Oggetto del Consiglio n. 479 del 1° aprile 2009 - Resoconto
OGGETTO N. 479/XIII - Interpellanza: "Modalità di applicazione del protocollo d'intesa concordato tra la Regione e le società SAV S.p.a. e RAV. S.p.a. per la riduzione del pedaggio autostradale".
Interpellanza
Visti il protocollo d'intesa del 15 dicembre 2006 approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 3962 e il successivo integrativo del 29 gennaio 2009 con deliberazione della Giunta regionale n. 27;
Constatato che S.A.V. S.p.A. (Società Autostrade Valdostane) e R.A.V. S.p.A. (Raccordo Autostradale Valle d'Aosta) hanno concordato con la Regione Autonoma Valle d'Aosta l'istituzione, in via sperimentale, di una forma agevolata di riduzione del pedaggio autostradale per il raggiungimento del posto di lavoro, a favore di persone fisiche residenti nella Regione Valle d'Aosta, pendolari fra il luogo di residenza e quello ove operano quali lavoratori dipendenti;
Constatato che il beneficio del pedaggio, nella misura di un contributo pari al 20% dello stesso viene erogato al raggiungimento di 5 (cinque) spostamenti e suoi multipli per un tetto massimo di 40 (quaranta); ovvero, dopo 4 spostamenti compiuti in andata e/o ritorno sulla tratta debitamente comunicata, viene offerta la possibilità di effettuare un 5° spostamento in modalità gratuita;
Verificato che le tratte autostradali per le quali è attualmente operativa l'agevolazione sono:
- Pont Saint-Martin - Châtillon andata e ritorno
- Pont Saint-Martin - Nus andata e ritorno
- Pont Saint-Martin - Aosta G.S. Bernardo andata e ritorno
- Verrès - Nus andata e ritorno
Verrès - Aosta G.S. Bernardo andata e ritorno
Châtillon - Aosta G.S. Bernardo andata e ritorno
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
il Presidente della Regione e/o l'Assessore competente per sapere:
1) per quale motivo il protocollo d' intesa in oggetto, pur essendo stato concordato sia con S.A.V. S.p.A. che con R.A.V. S.p.A., sia di fatto applicato solo sulle tratte autostradali gestite da S.A.V. S.p.A. escludendo completamente le tratte di competenza di R.A.V. S.p.A. e più precisamente:
Courmayeur-Aosta Ovest Saint-Pierre andata e ritorno
Aosta Ovest Saint-Pierre - Morgex La Salle andata e ritorno
2) per quale motivo è stato introdotto il vincolo di un casello intermedio, escludendo di fatto le seguenti tratte di S.A.V. S.p.A.:
- Aosta G.S. Bernardo - Nus andata e ritorno
- Nus - Châtillon andata e ritorno
- Châtillon- Verrès andata e ritorno
Verrès - Pont Saint-Martin andata e ritorno
oltre alle tratte di competenza di R.A.V. S.p.A. non ancora oggetto di alcuna riduzione;
3) quali sono gli intendimenti della Giunta regionale per ovviare ai problemi sopra descritti e per conseguire effettivamente la piena e completa operatività delle convenzioni di cui in premessa.
F.to: Benin - Tibaldi
Président - La parole au Conseiller Benin.
