Oggetto del Consiglio n. 102 del 14 giugno 1963 - Verbale
OGGETTO N. 102/63 - ATTUAZIONE DELL'ARTICOLO 6 DELLA CONVENZIONE STIPULATA TRA LA REGIONE E LA SOCIETÀ IDROELETTRICA S.I.P. PER IL REGOLAMENTO GENERALE DEI RECIPROCI RAPPORTI IN MATERIA DI SUBCONCESSIONE DI ACQUE AD USI IDROELETTRICI. - RIPARTIZIONE DELLA SOMMA ANNUA DI LIRE 8.000.000 PER L'ANNUALITÀ 1962.
L'Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale, CHANTEL, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione concernente la proposta di approvazione delle modalità di ripartizione e di erogazione, - limitatamente alla seconda annualità -, della somma annua di Lire 8 milioni versata dalla Società S.I.P. alla Regione, a' sensi dell'articolo 6 della Convenzione stipulata in esecuzione delle deliberazioni consiliari n. 91 in data 28.6.1961 e n. 110 in data 29.7.1961, relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza del 14/15 giugno 1961:
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Il Consiglio regionale nell'adunanza del 18 aprile 1962, con deliberazione n. 46, ha approvato le norme per la ripartizione e la erogazione, limitatamente alla prima annualità (1961), della somma annua di Lire 8.000.000 versata dalla Società S.I.P. alla Regione a' sensi dell'art. 6 della convenzione stipulata in esecuzione delle deliberazioni consiliari n. 91 in data 28.6.1961 e n. 110 in data 29.7.1961, stabilendo di sottoporre le norme stesse all'esame dell'apposita Commissione consiliare permanente di studio per la Sanità ed Assistenza Sociale, ai fini dell'approvazione delle norme per la ripartizione della somma annua suddetta per le successive annualità.
La Commissione consiliare permanente suddetta, esaminato il problema, ha rilevato che il criterio seguito per la ripartizione della prima annualità ha dato luogo alle osservazioni che si riassumono brevemente.
La ripartizione della prima annualità era stata fatta in base alle stesse quote percentuali comunali secondo le quali viene ripartita la somma annua erogata dalla Regione per l'integrazione dei bilanci degli Enti Comunali di Assistenza (E.C.A.).
Si è rilevato che, seguendo tale criterio, circa il 50% della somma da ripartire è stato devoluto all'E.C.A. di Aosta, che si è trovato in difficoltà a ripartire tra le persone particolarmente bisognose la somma assegnatagli (Lire 3.708.310).
Per contro, molti comuni minori, dichiarati zone depresse, hanno avuto assegnazioni assai ridotte.
Nella ripartizione della prima annualità non si è tenuto conto della possibilità di intervenire anche a favore di Ospizi di ricovero per vecchi e di altri Istituti di bene Licenza.
La Commissione consiliare di studio ha, inoltre, rilevato che, a' sensi della Convenzione stipulata con la Società S.I.P., non è possibile un intervento a favore di tutte le persone e delle famiglie meno abbienti della Regione, in quanto si tratta di persone e di famiglie in parte ancora abitanti in locali privi della illuminazione elettrica.
In relazione a tale considerazione, la Commissione ha espresso il voto che, ove possibile, sia in seguito modificato in questo punto il testo della Convenzione stipulata con la Società S.I.P., stabilendo che la somma di Lire 8.000.000 sia destinata, tramite gli E.C.A., alla assistenza generica e senza la clausola limitativa di cui all'articolo 6 della Convenzione stessa ("... lire 8.000.000, somma con la quale la Regione concorrerà al pagamento delle bollette per fornitura luce ed applicazioni domestiche effettuate ad utenti bisognosi o meno abbienti...").
La Commissione consiliare, esaminate varie proposte di ripartizione della somma annua di Lire 8.000.000 ha ritenuto opportuno di proporre al Consiglio regionale le seguenti nuove modalità di ripartizione, limitatamente alla seconda annualità (1962) per i consumi di luce ed applicazioni domestiche relativi all'anno 1963:
1°) Lire 1.000.000 (un milione) a favore dei Rifugi e Ospizi di ricovero per vecchi, Orfanotrofio e Istituzioni di assistenza e beneficenza;
2°) Lire 7.000.000 (sette milioni) a favore degli E.C.A. della Regione, da assegnare in base ad una quota fissa e per la rimanenza in proporzione alla popolazione residente, risultante dal censimento dell'anno 1961.
