Oggetto del Consiglio n. 162 del 4 ottobre 1962 - Verbale
OGGETTO N. 162/62 - PERMUTA DI UN APPEZZAMENTO DI TERRENO DI PROPRIETÀ REGIONALE, SITO IN AOSTA, CON UN APPEZZAMENTO DI TERRENO E CON DEMOLENDO STABILE DI PROPRIETÀ DELLA SIGNORA FAVRE MARIA VED. SCHIAGNO, SITI PURE IN AOSTA. - DELEGA ALLA GIUNTA.
L'Assessore al Turismo, SAVIOZ, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione concernente la proposta di permuta di un appezzamento di terreno di proprietà demaniale, sito in Aosta, con un appezzamento di terreno e con demolendo stabile di proprietà della Signora Favre Maria Ved. Schiagno, siti pure in Aosta, relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:
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In seguito all'avvenuta conclusione di lunghe trattative intercorse, si sottopone all'esame del Consiglio la proposta per la permuta, tra la Regione e la Sig.ra Favre Maria ved. Schiagno, dei seguenti beni immobili siti in Aosta:
A) La Sig.ra Favre Maria ved. Schiagno cede gli immobili di sua proprietà, situati in piazza Arco d'Augusto, iscritti al Catasto urbano alle particelle n. 80 sub. 1 - 3 - 6 e n. 81 sub. 1 - 2 - 3 del F. XXXVIII e al Catasto terreni alla particella n. 2 dello stesso foglio di mappa.
Il complesso degli immobili predetti comprende una porzione di fabbricato civile, una costruzione bassa usata come autorimessa, un'area cortilizia ed un terreno arborato irriguo.
La porzione di fabbricato civile comprende al piano terreno un locale destinato a Bar, un retro ed una cucina; al primo due vani con grande terrazzo a mezzogiorno; al secondo piano tre vani più uno inferiore al minimo. L'altezza utile di ogni piano è di mt 2,80, mentre l'altezza totale calcolata dal piano di campagna al filo gronda è di m. 9,40.
L'area del fabbricato, compresi i corpi aggiunti, è di mq. 99 ed il volume calcolato vuoto per pieno è di mc. 827,952.
Il locale usato come autorimessa consta di 3 vani e misura m. 12,90 x 5,45 con un'altezza media di m. 3,40; pertanto il volume di questo basso fabbricato, calcolato vuoto per pieno, è di mc. 239,037.
L'area cortilizia misura mq. 200,70, l'area compresa tra l'area cortilizia ed il terreno arborato irriguo è di mq. 127, mentre l'area del terreno arborato irriguo è di mq. 330.
Riassumendo, il volume della porzione di fabbricato è di mc. 827,952, il volume del corpo basso è di mc. 239,037 e l'area non coperta da costruzione è di mq. 657,70.
Nel nuovo piano regolatore cittadino la zona in questione è destinata alla costruzione di un piazzale antistante l'Arco d'Augusto e il palazzo del Consorzio Agrario.
B) In permuta, la Regione cede alla Sig.ra Favre Maria ved. Schiagno il seguente appezzamento di terreno sito in Aosta (Via Promis): F. XL di Aosta n. 445 di mq. 405 e mq. 58 circa da stralciarsi dal n. 562 dello stesso foglio.
In base agli atti e vincoli esistenti, su detta area, come da atto notarile rog. G. E. Marcoz in data 8 novembre 1938 reg. in Aosta il 23 novembre 1938, n. 482, è possibile costruire sul fronte strada per una profondità dì soli m. 13,30. La rimanente parte è destinata all'area cortilizia, su cui è possibile costruire corpi bassi ad un solo piano fuori terra alti non più di m. 3,50, con copertura a terrazzo, a condizione che la superficie complessiva di tali corpi non superi il terzo della area edilizia di ogni lotto.
Oltre al terreno di cui sopra, la Regione corrisponde alla Sig.ra Favre Maria ved. Schiagno la somma di Lire 1.600.000 a titolo di conguaglio per la differenza dei valori dei beni immobili da permutare.
