Oggetto del Consiglio n. 381 del 25 febbraio 2009 - Resoconto
OGGETTO N. 381/XIII - Interrogazione: "Criteri di assegnazione degli incarichi di collaborazione tecnica per l'organizzazione di un Festival internazionale di musica presso il Forte di Bard ed il Castello di Sarre".
Interrogazione
Richiamata la delibera n. 82 del 2009 con la quale viene promossa dall'Assessorato al Turismo, d'intesa con la Presidenza della Giunta e l'Assessorato alla Cultura, una spesa di circa 700 mila euro per l'organizzazione di un Festival internazionale di musica presso il Forte di Bard e il Castello di Sarre, e la delibera 296, con la quale viene ratificato il programma del Festival e la relativa spesa;
Verificato che:
- l'ideazione e l'organizzazione è stata affidata alla cooperativa "Musica&Muse" di Aosta e alla dott.ssa Lagnier di Quart;
- è prevista una spesa di 462 mila euro, come riportato nella tabella all'interno della delibera n. 296 per dieci spettacoli;
Considerata l'importanza dell'evento, visti anche i nomi di forte richiamo presenti nel programma, la cui finalità dichiarata è quella di "veicolare l'immagine della Valle d'Aosta e di verificarne la capacità di attrazione di nuovi flussi turistici", e l'impegno economico dedicato;
il sottoscritto Consigliere regionale
Interroga
l'Assessore competente per sapere:
1) con quali criteri sono stati assegnati gli incarichi di collaborazione tecnica ai soggetti sopramenzionati, considerata la valenza dell'evento non solo per la cittadinanza locale ma soprattutto per i turisti che soggiornano nella Regione o che si vogliono attrarre;
2) che tipo di studio è stato effettuato e che previsione si è fatta l'Assessorato riguardo al ritorno in termini di presenze di una manifestazione di questo tipo;
3) che tipo di pubblicità è stata programmata al fine di dare ampia diffusione al festival.
F.to: Zucchi
Président - La parole à l'Assesseur au tourisme, aux sports, au commerce et aux transports, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Grazie, Presidente. Nell'interrogazione si chiede con quali criteri sono stati assegnati gli incarichi di collaborazione. Il Festival internazionale di musica e spettacolo, "Musicastelle" - questa è la denominazione - si propone quale nuova edizione del Festival internazionale di Sarre... ma non limitato solo a Sarre; come avete avuto modo di vedere, è qualcosa che coinvolge la struttura e il Castello di Fénis, così come il Forte di Bard. La filosofia e l'impianto concettuali sono abbinamento del patrimonio culturale e monumentale valdostano con esibizioni artistiche di grande livello, che ne possono valorizzare e rafforzare ulteriormente la fruizione e l'apprezzamento. L'altro concetto è il genere e il livello degli spettacoli elevato senza essere eccessivamente di nicchia, tale da colpire e suscitare l'interesse di un pubblico allargato e culturalmente orientato. Considerato che le cinque passate edizioni del Festival internazionale di Sarre hanno suscitato un generale apprezzamento di pubblico per la scelta degli artisti e degli spettacoli in programma, tutti di valore artistico indiscusso, si è ritenuto opportuno riproporre per la prima edizione del Festival "Musicastelle" la stessa direzione artistica del Festival internazionale di Sarre. Sono stati quindi interpellati i professionisti Giorgio Costa e Emanuela Lagnier, i cui curricula rivelano peraltro grande esperienza e conoscenza nel mondo della musica internazionale con specializzazioni diverse l'uno rispetto all'altra, nonché precedenti esperienze di direzione artistica in altre importanti rassegne musicali e di spettacolo, festival internazionali di musica da camera per Giorgio Costa e Saison culturelle e festival internazionali di concerti per organo per Emanuela Lagnier, abbiamo appena parlato adesso di Saison culturelle. Il programma proposto dai due professionisti per la prima edizione del Festival internazionale di musica e spettacolo rende testimonianza della bontà della scelta di direzione artistica effettuata. È chiaro che lei questa interrogazione l'aveva predisposta ancor prima della deliberazione, quindi probabilmente ha degli elementi in più, la scelta di Bolle, Morricone, Arbore, per citare solo i più importanti.
