Oggetto del Consiglio n. 23 del 18 gennaio 1964 - Verbale

OGGETTO N. 23/64 - LEGGE REGIONALE RECANTE PROVVEDIMENTI DI VARIAZIONE AGLI STATI DI PREVISIONE DELL'ENTRATA E DELLA SPESA DEL BILANCIO PREVENTIVO DELLA REGIONE PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 1° LUGLIO 1963 - 30 GIUGNO 1964.

L'Assessore alle Finanze, FILLIETROZ, riferisce al Consiglio in merito al sottoriportato disegno di legge regionale recante provvedimenti di variazione agli stati di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio preventivo della Regione per l'esercizio finanziario 1° luglio 1963 - 30 giugno 1964, disegno di legge trasmesso in copia ai Signori Consiglieri, con relativa relazione, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza del 17 gennaio 1964:

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Sul capitolo 34 del bilancio di previsione della Regione per il corrente esercizio finanziario (entrate per proventi di gestione degli Stabilimenti speciali di St. Vincent) si è accertata una maggiore entrata nel periodo dal 1° luglio 1963 al 31 dicembre 1963, nei confronti del corrispondente semestre dell'anno 1962 (proventi del 2° semestre 1962: Lire 1.522.546.360; proventi del 2° semestre 1963: Lire 1.687.706.397; proventi del 1° semestre 1963: Lire 1.791.192.194).

Si propone, pertanto, che il Consiglio approvi l'aumento di Lire 92 milioni dello stanziamento del capitolo sopracitato, con un corrispondente complessivo aumento degli stanziamenti di alcuni capitoli della parte SPESA del bilancio stesso, in relazione alle accertate necessità.

Si sottopone, pertanto, all'approvazione del Consiglio l'allegato disegno di legge regionale.

Disegno di legge regionale n.

REGIONE AUTONOMA

DELLA VALLE D'AOSTA

LEGGE REGIONALE N. ???..:

PROVVEDIMENTO DI VARIAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 1° LUGLIO 1963 - 30 GIUGNO 1964.

Il Consiglio Regionale ha approvato.

Il Presidente della Giunta Regionale

Promulga

la seguente legge:

Art. 1

È approvata la seguente variazione (in aumento) allo stanziamento del capitolo 34 dello stato di previsione della Parte 1a - ENTRATA del bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 1° luglio 1963 - 30 giugno 1964:

IN AUMENTO:

lo stanziamento del capitolo 34 (Proventi di gestione degli Stabilimenti speciali di St. Vincent) è aumentato della somma di Lire novantaduemilioni.

Art. 2

Sono approvate le seguenti variazioni (in aumento) degli stanziamenti dei sottoindicati capitoli dello stato di previsione della Parte 2a - SPESA del bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 10 luglio 1963 - 30 giugno 1964:

IN AUMENTO:

gli stanziamenti dei sottoindicati capitoli sono aumentati delle somme a fianco di ciascuno indicate:

Capitolo 75 - (Spese per la manutenzione delle strade regionali;

sgombro neve spese accessorie)

L.

10.000.000

Capitolo 77 (Spese e contributi per la manutenzione delle strade comunali e consorziali - sgombro neve - spese accessorie)

L.

50.000.000

Capitolo 153 - (Spese casuali)

L.

2.000.000

Capitolo 201 - (Spese per progetti di opere pubbliche e per compensi a tecnici estranei all'Amministrazione per perizie, progettazione, direzione e contabilizzazione di lavori e per contributi alla Cassa Nazionale Previdenza per Ingegneri e Architetti - legge 4 marzo 1958 n. 179)

L.

20.000.000

Capitolo 203 - (Spese, contributi e sussidi per lavori di sistemazione e manutenzione straordinaria da eseguire su strade regionali, comunali e consorziali)

L.

10.000.000

TOTALE

L.

92.000.000

Art. 3

La presente legge entrerà in vigore il quindicesimo giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

La presente legge sarà inserita nella Raccolta Ufficiale delle leggi e dei regolamenti della Regione Autonoma della Valle d'Aosta e sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Della promulgazione della presente legge sarà dato avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Valle d'Aosta.

Aosta, lì ???.