La Sig.ra Favre Maria Ved. Schiagno si riserva il diritto di costruire in aderenza alla manica nord dell'attiguo fabbricato regionale. La futura costruzione in aderenza al fabbricato regionale (sul lato di levante del fabbricato stesso) dovrà avere una tromba di aerazione di dimensione sufficiente per non compromettere una buona aerazione ed illuminazione dei locali-bagni del fabbricato regionale.
Premesso quanto sopra, si propone che il Consiglio regionale; - vista la deliberazione consiliare n. 69 in data 4.6.1962;
Deliberi
1°) di approvare la permuta, fra la Regione Autonoma della Valle d'Aosta e la Sig.ra Favre Maria Ved. Schiagno, dei seguenti beni immobili siti in Aosta, rispettivamente, invia Promis ed in Piazza Arco d'Augusto, alle seguenti condizioni:
- cessione da parte dell'Amministrazione regionale alla Signora Favre Maria Ved. Schiagno dell'appezzamento di terreno di cui in premessa, sito in Aosta in Via Promis, della superficie di complessivi mq. 463, di cui mq. 405 relativi al n. 445 del Foglio XL del Catasto e mq. 58 da scorporare dal n. 562 dello stesso Foglio XL;
- cessione da parte della Sig.ra Favre Maria ved. Schiagno alla Regione Autonoma della Valle d'Aosta di appezzamento di terreno e di fabbricati siti in Aosta, in Piazza Arco di Augusto, distinti al Catasto urbano alle particelle n. 80 sub. 1, 3 e 6 e n. 81 sub. 1, 2 e 3 del Foglio XXXVIII ed al catasto terreni alla particella 2 dello stesso foglio di mappa;
2°) di approvare la corresponsione alla Sig.ra Favre Maria Ved. Schiagno della somma di Lire 1.600.000 (un milione seicentomila) a titolo di conguaglio per la differenza dei valori dei beni immobili da permutare;
3°) di stabilire che la permuta dei beni immobili di cui si tratta sia fatta alle seguenti condizioni:
a) in base alle convenzioni in vigore e risultanti da atto notarile rogito Notaio G. E. Marcoz in data 8.11.1938 registrato in Aosta il 23.11.1938 al n. 482, sulla sopracitata area di terreno di proprietà regionale sita in Via Promis e distinta in catasto al Foglio XL n. 445 e in parte al n. 562 dello stesso foglio oggetto della permuta in questione è possibile costruire sul fronte strada per una profondità di soli m. 13,50. La rimanente parte è destinata all'area cortilizia, su cui è possibile costruire corpi bassi ad un solo piano fuori terra alti non più di m. 3,50, con copertura a terrazzo, a condizione che la superficie complessiva di tali corpi non superi il terzo della area edilizia di ogni lotto;
b) la Signora Favre Maria ved. Schiagno si riserva il diritto di costruire, a permuta avvenuta, un fabbricato sull'area di terreno acquistata, - distinta in Catasto al F.XL n. 445 e parte del n. 562, - in aderenza alla manica nord dell'attiguo fabbricato di proprietà dell'Amministrazione regionale sito sul lato di ponente dell'area di terreno ceduto dalla Regione.
La futura costruzione in aderenza al fabbricato regionale (sul lato di levante del fabbricato stesso) dovrà avere una tromba di aerazione di dimensione sufficiente per non compromettere una buona aerazione ed illuminazione dei locali-bagni del fabbricato regionale.
4°) di finanziare la spesa a carico regionale in Lire 1.600.000 (un milione seicento mila), oltre a circa Lire 1.000.000 (un milione) per spese di stipulazione, registrazione e trascrizione dell'atto notarile di permuta, al Residuo Passivo "Spese per l'acquisto di beni patrimoniali" (fondo di Lire 100.000.000 di cui Lire 35.000.000 per acquisto di terreni in Aosta, impegnato con deliberazione di Consiglio n. 69 dellì 4 giugno 1962);
5°) di delegare e di demandare alla Giunta regionale l'adozione di ogni successivo provvedimento deliberativo di esecuzione per la stipulazione dell'atto notarile di permuta degli immobili di cui si tratta, per la liquidazione delle relative spese, nonché per gli eventuali ulteriori accertamenti e aggiornamenti circa l'esatta consistenza degli immobili stessi e le intestazioni catastali.
