Oggetto del Consiglio n. 217 del 9 ottobre 1947 - Verbale

OGGETTO N. 217/47 - ISTITUZIONE DI UN POSTO DI SOVRAINTENDENTE AI MONUMENTI, ANTICHITA' E BELLE ARTI PER LA VALLE D'AOSTA.

Il Presidente Avv. Caveri riferisce in merito ad una relazione già distribuita ai Signori Consiglieri e dalla quale risulta quanto segue:

"A' sensi del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 23-12-1946, n. 532, entrato in vigore il 1° febbraio 1947, nella circoscrizione della Valle d'Aosta le attribuzioni già spettanti per la circoscrizione della Valle d'Aosta alla Sovraintendenza ai Monumenti, Antichità e Belle Arti, di Torino, debbono essere esercitate dalla Valle d'Aosta a mezzo di uffici e di personale propri.

La sovraintendenza alle Antichità e Belle Arti del Piemonte comprende attualmente tre rami:

A) Sovraintendenza antichità e scavi (parte preromana e romana). Titolare ne è il Prof. Carlo Carducci.

B) Sovraintendenza all'arte medioevale e moderna, protezione bellezze naturali e passaggio. Titolare ne è il Dr. Architetto Vittorio Mesturino.

C) Sovraintendenza alle gallerie e musei - Titolare ne è il Prof. Arù Carlo.

Il Consiglio della Valle, con deliberazione dellì 31 luglio 1947, n. 157, aveva dato mandato alla Giunta di predisporre le modalità e le condizioni del bando di concorso per l'assunzione di un Sovrintendente alle Antichità e Belle Arti per la Valle d'Aosta, in possesso di laurea in architettura o in archeologia, previa istituzione del relativo posto di organico.

In esecuzione della citata deliberazione Consiliare il Presidente Avv. Caveri propone al Consiglio di deliberare quanto segue:

1°) di istituire un posto di tabella organica nella Divisione 8^ Istruzione Pubblica (Servizio Sovraintendenza Monumenti, Antichità e Belle Arti) per il Sovrintendente ai Monumenti, Antichità e Belle Arti, grado 3°, Gruppo A, titolo di studio richiesto: laurea in architettura o in archeologia; stipendio base di organico annuo lordo previsto per i Capi Divisione con laurea (Lire 64.400).

2°) di bandire il concorso pubblico per titoli scientifici e di servizio per la nomina del Sovrintendente secondo le modalità del bando di concorso di cui alla bozza che sottopone all'esame del Consiglio.

Il Presidente Avv. Caveri fa rilevare l'opportunità che per la nomina al posto di Sovraintendente alle Antichità, ai Monumenti e alle Belle Arti per la Valle d'Aosta sia richiesto, quale titolo di studio, la laurea in architettura o la laurea in archeologia conseguita in una Università dello Stato italiano. Il Consigliere Avv. Torrione dichiara di concordare con il Presidente Avv. Caveri circa la composizione della Commissione giudicatrice del concorso per la nomina del Sovraintendente ed esprime parere che sia opportuno chiamare a far parte della Commissione due Professori di Università e precisamente un professore di architettura ed un professore di archeologia. Il Presidente Avv. Caveri si dichiara d'accordo con il Consigliere Avv. Torrione. Rispondendo poi alla richiesta del Consigliere Sig. Manganoni comunica che, per il funzionamento dei servizi inerenti alla Sovraintendenza ai Monumenti, Antichità e Belle Arti della Valle d'Aosta, occorrono, oltre al Sovrintendente, un Geometra oppure un disegnatore, un economo ed un archivista-applicato. Il Consigliere Sig. Manganoni esprime l'avviso che l'assunzione di nuovi impiegati accresca la burocrazia degli uffici della Valle ed aggiunge che, a suo parere, i servizi relativi alla Sovraintendenza potrebbero essere disimpegnati dagli impiegati di altri servizi sotto la direzione di un Assessore. Il Consigliere Avv. Torrione fa presente che ciò non è possibile in quanto occorre che il personale addetto alla Sovraintendenza sia particolarmente competente in materia. Il Consigliere Ing. Binel concorda in parte con il Consigliere Avv. Torrione e cita ad esempio il disegnatore, il quale, a suo parere, deve essere uno specialista, mentre invece per quanto concerne il servizio economato ritiene che tale servizio possa essere disimpegnato dall'Economo delle Valle. Il Segretario Dr. Brero fa presente che i servizi finanziari e di economato dovrebbero essere espletati dalla Divisione Finanze e dall'Economo della Valle.

