Oggetto del Consiglio n. 564 del 20 maggio 2009 - Resoconto
OGGETTO N. 564/XIII - Interpellanza: "Realizzazione di un tiro a volo nell'area Piole di Saint-Vincent".
Interpellanza
Visto e considerato che nel programma dell'attuale legislatura è prevista la realizzazione di un tiro a volo nell'area Piole di Saint-Vincent e tenuto conto che tale volontà viene ribadita nel piano di sviluppo del Casino de la Vallée;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
l'Assessore competente affinché illustri:
1) qual è lo stato dell'arte del dossier inerente il tiro a volo, illustrando quali atti amministrativi importanti sono fin'ora stati redatti;
2) se gli intendimenti in merito all'ubicazione del sopra citato tiro a volo sono sempre da riferirsi all'area di cui in premessa, quali le fasi e i tempi per la realizzazione con riferimento al tipo di pianificazione scelta e quali le ricadute per l'amministrazione locale;
3) quale la priorità nel contesto regionale e l'impegno economico da affrontare per l'intero investimento.
F.to: Chatrian - Bertin - Patrizia Morelli
Président - La parole au Vice-président Chatrian.
Chatrian (VdAV-R) - Merci, M. le Président. La nostra intenzione è quella di conoscere lo stato attuale del dossier inerente il tiro a volo nel comune di Saint-Vincent, di proprietà regionale. Ringrazio la struttura dell'Assessorato al turismo per avermi fornito questa mattina due elementi importanti, elementi che caratterizzano indubbiamente la nostra interpellanza; interpellanza che ribadisce l'inserimento nel programma di questa legislatura da parte della maggioranza la realizzazione di un tiro a volo nell'area "Piole" di Saint-Vincent. Significativa è stata la corrispondenza fra Assessorato regionale e Comune di Saint-Vincent in questi ultimi due mesi: nel mese di aprile e pochi giorni fa, il 13 maggio, in cui si traccia il percorso, soprattutto se ne sceglie uno: ecco perché la nostra iniziativa. L'Assessore delegato cita testualmente nella sua lettera... e chiede all'Amministrazione comunale (quindi vi è condivisione con il territorio) se il Comune è interessato a... ed è coerente con le proprie strategie turistiche e sportive e a tale riguardo se lo stesso è intenzionato a condividere il percorso; di conseguenza, "lo scrivente Assessorato, al fine di riqualificare l'area in oggetto, intende affidare uno studio di fattibilità per la realizzazione di un impianto destinato alla pratica del tiro a volo"; dunque questa è la scelta dell'Amministrazione regionale comunicata al Comune, il quale pochi giorni fa risponde positivamente, che è d'accordo, quindi condivide il percorso tracciato e manifesta il proprio interesse alla sua realizzazione.
Qualche giorno fa il Governo regionale ha approvato un'importante deliberazione: "importante" perché, fa un po' il punto della situazione, diciamo di un lungo percorso. Ho cercato di documentarmi, è un percorso che inizia più di venti anni fa e trova terreno fertile o comunque una soluzione importante oggi, in questi mesi di aprile, maggio. L'incarico importante conferito al dott. Verdenelli cita testualmente o in buona parte le nostre riflessioni inserite nell'interpellanza, riflessioni che dopo un anno di legislatura vengono messe "nero su bianco", e si chiede ad un altro professionista se ci sono queste condizioni: condizioni peculiari all'attività di tiro a volo e alle delicate problematiche riguardanti soprattutto la sostenibilità ambientale da una parte, connesse in generale alla realizzazione di un impianto di tiro a volo e di tiro all'elica. Si rende di conseguenza necessario subordinare alle risultanze di uno specifico e completo studio di fattibilità l'avvio delle successive fasi di progettazione e di esecuzione. Da una parte la politica ha già scelto, ha scelto come Amministrazione regionale e come Amministrazione comunale, adesso si entra nel dettaglio, nel reale, nel cuore e si decide di "dare gamba" a questo progetto, se ci possono essere le condizioni, quindi i pareri per poter affrontare il dossier. Tre, quattro mesi fa la Casino S.p.a. in un'audizione in IV Commissione ci porta a conoscenza che è in itinere un confronto fra casa da gioco e FITAV, che è l'associazione di riferimento, proprio per delineare un percorso, ma soprattutto per approfondire dal punto di vista non solo urbanistico, ma soprattutto ambientale se ci sono le condizioni. A livello italiano ci sono due membri che hanno i requisiti da una parte e le competenze dall'altra per redigere perizie importanti: il prof. Ceccarelli e il dott. Silvano Verdenelli, uno dei quali è stato incaricato proprio dall'Amministrazione regionale. Il dossier quindi viene spostato dalla Casino S.p.a., così ci era stato comunicato dall'Amministratore unico a gennaio-febbraio in audizione, parlando del piano di sviluppo, e l'Amministrazione ha deciso di prendere il percorso più importante, più dettagliato proprio per avere delle risposte. Questo è quanto abbiamo come informazioni, quindi l'interpellanza mira a conoscere lo stato dell'arte, a conoscere gli intendimenti (ma riguardo a tale punto gli intendimenti sono già stati esplicitati perché le due scelte... diciamo la corrispondenza va già in quella direzione) e - punto n. 3 - qual è la priorità nel contesto regionale e l'impegno economico. Grazie.
