Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 741 del 24 settembre 2009 - Resoconto

OGGETTO N. 741/XIII - Interpellanza: "Problematiche operative dell'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura".

Interpellanza

Considerato che la difficoltà di procedere ai pagamenti riferiti agli aiuti comunitari diretti agli agricoltori è sempre più sentita e crea una forte attesa in questo momento di demonticazione;

Tenuto conto che AREA ha ottenuto la possibilità di erogare il premio anche in presenza delle eventuali anomalie generatesi a causa dell'introduzione di nuovi sistemi di verifica;

Visto che è stato fissato il termine di fine settembre 2009 da AREA per terminare le correttive all'istruttoria per le domande riferite al 2007;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

l'Assessore all'Agricoltura e Risorse naturali per sapere:

1) se tutte le scadenze imminenti saranno rispettate, al fine di poter avere la certezza di erogare i contributi dovuti e, se diversamente non lo saranno, quali sono le cause e le relative motivazioni;

2) qual è ad oggi lo stato dell'arte dell'AREA e quali gli ulteriori indirizzi che il Governo regionale intende approfondire, visto che lo strumento così come ideato non adempie alle sue funzioni;

3) quali sono gli intendimenti dell'amministrazione regionale in merito al riconoscimento di AREA quale organismo pagatore.

F.to: Chatrian - Giuseppe Cerise

Président - La parole au Vice-président Chatrian.

Chatrian (VdAV-R) - Grazie, Presidente. Assessore, ci eravamo lasciati ad inizio giugno, con qualche, anzi con tanti punti interrogativi, non con qualche! La risposta un po' di larga maglia era stata data e mancavano indubbiamente dei passaggi, degli approfondimenti - così è stato detto - ancora da fare ed un'eventuale analisi successiva: questo era il termine della sua risposta.

Assessore, l'attesa adesso però non è forte, è di più; la stagione estiva in alpeggio è terminata. È stato detto dal collega Donzel, ieri... sugli organi di stampa abbiamo letto un po' di tutto, non entriamo nella bagarre sui ruoli/non ruoli, su chi ha le responsabilità, ma penso che il ruolo istituzionale sia questo. È stato detto ieri, questo percorso è stato votato da tutto il Consiglio regionale: mai nessuno ha messo in dubbio questa votazione, questo percorso: nessuno! Noi abbiamo chiesto delle risposte, abbiamo chiesto perché questo strumento non dà risposte concrete.

Questa nostra iniziativa chiede quindi ulteriori dettagli, ulteriori informazioni, ma soprattutto in questo momento chiarezza, perché ci sembra che ci sia una confusione un po' voluta: anomalie sì/anomalie no, difficoltà sì, l'AGEA un organo lontano, l'AREA un organo vicino, ma forse non si fa più l'organismo pagatore, si cambiano indirizzi, c'è una delibera. Abbiamo seguito molto bene, Presidente, in questi due anni, l'iter di questo ente strumentale che non ha dato gli esiti assunti due anni e mezzo fa. Quindi oggi torniamo su questo dossier per avere delle risposte e per avere soprattutto chiarezza. Grazie.

Président - La parole à l'Assesseur à l'agriculture et aux ressources naturelles, Isabellon.

Isabellon (UV) - Grazie, Presidente. Questa interpellanza fa seguito a quella che già è stata oggetto di dibattito ieri e alcune considerazioni già fatte probabilmente possono essere riprese, visto che la tematica, anche se l'interpellanza è impostata in maniera un po' diversa, è la stessa. In ogni caso cercherò di rispettare la sequela delle questioni.

