Oggetto del Consiglio n. 160 del 4 ottobre 1962 - Verbale
OGGETTO N. 160/62 - ACQUISTO DI TERRENO E DI DEMOLENDO FABBRICATO, DI PROPRIETÀ NORAT, SITI NEI PRESSI DELL'ANGOLO SUD-OVEST DELLE MURA ROMANE DI AOSTA. - DELEGA ALLA GIUNTA.
L'Assessore al Turismo, SAVIOZ, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione concernente la proposta di acquisto di terreno e di demolendo fabbricato, di proprietà Norat, siti nei pressi dell'angolo sud-ovest delle mura romane di Aosta, relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:
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La Giunta regionale ha potuto recentemente definire le lunghe trattative condotte per l'acquisto, dai Signori Norat Cesare e Giuditta ved. Parvis, fratelli, fu Serafino, di un appezzamento di terreno di mq. 2149 e di un fabbricato siti in Aosta in Viale Carducci al n. 18.
L'acquisto del terreno e del fabbricato di cui si tratta si rende necessario per la prevista attuazione di una area verde a sud delle mura romane di Aosta, ai fini dell'isolamento e della valorizzazione delle mura stesse, e per la realizzazione della nuova strada di circonvallazione sud.
Infatti, la metà circa della superficie dell'acquistando terreno verrebbe occupata dalla nuova strada e viale previsti dal piano regolatore di Aosta.
La Sovraintendenza regionale alle Antichità e ai Monumenti sarà messa in grado di eseguire i progettati lavori di scavo per l'isolamento e la valorizzazione di quel tratto di mura romane. L'angolo sud-ovest delle mura romane verrebbe, così, liberato per una lunghezza di ml. 100 circa, con le fondazioni del torrione d'angolo.
Nella zona in questione il muro romano appare molto ben conservato in elevazione, con la sua apparecchiatura in blocchetti, e la modanatura che corre quasi in sommità si presenta integra in molti punti.
I comproprietari, Signori Norat Giuditta e Cesare, sono disposti a vendere all'Amministrazione, regionale gli immobili in questione al prezzo complessivo di L. 25.000.000 ed alle seguenti condizioni:
1°) venga lasciato ai venditori l'usufrutto totale dello stabile per sei mesi - dopo la firma dell'atto notarile e fino alla demolizione se ciò avvenisse oltre i sei mesi, con preavviso di almeno due mesi;
2°) possibilità, da parte dei venditori, di ricuperare: pioppi, scalini in pietra, lastre in pietra, travi, finestre, vetri, balconate ed altro materiale. Per questo recupero gli acquirenti dovranno dare avviso ai venditori un mese prima della demolizione.
Le aree e il fabbricato oggetto della compravendita sono individuati come segue:
Aree
Nel Catasto Terreni gli immobili sono individuati con le seguenti particelle:
Aosta F. XLI n. 386 Terreno mq. 2.149
" " n. 395 Fabbricato " 916
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Totale mq. 3.065
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Fabbricato
Nel Nuovo Catasto Urbano il fabbricato in questione è così intestato: Norat Giuditta fu Serafino per 2/3 - Norat Cesare fu Serafino per 1/3
ed è così suddiviso:
F. XLI |
n. 452 sub. 1 |
- composto da 3 locali di abitazione al piano terra. |
|
n. 452 sub. 2 |
- composto da 3 locali di abitazione al primo piano |
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n. 452 sub. 3 |
- composto da 3 locali di abitazione al secondo piano |
|
n. 395 sub. 1 |
- composto da 2 locali di abitazione al piano terreno dalla parte del rustico. |
La parte rimanente del fabbricato è composta da locali rurali. Il fabbricato nel suo insieme è in uno stato di normale conservazione.