Président - La parole à l'Assesseur au tourisme, aux sports, au commerce et aux transports, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Grazie, Presidente. Grazie al collega Chatrian, che ha voluto nel ricostruire anche gli ultimi passaggi darsi buona parte delle risposte. Ovviamente all'atto della presentazione dell'interpellanza la deliberazione non era ancora adottata, ha ricostruito perfettamente tutti i passaggi. Qui non c'è alcun dossier che è stato trasferito, nel senso che io credo che opportunamente l'Amministrazione regionale debba e possa dare indicazioni sul futuro di un'area di sua competenza, quindi è ovvio che nel farlo interloquisce con tutti gli attori esistenti sul territorio: in primis il Comune, in secondo il casinò, che sicuramente ha delle sinergie e delle potenzialità che possono creare dei benefici sia alla struttura in quanto tale, sia a tutto l'indotto. Da questo punto di vista, quindi crediamo di aver fatto una cosa decisamente coerente con quanto abbiamo scritto nel programma, abbiamo fatto tutti gli approfondimenti per cercare di avere una strategia condivisa, tale incarico è un incarico che ci permetterà di acquisire la fattibilità o meno di questo intervento. Da lì ne discenderanno e quindi ci saranno a quel momento le risposte alla terza domanda, perché l'impegno economico da affrontare per l'intero investimento discenderà ovviamente da quell'incarico per capire quali sono le necessità. Da questo punto di vista, quindi ribadiamo che tale tipo di intervento è un intervento che ha delle potenzialità per Saint-Vincent, ma anche a livello regionale, vogliamo perseguirlo e l'incarico va in tale direzione. Grazie.
Président - La parole au Vice-président Chatrian.
Chatrian (VdAV-R) - Grazie, Presidente. Grazie, Assessore, non volevo mettere in dubbio la coerenza nella maniera più totale, ho semplicemente ripreso il programma di governo del luglio 2008, quindi quella era l'intenzione. Ho cercato di fare... e assolutamente non ho cercato di rispondere alla mia interpellanza, perché ahimè combinazione l'8 maggio avevamo presentato l'interpellanza e la sua deliberazione di Giunta è del 15 maggio, una settimana dopo e la risposta del Comune di Saint-Vincent, scusi Assessore, è del 13 maggio, quindi ahimè io non conoscevo né la lettera del Comune di Saint-Vincent, e di conseguenza la scelta politica del Comune di Saint-Vincent di condividere l'indirizzo, nè il percorso tracciato, e ahimè non conoscevo neppure la vostra deliberazione, perché ne siamo venuti a conoscenza venerdì 15. Questo per chiarezza e per coerenza. Dal momento che lei mi ha parlato di coerenza, le parlo anch'io di coerenza. Mi permetta poi di "mettere nero su bianco" che in IV Commissione l'Amministratore unico della Casino S.p.a. ci ha fornito quegli elementi: "stiamo valutando, viste le difficoltà, visto il percorso non semplice, viste le difficoltà ad acquisire i pareri e stiamo approfondendo il dossier tiro a volo". È stato detto direttamente dall'Amministratore unico e ci è stato detto che è il casinò che seguiva questo dossier, quindi prendo atto - lei poi potrà dirmi che non è così - che probabilmente tale dossier prima era in mano alla Casino S.p.a.: "in mano" dal punto di vista procedurale, dal punto di vista proprio organizzativo e adesso in toto il Governo regionale che ne ha tracciato un percorso nuovo: quello di approfondire in dettaglio e poi successivamente indubbiamente avere quel tipo di risposta. Grazie.