Oggetto del Consiglio n. 169 del 9 settembre 1963 - Verbale
OGGETTO N. 169/63 - CORRESPONSIONE ALL'IMPRESA BIANCHI EMILIO, DELLA SOMMA DI LIRE 3.900.000 A TACITAZIONE DI RISERVE CONCERNENTI L'ESECUZIONE DEI LAVORI DI COSTRUZIONE DEL 1° TRONCO E DI PAVIMENTAZIONE DEL TRATTO VIALE STAZIONE - PALAZZO AUGUSTA PRAETORIA DELLA VIA FESTAZ, IN AOSTA. APPROVAZIONE E FINANZIAMENTO DI SPESA.
L'Assessore ai Lavori Pubblici, MANGANONI, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione concernente la proposta di corresponsione all'Impresa Bianchi Emilio, di Aosta, della somma di Lire 3.900.000 a tacitazione di riserve concernenti l'esecuzione dei lavori di costruzione del 1° tronco e di pavimentazione del tratto Viale Stazione-Palazzo Augusta Praetoria della Via Festaz, in Aosta, relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza del 9 settembre 1963:
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Con deliberazione di Giunta n. 2307, in data 24 aprile 1958, è stato approvato il certificato di collaudo dei lavori di costruzione del primo tronco della Via Festaz di Aosta e di pavimentazione del tronco Viale Stazione - Palazzo Augusta Praetoria, aggiudicati all'Impresa Emilio Bianchi, di Aosta, con contratto di appalto n. 1445 di rep. in data 12.5.1955.
L'Impresa Emilio Bianchi aveva, a suo tempo, richiesto per la esecuzione dei lavori di cui si tratta un maggior compenso di complessive L. 10.205.623, come risulta dalle riserve inscritte nei libri contabili dei lavori stessi ed il collaudatore dell'opera, con relazioni riservate in data 16.7.1957 e 12.3.1958, ha proposto l'accoglimento delle riserve stesse limitatamente ad un importo di complessive lorde Lire 687.100.
L'Impresa Bianchi non ha ritenuto di accettare la somma proposta dall'Ufficiale collaudatore e, in un primo tempo, la medesima ha richiesto di ricorrere all'arbitrato previsto dallo articolo 41 del Capitolato speciale d'appalto e, successivamente, con lettera in data 4.4.1963, si è dichiarata disposta ad addivenire ad una transazione e ha richiesto, a completa tacitazione di ogni suo avere, la somma di Lire 3.900.000.
La richiesta della somma di L. 3.900.000 avanzata dall'Impresa Bianchi è da considerare equa e si ritiene opportuno accogliere la richiesta stessa anche in considerazione del fatto che l'eventuale ricorso all'arbitro si potrebbe risolvere in un danno per l'Amministrazione, in quanto gli arbitri, ai sensi del citato articolo 41 del Capitolato speciale d'appalto, sarebbero chiamati a giudicare sulla vertenza non in linea di diritto, ma bensì in qualità di amichevoli compositori.
Con relazione in data 2 agosto 1963, l'Ingegnere Capo dell'Assessorato Regionale dei Lavori Pubblici ha espresso il proprio parere in merito alle riserve di cui si tratta ed ha proposto di accogliere la proposta di transazione avanzata dall'Impresa e di corrispondere, pertanto, alla Impresa medesima la somma richiesta di L. 3.900.000.
In considerazione di quanto sopra, si propone che il Consiglio Regionale
Deliberi
1°) di approvare la corresponsione all'Impresa Bianchi Emilio, di Aosta, della somma di Lire 3.900.000 (tremilioninovecentomila) a completa tacitazione di ogni sua richiesta presente e futura in ordine alle riserve inscritte nei libri contabili dei lavori di costruzione del primo tronco della Via Festaz di Aosta e pavimentazione del tronco Viale della Stazione - Palazzo Augusta Praetoria di cui al contratto di appalto n. 1445 di rep. in data 12.5.1955;
2°) di approvare la spesa di Lire 3.900.000 e di ordinare la emissione del relativo mandato di pagamento con imputazione della spesa stessa sul capitolo 202 del bilancio preventivo per il corrente esercizio finanziario: ("Spese, sovvenzioni, contributi e sussidi a Enti, a privati per l'esecuzione di lavori di pubblica utilità ecc...."), che presenta la necessaria disponibilità.
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REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D'AOSTA
Assessorato Lavori Pubblici
LAVORI: Costruzione di un tratto della Via Festaz in Aosta - tra il Viale Garibaldi e le mura Romane e tra il Viale della Stazione e il Palazzo Augusta Praetoria.
IMPRESA: Bianchi Emilio di Aosta
CONTRATTO: n. 1445 di rep. in data 12.5.1955.