(SEGUE planimetria degli immobili da acquistare).
Copia
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RELAZIONE ESTIMATIVA RIGUARDANTE IL TERRENO DI PROPRIETA' REGIONALE SITO IN AOSTA VIA PROMIS.
L'immobile è descritto in Catasto terreni alla particella n. 445 del F.KL del Comune di Aosta e misura mq. 405. In base alla convenzione esistente su detta area è possibile costruire sul fronte strada per una profondità di m. 13,50. Pertanto l'area sfruttabile ai fini edilizi della suddetta particella è di mq. 247 a cui si debbono aggiungere mq. 58 dati dall'attuale passaggio compreso tra il detto appezzamento ed il fabbricato esistente per un totale di mq. 305. La rimanente parte è destinata all'area cortilizia su cui sarà possibile costruire corpi bassi ad un solo piano fuori terra alti non più di m. 3,50, con copertura a terrazzo, a condizione che tali corpi non superino di un terzo l'area cortilizia di ogni lotto.
L'immobile confina a Nord con la Via Promis e ad Est con la particella n. 326, a Sud con le particelle n. 340 e n. 387 ad Ovest con la proprietà dell'Amministrazione regionale.
In base a queste considerazioni, alla posizione centrale molto ricercata, ai vincoli di sfruttabilità e per conoscenza dei prezzi di mercato di immobili consimili, si è fissato il valore unitario in Lire 26.000 al mq.
Pertanto il valore dell'intero appezzamento sarà di Lire 26.000 x 463 (405 + 58) = Lire 12.038.000.
Ciò è quanto si riferisce in evasione all'incarico ricevuto.
Aosta, lì 29 agosto 1960
IL PERITO INCARICATO: f.to Geom. U. Bougeat.
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Copia
RELAZIONE ESTIMATIVA RIGUARDANTE I TERRENI ED IMMOBILI DI PROPRIETA' DELLA SIG.A FAVRE MARIA LIDIA VED. SCHIAGNO UBICATI IN AOSTA, PIAZZA ARCO D'AUGUSTO.
Descrizione
Gli immobili di proprietà della Sig.ra Favre Maria Lidia ved. Schiagno sono situati in Piazza Arco d'Augusto angolo viale Garibaldi in Aosta. Sono iscritti al Catasto Urbano alle particelle n. 80 sub. 1 - 3 - 6 e n. 81 sub. 1 - 2 - 3 del F. XXXVIII del Comune di Aosta ed al Catasto Terreni alla particella n. 2 del F. XXXVIII del Comune di Aosta.
Gli immobili sono così coerenziati: a Nord con la Piazza Arco di Augusto, ad Est e a Sud con il Consorzio Produttori Fontina, ad Ovest con la ditta Rosset Onorina fu Pantaleone e Favre Giustina.
Il complesso degli immobili della Sig.ra Favre comprende una porzione di fabbricato civile, una costruzione bassa adibita ad autorimesse, un'area cortilizia,ed un prato arborato irriguo.
La porzione di fabbricato civile comprende al piano terreno un locale destinato a bar, un retro ed una cucina; al primo piano due vani con grande terrazzo a mezzogiorno; al secondo piano quattro vani. L'altezza utile di ogni piano è di m. 2,80, mentre l'altezza totale calcolata dal piano di campagna al filo gronda è di m. 9,40.
L'area del fabbricato è di mq. 88,08 ed il volume calcolato vuoto per pieno è di mc. 827,952.
Lo stabile usato come autorimessa consta di 3 vani e misura m. 12,90 x 5,45 con un'altezza media di m. 3,40. Pertanto il volume di questo basso fabbricato calcolato vuoto per pieno è di mc. 239,037.
