Oggetto del Consiglio n. 69 del 15 aprile 1964 - Verbale

OGGETTO N. 69/64 - LEGGE REGIONALE CONCERNENTE AUTORIZZAZIONE ALLA CONCESSIONE DELLA GARANZIA FIDEIUSSORIA DELLA REGIONE PER FINANZIAMENTI BANCARI A FAVORE DELLA SOCIETÀ COOPERATIVA FORZA E LUCE, CON SEDE IN AOSTA.

Il Presidente della Giunta, CAVERI, riferisce al Consiglio in merito al seguente disegno di legge concernente autorizzazione alla concessione della garanzia fideiussoria della Regione per finanziamenti bancari a favore della Società Cooperativa Forza e Luce, con sede in Aosta, disegno di legge trasmesso in copia ai Signori Consiglieri, con apposita relazione unitamente all'ordine del giorno della adunanza del 7-8 aprile 1964:

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Estratto del verbale dell'adunanza della Giunta regionale in data 13 marzo 1964.

Oggetto n. 3165: Concessione della garanzia fideiussoria della Regione a favore della Società Cooperativa Forza e Luce, di Aosta, per finanziamenti bancari.

Il Presidente, Avv. Caveri, riferisce alla Giunta che la Società Cooperativa Forza e Luce, di Aosta, al fine di poter provvedere alle spese per il completamento dell'impianto idroelettrico di Allain, ha richiesto ad Istituti Bancari finanziamenti per circa 140 milioni, di cui Lire 75 milioni per spese aventi carattere di indifferibilità.

Fa presente che gli Amministratori della predetta Cooperativa hanno richiesto all'Amministrazione Regionale la concessione della garanzia fideiussoria della Regione per l'importo di Lire 75.000.000.

Informa che la Cooperativa Forza e Luce è la più vecchia Società di Aosta, che ha per prima erogato energia elettrica alla Città; che scopo della Società stessa è la produzione e la distribuzione di energia elettrica ai propri soci a prezzo di costo e senza fini speculativi; che l'attuale numero di soci è di 538; che il capitale sociale interamente versato è di Lire 39.455.000; che l'attuale distribuzione di energia elettrica ammonta, al netto delle perdite, a Kwh annui 2.300.000, di cui 1.600.000 ai soci e 700.000 ai non soci; che le tariffe praticate risultano inferiori di circa il 20% a quelle dell'ENEL ed, infine, che con l'entrata in funzione della nuova centrale di Allain, in corso di ultimazione, la disponibilità annua di energia ad uso della Cooperativa stessa si aggirerà sui 6.000.000 di Kwh.

Il Presidente, Avv. Caveri, in considerazione di quanto sopra ritiene che la richiesta di cui si tratta debba essere presa in favorevole considerazione; propone quindi di sottoporre al Consiglio Regionale, nella prima adunanza, l'approvazione dei provvedimenti da adottare per l'accoglimento della richiesta della Società Cooperativa Forza e Luce, di Aosta.

Segue discussione, al termine della quale,

LA GIUNTA

prende atto di quanto sopra, concordando, unanime, sulla opportunità di proporre al Consiglio Regionale, nella prima adunanza, l'approvazione di un disegno di legge regionale recante autorizzazione alla concessione della garanzia fideiussoria della Regione a favore della Cooperativa Forza e Luce, di Aosta, fino ad un importo massimo di Lire 75.000.000: per la concessione alla Società stessa di finanziamenti bancari occorrenti per provvedere alle spese per i lavori urgenti di completamento del nuovo impianto idroelettrico di Allain.

(OMISSIS: segue disegno di legge regionale riportato in calce al provvedimento legislativo).

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COPIA

COOPERATIVA FORZA E LUCE - AOSTA -

NOTIZIE SULLA SOCIETÀ COOPERATIVA FORZA E LUCE DI AOSTA SITUAZIONE AL 31-12-1963

Società Cooperativa a responsabilità limitata fondata in Aosta l'11 dicembre 1895. È la più vecchia Società di Aosta che ha per prima in Italia erogato l'energia alla Città.

Scopi sociali: produzione e distribuzione a carattere mutualistico, di energia elettrica. Ha sempre svolto opera calmieratrice in regime di tariffe elettriche, senza intendimenti speculativi, ma con il solo programma di mantenere viva e tecnicamente aggiornata l'iniziativa a beneficio dei Soci.

Numero dei Soci: 538.

Capitale sociale versato L. 39.455.000, composto di n. 7891 azioni da L. 5.000 raduna.

Impianti - con la sottensione della propria centrale di Saumont da parte del C.E.B. (Consorzio Elettrico Buthier) avvenuta l'11 febbraio 1953, la Cooperativa ha acquistato il diritto alla cessione dell'energia elettrica a prezzo di costo, da tale società oggi incorporata dall'ENEL, di circa un milione di Kwh annui.

