Oggetto del Consiglio n. 655 del 15 luglio 2009 - Resoconto
OGGETTO N. 655/XIII - Interpellanza: "Tempi di attivazione della Centrale unica per le chiamate di soccorso".
Interpellanza
Richiamato il dibattito avvenuto in Consiglio regionale il 28 gennaio 2009, durante il quale, a seguito di un'interpellanza del Popolo della Libertà, il Presidente della Regione aveva spiegato i motivi dei ritardi dell'attivazione della Centrale unica di soccorso;
Atteso che in quell'occasione il ritardo era stato imputato alla necessità di effettuare dei collaudi più precisi e approfonditi che sarebbero durati quattro mesi, in modo da essere certi che il sistema funzionasse alla perfezione;
Constatato che alla data odierna sono trascorsi più di cinque mesi dalla discussione in Consiglio regionale e non si hanno avute più notizie riguardo all'attivazione della centrale;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
il Presidente della Regione per sapere:
1) qual è la situazione dei collaudi, ovvero se sono stati terminati e quali esiti hanno dato;
2) quali sono gli intendimenti della Giunta in merito ai tempi di attivazione definitiva della centrale unica di soccorso.
F.to: Zucchi - Lattanzi - Benin
Presidente - La parola al Consigliere Zucchi.
Zucchi (PdL) - Grazie, Presidente. Presidente Rollandin, all'inizio di quest'anno avevamo discusso la problematica relativa alla Centrale unica; lei in quella circostanza aveva dichiarato, anche in modo molto prudente, che dal punto di vista temporale non era in grado di garantire i tempi esatti di esecuzione di alcuni lavori di collaudo, che comunque erano necessari per affinare tutte le procedure e assemblare le varie forze che devono aderire a questo tipo di iniziativa. L'iniziativa - risparmio ai colleghi i punti che sono stati già evidenziati anche per ragioni di tempo nella scorsa iniziativa - era stata, ricordo, enfatizzata e doveva partire già da un anno a questa parte. A più di cinque mesi da quella iniziativa discussa a gennaio 2009 pertanto, Presidente, vorremmo sapere qual è lo stato dell'arte di questi collaudi, quali esiti hanno avuto, se su questa materia, dal momento che non ne abbiamo più sentito parlare, ci sono delle novità in merito. Questa credo sia l'occasione per fare il punto della materia in oggetto e soprattutto per capire se ci sono novità in merito ad eventuali intendimenti della Giunta.
Presidente - La parola al Presidente della Regione, Rollandin.
Rollandin (UV) - Grazie, Presidente. Ringrazio il collega Zucchi per darmi l'opportunità di un aggiornamento su un punto che era già stato richiamato dal collega e in quella data avevamo detto che il collaudo della Centrale unica per la chiamata di soccorso era stata affidato nel mese di novembre 2008 ad una Commissione di tre esperti: il prof. Perona, l'ing. Cicerchia e un altro collega del Politecnico, che hanno lavorato a questo scopo. La complessità e l'unicità a livello nazionale della Centrale unica di soccorso, nonché l'importanza e la delicatezza della strumentazione e le operazioni di collaudo definitivo sono durate per più di sei mesi, con effettuazione di prove, test e verifiche su tutte le componenti del sistema. In data 26 maggio 2009 la Commissione di collaudo ha trasmesso il verbale conclusivo delle operazioni con esito positivo, subordinando però all'ottemperanza di una serie di prescrizioni da sanare entro il termine di 30 giorni (quindi il 26 maggio). La Direzione della Protezione civile ha inviato l'esito del collaudo alle ditte del raggruppamento temporaneo di imprese con l'invito ad ottemperare la sanatoria delle prescrizioni e il 7 luglio 2009 il raggruppamento Telecom e Insiel S.p.A. ha comunicato di aver risolto ogni criticità. Proprio ieri, martedì 14, si è svolta la verifica finale da parte della Commissione di collaudo. A collaudo definitivo approvato, quindi proprio ieri, seguirà la fase di esercizio sperimentale del sistema previsto, che inizierà adesso in questi giorni, della durata di 6 mesi, perché c'è una gestione iniziale in parallelo per evitare che ci siano problemi nell'ambito di questa gestione complessa. Durante tale periodo verranno effettuate le attività di formazione degli operatori, con il nuovo sistema, a partire da Protezione civile, Soccorso alpino, Corpo forestale, per passare poi ai Vigili del fuoco e infine agli operatori del 118, che consentiranno l'attivazione della Centrale unica attraverso l'inserimento progressivo fra agosto e novembre 2009 degli operatori all'interno della Centrale.
Una sottolineatura per quanto riguarda il soccorso alpino. Sono uscite delle notizie un po' strane sul problema del soccorso alpino, voglio precisare che le notizie non sono corrispondenti al vero in quanto è vero che si è dimesso il Presidente, c'è stata una riunione del Consiglio direttivo del Soccorso alpino, che all'unanimità ha accettato le dimissioni del Presidente e ha indicato qual era il possibile successore; quindi non vi è alcun pericolo di commissariamento. L'attività continua con il successore che è stato designato nella persona della guida che aveva avuto in precedenza il numero di voti subito seguente a quello di Perrod che si è dimesso. Non vi è quindi alcuna problematica particolare, però mi è un po' dispiaciuto che sia stata distorta... sembra che l'interpretazione fosse che la scelta è politica. La scelta è legata al Consiglio direttivo delle guide, che ha scelto nella sua autonomia il successore, tanto per evitare delle sempre non gradite interpretazioni che potevano mettere in discussione il sistema. Il tutto è risolto, quindi entriamo nella fase di sperimentazione di questi sei mesi. Grazie ancora.
Presidente - Il Consigliere Zucchi si ritiene soddisfatto della risposta.