Per quel che riguarda il punto 1, ai fini di semplificare ulteriormente l'impianto di alcune misure del PSR - queste sono alcune novità rispetto a quello che già avevo detto a giugno, perché nel frattempo ci sono stati degli atti, ci sono dei passaggi, qui li ricordo - e conseguentemente di poter dar corso alla liquidazione delle domande di pagamento presentate, a valere sulle misure strutturali degli assi 1 e 3 del programma, l'autorità di gestione del PSR, quindi gli uffici dell'Assessorato, ha revisionato in parte i criteri applicativi di cinque misure (come dicevo già ieri): 112, 113, 211, 214 e 215, con una delibera dell'11 settembre 2009. Di concerto con l'organismo pagatore AGEA ha predisposto il sistema sanzionatorio per le misure strutturali oggetto di specifica deliberazione, la n. 2576 del 18 settembre 2009. Appena ci è pervenuta la risposta, abbiamo fatto la delibera che è propedeutica all'erogazione di alcuni di questi aiuti. Si tratta di due atti importanti e recenti che permetteranno, da una parte, di migliorare la gestione complessiva delle misure fino ad oggi attivate e, dall'altra, di completare il quadro giuridico di riferimento per la piena applicazione del PSR. Permangono peraltro alcune criticità nell'erogazione dei premi delle indennità compensative dell'agroambiente; per queste misure e in parte anche per le misure strutturali vi sono ancora dei problemi di utilizzazione e di gestione dei sistemi informativi imposti da AGEA SIAN, nonché problemi di risoluzione delle cosiddette "anomalie particellari" che ancora oggi permangono in una certa percentuale, nonostante l'attività svolta finora dai tecnici di AREA e dei CAA riconosciuti per quel che riguarda le correzioni che questi hanno fatto in sede di presentazione delle domande 2009, come da apposita convenzione.

La situazione attuale dei pagamenti relativi alle principali misure, è la seguente: la misura 211, indennità compensativa anno 2007, l'autorità di gestione ha inviato all'AGEA tre provvedimenti dirigenziali, 9 luglio 2009, 9 settembre 2009, 14 settembre 2009 per un importo totale di 773.000 euro a favore di 427 agricoltori, e sono quelli che non avevano nessuna anomalia; misura 112, insediamento giovani agricoltori, anno 2008, con l'approvazione della delibera che citavo prima sulle sanzioni, in questi giorni gli uffici stanno inviando un primo elenco di liquidazione relativo a 29 beneficiari, per un totale di 385.000 euro. Questo è stato possibile perché è stata approvata quella delibera relativa alle sanzioni; misura 113 del prepensionamento, in questo caso questi sono dei trascinamenti dalla vecchia programmazione, l'autorità di gestione ha provveduto a sollecitare, dopo una serie di tentativi e ritardi da parte dell'organismo pagatore, la liquidazione dei premi a favore di 6 beneficiari per un totale di 52.583 euro; misura 322, rinnovamento dei villaggi rurali, anno 2008, i 42 Comuni che hanno presentato progetti e che a seguito delle prime verifiche amministrative hanno avuto parere positivo da parte dell'ufficio competente, potranno presentare entro il 31 dicembre 2009 una prima domanda di anticipo pari al 50 percento del contributo determinato.

Sul punto 2, in premessa si fa presente che l'argomento è già stato trattato più volte in questa sede, in ultimo anche rispondendo al primo quesito dell'interpellanza che abbiamo trattato ieri, presentata dal Consigliere Donzel. Come già ricordato più volte e anche proprio nelle premesse del Consigliere interpellante, AREA VDA è un ente strumentale della Regione, dotato di propria autonomia, al quale sono state affidate la gestione delle banche dati regionali e le istruttorie di 4 misure del PSR: 112, 211, 214 e 215. Per tutti gli aspetti che riguardano l'applicazione e il finanziamento delle suddette misure AREA VDA collabora con gli uffici competenti dell'autorità di gestione del PSR 2007-2013, che è responsabile dell'esecuzione del programma attraverso lo studio della normativa comunitaria nazionale, e la conseguente predisposizione degli atti, recanti le opportune disposizioni applicative, che sono poi le specifiche deliberazioni della Giunta. Diversamente il dipartimento agricoltura svolge un'attività di vigilanza sull'operato dell'agenzia attraverso una verifica dei risultati tecnici conseguiti e una verifica annuale sulla gestione economico-finanziaria. È già stato ricordato, e lo ripeto, che nella seduta dell'11 settembre scorso la Giunta regionale ha nominato il nuovo direttore dell'agenzia, dottor Rudy Sandi, che vanta una decennale esperienza nella gestione dei premi agroambientali previsti dal PSR. Intensificando la collaborazione fra AREA VDA e responsabili dell'autorità di gestione e del dipartimento agricoltura si confida in una rapida soluzione delle problematiche ormai note, per poter arrivare nel breve periodo alla liquidazione delle domande 2007-2008 ancora giacenti.