RELAZIONE CONCLUSIONALE PER TACITAZIONE AMICHEVOLE DELLE RISERVE INSERITE DALL'IMPRESA BIANCHI EMILIO NEI REGISTRI CONTABILI.
Esaminate le relazioni con pareri e proposte espresse dall'Ing. Collaudatore Giovanni Mosca Goretta in data 16.7.1959 e 12.3.1958;
vista la relazione con parere e proposta dell'allora Vice Ing. Capo - Fiorio Trono Bernardo, in data 15.10.1957;
esperiti più approfonditi accertamenti e indagini sull'effettivo e reale svolgimento dei lavori di cui si tratta;
sentiti ragguagli e delucidazioni da parte della Direzione dei Lavori;
il sottoscritto Ing. Capo dell'Assessorato ai Lavori Pubblici Dott. Ing. Mario Ferrarotti, si pregia riferire quanto segue in merito ad ogni singola riserva dell'Impresa Bianchi Emilio, al fine di una possibile tacitazione amichevole delle riserve stesse:
Riserva n. 1: L'Impresa richiede un compenso di L. 1.080.000 per anticipata consegna dei lavori, quando non esisteva ancora il Decreto di occupazione dei terreni, per cui la mano d'opera che la Impresa dovette obbligatoriamente assumere risultò di rendimento completamente passivo.
Si propone di accogliere parzialmente la richiesta nella misura del 50% e cioè in Lire 540.000.
Riserva n. 2: L'Impresa richiede un compenso di L. 1.000.000 per forzato mancato impiego di escavatore meccanico.
Si propone di non accogliere la richiesta.
Riserva n. 3: L'Impresa richiede un compenso complessivo di Lire 2.980.560 per i maggiori oneri derivati dalla limitazione di area libera per la costruzione della fognatura, scavi eseguiti a mano, armature scavi e lavori di interri e reinterri.
Si propone di accogliere parzialmente la richiesta per quanto riguarda ì maggiori oneri per interri e reinterri, in Lire 1.330.560.
Riserva n. 4: L'Impresa richiede un compenso di L. 762.128 per scavi in presenza d'acqua, maggior dimensionamento piedritti e formazione di drenaggi non contabilizzati.
Si propone di accogliere parzialmente la richiesta nella misura del 50% e cioè Lire 381.064.
Riserva n. 5: L'Impresa richiede un compenso di L. 196.000 per il mancato usufrutto di materiali provenienti dalla demolizione degli stabili.
Si propone di accogliere la richiesta di L. 196.000.
Riserva n. 6: L'Impresa richiede un compenso di Lire 202.200 per il puntellametro della parte di stabili da non demolire.
Si propone di accogliere la richiesta di L. 202.200.
Riserva n. 7: L'Impresa richiede un compenso di L.737.352 per il doppio rifacimento del sottofondo dei marciapiedi.
Si propone di accogliere parzialmente la richiesta nella misura del 50% e cioè L. 368.676.
Riserva n. 8 e 9: l'Impresa richiede un compenso di L. 98.640 e L. 148.743 per mancato impiego di lastre cave già acquistate e compenso per tratti di tombini computati solo parzialmente.
Si propone di non accogliere le richieste.
Riserva n. 10: L'Impresa richiede un compenso di L. 180.000 per vagliatura, reimpiego e rullatura di pietrisco di ricupero.
Si propone di accogliere la richiesta di L. 180.000.
Riserve n. 11 - 12 - 13 e 14: L'Impresa richiede compensi per complessive L. 1.320.000 per reimpiego di bordure in pietra, sistemazione di terra a giardino, interessi per mancata possibilità di altri appalti e sul deposito cauzionale.
Si propone di non accogliere le richieste.
Riserva n. 15: L'Impresa richiede un compenso di L. 1.500.000 per l'impossibilità, per fatti non ad essa dipendenti, di non aver potuto organizzare razionalmente e con profitto il cantiere.
Si propone di accogliere parzialmente la richiesta in Lire 701.500.
Riepilogando quindi sul complessivo importo richiesto dall'Impresa in L. 10.205.623, si propone, in via transattiva e per una definizione amichevole della vertenza, di corrispondere all'Impresa la somma complessiva globale netta di L. 3.900.000 a tacitazione di ogni sua pretesa presente e futura per la causale di cui in oggetto.
A maggior chiarimento della presente relazione si allega specchio dimostrativo. Aosta, lì 2.8.1963
L'INGEGNERE CAPO
(Dirigente l'Assessorato LL.PP.)