Benin (PdL) - Grazie, Presidente. In data 15 dicembre 2006 e poi successivamente con riconferma del 29 gennaio 2009 le società SAV e RAV, che hanno in gestione le reti autostradali nel territorio valdostano, d'intesa con la Regione Valle d'Aosta concordavano in via sperimentale una forma agevolata di riduzione del pedaggio autostradale per il raggiungimento del posto di lavoro. Questo a favore di persone fisiche residenti in Valle titolari di apparecchiatura telepass con contratto family, pendolari fra il luogo di residenza e quello ove operano in qualità di lavoratori dipendenti. Il contributo, in considerazione della sua regolamentazione, rappresenta a conti fatti una riduzione del 20% sul pedaggio autostradale. È un peccato che questa iniziativa, però, sia applicata solo nella tratta che va da Pont-Saint-Martin ad Aosta, gestita dalla SAV, e neanche per tutti i possibili casi, in quanto l'accordo prevede che vi sia almeno un casello intermedio sul percorso prescelto; di conseguenza, il lavoratore che abita a Châtillon e lavora a Verrès o viceversa non può usufruire di questa agevolazione. A conti fatti quindi solo alcune tratte sono incluse in questa convenzione, bisogna capire la motivazione di tale scelta. Cosa ancor più strana è la RAV che, pur avendo aderito all'accordo, non l'applica in nessuna tratta della rete di sua competenza. Il risultato è che ad oggi tutti i residenti dell'alta Valle sono decisamente svantaggiati in quanto chi lavora ad Aosta potrebbe usufruire di questa agevolazione che però non è ancora attiva. Per chi ad esempio abita a Courmayeur e lavora a Saint-Vincent la riduzione è applicabile solo sulla tratta SAV, quindi da Aosta a Châtillon, ma per fare questo il lavoratore deve obbligatoriamente uscire ad Aosta est-sud in località autoporto, tanto per intenderci, e rientrare successivamente all'altezza della barriera - Aosta est - e riuscire definitivamente a Châtillon. Non c'è altro modo per avere una seppur parziale riduzione di questo pedaggio? Se invece un residente a Courmayeur lavora a Nus, non solo la RAV non applica l'accordo, ma oltretutto fra Aosta, Gran San Bernardo e Nus non ci sono caselli intermedi, quindi non si ha diritto ad alcuna riduzione neppure dalla SAV. Riteniamo che sia logico e necessario poter garantire tale agevolazione a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro residenza e dalla lunghezza del tratto autostradale che devono percorrere. Auspichiamo pertanto che si possa fare qualcosa di concreto per risolvere questa problematica.
Président - La parole au Président de la Région, Rollandin.
Rollandin (UV) - Con deliberazione n. 27/2009 la Giunta regionale ha approvato l'integrazione del precedente protocollo d'intesa a cui si fa riferimento del 2006 fra l'Amministrazione regionale, come ha ricordato il collega Benin, e le società SAV e RAV, concessionarie delle tratte autostradali valdostane, che definiva una procedura sperimentale di riduzione del pedaggio autostradale a favore di persone fisiche, pendolari, residenti in Valle d'Aosta. L'obiettivo del protocollo d'intesa è l'incentivazione dell'utilizzo della viabilità autostradale in alternativa alla viabilità ordinaria per i pendolari valdostani per il raggiungimento del luogo di lavoro, in ragione del vantaggio che ne può derivare in termini di tempi di percorrenza e anche in termini di fluidità di traffico e sicurezza della circolazione, oltre che ricadute positive in termini ambientali. L'iniziativa ha avuto inizio il 1° luglio 2007 e nel dicembre 2008 al termine dei 18 mesi previsti per la sperimentazione, l'Amministrazione regionale e le due società hanno esaminato i risultati della sperimentazione, che fra l'altro ha fatto già oggetto di un'altra interrogazione in cui avevamo esaminato i dati, concordando sull'opportunità di proseguire l'iniziativa per tutto il 2009, al fine di acquisire ulteriori elementi di valutazione in vista di una verifica complessiva, da tenersi entro il 2009. Si ricorda in merito che, seppure in misura inferiore alle potenzialità stimate in partenza, hanno aderito all'iniziativa 390 cittadini valdostani nei 18 mesi.
Per quanto riguarda la prima domanda: "per quale motivo il protocollo d'intesa in oggetto, pur essendo stato concordato fra le tre società, esclude completamente le tratte di competenza di RAV che sono qui ricordate", la RAV aderisce in linea di principio all'iniziativa, ma non ha la possibilità di applicare ulteriori sconti nella tratta di competenza, considerato che gli utenti dotati di apparecchi telepass, condizione che è essenziale per beneficiare dell'iniziativa, usufruiscono già di riduzioni rapportate all'effettiva percorrenza. Tale sconto sulla tratta Aosta est/Aosta ovest è pari, per quanto di competenza RAV, al 90% dell'importo del pedaggio, per cui un'ulteriore riduzione determinerebbe un importo addirittura negativo per la società, ossia la RAV è coinvolta per un tratto marginale dell'ultima parte della strada prima dell'uscita per Cogne, il resto è tutto SAV. La parte della convenzione faceva riferimento a questa tratta da quel punto fino a Pont-Saint-Martin, quindi la tratta relativa alla RAV è limitata a questo tratto a cui già è applicata una riduzione e di più non si poteva fare. Si aggiungono le problematiche tecniche derivanti dalla configurazione di un sistema aperto del tratto autostradale verso il Monte Bianco. Infatti, come è noto, il pedaggio relativo alla tratta di competenza della RAV viene riscosso in entrambi i sensi di marcia al casello di Aosta est o al casello di Saint-Pierre non essendoci caselli autostradali a Morgex e a Courmayeur, questa è una scelta fatta a suo tempo per non fare le code; quindi tecnicamente impedisce questo sistema aperto di poter fare ulteriori verifiche nell'alta Valle, perché il pagamento viene effettuato ad Aosta est. Nella fase di sperimentazione dell'iniziativa pertanto si è stabilito di non applicare la riduzione tariffaria in questione alle percorrenze aventi origine o destinazione nel sistema autostradale di tipo aperto, che sono quelle di Morgex e Courmayeur; ecco perché il tutto finisce con l'uscita a Saint-Pierre e a Aymavilles.