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L'Assessore FILLIETROZ fa presente che lo stanziamento del capitolo 34 dello stato di previsione della parte ENTRATA - del bilancio di previsione può essere aumentato di Lire 95 milioni, anzichè di Lire 92 milioni, in quanto i proventi degli Stabilimenti speciali di St. Vincent superano di molto quelli dell'anno precedente.

Comunica che aumentando di Lire 95 milioni lo stanziamento del predetto capitolo di entrata, sarà possibile aumentare di Lire 2 milioni anche lo stanziamento del capitolo di spesa 32 (Spese per divise al personale salariato e autisti) e di 3 milioni, anzichè di due milioni, lo stanziamento del capitolo di spesa 153 (spese casuali), in relazione alle accertate necessità.

Propone, pertanto, di apportare le seguenti modifiche al disegno di legge già trasmesso ai Signori Consiglieri:

Articolo 1 - 2° comma: sostituzione della cifra 92 milioni con la cifra 95 milioni.

Articolo 2 - 2° comma:

a) inserimento della seguente voce prima del capitolo 75: "Capitolo 32 - (Spese per divise al personale salariato e autisti) Lire 2 milioni".

b ) Capitolo 153 - (Spese casuali): sostituzione della cifra 2 milioni con la cifra 3 milioni.

Il Consigliere DUJANY, dopo aver preso atto delle rettifiche proposte dall'Assessore Fillietroz all'articolo 1 del disegno di legge (Capitolo 34 di entrata) e al successivo articolo 2 (Capitoli 32 e 153 di spesa), rileva che i Consiglieri che non facevano parte della passata legislatura e che siedono oggi in Consiglio non sono in possesso del bilancio di previsione per l'esercizio in corso.

Fa presente, quindi, l'opportunità che l'Assessore alle Finanze comunichi al Consiglio l'importo degli stanziamenti iniziali dei capitoli di spesa di cui si propone l'aumento, illustrando le ragioni di tali aumenti.

L'Assessore FILLIETROZ fornisce i chiarimenti richiesti per quanto riguarda gli stanziamenti iniziali dei capitoli di spesa di cui vene proposto l'aumento.

Circa le ragioni degli aumenti proposti, informa che gli aumenti di stanziamento sono dovuti essenzialmente all'aumento dei costi verificatosi in questi ultimi mesi e al conseguente aumento di spese, per cui gli stanziamenti di cui si tratta risultano ora insufficienti.

Il Consigliere BIONAZ, a parziale modifica delle proposte di aumento degli stanziamenti di alcuni capitoli di spesa formulate dalla Giunta, propone che i 10 milioni proposti in aumento allo stanziamento del capitolo di spesa 75 ed i 10 milioni proposti in aumento allo stanziamento del capitolo di spesa 203 siano, invece, destinati all'aumento degli stanziamenti dei seguenti due capitoli di spesa:

Capitolo 60 - (Spese, contributi e premi per la tutela e l'incremento dei prodotti tipici): aumento di Lire 10 milioni ;

Capitolo 173 - (Spese e contributi ad Associazioni e Consorzi produttori di prodotti tipici): aumento di Lire 10 milioni.

Fa presente che i prodotti tipici locali debbono essere incrementati e valorizzati e che occorre, quindi, un maggior sforzo finanziario a tale scopo da parte dell'Amministrazione Regionale.

L'Assessore FILLIETROZ precisa che gli aumenti degli stanziamenti dei capitoli di spesa 75 e 203, come pure degli altri capitoli di spesa di cui all'articolo 2 del disegno di legge, sono giustificati dal fatto che tali stanziamenti non sono sufficienti per far fronte alle spese che debbono gravare sui capitoli di cui si tratta.

Osserva, d'altra parte, che gli stanziamenti dei capitoli di spesa 60 e 173 potranno essere integrati in un secondo tempo, qualora se ne dovesse constatare la necessità.

Il Consigliere BENZO, premesso che le voci dei capitoli di spesa 75 e 77 concernono anche le spese per sgombro neve, ritiene alquanto strano che gli stanziamenti dei predetti due capitoli siano già esauriti a metà dell'esercizio finanziario, tanto più che sino ad ora è caduta ben poca neve, per cui la spesa per lo sgombro neve è stata quasi nulla.

L'Assessore MANGANONI osserva che si è verificato un aumento notevole dei costi dei materiali, con conseguente aumento generale delle spese di manutenzione delle strade, spese che negli anni scorsi erano inferiori anche perché le strade erano state da poco tempo asfaltate e richiedevano, quindi, pochi lavori manutentivi.