(Dott. Ing. M. Ferrarotti)
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LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA VIA FESTAZ IN AOSTA - TRATTO VIALE GARIBALDI - PALAZZO AUGUSTA PRAETORIA - RISERVE IMPRESA BIANCHI EMILIO DI AOSTA
N. |
DESCRIZIONE RISERVE |
Compenso richiesto dalla Impresa |
Relazione Direzione Lavori |
Relazione e compenso offerto dal collaudatore |
Controfferta Ing. Fiorio |
Compenso netto proposto a tacitazione riserve |
1 |
Assunzione manodopera imposta dall'Amministra zione Regionale e scarso rendimento per impossibilità di accedere ai terreni da occuparsi causa mancanza del relativo decreto |
1.080.000 |
Trova fondatezza |
Non accettata |
Non accettata |
540.000 |
2 |
Inattività di escavatore tenuto fermo in cantiere, causa impossibilità di poterlo impiegare data esistenza elettrodotto SIP |
1.000.000 |
Corrisponde a verità |
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3 |
Oneri derivanti da limitazione di area libera per costruzione fognatura, reinterri e armature, scavi con difficoltà di manovra |
2.980.560 |
L'impresa ha realmente sostenuto un notevole gravame per la costruzione della fognatura, per cause non da essa dipendenti |
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145.725 |
1.330.560 |
4 |
Maggiori oneri per scavo in presenza d'acqua per costruzione fognatura con maggiore dimensionamento piedritti del condotto e formazione drenaggi |
762.128
|
Si conferma quanto richiesto per un tratto di ml. 160 |
144.000 |
144.000 |
381.064 |
5 |
Mancato usufrutto di materiali provenienti dalla demolizione di stabili ancora occupati |
196.000 |
Trova fondatezza |
196.000 |
196.000 |
196.000 |
6 |
Puntellamenti parte degli stabili che non dovevano essere demoliti in Via Vevey |
202.200 |
Trova fondatezza |
202.200 |
202.200 |
202.200 |
7 |
Doppio rifacimento del sottofondo di fronte al campo sportivo |
737.352 |
Si concorda per il marciapiede sud |
112.500 |
45.000 |
386.76 |
8 |
Interessi per acquisto, trasporto, carico e scarico di lastre cave in seguito non più impiegate, pur previste in progetto |
98.640 |
Si respinge |
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9 |
Compenso per formazione di tombini, conteggiati solo a metà in quanto innestati nella fognatura |
148.743 |
Non è ammissibile |
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10 |
Impiego di pietrisco di ricupero vagliato e rullato di fronte alla casa impiegati |
180.000 |
Si ritiene giustificata |
32.400 |
32.400 |
180.000 |
11 |
Reimpiego bordure in pietra di fronte alla casa Martinet |
70.000 |
Non accoglibile |
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12 |
Sistemazione con terra grigliata di zona verde |
120.000 |
Non accoglibile |
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13 |
Interessi per mancata possibilità di appaltare altri lavori, dato l'impegno di circa 3 anni che è risultato necessario per i lavori |
1.000.000 |
Può essere presa in considerazione |
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14 |
Interessi per il fermo di due anni della cauzione definitiva |
130.000 |
Non è accoglibile |
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15 |
Per impossibilità di organizzare con rendimento il cantiere, lavori fatti e rifatti o modificati, difficoltà pratiche, spreco di materiali, impiego irrazionale di manodopera per cause con imputabili alla Impresa |
1.500.000 |
Può essere presa in considerazione
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701.500 |
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TOTALI LIRE |
10.205.623 |
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687.100 |
765.325 |
3.900.000 |
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Il Presidente, FILLIETROZ, constatato che nessun Consigliere intende prendere la parola sull'argomento, invita il Consiglio a procedere alla votazione per l'approvazione, del provvedimento.
IL CONSIGLIO
preso atto di quanto riferito dall'Assessore ai Lavori Pubblici, MANGANONI;
ad unanimità di voti favorevoli, espressi per alzata di mano (Consiglieri presenti e votanti: venti);
DELIBERA
1°) di approvare la corresponsione all'Impresa Bianchi Emilio, di Aosta, della somma di Lire 3.900.000 (tremilioninovecentomila) a completa tacitazione di ogni sua richiesta presente e futura in ordine alle riserve inscritte nei libri contabili dei lavori di costruzione del primo tronco della Via Festaz di Aosta e pavimentazione del tronco Viale della Stazione - Palazzo Augusta Praetoria di cui al contratto di appalto n. 1445 di rep. in data 12.5.1955,
2°) di approvare la spesa di Lire 3.900.000 e di ordinare l'emissione del relativo mandato di pagamento con imputazione della spesa stessa sul capitolo 202 del bilancio preventivo per il corrente esercizio finanziario ("Spese, sovvenzioni, contributi e sussidi a Enti, a privati per l'esecuzione di lavori di pubblica utilità ecc...."), che presenta la necessaria disponibilità.
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