Oggetto del Consiglio n. 165 del 9 settembre 1963 - Verbale
OGGETTO N. 165/63 - APPROVAZIONE DI RIMBORSO AL CONSORZIO ELETTRICO DEL BUTHIER (C.E.B.) DI SOMMA PER QUOTE DI CANONE VERSATE IN ECCEDENZA E RELATIVE ALLA SUB-CONCESSIONE DI DERIVAZIONE D'ACQUA DEL TORRENTE BUTHIER ED AFFLUENTI ASSENTITA CON DECRETI DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 357 IN DATA 6.12.1955 E N. 143 IN DATA 11 MAGGIO 1959.
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Il Presidente, FILLIETROZ, dichiara aperta la discussione.
L'Assessore ai Lavori Pubblici, MANGANONI, riferisce al Consiglio sulla seguente deliberazione di Giunta n. 376 in data 2 agosto 1963, concernente la proposta di rimborso al Consorzio Elettrico del Buthier (C.E.B.) - Gestione ENEL di somma per quote di canone versate in eccedenza e relative alla subconcessione di derivazione d'acqua del torrente Buthier ed affluenti, assentita con decreti dei Presidente della Giunta regionale n. 357 in data 6.12.1955 e n. 143 in data 11 maggio 1959, deliberazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza del 9 settembre 1963:
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L'Assessore ai Lavori Pubblici, Sig. Manganoni, riferisce alla Giunta quanto segue:
"Con i decreti del Presidente della Giunta regionale n. 357 in data 6.12.1955 e n. 143 in data 11.5.1959 è stata assentita la subconcessione al Consorzio Elettrico Buthier (CEB) relativa alla costruzione di due impianti idroelettrici per utilizzare le acque del torrente Buthier ed affluenti, uno con centrale a VaIpelline, in Comune omonimo, della potenza nominale media di Kv 44.609.69, l'altro con centrale a Signayes, in Comune di Aosta, della potenza nominale media di Kv 27.687.52.
L'Impianto con centrale a Signayes ha sotteso tre impianti idroelettrici e, precisamente, i seguenti:
a) l'impianto della Società S.I.P, detto di Roven, utilizzante le acque dei torrenti Buthier ed Artanavaz, impianto legalmente costituito, della potenza di Kv 441,00, con scadenza al 31 gennaio 1977 siccome grande derivazione.
b) l'impianto della Società Forza e Luce, di Aosta, detto di Saumont, legalmente costituito ed utilizzante le acque del torrente Buthier, della potenza di Kv 398,00, avente scadenza al 31 gennaio 1977 siccome grande derivazione.
c) l'impianto della Ditta Eredi Pietro Calvi, utilizzante le acque del torrente Artanavaz, della potenza nominale media di Kv 17,63, debitamente riconosciuto.
In seguito alla sottensione dei predetti impianti, il Ministero, con suoi decreti, ha esonerato le Ditte titolari degli impianti sottesi dal pagamento allo Stato dei canoni di pertinenza; però ha fatto obbligo al Consorzio Elettrico Buthier di provvedere al pagamento dei canoni stessi.
Il CEB ha, così, pagato due volte il canone della energia sottesa perché, oltre a pagarlo allo Stato, lo ha pagato anche all'Amministrazione regionale corrispondendole il canone per l'energia prodotta dall'impianto di Signayes che comprende anche quella sottesa. Pertanto il Ministero dei Lavori Pubblici per evitare duplicazioni di pagamento, ha prescritto nei cennati decreti che l'Amministrazione regionale, nella sua competenza, deve detrarre dal canone annuo, che riscuote dal Consorzio CEB per l'impianto di Signayes, il canone annuo corrispondente alla energia sottesa.
Siccome la Ditta Eredi Calvi, con apposita convenzione in data 11.8.1960 ha regolato i propri rapporti con il Consorzio Elettrico Buthier, l'energia sottesa resta solo quella prodotta dagli impianti di Roven e di Saumont, rispettivamente della Società SIP e della Società Forza e Luce di Aosta ed è, cioè, di Kv (441+389) = Kv 839.