Seconda domanda: "che tipo di studio è stato effettuato e che previsione si è fatta l'Assessorato riguardo al ritorno in termini di presenze di una manifestazione di questo tipo", qui la ringrazio di tale domanda che ci dà modo anche di dare un'evidenza. È fatto ormai noto che i grandi eventi rappresentano al tempo stesso un prodotto turistico a sé stante, oltre che un efficace strumento di comunicazione idoneo a veicolare la notorietà delle destinazioni che li ospitano. Il Festival internazionale di musica e spettacolo "Musicastelle" è stato concepito e costruito in modo funzionale ad entrambi gli scopi. Ai fini dell'attrazione di presenze turistiche, concorrono la collocazione degli spettacoli nel mese di luglio, mese turisticamente un poco più debole, la scelta delle date degli spettacoli di punta, in particolare Ennio Morricone e Roberto Bolle, rispettivamente nelle giornate di giovedì e lunedì, al fine di prolungare da week-end a long week-end i soggiorni in Valle d'Aosta della potenziale clientela, ovvero al fine di non sovrapporre nel caso in cui le due motivazioni di vacanza non dovessero per tutti convergere il pubblico del week-end con il pubblico dell'evento, le modalità di vendita della maggior parte dei biglietti adottata, ovvero in abbinamento alla vendita di un soggiorno oppure di un pernottamento in Valle d'Aosta, in modo tale che pernottare in Valle d'Aosta almeno per una notte diventi condizione necessaria per accedere allo spettacolo. Il turista interessato agli spettacoli potrà infatti acquistare il biglietto nell'ambito dei pacchetti soggiorno proposti dai tre tour operator incoming, oppure opzionare l'ingresso allo spettacolo di interesse mediante la prenotazione di almeno un pernottamento in Valle d'Aosta attraverso la centrale di prenotazione alberghiera di ADAVA. Si intende così evitare che il pubblico degli spettacoli sia rappresentato per la maggior parte da clientela pendolare di prossimità. Rispetto a questo, il Festival "Musicastelle" è un festival turistico; abbiamo cercato di integrare con una collaborazione con l'Assessorato della cultura, ma, essendo che la chiave di lettura di questo festival è turistica, deve cercare di portare gente. Ecco perché la metà dei biglietti è data in gestione ai tour operator e ADAVA, al fine di costruire dei pacchetti turistici. È la prima esperienza, alla fine della stagione andremo a contare se quello che abbiamo immaginato è efficace e coglie nel segno. Mi auguro di sì, spero. Ai fini della comunicazione e della veicolazione dell'immagine della nostra Regione, oltre alla possibilità di ottenere la presenza di alcuni media in occasione degli spettacoli, si ritiene che la proposta di serate di grande suggestione, di particolare forza, di impatto emotivo derivante dal connubio di un complesso monumentale di grande valore e di esibizione artistica di altissimo livello, in una cornice naturale di non comune bellezza, possa ingenerare in chi potrà godere degli spettacoli un ricordo e un passaparola virtuoso che contribuirà a divulgare l'immagine dell'offerta culturale della Regione posizionandola al meglio. Vale la pena ricordare che tutte le indagini e gli studi di marketing turistici individuano ancora nel passaparola la fonte di informazione principale che possa influenzare in modo determinante i comportamenti di visita e di consumo della potenziale clientela. Si precisa infine che la scelta del Castello di Fénis è stata dettata anche dall'esigenza di riuscire a cogliere in occasione dei due spettacoli di punta un numero di visitatori adeguato al raggiungimento delle finalità sopra illustrate, cosa che non sarebbe stata possibile con le altre due location, nell'ambito delle quali il Festival internazionale "Musicastelle" si articola. Abbiamo preso contatto, abbiamo avuto dei primi colloqui con il Comune di Fénis, abbiamo fatto un primo ragionamento con la comunità montana, perché c'è tutto un problema di logistica, di viabilità che deve essere affrontato. Crediamo di poter dare una risposta per 2.000 spettatori al Castello di Fénis.