L'area complessiva dell'intera proprietà è di mq. 825.
Stima
Nell'ultima stesura dello studio del Piano Regolatore della Città di Aosta, i beni in questione sono stati vincolati e i fabbricati sono stati destinati alla demolizione per l'ampliamento della Piazza Arco d'Augusto che occuperà anche i terreni attigui.
Siccome tali beni sono interamente vincolati per permettere la costruzione di un'opera pubblica, il sottoscritto ritiene indispensabile, per una equa valutazione dei beni in oggetto, applicare le norme impartite dalla legge sulle espropriazioni per causa di utilità pubblica (legge 25 luglio 1865 n. 2359 art. 39 e successive modificazioni). Si è ricercato, quindi, di fissare il giusto prezzo che avrebbero gli immobili in una libera contrattazione di compra-vendita e la valutazione è stata fissata in base alla cubatura misurata vuoto per pieno per le costruzioni e con prezzo unitario per il terreno.
In base alla posizione, al buon stato di conservazione delle strutture, alle comodità dei servizi e per conoscenza dei prezzi di mercato di immobili simili, il valore unitario della costruzione civile è stato fissato in Lire 5.000 al mc., quello del corpo basso in Lire 3.200 al mc. e quello del terreno in Lire 10.000 al mq.
Pertanto il valore complessivo dell'intera proprietà viene così determinato:
a) |
Fabbricato civile |
mc. |
827,952 |
x |
5.000 |
= |
Lire |
4.139.760 |
b) |
Autorimesse |
mc. |
239,037 |
x |
3.100 |
= |
Lire |
741.015 |
c) |
Area totale |
mq. |
825 |
x |
10.000 |
= |
Lire |
8.250.000 ___________ |
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|
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|
|
Lire |
13.130.775 |
Arrotondato in Lire 13.130.000 (lire tredicimilionicentotrentamila).
In fede.
Aosta, lì 20 settembre 1960 f.to Geom. U. Bougeat
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Con riferimento e facendo seguito a quanto trasmesso in allegato all'oggetto n. 31 dell'ordine del giorno dell'adunanza consiliare del 4-5 ottobre 1962, si propone che la lettera b) del capoverso n. 3°) della parte dispositiva della proposta di deliberazione di cui si tratta sia sostituito con il seguente:
"b) la Signora Favre Maria ved. Schiagno si impegna a costruire a permuta avvenuta, entro il termine di due anni, un fabbricato ad uso albergo sulla area di terreno acquistata, - distinto in catasto al Foglio XL n. 445 e parte del n. 562 - in aderenza alla manica nord dell'attiguo fabbricato di proprietà dell'Amministrazione regionale sito sul lato di ponente dell'area di terreno ceduto dalla Regione.
La futura costruzione in aderenza al fabbricato regionale (sul lato di levante del fabbricato stesso) dovrà avere una tromba di aerazione di dimensione sufficiente per non compromettere una buona aerazione e illuminazione dei locali-bagni del fabbricato regionale, oppure una condotta di aerazione formata con sufficienti garanzie di funzionamento".
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Segue discussione sulla proposta della Giunta, alla quale intervengono il Presidente della Giunta, MARCOZ, gli Assessori SAVIOZ e FOSSON ed i Consiglieri VESAN, BONDAZ, DUJANY, TREVES e GUGLIELMINETTI.
Il Presidente, FILLIETROZ, constatato che nessun altro Consigliere intende prendere la parola sull'argomento in discussione, pone ai voti, per alzata di mano l'approvazione della proposta della Giunta.
