Oggetto del Consiglio n. 9 del 11 gennaio 1962 - Verbale
OGGETTO N. 9/62 - ORDINE DEL GIORNO: RAMMARICO PER LA POSIZIONE ASSUNTA DAL GOVERNO CENTRALE NEI CONFRONTI DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D'AOSTA IN RELAZIONE ALL'INTERPRETAZIONE E ALL'APPLICAZIONE DELLA NORMA DEL 2° COMMA DELL'ART. 43 DELLO STATUTO SPECIALE PER LA VALLE D'AOSTA. (Mozione del Consigliere regionale Signora Perruchon Maria Celeste Ved. Chanoux)
Il Presidente, PILLIETROZ, dichiara aperta la discussione sulla seguente mozione del Consigliere regionale Signora Perruchon Maria Celeste Ved. Chanoux, concernente lo oggetto: "Ordine del giorno: rammarico per la posizione assunta dal Governo Centrale nei confronti della Regione Autonoma della Valle d'Aosta in relazione all'interpretazione e all'applicazione della norma del 2° comma dell'art. 43 dello Statuto speciale per la Valle d'Aosta", mozione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri quale allegato all'oggetto n. 28 b) dell'ordine del giorno dell'adunanza consiliare del 6 ottobre 1961:
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ORDINE DEL GIORNO
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA
- nella adunanza del...... ottobre 1961;
- esaminata la posizione di recente assunta dal Governo Centrale nei confronti della Regione Autonoma della Valle d'Aosta in relazione all'interpretazione e all'applicazione della norma del 2° comma dell'articolo 43 dello Statuto speciale regionale, concernente facoltà e attribuzioni costituzionalmente deferite e spettanti alla Giunta regionale;
esprime
il suo vivo rammarico per l'iniziativa promossa dal Governo Centrale tendente a ridurre, in sede di pratica attuazione, la chiara portata della soprarichiamata norma statutaria ed
invita
i Valdostani tutti ad unirsi in una solidarietà di propositi contro ogni attentato all'autonomia valdostana e ai diritti regionali solennemente sanciti dallo Statuto speciale per la Valle d'Aosta.
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Intervengono nella discussione sulla mozione di cui si tratta, illustrando il loro punto di vista in merito, il Presidente della Giunta, MARCOZ, gli Assessori FOSSON, GEX e MANGANONI ed i Consiglieri DUJANY, GUGLIELMINETTI, LUCAT, MACHET, MONTESANO, PAGE, PALMAS e VESAN.
Il Presidente, FILLIETROZ, dopo aver accertato che nessun altro Consigliere intende prendere la parola sull'argomento in esame, dichiara chiusa la discussione ed invita il Consiglio a votare, per alzata di mano, per l'approvazione della mozione del Consigliere Signora Perruchon Maria Celeste Ved. Chanoux, completata nella sua parte iniziale, per quanto riguarda la data dell'adunanza consiliare.
Procedutosi alla votazione, per alzata di mano;
IL CONSIGLIO
con voti favorevoli ventiquattro e voti contrari sette (AILLON, BERTHOD, BORDON, DUJANY, MONTESANO, PETIGAT e VESAN; Consiglieri presenti: trentadue; votanti: trentuno; astenutosi dalla votazione il Presidente della Giunta, Avv. MARCOZ);
DELIBERA
di approvare il seguente ordine del giorno di rammarico per la posizione assunta dal Governo Centrale nei confronti della Regione Autonoma della Valle d'Aosta in relazione all'interpretazione e all'applicazione della norma del 2° comma dell'art. 43 dello Statuto speciale per la Valle d'Aosta:
ORDINE DEL GIORNO
Il Consiglio Regionale della Valle d'Aosta nella adunanza dellì 11 gennaio 1962;
esaminata la posizione di recente assunta dal Governo Centrale nei confronti della Regione Autonoma della Valle d'Aosta in relazione all'interpretazione e all'applicazione della norma del 2° comma dell'articolo 43 dello Statuto speciale regionale, concernente facoltà e attribuzioni costituzionalmente deferite e spettanti alla Giunta regionale;
ESPRIME
il suo vivo rammarico per l'iniziativa promossa dal Governo Centrale tendente a ridurre, in sede di pratica attuazione, la chiara portata della soprarichiamata norma statutaria ed
INVITA
i Valdostani tutti ad unirsi in una solidarietà di propositi contro ogni attentato alla autonomia valdostana e ai diritti regionali solennemente sanciti dallo Statuto speciale per la Valle d'Aosta.
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