Precisa che il manto stradale asfaltato rimane consistente per un periodo che va dai 6 ai 10 anni, a seconda del transito a cui sono soggette le strade e di altri fattori; dopo di che occorre procedere alla stesa di una mano a caldo di catrame od eseguire rappezzature del tappeto stradale.

Dichiara che l'esecuzione di detti lavori di manutenzione viene eseguita, a cura dell'Ufficio Tecnico Regionale, a mezzo di due squadre di cantonieri particolarmente attrezzate, di cui una addetta alle strade dell'alta valle e l'altra alle strade della bassa valle.

Informa che nell'estate 1963 sono stati eseguiti lavori manutentivi su un tratto della strada regionale Pont St. Martin - Gressoney La Trinité (tratto a valle del capoluogo di Lillianes), su un tratto della strada regionale Hône - Champorcher (tratto Champorcher verso Pont Bozet), su un tratto della strada regionale Pont Suaz - Eaux Froides (tratto Aosta - Charvensod) e su un tratto della strada regionale Aymavilles - Cogne (tratto Aymavilles - La Poyà), ove sono stati altresì eseguiti lavori di allargamento della sede stradale.

Conclude, facendo presente che tali sono le ragioni per cui gli stanziamenti dei capitoli di spesa sui quali gravano le spese per lavori di manutenzione stradale sono esauriti o quasi esauriti.

Il Consigliere BENZO prospetta l'opportunità di prendere in esame la possibilità di assumere a carico regionale le spese di manutenzione delle strade comunali, per dare un aiuto finanziario ai Comuni di montagna, che non sono in grado di far fronte alle spese di cui si tratta a causa di ristrettezze di bilancio.

Mr. MAPPELLI, se rapportant aux renseignements donnés par l'Assesseur Manganoni au sujet de la route régionale Aymavilles - Cogne, remarque qu'une couche de goudron aurait été faite sur un tronçon qui doit être élargi, ce qui n'était pas convenable à son avis.

Mr. l'Assesseur MANGANONI répond que, si l'on n'avait pas fait une couche de goudron sur le tronçon de route en question, on aurait dû ensuite dépenser une somme bien plus élevée pour l'exécution de ce travail d'entretien de la route.

Il Consigliere DUJANY rileva che l'Assessore Manganoni ha fornito i chiarimenti richiesti soltanto per quanto riguarda i capitoli di spesa che si riferiscono alla manutenzione delle strade regionali.

Ritiene che, in luogo di sottoporre all'approvazione del Consiglio un disegno di legge per l'aumento degli stanziamenti di alcuni capitoli di spesa, la Giunta avrebbe dovuto informare il Consiglio che per i lavori finanziati con gli stanziamenti dei capitoli di spesa di cui all'articolo 2 del disegno di legge si erano verificate spese maggiori di quelle previste e stanziate a suo tempo dal Consiglio, per cui si rendeva necessario integrare gli stanziamenti di cui si tratta.

Osserva, poi, che se vi sono state maggiori spese per le ragioni addotte dall'Assessore Manganoni, si sarebbe dovuto verificare una economia per quanto riguarda le spese relative alla manutenzione delle strade regionali in quanto l'ANAS ha assunto di recente a suo carico la manutenzione di una delle strade regionali classificata statale.

Circa il capitolo di spesa 77, rileva che viene proposto di aumentare di 50 milioni lo stanziamento di tale capitolo di spesa, raddoppiando così l'importo della spesa prevista in sede di approvazione del bilancio di previsione (Lire 50 milioni) per spese e contributi per la manutenzione delle strade comunali e consorziali e per sgombro neve e spese accessorie.

Fa presente che, dal consuntivo dell'esercizio finanziario 1961-1962, risulta che durante tale esercizio la spesa relativa a detta voce era stata contenuta in Lire 47 milioni.

Conclude, dichiarando di essere favorevole all'accoglimento delle proposte formulate dal Consigliere Bionaz ed intese ad integrare di Lire 10 milioni ciascuno gli stanziamenti dei capitoli di spesa 60 e 173.

L'Assessore MANGANONI ripete le ragioni già enunciate a giustificazione dell'aumento, nelle misure proposte dalla Giunta, degli stanziamenti dei capitoli di spesa 75 e 203 per quanto concerne le spese di sistemazione e di manutenzione straordinaria delle strade regionali.