IL CONSIGLIO

Riconosciuta l'urgente necessità di procedere all'istituzione di un posto di Sovraintendente ai Monumenti, alle Antichità e Belle Arti per la Valle d'Aosta e di stabilire le modalità del bando di concorso al posto di Sovrintendente;

Dopo breve discussione;

Visto l'art. 5 del Decreto legislativo 23-12-1946 n. 532;

Ad unanimità di voti;

Delibera

1°) di istituire un posto di tabella organica nella Divisione 8^ - Istruzione Pubblica - (Servizio Sovraintendenza Monumenti, Antichità e Belle Arti) per il Sovraintendente ai Monumenti, Antichità e Belle Arti, posto di grado III° Gruppo A - titolo di studio richiesto: laurea in architettura o in archeologia; stipendio base di organico annuo lordo previsto per i Capi Divisione con laurea (Lire 64.400).

2°) di approvare le modalità sottoriportate per il bando di concorso al posto di Sovraintendente alle Antichità, ai Monumenti e alle Belle Arti della Valle d'Aosta.

3°) di bandire il concorso pubblico per titoli scientifici e di servizio per la nomina del Sovraintendente alle condizioni e secondo le modalità di cui sopra, delegando la Giunta di provvedere agli ulteriori adempimenti e atti per il bando di concorso.

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BANDO DI CONCORSO

AL SOVRAINTENDENTE ALLE ANTICHITA', AI MONUMENTI E ALLE BELLE ARTI PER LA VALLE D'AOSTA.

1°) È indetto un concorso pubblico, per titoli scientifici e di servizio per la nomina al posto di Sovraintendente alle Antichità, ai Monumenti e alle Belle Arti per la Valle d'Aosta, con l'annuo stipendio base di organico di L. 64.400 lorde, aumentabili mediante cinque scatti biennali di un decimo, come previsto dal vigente Regolamento organico (assegni soggetti alle trattenute per cassa di previdenza ed alle variazioni per riduzioni ed aumenti stabiliti dalle leggi in vigore), oltre alle indennità mensili di carovita ed alle eventuali quote complementari, alle indennità di caropane e all'indennità giornaliera di presenza.

Il vincitore sarà nominato Sovraintendente in prova a titolo di esperimento per un biennio, e, se riconosciuto idoneo, conseguirà la nomina stabile alla scadenza del biennio di esperimento.

2°) La domanda di ammissione al concorso, redatta su carta da bollo da Lire 24, deve essere diretta all'Amministrazione della Valle d'Aosta non oltre il termine di 50 giorni da quello successivo alla data del presente bando di concorso.

Nella domanda il candidato dovrà elencare i documenti ed i titoli presentati e precisare nome, cognome, paternità, luogo di nascita e domicilio al quale dovranno essere indirizzate le comunicazioni.

3°) Possono partecipare al concorso tutti coloro che non abbiano superato gli anni 45 di età, salvo eccezioni di legge.

Si prescinde dal limite massimo di età per gli aspiranti che si trovino attualmente in servizio stabile presso le Amministrazioni statali, provinciali, comunali e consorziali e per il personale non di ruolo di detti Enti che abbia maturato cinque anni di effettivo servizio.

