Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 496 del 15 aprile 2009 - Resoconto

OGGETTO N. 496/XIII - Interpellanza: "Valutazioni circa l'opportunità della partecipazione della Regione ad eventi di rilevanza mondiale come i giochi olimpici invernali o le esposizioni internazionali".

Interpellanza

Ricordato che grandi eventi come l'Esposizione internazionale di Milano del 2015 o i Giochi olimpici invernali hanno una risonanza mediatica mondiale e possono dare un grande impulso allo sviluppo economico e turistico;

Tenuto conto che la Regione Valle d'Aosta non è mai stata protagonista di eventi di questa portata e che la partecipazione ad un progetto di tale livello potrebbe consentire, già dalla fase di costruzione, ampi risultati positivi;

Considerato che l'obiettivo di uno sviluppo sostenibile e della tutela ambientale suggeriscono di condividere un evento di tale livello con realtà a noi vicine, per condividerne il gravoso impegno organizzativo e per dare maggiore possibilità di effettiva realizzazione della manifestazione;

Preso atto che il cantone Vallese sta valutando di presentare nell'ottobre 2009 la propria candidatura per i giochi olimpici invernali del 2018 e che una candidatura per lo stesso evento è nelle intenzioni della città di Annecy, in Savoia;

Auspicato che la macroregione del Monte Bianco possa rappresentare, per la sua storia e per l'unicità delle caratteristiche specifiche, un elemento di straordinaria rilevanza nell'attribuzione di un evento come quello delle Olimpiadi invernali;

i sottoscritti consiglieri regionali

Interpellano

la Giunta regionale per conoscere se intenda:

1) valutare la fattibilità di un grande evento mondiale da svolgere in tutto o in parte nella nostra regione nei prossimi 10 anni;

2) contattare i governi regionali del Vallese e della regione Rodano-Alpi per presentare un'unica candidatura per i Giochi olimpici invernali del 2018, come macro-regione del Monte Bianco;

3) valutare eventualmente, nell'attesa di soluzioni di così ampio respiro, la possibilità di svolgere un ruolo attivo in occasione dell'Esposizione internazionale di Milano del 2015 o in un altro grande evento che si possa realizzare prossimamente nelle vicine regioni italiane.

F.to: Carmela Fontana - Donzel

Président - La parole à la Conseillère Carmela Fontana.

Fontana (PD) - Grazie, Presidente. Ricordato che grandi eventi come l'Esposizione internazionale di Milano del 2015 o i giochi olimpici invernali hanno una risonanza mediatica mondiale e possono dare un grande impulso allo sviluppo economico e turistico; tenuto conto che la Regione Valle d'Aosta non è mai stata protagonista di eventi di questa portata e che la partecipazione ad un progetto di tale livello potrebbe consentire, già dalla fase di costruzione, ampi risultati positivi; preso atto che il cantone Vallese sta valutando di presentare nell'ottobre 2009 la propria candidatura per i giochi olimpici invernali del 2018 e che una candidatura per lo stesso evento è nelle intenzioni della città di Annecy; auspicato che la macroregione del Monte Bianco possa rappresentare, per la sua storia e per l'unicità delle caratteristiche specifiche, un elemento di straordinaria rilevanza nell'attribuzione di un evento come quello delle olimpiadi invernali; volevamo conoscere se c'è la possibilità di valutare la fattibilità di un grande evento mondiale da svolgere in tutto o in parte nella nostra regione nei prossimi dieci anni. Grazie.

Président - La parole à l'Assesseur au tourisme, aux sports, au commerce et aux transports, Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Merci, M. le Président. Grazie per aver posto all'attenzione del Consiglio un tema che ci permette di dare contezza delle attività e delle iniziative che si stanno svolgendo.

Partiamo ovviamente dall'interpellanza, quindi partiamo dalle attività relative alle candidature olimpiche. Abbiamo fatto una serie di approfondimenti e per quanto concerne i giochi olimpici invernali del 2018 la candidatura di Annecy è già stata approvata, quindi non è nelle intenzioni, ma ha già un progetto ed è stato depositato. Quindi la situazione è cristallizzata. In realtà la situazione francese era molto complessa: c'erano in lizza Nizza, Grenoble e quindi nella riunione del 18 marzo 2009 questa è già stata definita. Sicuramente la situazione del vallese è molto più complessa e molto più negativa, probabilmente non la pensano come la pensa lei, perché la Svizzera non ha ancora definito una propria candidatura. Nel corso del 2007 si era costituito un comitato promotore della candidatura di Ginevra, il cui progetto si proponeva di coinvolgere anche i cantoni di Vaud e del Vallese, oltre una località francese, verosimilmente La Plagne per uno svolgimento delle competizioni di bob. Sembra peraltro che i vertici dello sport elvetico si siano dichiarati contrari al progetto, ritenendolo privo di alcuna prospettiva di successo. Risulta addirittura che nel mese di novembre il presidente del comitato olimpico svizzero abbia comunicato la rinuncia di Swiss Olympic a sostenere "qualsiasi candidatura elvetica per il 2018. Il Conseil d'état - comunicato dell'8 dicembre 2008 - ha dal canto suo affermato che non esistono allo stato attuale le condizioni per una candidatura per il 2018, considerato in primo luogo l'assenza di un sostegno chiaro da parte delle autorità federali e di Swiss Olympic". La candidatura di Ginevra risulta sia stata quindi ritirata, però la seguiamo in questi termini e può darsi che ritorni per una candidatura per il 2022.