Circa la proposta di aumento nella misura di Lire 50 milioni dello stanziamento del capitolo 77, che riguarda le spese di manutenzione delle strade comunali e consorziali, riferisce che lo stanziamento iniziale di Lire 50 milioni si è dimostrato insufficiente, - oltre che per l'aumento del costo dei materiali che ha aumentato notevolmente la spesa, - anche perchè, in sede di esecuzione di lavori appaltati e finanziati dalla Regione, su richieste ed insistenze di vari Amministratori comunali e Consiglieri regionali, furono eseguiti nuovi e maggiori lavori che non erano stati previsti.

Cita, ad esempio, le seguenti opere: asfaltatura della strada Château, di Torgnon (Lire 3 milioni); asfaltatura della strada Chez Gorret, di Courmayeur (Lire 3 milioni); costruzione di una strada interessante il Comune di La Salle (concorso nella spesa di Lire 5 milioni).

In merito alla proposta fatta dal Consigliere Benzo, di assumere a carico regionale le spese di manutenzione delle strade comunali, fa presente che, di fatto, l'Amministrazione Regionale già provvede alla manutenzione delle strade comunali con la fornitura del materiale di inghiaiamento e con rappezzature, eseguite da cantonieri regionali, nei tratti di strade comunali asfaltate che necessitano di riparazioni.

Il Consigliere BORDON, riferendosi a quanto detto dal collega Dujany, ritiene alquanto strano che, a metà dell'esercizio finanziario, lo stanziamento di Lire 50 milioni di cui al capitolo di spesa 77 sia già esaurito.

Ritiene pure strano che si proponga oggi di raddoppiare tale stanziamento, per cui chiede ulteriori chiarimenti in merito.

Dichiara che sarebbe stato augurabile che i maggiori proventi della Casa da gioco fossero stati destinati in parte alla soluzione di problemi che interessano l'Assessorato al Turismo.

L'Assessore MANGANONI ribadisce le ragioni per cui lo stanziamento del capitolo di spesa 77 è ormai quasi esaurito, ripetendo che con i fondi di tale capitolo di spesa sono state finanziate rilevanti spese relative a lavori di carattere straordinario, fra cui quelli citati prima ed interessanti i Comuni di Torgnon, Courmayeur e la Salle, ed altri lavori ancora, che cita ora.

Il Consigliere CHABOD chiede se, con la somma di Lire 50 milioni che la Giunta propone di portare in aumento allo stanziamento del capitolo di spesa 77, sarà possibile eseguire lavori di sistemazione sulle strade di Valsavaranche, di Rhêmes Notre Dame e di Valgrisanche nei tratti non asfaltati.

L'Assessore MANGANONI riferisce che, per quanto riguarda la strada di Valsavaranche, sono stati già appaltati i lavori di allargamento e di sistemazione del tronco di strada compreso tra il bivio di Rhêmes e la località Buillet.

Per quanto riguarda, invece, il tratto compreso tra la località Buillet e la località Molaires, comunica che è attualmente allo studio il progetto dei lavori di allargamento e sistemazione di tale tratto di strada, per il cui finanziamento è stata già inoltrata al Provveditorato alle Opere Pubbliche per il Piemonte richiesta corredata da un programma di massima dei lavori da eseguire.

Aggiunge che nel tratto più a monte di tale strada è prevista la costruzione di un'opera paravalanghe.

Per quanto concerne le strade delle Valli di Rhêmes e di Valgrisanche informa che sono state già inoltrate al Provveditorato alle Opere Pubbliche per il Piemonte anche per tali strade le richieste documentate per ottenere il finanziamento dei lavori da eseguire.

Il Consigliere ALBANEY dichiara, quale rappresentante dei "campagnards" in seno al Consiglio Regionale, di concordare sulle proposte fatte dal Consigliere Bionaz.

Il Consigliere BENZO, a titolo di dichiarazione personale di voto, dichiara di non avere elementi sufficienti per pronunciarsi sulle proposte fatte dal Consigliere Bionaz, per l'aumento degli stanziamenti dei capitoli di spesa 60 e 173, per cui si asterrà dalla votazione sulle proposte stesse.