Il Consorzio Elettrico Buthier, che provvede a fornire alle utenze sottese l'energia di loro spettanza a' termini dell'art. 45 del Testo Unico 11.12.1933 n. 1775, sulle acque pubbliche, ha pure provveduto a corrispondere allo Stato il canone annuo degli impianti sottesi; l'Amministrazione regionale non ha, però, correlativamente, ridotto il canone annuo che percepisce dal Consorzio CEB per l'impianto di Signayes.
Necessita, quindi, provvedere alla regolarizzazione della partita contabile anche perché il Consorzio Buthier, con domanda in data 31.5.1963, ha chiesto all'Amministrazione regionale:
a) il rimborso dei canoni pagati per l'energia sottesa a tutto il 27 novembre 1963;
b) la corresponsione degli interessi calcolati nella misura del 6% all'anno, su tali canoni;
c) la detrazione, a decorrere dal 28 novembre 1963, dell'ammontare del canone annuo relativo all'energia sottesa (Kv 839) dal canone annuo dell'impianto di Signayes.
Va osservato che non si debbono riconoscere al Consorzio CEB gli interessi sui canoni pagati per l'energia sottesa; in primo luogo perché così fa lo Stato in materia di canoni per concessioni di acque, non pagando interessi allorché rimborsa canoni percepiti in più e non pretendendo interessi allorché riscuote, come arretrati, canoni pagati in meno. In secondo luogo perché non si deve attribuire a colpa dell'Amministrazione regionale il fatto di avere incassato sino al 27 novembre 1963 il canone intero dell'impianto di Signayes senza decurtarlo dell'importo del canone della energia sottesa. Il Consorzio Elettrico del Buthier, siccome maggiormente interessato, avrebbe dovuto sin dall'aprile 1956 (epoca in cui vennero emessi i Decreti ministeriali che ponevano a carico del Consorzio i canoni dell'energia sottesa) farsi parte diligente e presentare la domanda che ha presentato soltanto ora.
Il Consorzio CEB ha indicato in £. 6.663.795 l'ammontare dei canoni relativi alla energia di sottensione pagati allo Stato a tutto il 27 novembre 1963, con decorrenza dal 28 novembre 1951.
Tale ammontare risulta dalle quietanze rilasciate dall'Ufficio del Registro; perciò deve considerarsi attendibile.
L'importo del canone annuo che dovrà essere decurtato, a partire dal 28 novembre 1963, dal canone dell'impianto di Signayes è quello che corrisponde alla energia sottesa di Kv 839, in base a Lire 1.312 per Kv ed è, quindi, di £. 1.100.77
La decurtazione dovrà effettuarsi, a norma del comma b) dell'articolo 46 del T.U. 11.12.1933 n. 1775, sino al 31 gennaio 1977, in quanto gli impianti sottesi di Roven e di Saumont, rispettivamente della Società SIP e della Società Cooperativa Forza e Luce, di Aosta, sono impianti di grande derivazione d'acqua, con scadenza al 31 gennaio 1977".