Nel 1951/52, con l'ausilio di un mutuo bancario di Lire 47.000.000 - garantito mediante fideiussione da parte dei membri del Consiglio di Amministrazione della Cooperativa, la Società effettuò la costruzione in Comune di Gressan della centralina di Veyon, che utilizza le acque provenienti dalla galleria del Drinc e del torrente Gressan. Tale impegno finanziario venne soddisfatto entro il 1959 e la produzione del nuovo impianto permise di aggiungere un altro milione e mezzo di Kwh annui al potenziale disponibile.

Distribuzione attuale (al netto delle perdite)

a Soci Kwh annui

1.600.000

a non Soci " "

700.000

Totale Kwh

2.300.000

Tariffe: sono inferiori del 20% medio rispetto a quelle ENEL.

Nell'ottobre del 1962, questa Cooperativa essendo esclusa dalla nazionalizzazione ha iniziato la costruzione di una nuova centrale che era in progetto fin dal 1959, ai fini di utilizzare le acque del Torrente Artanavaz nel Comune di Allain nel tratto compreso tra il torrente La Clusaz e la presa del CEB a valle della frazione Ayez.

Tale impianto previsto per una produzione annua di circa 6 milioni di Kwh dovrà sostituire a suo tempo il diritto di sottensione presso il CEB e permettere di soddisfare i crescenti consumi dei ns. Soci e utenti e di colmare i periodi di fermata prevedibili per le grandi manutenzioni della centrale di Veyon senza dover ricorrere a terzi per acquisto di altra energia.

Anche per il finanziamento di questo impianto, la cui spesa iniziale era prevista in 169 milioni, si è effettuato un prestito bancario con garanzia fideiussoria dei membri del Consiglio di Amministrazione e di altri 20 Soci della Cooperativa.

Purtroppo nel corso dei lavori si sono verificati eventi straordinari, non prevedibili, quali frane e smottamenti rilevanti, uniti ad aumenti di prezzo dei materiali e della mano d'opera, per cui il costo relativo risulta ormai prevedibile in una cifra di circa 324 milioni.

Di conseguenza allo stato dei fatti, la Cooperativa dopo aver compiuto circa il 60% dell'opera ed avendo già effettuato un esborso di 183 milioni, si trova nella condizione di non poter sostenere interamente l'ulteriore onere per ultimare l'impianto perché i fondi ancora disponibili si aggirano sui 25 milioni, contro un fabbisogno totale di 140 milioni di cui almeno 75 non differibili oltre il luglio/agosto 1964.

Il Consiglio di Amministrazione, per poter superare questa difficile situazione, ha pertanto deliberato di promuovere tutte le possibili iniziative ai fini di ottenere l'intervento finanziario occorrente, sia ponendo in vendita la proprietà Sociale di Saumont in Comune di Aosta, composta da mq. 14.000 di terreno agricolo con relativo fabbricato civile, sia trattando la cessione del diritto CEB dal 1965 al 1977, sia ottenendo eventuali prestiti integrativi.

Il debito bancario già contratto finora, che ammonta a circa 130 milioni, risulta ampiamente coperto dalla consistenza patrimoniale della Cooperativa ed il conto esercizio dei prossimi anni sarà in grado di coprire l'ammortamento della integrazione di capitale occorrente; tuttavia per poter far fronte alla restituzione dei fondi anticipati è indispensabile condurre a termine l'opera già iniziata.

Si confida pertanto che l'Amministrazione Regionale possa prendere in considerazione l'acquisto della proprietà Sociale di Saumont da destinarsi ad area pubblica o a zona industriale (attualmente è area verde nel piano regolatore).

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Il Presidente, CAVERI, fa presente che le ragioni che hanno indotto la Giunta a richiedere al Consiglio l'autorizzazione alla concessione della garanzia fideiussoria regionale in esame risultano chiaramente dalla deliberazione di Giunta n. 3165 in data 13-3-1964 e dalla relazione sulla situazione al 31-12-1963 della Società Cooperativa Forza e Luce, sopra riportate.

Ritenendo peraltro opportuno informare il Consiglio sulla situazione patrimoniale della predetta Società, dà lettura al Consiglio della seguente relazione redatta in data 27 febbraio 1964 dall'Ufficio Tecnico regionale:

SITUAZIONE PATRIMONIALE DELLA SOCIETÀ COOPERATIVA FORZA E LUCE DI AOSTA

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Linee elettriche aeree a 5.000 Volts ml. 12.000 a L. 1.500.000 al Km.

L.

18.000.000

-

Linee elettriche sotterranee a 5.000 Volts ml. 800 a L. 3.000.000 al Km.

"

2.400.000

-

Linee elettriche aeree a bassa tensione ml. 10.000 a L. 1.000.000 al Km.

"

10.000.000

-

Cabine di trasformazione per complessivi KVA 1000 in muratura n. 8 a L. 1.500.000 cad.