L'Assessore FOSSON ringrazia i Consiglieri Bionaz e Albaney per l'interesse dimostrato ai problemi dell'agricoltura con la proposta di aumento degli stanziamenti dei capitoli di spesa 60 e 173; rileva, però, che detta proposta non può essere presa in considerazione dal Consiglio nell'adunanza odierna perchè non figura iscritta all'ordine del giorno e perchè occorre che la Giunta esamini prima il problema per accertare se ed in quale misura debbano essere aumentati gli stanziamenti dei menzionati due capitoli di spesa.

Comunica che saranno presto sottoposte all'esame ed all'approvazione del Consiglio proposte di provvedimenti concernenti iniziative da finanziare sugli stanziamenti dei suddetti due capitoli di spesa. Fa presente che, in tale occasione, il Consiglio potrà decidere se e in quale misura debbano essere integrati tali stanziamenti mediante accertamento di maggiori entrate oppure con riduzione degli stanziamenti di altri capitoli di spesa del bilancio.

Dichiara che la proposta fatta dal Consigliere Bionaz viene accettata dalla Giunta a titolo di raccomandazione di prendere in esame la questione per una successiva adunanza di Consiglio.

Il Consigliere BIONAZ insiste affinchè sia approvata la sua proposta facendo presente che la soluzione del problema dell'incremento e della valorizzazione dei prodotti tipici locali riveste carattere di urgenza per l'agricoltura valdostana.

Il Consigliere TORRIONE fa presente che la migliore dimostrazione della necessità di dare priorità alla soluzione dei problemi dell'agricoltura sta nello stato di disagio e di miseria in cui vivono i nostri agricoltori. Propone, pertanto, che la proposta di emendamento formulata dal Consigliere Bionaz sia posta ai voti ai sensi dell'articolo 60 del Regolamento interno del Consiglio. Il Presidente, MARCOZ, dopo aver constatato che nessun altro Consigliere intende formulare osservazioni di carattere generale sul disegno di legge nel suo complesso, dichiara chiusa la discussione di carattere generale ed invita il Consiglio a procedere all'esame ed all'approvazione dei singoli articoli del disegno di legge.

Il Consigliere BENZO dichiara che si asterrà dalle votazioni perchè non ha avuto sufficienti chiarimenti in risposta alle sue domande.

Articolo 1 - Si dà atto che l'articolo 1 è approvato dal Consiglio ad unanimità di voti favorevoli e senza discussione (Consiglieri presenti e votanti: trentatre).

Articolo 2 - Il Consigliere BIONAZ, richiamandosi alla proposta già formulata durante la discussione di carattere generale sul disegno di legge, propone di apportare al testo dell'art. 2 i seguenti emendamenti:

a) sostituzione della voce: "Capitolo 75 - spese per la manutenzione delle strade regionali, sgombro neve e spese accessorie: Lire 10.000.000)" con la voce "Capitolo 60 - (Spese, contributi e premi per la tutela e l'incremento dei prodotti tipici: L. 10.000.000)" ;

b) sostituzione della voce: "Capitolo 203 - (Spese, contributi e sussidi per lavori di sistemazione e manutenzione straordinaria da eseguire su strade regionali, comunali e consorziali: Lire 10.000.000)" con la voce "Capitolo 173 - (Spese e contributi ad Associazioni e Consorzi produttori di prodotti tipici: Lire 10.000.000)".

L'Assessore FOSSON ricorda che, sulla proposta di aumento degli stanziamenti dei capitoli di spesa di cui all'articolo 2 del disegno di legge regionale in discussione, è stato osservato da parte di Consiglieri dell'opposizione che non si poteva pretendere dal Consiglio l'approvazione dell'aumento senza che prima fossero forniti chiarimenti circa la destinazione di tali fondi.

Dichiara che, dopo aver mosso un tale appunto alla Giunta, non si può, senza mancare di serietà, insistere affinchè il Consiglio approvi seduta stante la proposta fatta dal Consigliere Bionaz, senza che la Giunta abbia avuto prima la possibilità di esaminare la questione al fine di accertare se ed in quale misura gli stanziamenti e i capitoli di spesa 60 e 173 debbano essere aumentati per fare fronte alle spese che devono essere finanziate sui menzionati due capitoli di spesa.

Il Consigliere GHEIS ritiene alquanto strano che sia proprio l'Assessore all'agricoltura a respingere la proposta di cui si tratta, quando tutti sanno che i problemi dell'agricoltura devono essere affrontati e risolti con priorità sugli altri.

