Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 472 del 1° aprile 2009 - Resoconto

OGGETTO N. 472/XIII - Interpellanza: "Stato della procedura amministrativa e tempistica per la riqualificazione del nodo autostradale di Châtillon".

Interpellanza

Visto che nel settembre 2005 la Giunta regionale approvava la convenzione tra la Regione Autonoma Valle d'Aosta, il Comune di Châtillon, la Comunità montana Monte Cervino e la Società Autostrade Valdostane per la riqualificazione funzionale del nodo autostradale di Châtillon;

Rilevato che la convenzione prevedeva anche la riorganizzazione dell'innesto viabile sulla strada regionale n° 11, opera questa quanto mai utile poiché tale uscita è a supporto dell'intera vallata della Valtournenche ed i volumi di traffico transitanti sono molto importanti;

Considerato che nel luglio 2005 il progetto di riqualificazione funzionale del nodo autostradale di Châtillon otteneva la valutazione positiva sulla compatibilità ambientale;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

l'Assessore competente affinché illustri:

1) quale è lo stato dell'arte della procedura amministrativa inerente il progetto illustrato in premessa;

2) quali i costi che l'amministrazione regionale dovrà sostenere per portare a compimento tale progetto;

3) quale tempistica è stata prevista per la realizzazione dell'opera di cui all'oggetto e quale priorità il Governo regionale intende porre per l'intero dossier.

F.to: Chatrian - Bertin - Giuseppe Cerise - Louvin - Patrizia Morelli

Président - La parole au Vice-président Chatrian.

Chatrian (VdAV-R) - Merci, M. le Président. Nel 2004 la SAV - come l'Assessore è a conoscenza - aveva prodotto una prima bozza di convenzione fra SAV, Comune di Châtillon, Regione e Comunità montana. Nel 2005 fra luglio e settembre l'Amministrazione regionale, su iniziativa della SAV, ha ritenuto opportuno approvare una prima bozza di convenzione; la motivazione dell'Amministrazione regionale era quella di aderire a questa convenzione, in quanto con la riqualificazione in questione si intendeva rivalorizzare in termini di maggiore snellezza e fluidità del traffico l'innesto dell'uscita dell'autostrada con la strada regionale n. 10. Sempre nel 2005 la SAV, promotrice dell'iniziativa, cercò di produrre tutta la parte amministrativa e nel luglio 2005 ci fu la valutazione positiva condizionata sulla compatibilità ambientale. Nel settembre 2005 si approvò la convenzione fra i 4 soggetti, convenzione importante anche per l'Amministrazione regionale, la quale da una parte voleva esserci soprattutto per la migliore viabilità adiacente all'innesto della strada regionale. Proprio nella convenzione, all'articolo 1, si cita: "le parti sottoscrittrici della presente convenzione, compresa la Regione Valle d'Aosta, per le sue competenze generali sul territorio in quanto proprietaria della strada regionale n. 10"... sempre nel settembre 2005. L'auspicio inserito all'interno della convenzione era quello della migliore soluzione e riqualificazione dell'innesto autostradale sulla strada regionale n. 10. Nel marzo 2008 il Comune di Châtillon approva il progetto definitivo con il parere della Commissione edilizia e dà seguito all'iter amministrativo.

Vorremmo conoscere lo stato dell'arte per quanto riguarda la procedura amministrativa, in particolare per quanto riguarda i punti 2 e 3, e quali sono i costi che l'Amministrazione regionale dovrà sostenere per portare a compimento tale progetto e la tempistica, vista l'urgenza e le difficoltà di traffico che si hanno nella Valtournenche.

Président - La parole à l'Assesseur aux ouvrages publics, à la protection des sols et au logement public, Marco Viérin.

Viérin M. (SA-UdC-VdA) - Merci, M. le Président. Intanto giustamente il collega si è ricorretto, non è la 11 come è scritto sull'interpellanza, ma è la strada regionale 10, è un errore formale, è chiaro.

Il concetto è semplice: è corretto il primo richiamo nella vostra iniziativa, cioè che nel 2005 si era proceduto a finalizzare un progetto preliminare complessivo in merito alla riqualificazione funzionale del nodo autostradale di Châtillon; successivamente il 15 maggio 2007 si tenne una Conferenza di programma fra Regione, Comune, Comunità montana e SAV, nel corso della quale è stata accertata la volontà delle parti di pervenire ad un accordo di programma per lo sviluppo delle successive fasi progettuali.