Per quanto riguarda la seconda domanda, le tratte autostradali di competenza della SAV su cui si applica la riduzione sono state definite sulla base di apposite indagini condotte nei confronti dell'utenza della strada statale n. 26 e di uno studio di traffico che non aveva individuato come interessanti le percorrenze dell'ordine di una decina di chilometri qual è la distanza media intercorrente fra le stazioni autostradali valdostane. È evidente che per simili distanze l'autostrada non costituisce un'alternativa valida alla viabilità ordinaria. In pratica qui si era tenuto conto che il pendolare per queste tratte minime non avesse grande interesse ad entrare in autostrada e riuscire, rispetto alla valutazione della percorrenza della strada ordinaria, al di sotto dei 10 chilometri. L'Amministrazione regionale e le società concessionarie, previa autorizzazione dell'ANAS, hanno quindi deciso di proseguire per tutto il 2009 la fase di sperimentazione dell'iniziativa. Entro la fine dell'anno saranno effettuate le valutazioni definitive in merito, prendendo in considerazione, al fine di una decisione quanto al proseguimento stabile della riduzione, eventuali problematiche che sono state sollevate - questi punti alla fine di questo ulteriore anno potranno essere valutati, vedere se è aumentato il numero, dove c'è l'esigenza, quindi si possono fare ancora delle modifiche perché è ancora sperimentale - e prevedere altre agevolazioni tariffarie sulla cosiddetta "tangenziale di Aosta". A questo proposito siamo in attesa dell'autorizzazione dell'ANAS per sperimentare nella tratta cosiddetta "tangenziale" l'utilizzo del telepass, che permetterebbe di avere questa tratta gratuita, in quanto c'è già l'accordo con RAV e SAV per prevedere alla Regione il costo di 1/3 dell'operazione, il resto se lo accollano in modo proporzionale le due società SAV e RAV. Il benestare dovrebbe arrivare a giorni e da quel momento ci sarà la possibilità di attivare questo meccanismo sulla tratta della tangenziale Aosta est/Aosta ovest. È un problema che penso possa essere risolto quanto prima, aspettiamo solo l'autorizzazione ANAS, anche se sappiamo già che non ci sono difficoltà. Credo di poter dire che le sollecitazioni che sono state proposte sono accoglibili, nel senso che alla fine di questa sperimentazione avremo una valutazione attenta dell'uso reale e dell'interesse di questa metodica, che può essere utilizzata per degli sconti in autostrada, e provvederemo agli aggiornamenti necessari rispetto a tale fase.
Président - La parole au Conseiller Benin.
Benin (PdL) - Grazie, Presidente. Questa è la risposta più importante, utile alla conclusione per il futuro di questa problematica, far sì che tale autostrada diventi tangenziale non solo per i lavoratori, ma anche per i cittadini valdostani che congestionano in questo momento la strada statale; la mattina, infatti, ci sono code infernali dovunque. Credo che questo possa essere un grande vantaggio per i pendolari, soprattutto in tale momento di congiuntura economica. Il fatto quindi di avere questa tangenziale come in tutte le città d'Italia - le tangenziali non si pagano, mentre qui, in Valle, comunque ha un costo -, pertanto credo che se riusciremo ad arrivare a questa soluzione al più presto possibile, sarà un vantaggio per tutti noi. Grazie per la sua risposta, speriamo presto di avere il beneficio di questa soluzione.