Oggetto del Consiglio n. 634 del 24 giugno 2009 - Resoconto
OGGETTO N. 634/XIII - Illustrazione del disciplinare per la gestione della Casa da gioco di Saint-Vincent, ai sensi dell'art. 10 della legge regionale 30 novembre 2001, n. 36 "Costituzione di una società per azioni per la gestione della Casa da gioco di Saint-Vincent".
Président - Si vous êtes d'accord, je passerai au point n° 21 à l'ordre du jour, ainsi on peut écouter le rapport de l'Assesseur, après quoi on suspendra les travaux de la matinée.
La parole à l'Assesseur au budget, aux finances et au patrimoine, Lavoyer.
Lavoyer (FA) - Il disciplinare vigente, approvato il 20 dicembre 2007, nelle disposizioni transitorie dell'articolo 22 prevedeva che la Regione e il Casinò provvedessero nel corso del 2009 a verificare l'attualità delle disposizioni del disciplinare stesso, anche al fine di attivare le procedure per la loro eventuale modificazione. Nel corso del 2009 l'Amministrazione regionale e la Casino de la Vallée S.p.a. hanno pertanto effettuato delle valutazioni sulla validità del disciplinare stesso, tenuto conto della situazione contingente del settore del gioco in Italia e all'estero, anche alla luce della situazione di crisi economica e finanziaria in atto, dell'andamento della Casa da gioco di Saint-Vincent e del collegamento con il Piano di sviluppo del Casinò, che nel frattempo è stato predisposto e poi approvato da questa Assemblea il 15 aprile 2009. Le valutazioni effettuate hanno portato la stesura del testo oggi in esame. Si tratta di un articolato che introduce delle modificazioni significative e importanti nei rapporti fra la Regione, la Casino de la Vallée di Saint-Vincent alla luce dei fattori di cui sopra, con l'obiettivo di semplificare i rapporti amministrativi fra la Casa da gioco e la Regione ed assicurare quanto necessario per il rilancio della casa stessa.
In particolare gli interventi di modifica di questo disciplinare si racchiudono in tre grossi argomenti: la maggior chiarezza sulla ripartizione di chi fa cosa e delle responsabilità, la modifica della quota e delle modalità di calcolo degli introiti e l'ingresso ai cittadini valdostani, anche se limitato alla casa da gioco.
Per quanto attiene la maggior chiarezza sulla ripartizione dei compiti, viene ulteriormente chiarita la situazione relativa ai beni mobili, articolo 6 del nuovo testo, eliminando ogni dubbio sui beni che prima erano in proprietà della Regione. Tutti i beni mobili, materiali ed immateriali compresi i marchi, il sistema informativo, banche dati, diventeranno di proprietà della Casino de la Vallée S.p.a. e la Regione si garantisce la facoltà di qualsiasi tipo di controllo o verifica, vale anche per i gettoni in uso presso la Casa da gioco, per i quali la Casino S.p.a. provvederà a propria cura e spesa anche all'acquisto, di conseguenza viene abrogato il precedente articolo 4 del disciplinare. Per i beni immobili, articolo 7 del nuovo testo, oltre alle specificazioni relative agli impianti incorporati nei beni immobili, che sono di proprietà della Regione e concessi in disponibilità a Casino S.p.a., si prevedono delle apposite modalità di comunicazione e di informazione fra l'azienda e la Regione per quanto riguarda le manutenzioni straordinarie, prevedibili e non prevedibili. Viene inoltre posta a carico di Casino la polizza globale fabbricati prima a carico della Regione. Sempre in riferimento ai beni immobili, al fine di velocizzare il trasferimento degli stessi ancora di proprietà del Casinò a Regione, all'articolo 21 si specifica che il trasferimento avverrà a valore netto contabile, quindi a valore iscritto a bilancio.
Il secondo blocco delle modifiche riguarda appunto la quota e le modalità di calcolo degli introiti. All'articolo 8, proventi di gestione, è inserita l'esclusione dei gettoni promozionali e dei promo-ticket dal conteggio dei proventi lordi. Attualmente l'attività promozionale attraverso il promo-ticket è limitata dal fatto che il controvalore degli stessi viene rilevato fra gli introiti di gioco e in contropartita pagato da Casino S.p.a., con la conseguenza di un aggravio di costo pari a al 40 percento del controvalore degli stessi. L'introduzione del sistema TITO ormai operativo su oltre il 50 percento delle slot attualmente attive presso la Casa da gioco di Saint-Vincent e, entro fine giugno di quest'anno su tutto il parco slot, consentirà una forte azione promozionale attraverso l'erogazione dei cosiddetti "promo-ticket", mezzi di gioco gratuiti che possono essere solo giocati alle slot.
