Oggetto del Consiglio n. 57 del 14 aprile 1961 - Verbale
OGGETTO N. 57/61 - CONCESSIONE AL PERSONALE DELLA INDENNITÀ INTEGRATIVA REGIONALE PREVISTA ALL'ARTICOLO 180 DEL VIGENTE REGOLAMENTO ORGANICO (Interpellanza del Consigliere regionale Signor Trèves Vincenzo). - NUOVE ASSUNZIONI DI PERSONALE - ESPLETAMENTO DI CONCORSI - INDENNITÀ INTEGRATIVA REGIONALE (Interpellanza del Consigliere regionale Signor Berthet Amato)
Il Presidente, FILLIETROZ, dichiara aperta la discussione sulla seguente interpellanza del Consigliere regionale Signor Trèves Vincenzo concernente l'oggetto: "Concessione al personale dell'indennità integrativa regionale prevista all'articolo 180 del vigente regolamento organico", nonché sulla sottoriportata interpellanza dei Consigliere regionale Signor Berthet Amato concernente: "Nuove assunzioni di personale - Espletamento di concorsi - Indennità integrativa regionale", interpellanze che sono state trasmesse in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza del 7-8 aprile 1961:
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Aosta, li 23-3-1961
Al Signor PRESIDENTE
del Consiglio regionale
AOSTA
La prego voler cortesemente inserire nell'ordine del giorno del prossimo Consiglio regionale la seguente interpellanza:
"Considerato che il vigente regolamento organico per il personale, approvato con legge regionale 28-7-1956, n. 3, stabilisce, all'art. 180, la corresponsione al personale stesso di una indennità integrativa regionale;
a conoscenza della viva attesa da parte del personale medesimo, che da tempo auspica l'attuazione del provvedimento sopracitato;
chiedo
al Sig. Presidente della Giunta regionale, come e quando intenda definire ed applicare la disposizione di cui all'art. 180 del vigente regolamento organico, concernente la concessione al personale dell'indennità integrativa regionale".
Con ossequio.
Aosta, li 23-3-1961.
F.to Vincent Trèves
Aosta, 9-2-1961
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All'Egr. Signor PRESIDENTE
del Consiglio regionale
AOSTA
La prego di voler portare all'ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio la seguente interpellanza:
"Mi pregio interpellare il Sig. Presidente della Giunta per conoscere esattamente:
1) quali sono stati i criteri seguiti dalla Giunta regionale nelle nuove assunzioni e come i nuovi assunti vengono stipendiati?
2) Perché non sono stati ancora espletati i concorsi da tempo banditi?
3) Quando la Giunta pensa di portare alla approvazione del Consiglio "l'indennità regionale" in più occasioni promessa e da tempo attesa dal personale?".
Con deferenza.
F.to: A. Berthet
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Il Presidente, FILLIETROZ, fa presente che le due interpellanze sopra riportate concernono lo stesso argomento, per cui la loro discussione può essere abbinata ed avvenire contemporaneamente, a' sensi dell'art. 38 del Regolamento interno del Consiglio.
Il Consiglio prende atto.
Il Consigliere TREVES illustra la propria interpellanza e sottolinea l'opportunità che il Consiglio, in applicazione dell'art. 180, terzo comma del vigente regolamento organico dei servizi e del personale ("è inoltre dovuta al personale una indennità integrativa regionale nella misura e secondo le modalità stabilite con deliberazione del Consiglio"), stabilisca con provvedimento consiliare, da adottarsi al più presto, la misura dell'indennità integrativa spettante al personale regionale.
Rileva che il personale regionale, pur percependo già alcune indennità "una tantum" che verranno, ovviamente, calcolate in sede di determinazione della misura dell'indennità regionale, attende da tempo che venga risolto tale problema.
Auspica, quindi, che la Giunta formuli proposte concrete da sottoporre all'approvazione del Consiglio in una prossima adunanza.
Il Consigliere BERTHET illustra egli pure la propria interpellanza e chiede che il Presidente della Giunta voglia rispondere ai quesiti posti nell'interpellanza stessa.
