Oggetto del Consiglio n. 67 del 14 febbraio 1980 - Verbale
OGGETTO N. 67/80 - VENDITA ALL'AZIENDA DI STATO PER I SERVIZI TELEFONICI DI UNA PORZIONE DI TERRENO IN AOSTA, C.SO XXVI FEBBRAIO, ANGOLO VIA DELLA PACE.
Il Presidente DOLCHI dichiara aperta la discussione sulla seguente proposta relativa all'oggetto: "Vendita all'Azienda di Stato per i Servizi Telefonici di una porzione di terreno in Aosta, C.so XXVI Febbraio, angolo Via della Pace", proposta trasmessa in copia ai Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza in corso:
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"L'Azienda di Stato per i Servizi Telefonici ha realizzato in un'area sita ad Aosta, C.so XXVI Febbraio, angolo Via della Pace, un edificio destinato all'esercizio telefonico e ad abitazione del proprio personale incaricato della manutenzione e custodia degli impianti stessi.
Per procedere ad una migliore recinzione dell'area interessata dalla costruzione dell'edificio di cui sopra, nonché per motivi di sicurezza, l'Azienda di Stato per i Servizi Telefonici ha richiesto alla Regione la cessione in proprietà di una porzione di terreno della superficie di circa mq. 80 da scorporare dal mappale 112 del F. 43 del Catasto Terreni del Comune di Aosta.
Per quanto concerne la valutazione dell'area si precisa che la stima è stata redatta dall'U.T.E. di Aosta secondo i criteri previsti dalla legge 22.10.1971, n. 865, e successive modificazioni.
L'atto di acquisto sarà rogato in forma pubblica amministrativa da un funzionario dell'Azienda di Stato.
Quanto sopra premesso, la Giunta propone che il Consiglio regionale
Deliberi
1) di approvare la vendita all'Azienda di Stato per i Servizi Telefonici per il prezzo a corpo di Lire 270.000 (duecentosettantamila) di una parte del mappale n. 112, distinto in Catasto del Comune di Aosta al F. 43 per una superficie di mq. 80 circa, salvo le risultanze del frazionamento come la planimetria allegata;
2) di introitare la somma presunta di Lire 270.000 al capitolo 10200 del bilancio preventivo della Regione per l'anno 1980: "Proventi della vendita di beni patrimoniali";
3) di approvare il sottoriportato schema di contratto per la vendita da redigersi in forma pubblica amministrativa.
(Segue schema di contratto riportato in calce al provvedimento deliberativo)
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Il Presidente DOLCHI, dopo aver constatato che nessun Consigliere intende prendere la parola sull'argomento in questione, dichiara chiusa la discussione ed invita il Consiglio all'approvazione della proposta.
IL CONSIGLIO
preso atto di quanto riferito dal Presidente della Giunta Andrione e concordando sulle proposte della Giunta;
ad unanimità di voti favorevoli, espressi per alzata di mano (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: ventidue);
DELIBERA
1) di approvare la vendita all'Azienda di Stato per i Servizi Telefonici per il prezzo a corpo di Lire 270.000 (duecentosettantamila) di una parte del mappale n. 112, distinto in Catasto del Comune di Aosta al F. 43 per una superficie di mq. 80 circa, salvo le risultanze del frazionamento come da planimetria allegata;
2) di introitare la somma presunta di Lire 270.000 al capitolo 10200 del bilancio preventivo della Regione per l'anno 1980: "Proventi della vendita di beni patrimoniali";
3) di approvare il sottoriportato schema di contratto per la vendita da redigersi in forma pubblica amministrativa.
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Repertorio n.
Contratto per la vendita all'Azienda di Stato per i Servizi Telefonici di un immobile sito nel Comune di Aosta di proprietà della Regione Autonoma della Valle d'Aosta.
REPUBBLICA ITALIANA
MINISTERO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI - AZIENDA DI STATO PER I SERVIZI TELEFONICI
L'anno 19.... (millenovecento......) il giorno ...... del mese di ............... presso ................ innanzi a me...................
delegato a ricevere gli atti in forma pubblica amministrativa per conto dell'Azienda di Stato per i Servizi Telefonici con decreto del Ministro delle Poste e delle Telecomunicazioni in data ........ registrato alla Corte dei Conti il ...................
sono comparsi
1) il signor ............ dell'Ispettorato I Zona dell'A.S.S.T. in rappresentanza dell'Azienda stessa (n. partita IVA ................);
2) il signor ............... in rappresentanza della Regione Autonoma della Valle d'Aosta (n. codice fiscale 80002270074).