I prezzi sono stati ritenuti congrui, come da perizie dei tecnici dell'Assessorato al Turismo e anche le condizioni poste per la vendita sono da ritenersi accettabili. Quanto sopra premesso, si propone che il Consiglio regionale;
Visto l'art. 5 del D.L.C.P.S. 23.12.1946 n. 523;
Vista la deliberazione consiliare n. 69 in data 4 giugno 1962;
Deliberi
1°) di approvare, ai fini di cui in premessa, l'acquisto dai fratelli Norat Cesare e Giuditta fu Serafino, residenti in Aosta, dell'appezzamento di terreno e del demolendo fabbricato indicati in premessa, siti in Aosta, ubicati al n. 18 di Corso Carducci, della superficie complessiva di mq. 3.065, e distinti nel catasto terreni di Aosta al Foglio XLI ai numeri 386 e 395 e nel nuovo catasto urbano di Aosta al Foglio XLI n. 452 sub. 1, 2 e 3 n. 395 sub. 1, al prezzo complessivo a corpo di Lire 25.000.000 (venticiquemilioni) ed alle seguenti condizioni:
a) venga lasciato ai venditori l'usufrutto totale dello stabile per sei mesi dopo la firma dell'atto notarile o fino alla demolizione se ciò avvenisse oltre i sei mesi, con preavviso di almeno due mesi.
b) Possibilità, da parte dei venditori, di ricuperare: pioppi, scalini in pietra, lastre in pietra, travi, finestre, vetri, balconate ed altro materiale. Per questo recupero gli acquirenti dovranno dare avviso ai venditori un mese prima della demolizione.
2°) di finanziare la relativa spesa, - prevista in Lire 25.000.000 (venticinquemilioni), oltre a circa Lire 2.000.000 (due milioni) per spese di stipulazione, registrazione e trascrizione dell'atto notarile di compravendita -, al Residuo Passivo: "Spese per acquisto di beni patrimoniali" (fondo di Lire 100.000.000, di cui Lire 35.000.000 per acquisto di terreni in Aosta, impegnato con deliberazione di Consiglio n. 69 dellì 4 giugno 1962);
3°) di delegare e di demandare alla Giunta regionale l'adozione di ogni successivo provvedimento deliberativo di esecuzione per la stipulazione dell'atto notarile di compravendita del terreno e del fabbricato di cui si tratta, per l'incarico al notaio, per la liquidazione della spesa, nonché per gli eventuali ulteriori accertamenti e aggiornamenti circa l'esatta consistenza degli immobili stessi e le intestazioni catastali.
(Segue planimetria degli immobili da acquistare).
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Copia
RELAZIONE DI STIMA SUI TERRENI E FABBRICATO DI PROPRIETA' DEI SIGG. NORAT CESARE E GIUDITTA FRATELLO E SORELLA FU SERAFINO.
Aree
Nel Catasto Terreni gli immobili sono individuati con le seguenti particelle:
Aosta |
F. XLI n. 386 Terreno |
mq. 2.149 |
|
395 Fabbricato |
" 916 |
|
Totale |
mq. 3.065 |
Fabbricato
Nel Nuovo Catasto Urbano il fabbricato in questione è così intestato: Norat Giuditta fu Serafino per 2/3 - Norat Cesare fu Serafino per 1/3
ed è così suddiviso:
F. XLI |
n. 452 sub. 1 |
- composto da 3 locali di abitazione al piano terra. |
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n. 452 sub. 2 |
- composto da 3 locali di abitazione al primo piano |
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n. 452 sub. 3 |
- composto da 3 locali di abitazione al secondo piano |
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n. 395 sub. 1 |
- composto da 2 locali di abitazione al piano terreno dalla parte del rustico. |
La parte rimanente del fabbricato è composta da locali rurali. Il fabbricato, nel suo insieme, è in uno stato di normale conservazione.
VALUTAZIONE
Le aree ed il fabbricato in oggetto sono stati gravati, con decreto del Ministero della Pubblica Istruzione in data 22.1.1914 da vincoli che vietano ogni costruzione ed ogni ampliamento del fabbricato esistente.