LA GIUNTA
preso atto di quanto esposto dall'Assessore Sig. Manganoni;
ad unanimità di voti favorevoli;
DELIBERA
di proporre, con il proprio parere favorevole, al Consiglio regionale:
1°) di approvare il rimborso al Consorzio Elettrico Buthier (gestione ENEL) della somma di Lire 6.663.795 (seimilioniseicentosessantatremilasettecentonovantacinque) versata in eccedenza all'Amministrazione regionale per i canoni di cui in premessa per il periodo 28 novembre 1951-27 novembre 1963, in quanto non è stato detratto per il predetto periodo dal canone annuo percepito per l'impianto di Signayes il canone annuo relativo alla potenza di Kv 839 mediamente producibile nei sottesi impianti di Roven, della Società SIP, e di Saumont della Società Cooperativa Forza e Luce, di Aosta;
2°) di ridurre di annue Lire 1.100.770 (unmilionecentomilasettecentosettanta) e far tempo dal 28 novembre 1963, e sino al 31 gennaio 1977, il canone di £. 36.326.026 che il Consorzio CEB (gestione ENEL) deve corrispondere annualmente alla Regione per l'impianto di Signayes, canone che, pertanto, viene ridotto e stabilito in £. 35.225.656, fermo tuttavia restando l'obbligo per il Consorzio CEB (gestione ENEL) di corrispondere allo Stato fino al 31 gennaio 1977 il canone annuo di Lire 1.100.770 (unmilionecentomilasettecentosettanta) relativo alle utenze di Roven e di Saumont, sottese dall'impianto di Signayes;
3°) di dare mandato al Presidente della Giunta di emettere il Decreto che provveda in merito a quanto deliberato dal Consiglio ai precedenti numeri 1°) e 2°);
4°) di finanziare la spesa di Lire 6.663.795 (seimilioniseicentosessantatremilasettecentonovantacinque) di cui al precedente punto 1°) con imputazione al capitolo 36 del bilancio preventivo per il corrente esercizio finanziario ("Rimborso di quote indebite e inesigibili sui tributi riscossi direttamente dalla Regione"), previo aumento, su proposta dell'Assessore alle Finanze, dello stanziamento di spesa ivi previsto della somma di Lire 7.000.000 (settemilioni) da prelevarsi dal capitolo 48 del bilancio stesso ("Fondo di riserva per le spese impreviste e per far fronte a nuove e maggiori spese") che presenta la necessaria disponibilità.
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Il Presidente, FILLIETROZ, constatato che nessun Consigliere intende prendere la parola sull'argomento, invita il Consiglio a procedere alla votazione per l'approvazione del provvedimento.
IL CONSIGLIO
ad unanimità di voti favorevoli, espressi per alzata di mano (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: venti);
DELIBERA
1°) di approvare il rimborso al Consorzio Elettrico Buthier, (gestione ENEL), della somma di Lire 6.663.795 (seimilioniseicentosessantatremilasettecentonovantacinque) versata in eccedenza all'Amministrazione regionale per i canoni di cui in premessa per il periodo 28 novembre 1951 - 27 novembre 1963, in quanto non è stato detratto per il predetto periodo dal canone annuo Percepito per l'impianto di Signayes il canone annuo relativo alla potenza di Kv 839 mediamente producibile nei sottesi impianti di Roven, della Società SIP, e di Saumont della Società Cooperativa Forza e Luce, di Aosta;
2°) di ridurre di annue Lire 1.100.770 (unmilionecentomilasettecentosettanta) a far tempo dal 28 novembre 1963, e sino al 31 gennaio 1977, il canone di £. 36.326.026 che il Consorzio C.E.B. (gestione ENEL) deve corrispondere annualmente alla Regione per l'impianto di Signayes, canone che, pertanto, viene ridotto e stabilito in Lire 35.225.656, fermo tuttavia restando l'obbligo per il Consorzio CEB (gestione ENEL) di corrispondere allo Stato fino al 31 gennaio 1977 il canone annuo di £. 1.100.770 (unmilionecentomilasettecentosettanta) relativo alle utenze di Roven e di Saumont, sottese dall'Impianto di Signayes;
3°) di dare mandato al Presidente della Giunta di emettere il Decreto che provveda in merito a quanto deliberato dal Consiglio ai precedenti numeri 1°) e 2°);
4°) di finanziare la spesa di £. 6.663.795 (seimilioniseicentosessantatremilasettecentonovantacinque). di cui al precedente punto 1°) con imputazione al capitolo 36 del bilancio preventivo per il corrente esercizio finanziario ("Rimborso di quote indebite ed inesigibili sui tributi riscossi direttamente dalla Regione"), previo aumento, su proposta dell'Assessore alle Finanze, dello stanziamento di spesa ivi previsto della somma di Lire 7.000.000 (settemilioni) da prelevarsi dal capitolo 48 del bilancio stesso ("Fondo di riserva per le spese impreviste e per far fronte a maggiori e nuove spese"), che presenta la necessaria disponibilità.
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