallée d'Aoste Structure. In estrema sintesi - poi valuteremo naturalmente sulla base delle informazioni più dettagliate che ci saranno cortesemente fornite - vorremmo sapere quali siano gli obiettivi conseguiti da questa società, ma credo se ne parlerà anche più diffusamente, più tardi, nel corso del Consiglio regionale, o si intendano comunque conseguire come motivazione in relazione all'erogazione di incentivi agli amministratori che "sarebbero" - uso ancora il condizionale, perché non abbiamo delle informazioni precise - stati erogati. E se questo è avvenuto di concerto o sentita la Giunta regionale, sulla base o meno di sue indicazioni, e se ci siano intendimenti anche di questo genere estesi ad altre società controllate.
Ricordo che stiamo parlando di incentivazioni per i componenti del Consiglio di amministrazione e non, ovviamente, al personale dipendente di questa stessa società. Grazie.
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio, Lavoyer.
Lavoyer (FA) - Grazie, Presidente.
In risposta ai quesiti posti dal collega Louvin si precisa che non è stato e non è in discussione da parte del Consiglio di amministrazione di Vallée d'Aoste Structure alcuna concessione di cospicue incentivazioni alla produttività a beneficio di componenti del Consiglio di amministrazione stesso.
Il compenso del Presidente del Consiglio di amministrazione è quello fissato dalla delibera dell'assemblea dei soci del 5 novembre 2007, pari a euro 40.200 annui, oltre ai gettoni di presenza e ad un premio annuo di risultato di 5.000 euro da riconoscere sulla base della verifica del raggiungimento degli obiettivi annualmente stabiliti. I compensi agli amministratori sono stabiliti, ad oggi, in 3.100 euro annui, oltre al gettone di presenza di 150 euro per ogni seduta.
Nell'assemblea dell'11 maggio 2009 (penso che sia questo lo spunto che ha suggerito l'iniziativa) i Consiglieri di amministrazione della società hanno rappresentato l'opportunità di adeguare gli emolumenti dei componenti del Consiglio di amministrazione. In questo senso il Presidente del Consiglio di amministrazione della società ha inviato una nota in questi giorni all'Amministrazione regionale ed a Finaosta, rappresentando questa istanza di adeguamento degli emolumenti e segnalando che gli stessi furono stabiliti in 6.000.000 di vecchie lire annui nel 1998 e, successivamente, arrotondati a 3.100 euro nel 2004; ammontare rimasto tale a tutt'oggi, nonostante che l'attività sociale, dapprima focalizzata all'ex area Cogne, abbia avuto un notevole accrescimento con conseguente maggiore impegno di aumento delle incombenze e delle responsabilità a seguito del conferimento dei beni industriali del patrimonio regionale, ai sensi della legge regionale n. 10/2004.
Ribadendo quindi che allo stato delle cose non è stato e non c'è ancora in discussione questo tipo di argomento, il problema oggettivamente è stato sollevato; quindi la Giunta regionale valuterà prossimamente, in accordo con Finaosta, la richiesta del Consiglio di amministrazione di Vallée d'Aoste Structure, tenendo conto delle motivazioni oggettive addotte a supporto della stessa richiesta. Come è evidente, vogliamo sottolineare che questo approfondimento riguarda solo la società in questione, perché nell'interpellanza si chiedeva se l'argomento poteva essere allargato. Allo stato delle cose non vi è nessuna decisione in merito, ci impegniamo ad informare gli interpellanti qualora venga presa questa decisione di eventuale ritocco di questi compensi, che non riguarderanno certamente il Presidente del Consiglio di amministrazione.
Presidente - La parola al Consigliere Louvin.
Louvin (VdAV-R) - Grazie, Presidente. Non siamo micragnosi e non siamo a fare le pulci nei dettagli, ma quanto si spende anche per i Consigli di amministrazione e in che misura sono remunerate queste funzioni è materia di pubblico interesse, è doveroso che tutti ne siano a conoscenza.
Prendiamo atto che, per quanto riguarda il Presidente del Consiglio di amministrazione rispetto alla generosa indennità di cui beneficia, insieme ai gettoni di presenza, nulla sarà variato e anche di una certa cautela della Giunta regionale nel misurare i passi successivi e nel dare le conseguenti indicazioni a Finaosta. Teniamo sotto controllo il complesso degli emolumenti di un numero sempre crescente di società regionali, ormai è un settore che è esploso e che ripetiamo, come abbiamo già detto in altra circostanza, richiederà una razionalizzazione, richiede un alleggerimento che in parte è già stato avviato, ma che dovrà essere completato.
Non abbiamo elementi maggiori per valutare gli elementi di opportunità che sono stati rappresentati nel maggio scorso alla Giunta, ma ci riserviamo di fare, nella discussione che avrà luogo più tardi, qualche valutazione circa gli obiettivi effettivamente raggiunti da Vallée d'Aoste Structure. All'esito della prima lettura della relazione che è stata rassegnata non pare che ci sia il raggiungimento di elevati livelli qualitativi, almeno nell'informazione a questo Consiglio dello stato di salute della società; comunque l'argomento lo discuteremo più tardi. Intanto grazie, Assessore.