"Che tipo di pubblicità è stata programmata al fine di dare ampia diffusione al festival", il Festival internazionale "Musicastelle" è stato presentato a cento giornalisti delle prime testate di settore della stampa nazionale in occasione della presentazione dell'offerta turistica, organizzata dall'Assessorato del turismo al "Blue Note" di Milano nella serata del 12 febbraio, evento dal quale ci si attende un buon ritorno in termini di rassegna stampa. Specifici accordi di co-marketing sono in corso di definizione con le aziende FNAC, circuito Italia Svizzera Francia, Feltrinelli, circuito Italia, per la veicolazione del festival presso i punti vendita delle due case editrici nelle principali città del centro e nord Italia e di Svizzera e Alta Savoia. Ulteriori operazioni di co-marketing e di co-branding sono in corso di perfezionamento con alcune aziende Haut de gamme finalizzate all'assegnazione di una quota dei posti dei due principali spettacoli alla clientela top delle aziende medesime, che potrebbero diventare esse stesse successivamente fonte influenzatrice dell'acquisto di spettacoli "Musicastelle" del proprio gruppo sociale di riferimento. Il materiale promozionale al festival sarà distribuito in occasione dei prossimi appuntamenti fieristici in programma a Milano, Verona e Lione, il materiale promozionale inoltre è in corso di distribuzione presso i principali punti di affluenza turistica quali il Forte di Bard e le Terme di Pré-Saint-Didier. Ho partecipato ancora venerdì, sabato e domenica alla BIT di Milano, dove avevamo all'interno dello stand dei banner specifici attorno ai quali c'è stato un grande interesse, venivano a chiedere insomma. Oltre a questo, ci sarà la rete importantissima degli albergatori di ADAVA, che sta affrontando con noi tale scommessa; quindi, rispetto a questo, stiamo cercando di lavorare al meglio e speriamo che i risultati ci siano.
Président - La parole au Conseiller Zucchi.
Zucchi (PdL) - Giusto, Assessore, lei nel suo intervento ha ricordato che questa iniziativa era partita all'atto della mia disamina della prima deliberazione, quando erano stato soltanto individuate le cifre, ma non erano ancora stati individuati gli artisti, pertanto la curiosità era solo a titolo conoscitivo, per poter apprendere quali erano le intenzioni del suo Assessorato e per capire, a fronte di un impegno di spesa del genere, quali erano gli artisti che sarebbero stati impegnati. Solo in una fase successiva e dopo la predisposizione della deliberazione ho poi visto la seconda deliberazione, che ha parlato di coinvolgimento di artisti di primo livello anche internazionale, come lei ha ricordato (Bolle, Arbore, Morricone), i quali rappresentano un ampio ventaglio di attenzione non solo specifico, ma che può essere di interesse per un'ampia gamma di fruitori di questi spettacoli di alto livello.
Fatta questa doverosa premessa, altrimenti sarebbe stato riduttivo una volta che avessi saputo quali erano nel dettaglio i coinvolgimenti, esprimo il mio apprezzamento sulla questione della risposta al secondo e terzo punto, perché mi sembra di verificare - e, bene inteso, senza mettere assolutamente in discussione quali sono stati i criteri per l'assegnazione della direzione artistica, che quindi ho compreso - la mia soddisfazione sulla questione della programmazione. Anche l'iniziativa di spingere con la vendita del pacchetto per la metà delle disponibilità agli albergatori, per dare un impulso alle presenze turistiche, è un'idea che io, come lei, mi auguro che possa essere positiva.
Anche per quanto riguarda la pubblicità, la invito ad insistere su questo versante, perché ogni sforzo mirato al marketing per iniziative di questo tipo è essenziale per la riuscita delle manifestazioni. Mi dichiaro pertanto soddisfatto e le chiedo solo la cortesia di farmi avere copia della risposta affinché la possa esaminare più compiutamente.