Il Presidente, MARCOZ, osserva che l'Assessore Fosson non ha affatto respinto la proposta del Consigliere Bionaz, - che è stata anzi accettata a titolo di raccomandazione -, ma si è riservato di esaminare il problema nei suoi particolari per poter riferire sui provvedimenti da adottare.

L'Assessore FOSSON, ribadendo quanto sopra, informa che nessuna spesa è stata finanziata a tutt'oggi sugli stanziamenti dei capitoli di spesa 60 e 173 e ricorda di aver riferito che quanto prima saranno sottoposte all'approvazione del Consiglio proposte di provvedimenti per iniziative e spese da finanziare sui predetti due capitoli di spesa. Ricorda di avere, altresì, detto che in tale occasione il Consiglio, se i fondi a disposizione dovessero risultare insufficienti, deciderà come dovranno essere integrati gli stanziamenti dei predetti due articoli.

Conclude, dando assicurazione che la proposta del Consigliere Bionaz sarà quindi presa in esame dalla Giunta.

Il Consigliere BORDON rileva che, in sostanza, l'Assessore Fosson sostiene che i Consiglieri della minoranza non possono pretendere che il Consiglio si pronunci nell'adunanza odierna sulla proposta di aumento degli stanziamenti dei capitoli di spesa 60 e 173, per le ragioni in precedenza esposte.

Ritiene giusto che, dei 95 milioni derivanti dai maggiori proventi degli Stabilimenti speciali di St. Vincent, almeno 20 milioni siano destinati a favore dell'agricoltura e, precisamente, in aumento degli stanziamenti dei due capitoli di spesa sopra menzionati.

Ritiene quindi che la proposta fatta dal Consigliere Bionaz debba essere posta ai voti, anche se è scontato che tale proposta non sarà approvata dal Consiglio, il che pare certo, - egli dice -, dal momento che la Giunta non condivide il parere della minoranza.

Il Presidente, MARCOZ, fa presente che le iniziative interessanti il settore dell'agricoltura sono di più lenta realizzazione rispetto alle iniziative interessanti il settore dei lavori pubblici.

Rileva, ad esempio, che l'iniziativa intesa a creare una Cooperativa è molto più difficile ad essere attuata che non una qualsiasi altra iniziativa riguardante il settore dei lavori pubblici.

Il Presidente della Giunta, CAVERI, dichiara di non avere preso sinora la parola sull'argomento in discussione in quanto è di avviso che gli interventi debbano essere commisurati alla vera necessità e alla serietà del dibattito.

Precisa di voler prendere la parola, ora, per chiarire un malinteso.

Ciò premesso, fa presente anzitutto che la Giunta, dopo avere accertato che gli stanziamenti dei capitoli di spesa di cui all'articolo 2 del disegno di legge sono insufficienti, ha proposto al Consiglio di approvare l'aumento degli stanziamenti di tali capitoli di spesa nelle misure indicate per ogni singola voce, in relazione alle accertate necessità.

Ritiene che il Consiglio debba quindi votare pro o contro la proposta della Giunta.

Circa la proposta di aumentare gli stanziamenti dei capitoli di spesa 60 e 173 per complessive Lire 20 milioni, ribadisce che la Giunta non è affatto contraria, a priori, all'aumento degli stanziamenti dei capitoli di spesa 60 e 173.

Dichiara però che la Giunta, che è organo esecutivo, deve avere il tempo di esaminare il problema per accertare se sia effettivamente necessario aumentare gli stanziamenti dei due capitoli suddetti e per commisurare, in caso affermativo, l'entità degli aumenti alle effettive necessità.

Osserva che il Consiglio non farebbe una cosa seria se si pronunciasse oggi sull'aumento di tali stanziamenti perchè è necessario che la Giunta possa prima esaminare il problema in rapporto agli elementi di fatto che può avere a sua disposizione, attraverso anche ai dati che potrà richiedere ai vari uffici.

Ritiene che quanto sopra non possa essere contestato.

Il Consigliere BIONAZ insiste per la approvazione della sua proposta.