Il punto 3, a seguito di un primo confronto con il nuovo direttore di AREA VDA, durante il quale è stata valutata l'entità delle problematiche che ancora oggi impediscono la regolare liquidazione dei premi, si ritiene che il riconoscimento dell'agenzia regionale quale OPR sia un obiettivo non immediatamente perseguibile, pur rimanendo un obiettivo che l'agenzia dovrà raggiungere in conformità alla legge regionale n. 7/2007 che è stata ricordata. La priorità volta a risolvere le criticità esistenti è stata la linea di indirizzo che l'Assessorato ha indicato ad AREA VDA già a partire dalla primavera 2008, quando l'allora coordinatore del dipartimento agricoltura, in una circolare datata 4 aprile 2008 recante le direttive sulla gestione delle misure PSR 07/13, disponeva che all'attività di risoluzione delle stesse - le anomalie rilevate da AGEA - deve essere dedicata da parte di AREA la massima attenzione e ogni sforzo organizzativo, anche in collaborazione con il dipartimento. Tale attività deve essere terminata il prima possibile per evitare eventuali riduzioni di premi dovuti a ritardi dell'amministrazione. La risoluzione delle anomalie consisterà pertanto nella liquidazione premi, ma soprattutto nell'evitare l'insorgere delle medesime relativamente alla campagna 2008, quindi questa era già una circolare che era stata all'epoca emanata. La stessa priorità è stata ribadita a più riprese dal coordinatore del dipartimento agricoltura, in particolare nelle note indirizzate ad AREA VDA in data 30 marzo 2009, 9 aprile 2009, 7 luglio 2009, nelle quali si chiedeva di concentrare tutte le risorse umane e tecniche per la risoluzione delle problematiche esistenti.

Va peraltro precisato che le condizioni per il riconoscimento di AREA VDA quale OPR non sarebbero state comunque rispettate nel corso del 2009, considerato che dalla nota del Ministero per le politiche agricole, alimentari e forestali inviata ad AREA VDA nel mese di aprile 2009, emerge una carenza della pianta organica dell'agenzia in termini numerici, ma soprattutto l'assenza di qualifiche professionali con formazione economico-contabile e tecnica adeguata alle funzioni precipue di un organismo pagatore: questa è una problematica non da poco.

Nel medesimo periodo la Corte dei conti, con nota del 21 maggio 2009, richiedeva ad AGEA e questa alle Regioni dati e informazioni sugli OPR già costituiti o in fase di costituzione, al fine di redigere una relazione sullo stato di attuazione degli OPR in Italia. Si segnala che le richieste della Corte di conti sono state trattate dagli assessori regionali nel corso di una riunione (cui ero presente anch'io) della commissione politiche agricole svoltasi in data 27 maggio 2009. Dalla relazione della Corte dei conti "Organismi pagatori d'Italia, stato di attuazione e costi del decentramento", pervenuta nel mese di agosto 2009, emerge la sostanziale inefficienza degli OPR di minori dimensioni, in quanto i costi di gestione degli stessi risultano proporzionalmente superiori rispetto alle funzioni e alle risorse finanziarie gestite, soprattutto in considerazione del fatto che i costi dell'agenzia generale AGEA sono rimasti praticamente immutati anche a seguito del riconoscimento dei vari organismi pagatori regionali attualmente operanti; quindi è tutta una problematica che richiedeva una serie di approfondimenti. A seguito dell'esame della nota ministeriale della relazione della Corte dei conti, il coordinatore del dipartimento agricoltura ha ritenuto necessario approfondire la valutazione circa i tempi e le modalità del riconoscimento, soprattutto in considerazione delle qualifiche e dei ruoli ricoperti dal personale attualmente in forza presso AREA VDA.

Ad oggi quindi si ritiene che l'obiettivo del riconoscimento di AREA VDA quale OPR potrà essere perseguito soltanto in una situazione a regime, ovvero quando l'agenzia sarà in grado di gestire correttamente le misure del PSR ad essa delegate, ed a seguito della valutazione dell'opportunità dei costi potrà ampliare la pianta organica in termini numerici e soprattutto professionali. Questo per dire che, in itinere, sono emerse una serie di problematiche per cui per il riconoscimento dell'organismo pagatore vale quanto si è detto: che già quando si è pensato a dare priorità alla risoluzione delle anomalie dei pagamenti si era sulla strada giusta.

