Oggetto del Consiglio n. 79 del 14 giugno 1961 - Verbale

OGGETTO N. 79/61 - RATIFICA DI DELIBERAZIONI ADOTTATE IN VIA D'URGENZA DALLA GIUNTA REGIONALE.

Il Presidente, FILLIETROZ, invita il Consiglio ad esaminare e a ratificare i provvedimenti deliberativi adottati dalla Giunta regionale in via d'urgenza, salvo ratifica del Consiglio, come da elenco dei provvedimenti stessi trasmessi in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza.

Dichiara aperta la discussione e chiede se qualche Consigliere intenda fare osservazioni o chiedere chiarimenti in merito ai provvedimenti di cui si tratta.

Il Presidente della Giunta ed i singoli Assessori, su richiesta di alcuni Consiglieri, forniscono informazioni e chiarimenti in merito alle varie deliberazioni.

In particolare, si dà atto delle osservazioni e dei rilievi formulati in ordine alle seguenti deliberazioni:

Deliberazione n. 2973 in data 18-4-1961

Su richiesta del Consigliere DUJANY, il Presidente della Giunta, MARCOZ, riassume brevemente la decisione della Giunta Giurisdizionale Amministrativa della Valle d'Aosta relativa all'accoglimento del ricorso presentato dal Consorzio dei Comuni Valdostani compresi nel Bacino Imbrifero Montano della Dora Baltea contro la decisione della Giunta regionale del 17-10-1959; illustra i motivi che hanno indotto la Giunta regionale ad adottare in via d'urgenza la deliberazione di cui si tratta e con la quale il Presidente pro tempore della Giunta regionale viene autorizzato a proporre ricorso per appello al Consiglio di Stato contro la suddetta decisione della Giunta Giurisdizionale Amministrativa della Valle d'Aosta in data 5 dicembre 1960, pubblicata il 19 gennaio 1961 e notificata il 21 marzo 1961.

Segue breve discussione in merito fra il Consigliere DUJANY e il Presidente della Giunta, MARCOZ.

Il Consiglio prende atto.

Deliberazione n. 3020 in data 19-4-1961

Il Consigliere DUJANY lamenta che la deliberazione di cui si tratta, concernente lavori di ricostruzione del piano del calpestio del ponte in ferro sulla Dora Baltea, sito in località Breil e collegante i Comuni di Châtillon e di Pontey, sia stata assunta in via d'urgenza dalla Giunta.

Rileva che nel mese di aprile 1961 il Consiglio regionale si è riunito ben 3 volte e cioè il 7, l'8 e il 14 aprile e fa presente che il provvedimento avrebbe potuto essere adottato dal Consiglio.

L'Assessore MANGANONI fa presente che l'esecuzione dei lavori di ricostruzione del piano di calpestio del ponte in questione presentava carattere di assoluta urgenza, in quanto gli stepponi di legno, formanti il piano viabile, erano sconnessi e per la maggior parte rotti e quindi pericolanti. Comunica, quindi, che l'argomento non ha potuto essere sottoposto al Consiglio perché, allorquando la Presidenza del Consiglio inviò ai Consiglieri l'ordine del giorno delle citate adunanze, i preventivi di spesa richiesti alle Ditte Cout Attilio e Challancin Arduino, di Issogne, particolarmente attrezzate per l'esecuzione di forniture e lavori del genere, non erano ancora pervenuti all'Amministrazione regionale.

Precisa infatti che i suddetti preventivi sono giunti all'Assessorato dei Lavori Pubblici soltanto uno o due giorni prima della data (19 aprile 1961) in cui la Giunta ha assunto il provvedimento deliberativo in via d'urgenza.

Il Consigliere DUJANY osserva che le condizioni di precarietà in cui si trova il ponte erano note già da parecchi mesi all'Amministrazione regionale e, dopo aver ribadito quanto da lui detto prima, raccomanda che, per l'avvenire, la Giunta regionale si astenga dall'adottare deliberazioni in via d'urgenza, salvo nei casi di effettiva comprovata necessità ed urgenza.