IL CONSIGLIO
- preso atto di quanto riferito dall'Assessore al Turismo, SAVIOZ;
- viste le due perizie estimative degli immobili da permutare elaborate dal Geom. Umberto Bougeat, da Aosta, e concordando sulle proposte della Giunta;
- ad unanimità di voti favorevoli, espressi per alzata di mano (Consiglieri presenti e votanti: trenta);
DELIBERA
1°) di approvare la permuta, fra la Regione Autonoma della Valle d'Aosta e la Sig.ra Favre Maria Ved. Schiagno, dei seguenti beni immobili siti in Aosta, rispettivamente in Via Promis ed in Piazza Arco d'Augusto, alle seguenti condizioni:
- cessione da parte dell'Amministrazione regionale alla Sig.ra Favre Maria Ved. Schiagno dell'appezzamento di terreno di cui in premessa, sito in Aosta in Via Promis, della superficie di complessivi mq. 463, di cui mq. 405 relativi al n. 445 del Foglio XL del Catasto e mq. 58 da scorporare dal n. 562 dello stesso Foglio XL;
- cessione da parte della Sig.ra Favre Maria Ved. Schiagno della Regione Autonoma della Vai d'Aosta di appezzamento di terreno e di fabbricati siti in Aosta, in Piazza Arco di Augusto, distinti al Catasto urbano alle particelle n. 80 sub. 1, 3, 6 e n. 81 sub. 1, 2 e 3 del Foglio XXXVIII ed al Catasto terreni alla particella 2 dello stesso Foglio di mappa; i fabbricati stessi dovranno essere ceduti liberi da persone e cose e in piena disponibilità della Regione alla data della stipulazione dell'atto di permuta;
2°) di approvare la corresponsione alla Sig.ra Favre Maria Ved. Schiagno della somma di Lire 3.600.000 (un milione seicentomila) a titolo di conguagli per la differenza dei valori dei beni immobili da permutare;
3°) di stabilire che la permuta dei beni immobili di cui si tratta sia fatta alle seguenti condizioni:
a) in base alle convenzioni in vigore e risultanti da atto notarile rogito Not. G.E. Marcoz in data 8.11.1938 registrato in Aosta il 23.11.1938 al n. 482, sulla sopracitata area di terreno di proprietà regionale sita in Via Promis e distinta in Catasto al F. XL n. 445 e in parte al n. 562 dello stesso foglio oggetto della permuta in questione è possibile costruire sul fronte strada per una profondità di soli m. 13,50. La rimanente parte è destinata all'area cortilizia, su cui è possibile costruire corpi bassi ad un solo piano fuori terra alti non più di m. 3,50, con copertura a terrazzo, a condizione che la superficie complessiva di tali corpi non superi il terzo dell'area edilizia di ogni lotto;
b) la Sig.ra Favre Maria Ved. Schiagno si impegna a costruire a permuta avvenuta, entro il termine di due anni, un fabbricato ad uso albergo sulla area di terreno acquistata, - distinto in catasto al Foglio XL n. 445 e parte del n. 562 - in aderenza alla manica nord dell'attiguo fabbricato di proprietà dell'Amministrazione regionale sito sul lato di ponente dell'area di terreno ceduto dalla Regione.
La futura costruzione in aderenza al fabbricato regionale (sul lato di levante del fabbricato stesso) dovrà avere una tromba di aerazione di dimensione sufficiente per non compromettere una buona aerazione e illuminazione dei locali-bagni del fabbricato regionale, oppure una condotta di aerazione formata con sufficienti garanzie di funzionamento;
4°) di finanziare la spesa a carico regionale in Lire 1.600.000 (un milione seicentomila), oltre a circa Lire 1.000.000 (un milione) per spese di stipulazione, registrazione e trascrizione dell'atto notarile di permuta, al Residuo Passivo "Spese per l'acquisto di beni patrimoniali (fondo di Lire 100.000.000 di cui Lire 35.000.000 per acquisto di terreni in Aosta, impegnato con deliberazione di Consiglio n. 69 del 4 giugno 1962);
5°) di delegare e di demandare alla Giunta regionale l'adozione di ogni successivo provvedimento deliberativo di esecuzione per la stipulazione dell'atto notarile di permuta degli immobili di cui si tratta, per la liquidazione delle relative spese, nonché per gli eventuali ulteriori accertamenti e aggiornamenti circa l'esatta consistenza degli immobili stessi e le intestazioni catastali.
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