Quanto sopra premesso, si propone che il Consiglio regionale
Deliberi
1°) di approvare le sottoriportate modalità di ripartizione e di erogazione, - limitatamente alla seconda annualità (1962) -, della somma annua di Lire 8.000.000 (ottomilioni) versata dalla Società Idroelettrica S.I.P. alla Regione, a' sensi dell'art. 6 del la Convenzione stipulata in esecuzione delle deliberazioni consiliari n. 91 in data 28. 6.1961 e n. 110 in data 29.7.1961:
Modalità di ripartizione e di erogazione - per la seconda annualità (1962 - della somma di Lire 8.000.000 versata dalla S.I.P. alla Regione a' sensi dell'art. 6 della convenzione stipulata in esecuzione delle deliberazioni consiliari n. 91 in data 28.6.1961 e n. 110 in data 29.7.1961:
"1°) La somma di Lire 8.000.000 per l'anno 1962 sarà ripartita e assegnata come segue con deliberazioni della Giunta regionale:
A - per Lire 1.000.000 tra gli Istituti ed Enti sottoelencati nelle misure a fianco di ognuno segnate:
- Lire 200.000 a favore dell'Ospizio di Carità, di Aosta;
- Lire 250.000 a favore del Rifugio dei Poveri Vecchi, di Aosta;
- Lire 150.000 a favore della Piccola Casa della Divina Provvidenza - Cottolengo, di St. Vincent;
- Lire 150.000 a favore dell'Asilo notturno di Aosta; - Lire 100.000 a favore dell'Orfanotrofio San Giuseppe di Aosta;
- Lire 50.000 a favore del Rifugio dei Vecchi, di Cogne;
- Lire 50.000 a favore della Casa di Riposo delle Suore Gaetanine, di Aosta.
- Lire 50.000 a favore del Rifugio dei Vecchi "Creux-Porté", di Perloz.
Le somme suddette saranno liquidate, su presentazione di documentato rendiconto delle spese sostenute, nell'anno 1963, per consumo di energia elettrica per luce ed applicazioni domestiche.
Qualora l'ammontare delle spese suddette sia inferiore alla somma assegnata ai singoli Enti, la differenza sarà ripartita fra gli altri Istituti proporzionalmente alle spese sostenute per consumo di energia elettrica per luce ed applicazioni domestiche.
B - per Lire 2.220.000 tra tutti gli E.C.A. della Valle d'Aosta, in ragione di Lire 30.000 ciascun E.C.A.
C - per Lire 4.780.000 tra tutti gli E.C.A. della Valle d'Aosta proporzionalmente alla popolazione residente, risultante dal censimento dell'anno 1961.
2°) ad avvenuta assegnazione di somme agli E.C.A. della Regione, ne sarà data comunicazione agli E.C.A. con invito a far pervenire all'Assessorato regionale alla Sanità e Assistenza Sociale, entro il mese di marzo dell'anno 1964, gli elenchi nominativi e gli indirizzi delle persone bisognose proposte per l'ammissione al rimborso, totale o parziale, delle spese sostenute nell'anno 1963 per il pagamento di bollette di consumo di energia elettrica per luce ed applicazioni domestiche; in tali elenchi dovranno essere riportati gli importi delle bollette sottoposte dagli interessati all'esame degli E.C.A., ai fini dell'ammissione al contributo o concorso finanziario della Regione nelle spese di cui si tratta.
3°) ad avvenuto controllo degli elenchi trasmessi dagli E.C.A., la Giunta regionale provvederà alla liquidazione -, tramite l'Economo regionale ed i Presidenti degli E.C.A. -, delle somme da corrispondere agli iscritti negli elenchi delle persone ammesse all'assistenza di cui si tratta.
Le distinte delle somme erogate, debitamente quietanzate dai singoli interessati, dovranno essere restituite all'Economo regionale.
4°) Prima della erogazione delle somme da corrispondere, tramite i Presidenti degli E.C.A., l'Assessorato regionale della Sanità e Assistenza Sociale provvederà ad avvisare personalmente, per iscritto, ogni interessato, con invito a presentarsi presso l'E.C.A. locale per la riscossione della somma concessagli dalla Regione.
(Segue piano di ripartizione per l'anno 1963 della somma versata dalla S.I.P. secondo le proposte della Commissione consiliare permanente di studio per la Sanità ed Assistenza Sociale)"
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Il Presidente FILLIETROZ dichiara aperta la discussione.
Segue discussione, alla quale prendono parte oltre all'Assessore CHANTEL, l'Assessore MANGANONI, il Presidente della Giunta MARCOZ, i Consiglieri MONTESANO, GUGLIELMINETTI, DUJANY, BORDON, MACHET e VUILLERNOZ.