Partirei dal 2007 per avere chiarezza degli eventi. Successivamente a tale data, in fase di elaborazione del progetto definitivo sono state apportate alcune modifiche al progetto, razionalizzando la soluzione della rotatoria sulla regionale n. 10, con un'importante riduzione dell'impatto sul territorio, variando la volumetria di alcuni aspetti architettonici degli edifici previsti in corrispondenza dello svincolo autostradale stesso. A seguito di tali modifiche la SAV s.p.a. trasmetteva agli uffici competenti della Regione nell'autunno del 2007 la documentazione e la richiesta di una nuova valutazione di impatto ambientale e, nel corso del 2008, sono stati effettuati i sondaggi archeologici preliminari richiesti dalla Sovrintendenza e ora i pareri della Sovrintendenza sono acquisiti. Nel gennaio 2008 è stata avviata, su istanza della SAV, la procedura di intesa Stato-Regione, di cui all'ex articolo 30 della legge regionale n. 11/1998 per l'ottenimento della conformità urbanistica del progetto. La procedura di intesa è in fase di perfezionamento, il Comune ha già espresso parere positivo a favore dell'intervento e la Direzione urbanistica era in attesa di un ultimo parere di Telecom, parere che è arrivato il 31 marzo. Il raggiungimento dell'intesa Stato-Regione e la conseguente conformità urbanistica dell'intervento consentiranno di perfezionare l'accordo di programma tra Regione, SAV, Comune e Comunità montana, questo in risposto al primo tema sull'iter procedurale.

Sul punto 2, in maniera molto esplicita, i costi a carico dell'Amministrazione regionale dovranno essere stabiliti con accordo di programma ancora in fase di definizione, perché i costi precisi li sapremo con il progetto definitivo alla mano in modo da essere chiari anche sui costi che l'Amministrazione dovrà affrontare, ma con il progetto definitivo alla mano. Si può tuttavia, se vogliamo parlare a spanna, evidenziare che il costo dei lavori stimato a carico dell'Amministrazione regionale potrà aggirarsi sul milione di euro, perché la rotonda avrà un costo di un milione e qualcosa: questa è la stima, anche perché a questo costo andranno aggiunti i costi di progettazione, l'acquisizione dei terreni, quindi con la SAV bisognerà definire chi fa e chi paga. Sulla riqualificazione funzionale del nodo autostradale di Châtillon, che durante una ricerca era parso di capire con cifre abbastanza importanti (33-35 milioni di euro), su questo progetto complessivo di qualificazione... questo è un nodo autostradale di SAV e la Regione non intende sborsare dei soldi. Questo discorso deve affrontarlo SAV con cognizione di causa e su questo tema SAV dovrà esprimersi anche rispetto alla situazione generale di crisi.

Sul punto 3, si ritiene che nel corso dell'anno possano essere acquisiti i pareri e le autorizzazioni ancora mancanti, quindi definire l'accordo di programma che specificherà quanto ho detto prima e anche i successivi tempi di intervento, perché nell'accordo di programma si dovrebbe definire la tempistica dell'intervento, non solo chi fa e cosa fa, chi paga. La realizzazione della rotatoria è ritenuta prioritaria da questo Governo regionale, e si opererà nei futuri mesi come previsto a chiudere la procedura di progetto definitivo e ad approvarlo in Giunta regionale, per poi procedere alla stipula dell'accordo di programma.

Président - La parole au Vice-président Chatrian.

Chatrian (VdAV-R) - Grazie, Presidente. Ringrazio l'Assessore per le sue delucidazioni.

Le domande erano molto puntuali, non abbiamo chiesto assolutamente la presentazione di iniziative o di competenze della SAV, ahimè avevamo centrato le nostre domande proprio sulle competenze regionali e lei ci ha dato qualche notizia in più per quanto riguarda il percorso amministrativo nel 2007. Avevamo la deliberazione del Consiglio comunale di Châtillon che chiudeva il cerchio per quanto riguarda il progetto definitivo, quindi da lì, dal marzo 2008 in poi, mi sarei aspettato le risposte, comunque prendiamo atto delle sue informazioni in più che oggi ci ha illustrato.

Sul primo punto ha parlato di accordo e di intesa, apprendiamo quindi che i tempi non li sa neanche lei, prendiamo atto e seguiremo in modo attento il dossier.

Per quanto riguarda il secondo punto, volevamo conoscere gli intendimenti, ma soprattutto cosa intende fare l'Amministrazione regionale; lei ha detto "chi fa e chi paga non si sa ancora bene" e mi ha parlato di una cifra parametrica quanto meno di 1 milione di euro. Ci saremmo aspettati una risposta più puntuale, perché l'intenzione era quella di sapere quali sono le competenze regionali e le intenzioni regionali, se non nel dettaglio, non comunque una eventuale domanda, che al momento non si sa ancora chi fa che cosa e chi paga che cosa, se non che un suggerimento di un milione di euro. La domanda mi sembrava molto pertinente, dettagliata ed esplicita, peccato che la risposta non sia stata tale.

Per quanto riguarda il terzo punto, ci dice che è nella priorità del Governo regionale: prendiamo atto di questo, ma anche su questa domanda molto esplicita non abbiamo ricevuto risposte, perché i tempi non sa assolutamente dirceli, quindi prendiamo atto dicendo solo che il problema lo conosce, è un problema grande, di flussi, di iniezione sulla strada regionale n. 10.

Ci saremmo aspettati delle risposte più puntuali, ma con una certa determinazione nel voler risolvere un problema che nasce o quanto meno è stato messo sul piatto della bilancio nel 2004 come SAV, nel 2005 come convenzione e nel 2007 quando è partito l'iter procedurale. Siamo ad aprile 2009 e lei ci dice ancora: "stiamo aspettando, vedremo, c'è un percorso amministrativo?" Ahimè, la domanda era proprio quella, peccato... un rammarico. Grazie.