Il Consigliere CASETTA propone, a nome del gruppo consiliare comunista, che la proposta del Consigliere Bionaz sia respinta dal Consiglio per le seguenti ragioni:

1) perchè traspare da detta proposta, che ha tutta l'aria di essere demagogica, l'intendimento di voler assurgere a difensore degli interessi dei coltivatori diretti, in opposizione a serie e documentate proposte fatte dalla Giunta ;

2 ) perchè, secondo quanto precisato da membri della Giunta, la proposta fatta dal Consigliere Bionaz non viene affatto respinta a priori, ma formerà oggetto di esame da parte della Giunta che, se accerterà la necessità di aumentare gli stanziamenti dei capitoli di spesa 60 e 173, formulerà proposte in tal senso al Consiglio in una prossima adunanza.

Il Consigliere TORRIONE dichiara che la proposta del Consigliere Bionaz è fondata e motivata e che, comunque, se la Giunta insiste sulla necessità di approfondire l'argomento, vi è la possibilità, secondo l'articolo 60 del Regolamento interno del Consiglio, di chiedere un rinvio della discussione e della decisione sull'argomento in esame.

Propone, pertanto, che il Consiglio soprassieda alla continuazione della discussione sulla proposta di disegno di legge di cui si tratta e rinvii alla prossima adunanza ogni decisione al riguardo.

Il Presidente della Giunta, CAVERI, ribadisce che la Giunta non è contraria alla proposta del Consigliere Bionaz, ma deve prima esaminare il problema attraverso gli elementi a sua disposizione ; precisa che soltanto in un secondo tempo, cioè dopo che avrà accertato l'insufficienza degli stanziamenti dei suddetti due capitoli di spesa, la Giunta proporrà al Consiglio l'aumento degli stanziamenti stessi.

Il Presidente, MARCOZ, pone ai voti, per alzata di mano, l'approvazione degli emendamenti proposti dal Consigliere Bionaz all'articolo 2 del disegno di legge.

Procedutosi alla votazione, il Presidente accerta e comunica che il Consiglio, con voti contrari diciotto e voti favorevoli quindici, - astenutosi dalla votazione il Consigliere Benzo, - ha respinto gli emendamenti proposti dal Consigliere Bionaz all'articolo 2 (Consiglieri presenti : trentaquattro; votanti: trentatre; favorevoli: quindici; contrari: diciotto; astenutosi: uno).

Il Presidente, MARCOZ, pone quindi ai voti, per alzata di mano, l'approvazione dell'articolo 2 nel testo proposto dalla Giunta e modificato come da proposte già illustrate dall'Assessore alle Finanze; Fillietroz, per quanto riguarda i capitoli di spesa 32 e 153.

Si dà atto che l'articolo 2 è approvato dal Consiglio, ad unanimità di voti favorevoli, con l'astensione dalla votazione di sedici Consiglieri, nel testo proposto dalla Giunta e modificato come da proposte già illustrate dall'Assessore alle Finanze, Fillietroz (Consiglieri presenti: trentaquattro; votanti e favorevoli: diciotto; astenutisi dalla votazione i Consiglieri: ALBANEY, BENZO, BERTHET, BIONAZ, BONICHON, BORDON, CHABOD, DUJANY, GHEIS, LUSTRISSY, MAPPELLI, MAQUIGNAZ, PEDRINI, PERSONNETTAZ, TORRIONE e VERTHUY).

Il Consigliere DUJANY, a nome dei Consiglieri del suo gruppo, fa la seguente dichiarazione di astensione:

"Non avendo la maggioranza del Consiglio accettato gli emendamenti proposti dal Consigliere Bionaz e ritenendo insufficienti i chiarimenti dati dalla Giunta a motivazione degli aumenti proposti degli stanziamenti dei capitoli di spesa di cui all'articolo 2 del disegno di legge in discussione, noi dichiariamo di astenerci dalla votazione".

Il Consigliere PEDRINI dichiara che i due Consiglieri del gruppo consiliare liberale si associano alla dichiarazione di astensione fatta dal Consigliere Dujany.

Il Presidente della Giunta, CAVERI, osserva che non sono ammissibili dichiarazioni di voto o di astensione ad avvenuta votazione.

Il Presidente del Consiglio, MARCOZ, concordando sull'esattezza del rilievo fatto dal Presidente della Giunta, Caveri, dichiara che, in avvenire, saranno applicate le norme del Regolamento interno del Consiglio riguardanti la procedura per le dichiarazioni di voto.

Il Consiglio prende atto.