Il Presidente della Giunta, MARCOZ, rileva che l'ammontare della spesa relativa ai lavori approvati con la deliberazione di Giunta in esame ammonta a complessive L. 1.739.600 e supera, quindi, soltanto di Lire 239.600 il limite di spesa, ormai assai esiguo, entro cui la Giunta è autorizzata a deliberare l'esecuzione di lavori di pubblica utilità.

Rammenta che tale limite è stato fissato con deliberazione consiliare n. 120, in data 23-6-1955 e fa presente che nel periodo intercorso da allora ad oggi la moneta ha subito una sensibile svalutazione, per cui, egli dice, sarebbe logico che tale limite di spesa venisse aggiornato con un aumento adeguato.

Osserva che, se il Consiglio aumentasse il limite di spesa di competenza della Giunta, il numero delle deliberazioni da assumere in via d'urgenza risulterebbe assai ridotto.

Il Consiglio prende atto.

Deliberazione n. 3289 in data 17-5-1961

Su richiesta del Consigliere DUJANY, l'Assessore MANGANONI fornisce i chiarimenti in merito alla deliberazione di cui si tratta, concernente l'istituzione di un cantiere di lavoro in Comune di Nus per la costruzione del quarto tronco della strada di allacciamento delle frazioni Plan Planet e Lavanche.

Il Consiglio prende atto.

Deliberazione n. 3252 in data 10-5-1961

Il Consigliere DUJANY dichiara di concordare sulla deliberazione di Giunta in esame, concernente l'organizzazione in Aosta, nell'anno 1961, dell'XI concorso regionale di canto corale.

Chiede se vi siano in commercio dischi riproducenti i canti tipici della Valle d'Aosta e, in caso contrario, dove possa procurarsi tali dischi chi desiderasse acquistarli.

L'Assessore GEX risponde che nello scantinato dell'Assessorato della Pubblica Istruzione vi sono delle casse piene di dischi di canzoni valdostane incise a suo tempo, ma fa presente che tali dischi sono tutti difettosi.

Ritiene che sarebbe ottima cosa fare incidere su dischi le tipiche canzoni valdostane e fa presente, se il Consiglio lo ritiene opportuno, che l'Assessorato alla Pubblica Istruzione potrebbe prendere contatti con una Casa musicale.

L'Assessore Savioz rileva che il problema non è così semplice come parrebbe a prima vista, anzitutto perché vi sono delle corali che, purtroppo, modificano completamente i nostri canti tradizionali.

Fa presente che, per avere dischi di canti valdostani con riproduzione perfetta, bisogna che i dischi vengano incisi nella sala dell'Auditorium di Torino, il che significa che la spesa sarebbe assai rilevante perché le Corali dovrebbero trasferirsi a Torino per l'incisione.

L'Assessore GEX si riserva di studiare la questione e di riferire qualcosa al riguardo in una prossima seduta.

Il Consiglio prende atto.

Il Presidente, FILLIETROZ, constatato che nessun altro Consigliere intende chiedere chiarimenti o formulare osservazioni in merito ai provvedimenti deliberativi adottati in via d'urgenza dalla Giunta regionale, invita il Consiglio a votare, a scrutinio segreto, per la ratifica delle deliberazioni nn. 2973 del 18 aprile 1961 e 3247 del 10 maggio 1961 e con votazioni per alzata di mano per la ratifica delle altre sottoindicate deliberazioni.

IL CONSIGLIO

procedendo con votazioni segrete per quanto riguarda le deliberazioni n. 2973 del 18 aprile 1961 e n. 3247 del 10 maggio 1961, e con votazioni per alzata di mano per quanto riguarda le altre sottoindicate deliberazioni;

DELIBERA

di ratificare, ad ogni effetto, le seguenti deliberazioni adottate in via d'urgenza dalla Giunta regionale, salvo ratifica del Consiglio, con il seguente esito delle votazioni accertato e comunicato dal Presidente, FILLIETROZ:

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Si dà atto che l'adunanza ha termine alle ore diciassette e minuti cinquantacinque.

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Letto, approvato e sottoscritto.

IL PRESIDENTE

(G. Fillietroz)

IL CONSIGLIERE SEGRETARIO

(A. Chabod)

IL SEGRETARIO ROGANTE

(A. Brero)