Il Presidente FILLIETROZ, dopo aver constatato che nessun altro Consigliere intende prendere la parola sull'argomento in discussione, dichiara chiusa la discussione ed invita il Consiglio a votare, per alzata di mano, per l'approvazione della proposta della Giunta.
IL CONSIGLIO
richiamate le deliberazioni consiliari n. 91 in data 28.6.1961, n. 110 in data 29.7.1961 e n. 46 in data 18.4.1962;
veduto il parere espresso dalla Commissione consiliare permanente della Sanità ed Assistenza Sociale;
ad unanimità di voti favorevoli, espressi per alzata di mano (Consiglieri presenti e votanti: ventotto);
DELIBERA
1°) di approvare le sottoriportate modalità di ripartizione e di erogazione, - limitatamente alla seconda annualità (1962) -, della somma annua di Lire 8.000.000 (ottomilioni) versata dalla Società Idroelettrica S.I.P. alla Regione, a' sensi dell'art.6 della Convenzione stipulata in esecuzione delle deliberazioni consiliari n. 91 in data 28.6.1961 e n. 110 in data 29.7.1961:
Modalità di ripartizione e di erogazione - per la seconda annualità (1962) - della somma di Lire 8.000.000 versata dalla S.I.P. alla Regione a' sensi dell'art. 6 della convenzione stipulata in esecuzione delle deliberazioni consiliari n. 91 in data 28.6.1961 e n. 110 in data 29.7.1961:
"1°) La somma di Lire 8.000.000 per l'anno 1962 sarà ripartita e assegnata come segue con deliberazioni della Giunta regionale:
A - per Lire 1.000.000 tra gli Istituti ed Enti sottoelencati nelle misure a fianco di ognuno segnate:
- Lire 250.000 a favore del Rifugio dei Poveri Vecchi, di Aosta;
- Lire 200.000 a favore dell'Ospizio di Carità, di Aosta;
- Lire 150.000 a favore della Piccola Casa della Divina Provvidenza - Cottolengo di St. Vincent;
- Lire 150.000 a favore dell'Asilo notturno di Aosta;
- Lire 100.000 a favore dell'Orfanotrofio San Giuseppe di Aosta;
- Lire 50.000 a favore del Rifugio dei Vecchi, di Cogne;
- Lire 50.000 a favore del Rifugio dei Vecchi "Creux-Porté" di Perloz;
- Lire 50.000 a favore della Casa di Riposo delle Suore Gaetanine, di Aosta.
Le somme suddette saranno liquidate, su presentazione di documentato rendiconto delle spese sostenute, nell'anno 1963, per consumo di energia elettrica per luce ed applicazioni domestiche.
Qualora l'ammontare delle spese suddette sia inferiore alla somma assegnata ai singoli Enti, la differenza sarà ripartita fra gli altri Istituti proporzionalmente alle spese sostenute per consumo di energia elettrica per luce ed applicazioni domestiche.
B - per Lire 2.220.000 tra tutti gli E.C.A. della Valle d'Aosta, in ragione di Lire 30.000 ciascun E.C.A.
C - per Lire 4.780.000 tra tutti gli E.C.A. della Valle d'Aosta proporzionalmente alla popolazione residente, risultante dal censimento dell'anno 1961.
2°) ad avvenuta assegnazione di somme agli E.C.A. della Regione, ne sarà data comunicazione agli E.C.A. con invito a far pervenire all'Assessorato regionale alla Sanità e Assistenza Sociale, entro il mese di marzo dell'anno 1964, gli elenchi nominativi e gli indirizzi delle persone bisognose proposte per l'ammissione al rimborso, totale o parziale, delle spese sostenute nell'anno 1963 per il pagamento di bollette di consumo di energia elettrica per luce ed applicazioni domestiche; in tali elenchi dovranno essere riportati gli importi delle bollette sottoposte dagli interessati all'esame degli E. C.A., ai fini dell'ammissione al contributo o concorso finanziario della Regione nelle spese di cui si tratta.
3°) ad avvenuto controllo degli elenchi trasmessi dagli E.C.A., la Giunta regionale provvederà alla liquidazione -, tramite l'Economo regionale ed i Presidenti degli E.C.A. -, delle somme da corrispondere agli iscritti negli elenchi delle persone ammesse all'assistenza di cui si tratta.
Le distinte delle somme erogate, debitamente quietanzate dai singoli interessati, dovranno essere restituite all'Economo regionale.
4°) Prima della erogazione delle somme da corrispondere, tramite i Presidenti degli E.C.A., l'Assessorato regionale della Sanità e Assistenza Sociale provvederà ad avvisare personalmente, per iscritto, ogni interessato, con invito a presentarsi presso l'E.C.A. locale per la riscossione della somma concessagli dalla Regione.
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