Tra le parti suindicate, delle cui identità personali sono certo, di comune accordo tra loro e con il mio consenso, si e rinunciato all'assistenza dei testimoni e
premesso
che l'A.S.S.T. in forza di decreto ministeriale con il quale sono stati dichiarati di pubblica utilità i lavori di costruzione di una centrale telefonica in Aosta, ha espropriato due appezzamenti contigui di terreno (F. 43 mappali 113,490), costruendovi un edificio destinato all'esercizio telefonico e ad abitazione del proprio personale incaricato della manutenzione e custodia degli impianti stessi;
che per procedere ad una migliore recinzione dell'area interessata dalla costruzione dell'edificio di cui sopra nonché per motivi di sicurezza l'A.S.S.T. ha richiesto alla Regione Autonoma della Valle d'Aosta, anche al fine di regolarizzare i rapporti patrimoniali insorti con la stessa Regione, la cessione in proprietà di una porzione di terreno, meglio indicata all'art. 2 del presente atto;
che la Regione Autonoma della Valle d'Aosta ha consentito alla cessione di cui sopra, alle condizioni di vendita fissate dalla stessa Azienda, secondo criteri previsti dalla legge 22.10.1971, n. 865 e successive modificazioni;
Tutto ciò premesso, tra le parti suindicate si conviene e stipula quanto segue:
Art. 1. La narrativa che precede fa parte integrante del presente contratto;
Art. 2. La Regione Autonoma della Valle d'Aosta, a mezzo del costituito suo rappresentante vende e trasferisce all'Azienda di Stato per i Servizi Telefonici, che acquista ed accetta, l'area sita nel Comune di Aosta di mq. 79,75 (arrotondati in mq. 80) distinta nel nuovo catasto di tale Comune con il mappale 112/...... foglio 43 R.D. lire ................ R.A. lire ..............così come dal tipo di frazionamento............
Detta area, tinteggiata in rosso nella planimetria che firmata dalle parti si allega sotto la lettera ........ al presente atto, confina a nord con il Corso XXVI Febbraio e ad ovest con la rimanente proprietà della Regione Autonoma della Valle d'Aosta venditrice;
Art. 3. L'area è venduta nello stato di fatto e di diritto in cui attualmente si trova onde essere utilizzata dall'A.S.S.T. per le opere e costruzioni richieste dalla necessità e nell'interesse del servizio pubblico ad essa affidato, con tutte le accessioni e pertinenze della porzione venduta, nello stato di fatto e di diritto come dalla venditrice si possiede e si ha diritto di possedere, con immissione immediata dell'Azienda nel possesso;
Art. 4. La Regione Autonoma della Valle d'Aosta garantisce che l'area venduta è di sua piena proprietà, che è libera da ipoteche, privilegi, trascrizioni pregiudizievoli ed altri vincoli, obbligandosi comunque, qualora ve ne fossero, ad eliminarli ad ogni richiesta dell'A.S.S.T., con risarcimento di qualsiasi danno. Dichiara, inoltre, che resta totalmente a sue esclusive cure e spese il pagamento di qualsiasi imposta o tassa inerente al bene come sopra venduto e che in tutto o in parte non avesse ancora assolto;
Art. 5. Il prezzo della presente vendita, che si intende effettuata a corpo e non a misura, è stato calcolato, per amichevole accordo tra le parti dall'U.T.E. di Aosta secondo i criteri della legge 22.10.1971, n. 865 e successive modificazioni in Lire 270.000 (duecentosettantamila). Detto prezzo sarà pagato alla Regione Autonoma della Valle d'Aosta senza interessi di alcun genere con un mandato diretto, nei termini e nelle forme prescritte dalle disposizioni in vigore della legge di contabilità generale dello Stato e relativo regolamento, dopo che il presente atto sarà stato approvato nei modi di legge;
Art. 6. La Regione Autonoma della Valle d'Aosta espressamente rinuncia all'ipoteca legale prescritta a garanzia del pagamento del prezzo e libera il Conservatore dei Registri Immobiliari da ogni responsabilità conseguente alla non iscrizione dell'ipoteca stessa;
Agli effetti del D.P.R. 26.10.1972, n. 643, il rappresentante della Regione Autonoma della Valle d'Aosta consegna, a me Ufficiale rogante, la dichiarazione sull'incremento di valore dell'immobile (INVIM), che a mia cura sarà prodotto al competente Ufficio del Registro;
Art. 7. Agli effetti del presente atto le parti eleggono il proprio domicilio, rispettivamente, per il rappresentante dell'A.S.S.T. nel proprio Ufficio e per la Regione Autonoma della Valle d'Aosta in ..................;
Art. 8. Il presente atto stipulato tra l'A.S.S.T. e la Regione Autonoma della Valle d'Aosta non sarà valido se non dopo che sarà stato approvato nei modi di legge.
Le spese inerenti al presente atto ...........................................................
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Richiesto, ho ricevuto il presente atto e, dopo averne dato lettura alle parti e aver ricevuto conferma che esso è pienamente conforme alla loro volontà, l'ho fatto sottoscrivere alle parti stesse unitamente all'allegato.
Il presente atto, scritto a macchina con nastro indelebile ed integrato di mio pugno, si compone di fogli ...... e pagine ......oltre alla presente.
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