Quindi le candidature ad ospitare i XXIII giochi olimpici invernali devono essere presentate ufficialmente al CIO (Comitato Olimpico Internazionale) entro ottobre 2009. Considerato che la Francia ha già definito la propria candidatura, che a quanto è dato sapere non è affatto chiara la volontà di candidare una località svizzera per l'organizzazione del 2018, e che sono ormai prossime le scadenze per la presentazione della candidatura al CIO, appare evidente la impraticabilità di una ipotesi di una candidatura transfrontaliera, come è stato chiesto, per l'organizzazione dei giochi del 2018 che vede il coinvolgimento della nostra regione.

Condividendo tuttavia che l'idea di un evento della portata dei giochi olimpici invernali possa coinvolgere la Valle d'Aosta non come candidatura, ma nell'ambito di una collaborazione, quindi senza attività non sostenibili ma attività di collaborazione, riteniamo che questo dossier debba essere tenuto in evidenza e seguiremo con attenzione tutte le evoluzioni e cercheremo di cogliere tutte quelle opportunità che via via dovessero presentarsi.

Però l'interpellanza non ha solo queste due domande, ne ha una terza che ci lancia come orizzonte il 2015, quindi il ruolo che possiamo svolgere in occasione della esposizione internazionale di Milano del 2015. Rispetto a questo le do contezza delle attività che sono state svolte. Si condivide la possibilità di svolgere un ruolo attivo in occasione della esposizione internazionale. Nel mese di ottobre 2008, su iniziativa del segretario generale della regione - quindi un dossier che è stato seguito dalla Presidenza della regione - si è svolto un incontro con il dr. Roberto Daneo, direttore del comitato di candidatura del capoluogo lombardo, e la dott.ssa Federica Busa, valdostana di Courmayeur, responsabile delle comunicazioni presso il Bureau international des expositions (acronimo: BIE), al quale hanno partecipato i coordinatori dei dipartimenti regionali agricoltura, turismo, affari europei, dell'ambiente e dei trasporti. Quindi quello che lei dice nell'ottobre è stato promosso.

L'incontro era finalizzato alla presentazione dell'Expo di Milano, alla luce dei possibili profili di promozione della offerta turistica, culturale e logistica della regione e dell'individuazione delle eventuali prospettive di partecipazione attiva della Valle d'Aosta all'evento di Milano, ad esempio: per quanto riguarda la presenza di un padiglione espositivo dedicato alla Valle d'Aosta; la partecipazione dell'Expo Montagna; ma anche per quanto riguarda la ricettività, ospitalità dei visitatori, con potenziamento dei collegamenti di superficie per raggiungere la sede dell'Expo; offerta di pacchetti turistici in Valle d'Aosta, comprendenti la visita all'Expo e la promozione di eventi collaterali da organizzare in concomitanza con l'evento lombardo.

Si è trattato di un primo incontro, per avviare l'approfondimento su queste tematiche, che sarà approfondito in futuro con la società di gestione dell'Expo Milano 2015, che è stata istituita con un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 22 ottobre 2008. Appare logico che questo evento non vuole essere neanche da parte del governo un evento circoscritto a Milano, ma deve coinvolgere un'area molto più importante; avendo anche noi una posizione strategica interessante, vogliamo coglierla appieno.

In collaborazione con l'Università della Valle d'Aosta, è in via di definizione la visita nella nostra regione di Vicente Gonzales Loscertales, segretario generale del Bureau international des expositions di Parigi, cioè l'organizzazione intergovernativa responsabile per l'assegnazione e la supervisione delle esposizioni internazionali. La visita è prevista nel prossimo mese di maggio e si inserisce nel quadro delle strategie di internazionalizzazione dell'università valdostana, ma ha anche l'obiettivo di approfondire la possibilità di collaborazione con il BIE della nostra regione, anche in vista dell'Expo 2015.

Infine, sempre in merito agli avvenimenti e alle manifestazioni di natura sportiva, avrà avuto modo di vedere negli scorsi mesi una delibera che è stata adottata dal governo regionale, dove si manifesta un apprezzamento per la candidatura per i giochi olimpici militari, cioè una rappresentanza molto interessante con tanti paesi rappresentati, che potrebbero condividere la proposta di svolgere la prima edizione. Chiaramente lì le discipline non sarebbero tutte quelle dei giochi olimpici, ma soprattutto le discipline che più ci stanno a cuore, come lo sci alpino, lo sci nordico, il biathlon, tutta una serie di discipline che sono interessanti per la nostra proposta turistica. É stata trasmessa dal Presidente Rollandin al ministro La Russa una richiesta per capire se anche le istituzioni italiane condividono questa nostra candidatura.

In questi giorni ci sono delle riunioni per capire se riusciamo a mettere assieme tutti i pezzi dal punto di vista logistico per presentarci al meglio, quindi cerchiamo di cogliere queste iniziative per internazionalizzare la nostra attività.

Président - La parole à la Conseillère Carmela Fontana.

Fontana (PD) - Ringrazio l'Assessore per tutte le risposte che mi ha fornito. La mia interpellanza voleva essere di pungolo, nel senso che lo so che è molto difficile, come ha detto lei, fare dei giochi olimpici nella nostra regione. Forse non mi sono espressa bene, ma quello che volevo dire era se era fattibile farlo nella nostra regione; lo so che a Milano facciamo questa esposizione, che siamo presenti. Mi rendo conto che quando c'è la Fiera di S. Orso, ci sono migliaia e migliaia di persone e la nostra regione gode di benessere, nel senso che queste persone vengono nella nostra città. Era questa la mia intenzione: vedere se si poteva programmare qualcosa, visto che abbiamo una regione meravigliosa, con delle montagne bellissime, se si poteva organizzare nella nostra regione. Se è fattibile, questo è un pensiero che si potrebbe valutare e mi farebbe piacere, è un auspicio per tutti noi. Grazie.