Il Presidente della Giunta, MARCOZ, dopo aver premesso che le due interpellanze si identificano nella sostanza, dichiara quanto segue:
"In merito ai tre argomenti che formano oggetto dell'interpellanza presentata dal Prof. Amato Berthet, si precisa quanto segue:
1) Le nuove assunzioni di personale provvisorio sono state approvate dalla Giunta regionale nei casi di particolare necessità dei servizi secondo le norme degli articoli 197, 198 e 199 del vigente regolamento organico regionale e seguendo i criteri già seguiti dalla precedente Giunta regionale, sia per quanto concerne le modalità di assunzione in servizio, sia per quanto riguarda la determinazione del trattamento economico.
Per l'assunzione in servizio si è tenuto conto delle condizioni economiche e dei titoli di studio in possesso di coloro che avevano presentato domanda di assunzione.
Per l'assunzione in servizio di dattilografe e di operai addetti alla manutenzione degli stabili sono anche state preventivamente espletate prove pratiche con determinazione di graduatorie di merito da parte di apposite Commissioni.
Per la determinazione del trattamento economico dei nuovi assunti in servizio in via provvisoria e precaria si è tenuto conto della natura e della importanza delle mansioni da espletare, seguendo (in relazione alle norme dell'articolo 199 del vigente regolamento organico regionale) i criteri già adottati dalla precedente Giunta regionale, con un trattamento economico ragguagliato a giornata per il personale giornaliero in soprannumero rispetto all'organico attuale e con un trattamento economico mensile equiparato a quello iniziale dei posti previsti dalla vigente tabella organica per il personale chiamato a ricoprire in via interinale i posti vacanti, in attesa di espletamento dei concorsi. Apposita commissione di studio, nominata dalla Giunta, sta esaminando il problema.
2) La Giunta regionale ha provveduto all'espletamento dei seguenti concorsi pubblici:
a) Concorso al posto di Direttore della Sezione Medico-micrografica del Laboratorio regionale di Igiene e Profilassi;
b) concorso al posto di Medico Aiuto dell'Istituto regionale di Assistenza Materna ed Infantile;
c) concorso il posto di Ingegnere Capo dell'Assessorato dei Lavori Pubblici;
d) concorso a due posti di Ragioniere di prima classe (Gruppo B - grado 6°);
e) concorso a quattro posti di Geometra di prima classe (Gruppo B - grado 6° ); il concorso al posto di Geometra Principale è andato deserto;
f) concorso a tre posti di Impiegati di prima classe (Gruppo B - grado 6°);
g) concorso a due posti di Segretari di prima classe (Gruppo B - grado 6°).
I concorsi pubblici già banditi e ancora da espletare riguardano la nomina ai seguenti pochi posti di Gruppo A per i quali sono in corso le nomine delle apposite Commissioni giudicatrici:
- Posto di ISPETTORE AGRARIO - Dirigente dei servizi dell'Assessorato Agricoltura e Foreste (Gruppo A - Grado 3°);
- Posto di VICE ISPETTORE AGRARIO (Gruppo A - Grado 4°);
- Posto di VICE ISPETTORE FORESTALE (Gruppo A- Grado 5°);
- Posto DI CAPO SERVIZIO ZOOTECNICO (Gruppo A - grado 5°);
- Posto di I° SEGRETARIO presso la Segreteria (Ufficio Affari generali e Personale) - (Gruppo A - Grado 4°);
- Posto di I° SEGRETARIO presso i Servizi Camerali (Gruppo A - Grado 4°);
- Posto di I° SEGRETARIO - Capo servizi Amministrativi dell'Assessorato Pubblica Istruzione (Gruppo A-Grado 4°);
- Posto di SEGRETARIO DI 1a CLASSE presso l'Ufficio Personale (Gruppo A - Grado 5°).
La Giunta regionale ha bandito i concorsi pubblici per la nomina dei titolari ai posti vacanti di Vice Ingegnere Capo e di Assistente presso il Reparto Medicomicrografico del Laboratorio regionale di Igiene e Profilassi.
Sono in corso gli atti per l'espletamento del concorso al posto di Direttore della Sezione Chimica del Laboratorio regionale di Igiene e Profilassi, concorso per il quale è già stata nominata la Commissione giudicatrice.
Non è possibile, per ovvie ragioni, procedere all'espletamento contemporaneo di molti concorsi per l'impegno che i concorsi stessi comportano ad Amministratori e al personale addetto.