Articolo 3 - Si dà atto che l'articolo 3 è approvato dal Consiglio ad unanimità di voti favorevoli, senza discussione e con l'astensione della votazione di sedici Consiglieri (Consiglieri presenti: trentaquattro; Consiglieri votanti e favorevoli: diciotto; astenutisi dalla votazione i Consiglieri: ALBANEY, BENZO, BERTHET, BIONAZ, BONICHON, BORDON, CHABOD, DUJANY, GHEIS, LUSTRISSY, MAPPELLI, MAQUIGNAZ, PEDRINI, PERSONNETTAZ, TORRIONE e VERTHUY).

Il Presidente, MARCOZ, - dopo aver accertato e dichiarato che i tre articoli del disegno di legge in esame sono stati dal Consiglio approvati, con tre separate votazioni per alzata di mano -, invita il Consiglio a votare a scrutinio segreto per l'approvazione del sottoriportato disegno di legge nel suo complesso.

Procedutosi alla votazione finale, a scrutinio segreto, ed allo spoglio dei voti con l'assistenza degli scrutatori Consiglieri Signori ARTAZ-DOTTO, CASETTA e MAPPELLI, il Presidente, Marcoz, accerta e comunica i seguenti risultati della votazione:

- Consiglieri presenti: trentaquattro;

- Consiglieri astenutisi dalla votazione: sedici (ALBANEY, BENZO, BERTHET, BIONAZ, BONICHON, BORDON, CHABOD, DUJANY, GHEIS, LUSTRISSY, MAPPELLI, MAQUIGNAZ, PEDRINI, PERSONNETTAZ, TORRIONE e VERTHUY);

- Voti favorevoli: diciotto;

Il Presidente, MARCOZ, in base all'esito della votazione, dichiara che il Consiglio ha approvato il sottoriportato disegno di legge regionale recante provvedimenti di variazione agli stati di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio preventivo della Regione per l'esercizio finanziario 1° luglio 1963 - 30 giugno 1964.

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Disegno di legge regionale n. 2

REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D'AOSTA

LEGGE REGIONALE N. ??..:

PROVVEDIMENTO DI VARIAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 1° LUGLIO 1963 - 30 GIUGNO 1964.-

Il Consiglio Regionale ha approvato

Il Presidente della Giunta Regionale

Promulga

la seguente legge:

Art. 1

È approvata la seguente variazione (in aumento) allo stanziamento del capitolo 34 dello stato di previsione della Parte la ENTRATA del bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 1° luglio 1963 - 30 giugno 1964:

lo stanziamento del capitolo 34 (proventi di gestione degli Stabilimenti speciali di St. Vincent) è aumentato della somma di lire novantacinquemilioni.

Art. 2

Sono approvate le seguenti variazioni (in aumento ) degli stanziamenti dei sottoindicati capitoli dello stato di previsione della Parte 2a - SPESA del bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 1° luglio 1963 - 30 giugno 1964:

gli stanziamenti dei sottoelencati capitoli sono aumentati delle somme a fianco di ciascuno indicate:

Capitolo 32 - (Spese per divise al personale salariato e autisti)

L.

2.000.000

Capitolo 75 - (Spese per la manutenzione delle strade regionali; sgombro neve spese accessorie)

L.

10.000.000

Capitolo 77 - (Spese e contributi per la manutenzione delle strade comunali e consorziali - sgombro neve - spese accessorie)

L.

50.000.000

Capitolo 153 - (Spese casuali)

L.

3.000.000

Capitolo 201 - (Spese per progetti di opere pubbliche e per compensi a tecnici estranei all'Amministrazione per perizie, progettazione, direzione e contabilizzazione di lavori e per contributi alla Cassa Nazionale Previdenza per Ingegneri e Architetti - legge 4 marzo 1958 n. 179)

L.

20.000.000

Capitolo 203 - (Spese, contributi e sussidi per lavori di sistemazione e manutenzione straordinaria da eseguire su strade regionali, comunali e consorziali)

L.

10.000.000

TOTALE

L.

95.000.000

Art. 3

La presente legge entrerà in vigore il quindicesimo giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

La presente legge sarà inserita nella Raccolta Ufficiale delle leggi e dei regolamenti della Regione Autonoma della Valle d'Aosta e sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Della promulgazione della presente legge sarà dato avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Valle d'Aosta.

Aosta, lì

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