Oggetto del Consiglio n. 544 del 6 maggio 2009 - Verbale
OGGETTO N. 544/XIII - REIEZIONE DI MOZIONE: "INTERVENTI PER SOLLECITARE IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA AL RINNOVO DELLA PROPRIA DELEGAZIONE IN SENO ALLA COMMISSIONE PARITETICA STATO/REGIONE".
Il Presidente Alberto CERISE dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri LOUVIN, BERTIN, Giuseppe CERISE, CHATRIAN e Patrizia MORELLI, iscritta al punto 25 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Illustra il Consigliere LOUVIN.
Intervengono i Consiglieri DONZEL, LATTANZI e l'Assessore all'istruzione e cultura, Laurent VIÉRIN.
Replicano il Presidente della Regione ROLLANDIN ed il Consigliere LOUVIN.
Prendono la parola, per dichiarazione di voto, il Consigliere DONZEL (voto favorevole) ed il Presidente della Regione ROLLANDIN (astensione delle forze politiche di maggioranza).
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli: otto (presenti: trentaquattro; votanti: otto; astenuti: ventisei, i Consiglieri AGOSTINO, BENIN, BIELER, CAVERI, Alberto CERISE, COMÉ, CRÉTAZ, EMPEREUR, Hélène IMPÉRIAL, ISABELLON, André LANIÈCE, LA TORRE, LATTANZI, LAVOYER, MAQUIGNAZ, MARGUERETTAZ, PASTORET, PROLA, Emily RINI, ROLLANDIN, SALZONE, TIBALDI, Laurent VIÉRIN, Marco VIÉRIN, Manuela ZUBLENA e ZUCCHI);
NON APPROVA
la sottoriportata
MOZIONE
VISTE le recenti dichiarazioni del Ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta che hanno reso evidente la continuità di un disegno teso a screditare la serietà, la correttezza e la legittimità delle autonomie speciali in generale e, in modo particolare, di quella valdostana;
CONSIDERATO che queste esternazioni hanno preso spunto dalla legittima e condivisibile manifestazione di apprezzamento, da parte di un'organizzazione sindacale regionale, per il mantenuto livello occupazionale nella scuola valdostana e mettono in luce un'insofferenza crescente verso il modello autonomistico e verso ogni sua espressione;
OSSERVANDO peraltro come, con un comportamento omissivo e gravemente lesivo delle regole statutarie, lo stesso Governo della Repubblica non abbia ancora provveduto, ad un anno dalle elezioni politiche e malgrado esplicite sollecitazioni, al rinnovo della propria delegazione in seno alla Commissione paritetica ex art. 48 bis dello Statuto (mentre la delegazione valdostana è stata rinnovata dal Consiglio regionale il 2 ottobre 2008), paralizzando di fatto l'emanazione di nuove ed urgenti norme di attuazione dello Statuto speciale necessarie al completamento del nostro sistema normativo;
IL CONSIGLIO REGIONALE
IMPEGNA
il Presidente della Regione a comunicare al Governo della Repubblica lo sdegno della Valle d'Aosta per le ripetute offensive prese di posizione del Ministro Brunetta che trascendono ampiamente il normale diritto di critica e la giusta dialettica politica e recano offesa alle istituzioni regionali;
IMPEGNA
altresì lo stesso Presidente a promuovere nelle competenti sedi un giudizio contro il Governo della Repubblica per la continua violazione dello Statuto speciale connessa con la mancata ricostituzione della Commissione paritetica per le norme d'attuazione dello Statuto speciale.
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