4°) A corredo della domanda gli aspiranti dovranno produrre, sempre su carta bollata e muniti delle prescritte vidimazioni e legalizzazioni, i documenti seguenti:

a) Estratto per riassunto dell'atto di nascita.

b) Certificato del Sindaco del Comune di residenza dal quale risulti che il candidato è cittadino italiano. Ai fini del presente bando sono equiparati ai cittadini della Repubblica gli italiani non residenti nel territorio della Repubblica e coloro per i quali tale equiparazione sia riconosciuta in virtù di leggi speciali.

c) Certificato generale del Casellario Giudiziale.

d) Certificato da rilasciarsi dal Sindaco del competente Comune, da cui risulti che il candidato gode dei diritti politici e che non è incorso in alcuna delle cause che a' termini delle disposizioni vigenti ne impediscano il possesso.

e) Dichiarazione con il quale il concorrente dichiara esplicitamente di non essere stato iscritto al partito fascista repubblicano, di non avere appartenuto a reparti militari o militarizzati al servizio della Repubblica fascista o, comunque, di non essere stato colpito dalle sanzioni previste dalle norme legislative emanate contro il fascismo.

f) Certificato di buona condotta morale e civile, rilasciato dal Sindaco del Comune di residenza.

g) Certificato medico attestante la sana e robusta costituzione fisica del concorrente e la mancanza di imperfezioni e di difetti fisici che ne possano, comunque, menomare il buon rendimento in servizio.

h) Foglio di congedo militare, o copia del foglio matricolare, ovvero certificato di esito di leva o di iscrizione nelle liste di leva. I candidati che rivestano la qualità di ufficiali in congedo debbono produrre copia dello Stato di servizio militare.

i) Stato di famiglia rilasciato dal Sindaco del Comune di residenza.

I certificati di cui alle lettere b) c) e) f) debbono essere di data non anteriore di tre mesi a quella della pubblicazione del presente bando.

l) Diploma o certificato in originale, o in copia notarile, di laurea in architettura o in archeologia, conseguita in una delle Università della Repubblica.

m) Titoli professionali, scientifici e di servizio (dovranno essere presentati in originale o in copia notarile).

n) Titolo di studio comprovante la conoscenza della lingua francese.

o) Pubblicazioni e lavori scientifici eventuali da allegarsi in cinque esemplari.

p) Tutti quegli altri documenti atti a dimostrare la speciale competenza e capacità del concorrente in materia di antichità, monumenti e belle arti.

q) Cartolina vaglia di Lire 500 comprovante l'avvenuto versamento della tassa di concorso.

5°) Scaduto il termine di chiusura del concorso non è ammessa alcuna regolarizzazione dei documenti.

Non è consentito di fare semplice riferimento a documenti presentati ad altri Uffici, Enti o Amministrazioni: in caso di contemporanea partecipazione a più concorsi pubblici sarà consentita la presentazione di un elenco dei documenti (eccetto che per i titoli di studio) depositati presso altre pubbliche amministrazioni, da rilasciarsi in bollo e con l'indicazione dettagliata dei titoli. L'elenco deve essere vistato dal Prefetto.

Al concorso non possono partecipare le donne.

La carica di Sovraintendente non è compatibile con l'esercizio della libera professione o con qualunque altro impiego o incarico retribuito. Al Sovraintendente sono applicabili le disposizioni generali del Regolamento organico degli Uffici e del personale dell'Amministrazione della Valle.

La Commissione giudicatrice del concorso è composta: dell'Assessore alla Pubblica Istruzione, che la presiede; di un professore universitario docente di architettura; di un professore universitario docente di archeologia; di un Consigliere designato dal Consiglio della Valle d'Aosta; di un dipendente dell'Amministrazione di grado non inferiore al nominando, designato dalla Commissione interna dei dipendenti; di un rappresentante locale del Sindacato dei dipendenti pubblici; del Segretario Generale della Valle, che funge da Segretario della Commissione.

La nomina è fatta per un biennio, a titolo di esperimento, dal Consiglio della Valle, in base alla relazione e alla graduatoria della Commissione giudicatrice, con le precedenze e le preferenze, a parità di merito, stabilite dall'art. 236 del T.U. della Legge comunale e provinciale e del Regolamento organico della Valle d'Aosta.

Il nominato dovrà assumere servizio entro trenta giorni dalla partecipazione della nomina, sotto pena di decadenza.

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