3) Indennità integrativa regionale prevista dall'articolo 180 (terzo comma) della legge regionale 28-7-1956, numero 3.
Il terzo comma dell'articolo 180 delle norme del vigente Regolamento organico regionale, approvato con legge regionale 28 luglio 1956 n. 3, stabilisce quanto segue: "Al fine di assicurare al personale dell'Amministrazione regionale un trattamento economico assimilato a quello del personale dipendente dello Stato, è inoltre dovuta al personale una indennità integrativa regionale nella misura e secondo le modalità stabilite con deliberazione del Consiglio".
L'attuale misura della indennità fissa mensile integrativa stabilita con deliberazione del Consiglio regionale numero 21 in data 22-2-1950, ammonta a Lire 5.000 per gli impiegati e a Lire 7.000 per i salariati.
Vengono, inoltre, corrisposte al personale le seguenti gratifiche e indennità di carattere facoltativo:
1) indennità invernale (in misura di Lire 35.000 al personale senza persone a carico; di Lire 40.000 al personale con una persona a carico; di Lire 45.000 al personale con più persone a carico);
2) indennità pasquale (in misura del 50% di una mensilità di assegni netti in godimento);
3) premio annuo (gratifica) di rendimento (in misura del 50% di una mensilità di assegni lordi iniziali).
Era stata in passato già prospettata l'opportunità di conglobare l'indennità fissa mensile integrativa e le suddette gratifiche e indennità di carattere facoltativo nella indennità regionale in questione, da approvare in sede di attuazione della citata norma dell'articolo 180 del vigente regolamento organico regionale, in relazione anche ai criteri seguiti dalle altre Regioni a Statuto speciale per la corresponsione di indennità regionali integrative al rispettivo personale.
La questione sarà quanto prima esaminata dalla apposita Commissione incaricata dell'esame dei problemi concernenti il personale dell'Amministrazione regionale, Commissione che rassegnerà alla Giunta concrete proposte in merito, in base alle quali la Giunta sottoporrà al più presto al Consiglio una proposta per l'attuazione della citata norma dell'articolo 180 del vigente regolamento organico concernente l'indennità integrativa regionale.
La questione del personale è una questione molto delicata ed i miei Colleghi di Giunta possono essermi testimoni che non vi è riunione di Giunta in cui non ci dobbiamo occupare del personale o su presentazione di ricorsi o per incidenza.
Il fascicolo più voluminoso che ho sul mio tavolo è proprio quello che riguarda il personale e contiene ricorsi ed esposti di ogni genere.
Potrà forse sembrare, a chi non segue le questioni riguardanti il personale, che si proceda con lentezza, ma bisogna pensare che i dipendenti regionali sono più di 300, ognuno dei quali ha il suo caso particolare e che ci troviamo di fronte ad una situazione non già statica ma fluttuante, che varia continuamente, per cui fra sei mesi la situazione non sarà più la stessa.
Trattasi di un problema veramente complesso, che ha dato da fare all'Amministrazione che ci ha preceduto e che oggi preoccupa anche noi.
Vi è una Commissione apposita, cioè la Commissione consultiva del personale, che si occupa del problema e che tiene due riunioni alla settimana. Detta Commissione studia le varie questioni, sia di carattere generale che particolare, e formula proposte concrete che vengono poi esaminate dalla Giunta".
Il Consigliere TREVES dichiara di essere soddisfatto dei chiarimenti avuti dal Presidente della Giunta, Marcoz, in risposta alla sua interpellanza e, pur prendendo atto che il problema del personale è molto complesso, raccomanda che la Commissione consultiva per il personale studi la questione dell'indennità integrativa regionale e formuli proposte concrete in merito da sottoporre all'esame della Giunta prima e, quindi, all'approvazione del Consiglio.
Il Consigliere BERTHET ringrazia il Presidente della Giunta, Marcoz, per le delucidazioni fornite in risposta ai vari quesiti formulati nella sua interpellanza e raccomanda egli pure che le varie questioni pendenti interessanti il personale vengano affrontate con urgenza e risolte nell'interesse dell'Amministrazione regionale e per la tranquillità dei dipendenti regionali.
Il Consiglio prende atto.
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