Il sottoscritto, in considerazione dei prezzi praticati in Aosta per proprietà consimili, ritiene di poter fissare nel modo seguente il valore dell'intero complesso:
1°) |
Fabbricato civile - compresa la parte civile incorporata nel rustico. Escluso il sedime. |
- mc. 1285 a Lire 4.000 |
L. |
5.140.000 |
2°) |
Fabbricato rustico |
- mc. 1.705 a Lire 2.000 |
" |
3.410.000 |
3°) |
Area totale |
- mq. 3.065 a Lire 5.400 |
L. |
16.551.000 |
|
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Valore complessivo |
L. |
25.101.000 |
diconsi lire venticinquemilioni.
Aosta, 8 novembre 1961
F.to Arch. Domenico Prola.
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Con riferimento e facendo seguito a quanto trasmesso in allegato all'oggetto n. 29 dell'ordine del giorno dell'adunanza consiliare dellì 4 - 5 ottobre 1962, si propone che il 3° paragrafo del punto 1°) della parte dispositiva della proposta di deliberazione di cui si tratta sia sostituito dal seguente:
"b) possibilità, da parte dei venditori, di ricuperare: scalini in pietra, lastre in pietra, finestre, vetri. Per questo recupero gli acquirenti dovranno dare avviso ai venditori un mese prima della demolizione".
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Il Presidente, FILLIETROZ, dopo aver constatato che nessun Consigliere intende prendere la parola sulla proposta della Giunta, pone ai voti, per alzata di mano, l'approvazione della proposta stessa.
IL CONSIGLIO
- preso atto di quanto riferito dall'Assessore al Turismo, SAVIOZ;
- vista la relazione di stima dei beni immobili da acquistare, elaborata in data 8 novembre 1961 dall'Architetto Domenico Prola, da Aosta, e concordando sulle proposte della Giunta;
- ad unanimità di voti favorevoli, espressi per alzata di mano (Consiglieri presenti: ventotto; votanti e favorevoli: ventisette; astenutosi dalla votazione il Consigliere Dujany),
DELIBERA
1°) di approvare, ai fini di cui in premessa, l'acquisto dai fratelli Norat Cesare e Giuditta fu Serafino, residenti in Aosta, dell'appezzamento di terreno e del demolendo fabbricato indicati in premessa, siti in Aosta, ubicati al n. 18 di Corso Carducci, della superficie complessiva di mq. 3.065, e distinti nel catasto terreni di Aosta al Foglio XLI ai numeri 386 e 395 e nel nuovo catasto urbano di Aosta al Foglio XLI n. 452 sub.1, 2 e 3 e n. 395 sub.1, al prezzo complessivo a corpo di Lire 25.000.000 (venticinquemilioni) ed alle seguenti condizioni:
a) venga lasciato ai venditori l'usufrutto totale dello stabile per sei mesi dopo la firma dell'atto notarile e fino alla demolizione se ciò avvenisse oltre i sei mesi, con preavviso di almeno due mesi;
b) possibilità, da parte dei venditori, di ricuperare: scalini in pietra, lastre in pietra, finestre, vetri.
Per questo recupero l'Amministrazione regionale acquirente dovrà dare avviso ai venditori un mese prima della demolizione;
2°) di finanziare la relativa spesa, - prevista in Lire 25.000.000 (venticinque milioni), oltre a circa Lire 2.000.000 (due milioni) per spese di stipulazione, registrazione e trascrizione dell'atto notarile di compravendita -, al Residuo Passivo: "Spese per l'acquisto di beni patrimoniali" (fondo di Lire 100 milioni, di cui Lire 35.000.000 per acquisto di terreni in Aosta, impegnato con deliberazione di Consiglio n. 69 dellì 4 giugno 1962);
3°) di delegare e di demandare alla Giunta regionale l'adozione di ogni successivo provvedimento deliberativo di esecuzione per la stipulazione dell'atto notarile di compra vendita del terreno e del fabbricato di cui si tratta, per l'incarico al notaio, per la liquidazione della spesa, nonché per gli eventuali ulteriori accertamenti e aggiornamenti circa l'esatta consistenza degli immobili stessi e le intestazioni catastali.
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