Président - La parole au Vice-président Chatrian.

Chatrian (VdAV-R) - Grazie, Presidente. Lei finisce l'intervento dicendoci che eravamo sulla strada giusta. Il risultato non ci dice quello, Assessore, mi spiace ribadire le stesse considerazioni delle ultime quattro nostre piccole iniziative.

E poi rimaniamo un po' a bocca aperta quando lei ci dice: "auspichiamo una rapida soluzione per il 2007-2008"... sarà la quinta volta che sentiamo queste parole, Assessore, una rapida soluzione per le indennità compensative e l'agroambientale inerenti le annualità 2007-2008! Siamo un po' imbarazzati, Assessore, di fronte a queste risposte, uno, perché lei ha provato a rispondere al primo punto e ci ha portato letteralmente al pascolo, tout court, ci ha parlato delle quattro misure, dei giovani agricoltori, ci ha parlato della parte rurale finanziata, ma le nostre domande erano molto semplici, chiare e diverse! Ci ha portato in maniera velata, ma neanche tanto più velata forse, perfino un po' spudorata, al totale pascolo!

La nostra domanda era puntuale: su tutti gli organi di stampa, su L'Agriculteur Valdôtain il Presidente auspica proprio una risposta chiara e netta, semplice. Oggi l'avevamo portata al Consiglio per avere una risposta e lei ci dice: "auspichiamo una rapida soluzione 2007-2008"! Qualche considerazione in più, Assessore! Nella delibera del settembre 2008 si diceva: "stabilito in 12 mesi il periodo massimo entro cui dovrà essere conclusa la procedura di autorizzazione di cui al punto precedente"... cioè far riconoscere questo organismo pagatore. Lei, più di una volta nelle sue risposte, febbraio, aprile e giugno, ci ha detto che si stava chiudendo il cerchio. A novembre 2008 ci disse che nel 2009 tutto sarebbe andato a regime perché a giugno 2009 si sarebbe chiuso nuovamente il cerchio. Leggiamo, sempre sugli organi di stampa, che il funzionario dirigente dice: "le tappe che avrebbero dovuto portare alla creazione di un ente pagatore regionale - il condizionale è d'obbligo in quanto AREA VDA non è ancora organismo pagatore - ...ad oggi l'Assessorato ha sospeso la richiesta del riconoscimento" ed oggi lei ce l'ha nuovamente ribadito. Poi ci dice che i criteri sono cambiati, sono stati integrati, ci ha parlato di pianta organica: penso che tutto questo si sapeva già da diversi mesi!

Volevamo, con questa nostra iniziativa, Presidente, fare un po' di chiarezza, non aumentare la confusione, avere una chiarezza politica su questo non dossier, su questo non solo ente, ma su questo dare delle risposte che forse gli agricoltori, gli imprenditori agricoli si aspettano da due anni e mezzo a questa parte. Lei ci ha confuso ancora di più le idee e ha terminato dicendo: "al momento l'organismo lo lasciamo un po' da parte, è difficile, costa tanto, tanti indicatori, tanti criteri, non è perseguibile, ma abbiamo fatto qualche piccola delibera su altre misure per dare seguito ai giovani agricoltori".

Presidente, aspettavamo qualche risposta politica, ma anche qualche risposta amministrativa; lei è abituato a dare delle risposte nero su bianco, concrete, ma dopo due anni e mezzo questa concretezza non c'è, e scusateci se dico che a giugno abbiamo portato una nostra iniziativa, oggi l'abbiamo riportata, ma nulla di nuovo, nulla di certo! La stagione estiva è finita, conosciamo il duro lavoro dei campagnards, lo conosciamo fino in fondo e noi non riusciamo a dare delle risposte, semplici, concrete. Allontaniamo l'organismo perché così è stato detto oggi, chiaro... tre mesi fa si parlava solo di approfondimenti, oggi è stato detto chiaro che al momento si accantona per mettere tutta la forza sulla possibilità di risolvere, si lavora, ma comunque al momento non è perseguibile, quindi...

(interruzione dell'Assessore Isabellon, fuori microfono)

...sì il riconoscimento, io sto parlando del riconoscimento, quindi il tramite è sempre più difficile e farraginoso, quanto meno dal punto di vista amministrativo, ... grazie!