L'articolo 10 in particolare, quota dei proventi spettanti alla Regione, viene completamente sostituito, definendo che Casino a partire dal 1° gennaio 2009 versa a Regione il 10 percento degli introiti lordi di gioco. Ciò al fine di dare una risposta concreta alle nuove condizioni di operatività in cui si trova a svolgere la propria attività la casa da gioco. La nuova quota di riparto degli introiti lordi ha l'obiettivo principale di meglio armonizzare le variazioni intervenute nelle condizioni di mercato alla necessità di realizzare interventi strutturali previsti dal piano di sviluppo, assicurando nello stesso tempo la continuità dell'attività aziendale del Casinò. La quota degli introiti lordi di gioco spettante a Casino S.p.a. viene pertanto determinata assumendo i costi quali risultanti dal progetto di bilancio al 31 dicembre 2008, adeguatamente considerata per tenere conto degli oneri di gestione aggiuntivi, che si stima possono crearsi in conseguenza degli interventi strutturali e riorganizzativi, rimane definita nella misura del 90 percento la parte che rimarrà a Casino S.p.a. e rimarrà in vigore fino a diversa rideterminazione da attuarsi sulla base della medesima procedura. La nuova quota di riparto permette nella sostanza di assicurare la copertura di quei costi che più di altri caratterizzano la struttura aziendale: beni strumentali, manifestazioni, promozioni e personale, nonché di lasciare a disposizione di Casino S.p.a. un sufficiente margine determinato con riferimento ai consuntivi degli ultimi esercizi (dal 2005 al 2008), per fronteggiare altri costi ed eventualmente evitare l'operazione di ripiano.
L'articolo 11, manifestazioni e promozione, viene modificato eliminando l'obbligo di finanziare il calendario delle manifestazioni per una percentuale predefinita degli introiti, che mi pare il 14 percento; ciò in quanto il riferimento agli introiti lordi di gioco relativi all'ultimo bilancio approvato appare una disposizione troppo rigida e vincolante nella modulazione delle iniziative complessive di rilancio della casa da gioco, situazione che viene aggravata se associata all'attuale dinamica degli introiti.
L'articolo 13, piano di sviluppo, viene riformulato al fine di semplificare e sveltire gli interventi necessari alla realizzazione del piano e, dall'altro, ad assicurare il controllo da parte di Regione sull'intero processo, ma in particolare sugli interventi relativi a beni immobili di proprietà regionale. Si introduce quindi l'istituto del mandato senza rappresentanza che permette al mandatario che sostiene direttamente gli oneri per la realizzazione delle opere e degli impianti, di riaddebitare a piè di lista al mandante tutto quanto sostenuto per conto suo.
Ultimo argomento centrale della modifica è l'ingresso ai cittadini valdostani. L'articolo 17, ingressi, è modificato inserendo la possibilità di accesso alle sale da gioco del Casinò dei residenti in Valle d'Aosta, ma solo per quanto riguarda il gioco elettronico e i tornei di Poker Texas in locali appositamente individuati e prevedendo altresì l'esclusione per i residenti dell'accesso ai servizi di cambio assegni e l'utilizzo di pagamenti elettronici presso le casse della Casa da gioco. Il Casinò inoltre non può promuovere il gioco con iniziative specifiche, indirizzate ai residenti.
Infine gli articoli 20, 21 e 22, relativi alla revoca e alla cessazione della gestione, e alle disposizioni transitorie, sono modificati in coerenza con l'attuale composizione societaria della Casino de la Vallée S.p.a. e per un miglior coordinamento con le altre disposizioni del disciplinare.
Sostanzialmente queste sono le modificazioni più significative, nel corso dell'esame dei singoli articoli potremo entrare nel dettaglio di altre piccole modificazioni che si sono inserite nei singoli articoli.
Président - Merci, Assesseur Lavoyer. Avec ce rapport je pense qu'on peut enlever la séance.
La séance est levée.
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La séance se termine à 13 heures.