"

12.400.000

-

Cabine di trasformazione su palo per KVA 200 n. 3 a L. 500.000 caduna

"

1.500.000

-

Impianto idroelettrico di Veyon Kw 416 a L. 200.000 al Kw

"

83.200.000

-

Proprietà ex Centrale di Saumont terreni mq. 14.000

fabbricato mc. 2.500 a corpo

"

30.000.000

-

Energia di sottensione dal CEB disponibile alla cabina di Saumont fino all'anno 1977 (13 anni) Kw 1.000.000 x 13 L. 2/Kwh -

"

26.000.000

-

Costruendo impianto di Allain Materiale già acquistato ed opere già eseguite (dedotto da fatture e stati d'avanzamento dei lavori)

"

174.700.000

-

Giacenze di magazzino - trasformatori cavi e attrezzature varie -a corpo

"

5.500.000

TOTALE

L.

363.700.000

-

Mutui contratti, sino ad ora, presso la Cassa di Risparmio di Torino l'Istituto San Paolo con garanzia fideiussoria del Consiglio d'Amministrazione e di altri 20 soci della Cooperativa

L.

161.000.000

Aosta, lì 27 febbraio 1964

L'INGEGNERE CAPO

DIRIGENTE L'ASSESSORATO AI LL. PP.

F.to: Dr. Ing. Mario Ferrarotti

F.to Geom. Michele Gonrad

Il Presidente Caveri fa presente che la Società Cooperativa Forza e Luce è la più vecchia Società Idroelettrica di Aosta, che ha per prima erogato energia elettrica alla Città.

Fa presente che tale Società ha sempre svolto una funzione calmieratrice nei confronti di altre Società produttrici e distributrici di energia elettrica.

Informa che, in un primo tempo, la Società Cooperativa aveva proposto che l'Amministrazione Regionale acquistasse la proprietà immobiliare dell'ex centrale di Saumont, comprendente terreni per 14.000 mq. ed un fabbricato avente un volume di mc. 2.500, per un prezzo complessivo di Lire 30 milioni.

Comunica che la Giunta non ha ritenuto di aderire a tale proposta perché l'Amministrazione Regionale non avrebbe saputo come utilizzare il suddetto complesso immobiliare ed ha preferito la soluzione della garanzia fideiussoria sottoposta oggi all'esame e all'approvazione del Consiglio.

Conclude, invitando il Consiglio a pronunciarsi sulla proposta della Giunta.

Il Consigliere TORRIONE propone che, a' sensi dell'articolo 97 del Regolamento interno del Consiglio Regionale, il provvedimento legislativo in discussione sia sottoposto all'esame della competente Commissione consiliare permanente di studio prima che il Consiglio si pronunci sul provvedimento stesso.

Il Consigliere BERTHET dichiara che la minoranza è favorevole alla concessione della garanzia fideiussoria della Regione a favore della Società Cooperativa Forza e Luce, di Aosta, pur rilevando l'opportunità che il Consiglio aderisca alla richiesta fatta dal Consigliere Torrione.

Il Presidente della Giunta CAVERI preso atto che non vi sono opposizioni alla proposta fatta dalla Giunta, fa presente che la concessione della garanzia fideiussoria richiesta dalla Società Cooperativa Forza e Luce, di Aosta, presenta carattere di particolare urgenza, perché detta Società ha necessità di urgenti finanziamenti per le spese previste per l'impianto idroelettrico di Allain.

Esprime il timore che il rinvio della proposta della Giunta all'esame della competente Commissione consiliare permanente di studio possa causare un ritardo che avrebbe conseguenze gravi per detta Società.

Rivolge, quindi, preghiera al Consigliere Torrione di voler recedere dalla sua proposta che, nel presente caso, investe una questione più formale che sostanziale.

Il Presidente, MARCOZ, precisa che, effettivamente, la proposta fatta dalla Giunta avrebbe dovuto essere sottoposta prima al vaglio della competente Commissione consiliare permanente di studio, a' sensi del citato articolo 97 del Regolamento interno del Consiglio.

Fa però notare che presso le Amministrazioni Provinciali la concessione di garanzie fideiussorie analoghe a quella in esame viene approvata con un semplice provvedimento amministrativo e non con un provvedimento legislativo.

Osserva quindi che l'esame della competente Commissione consiliare di studio dovrebbe limitarsi, più che altro, ad una questione formale.

Tutt'al più, - egli dice -, la Commissione potrebbe valutare la convenienza o meno per la Regione di concedere la fideiussione richiesta dalla Società Cooperativa Forza e Luce di Aosta, in relazione alla solvibilità o meno della Società stessa.

Ricorda però che, secondo quanto riferito dal Presidente della Giunta, le possibilità finanziarie della Società sono tali da poter far fronte, in qualsiasi evenienza, alla somma che l'Amministrazione Regionale dovrebbe garantire.

Aggiunge che, per aderire ad un suggerimento della Presidenza della Commissione di Coordinamento, le concessioni di garanzie fideiussorie sono approvate ora con provvedimenti legislativi, anziché con provvedimenti amministrativi (deliberazioni).

Il Consigliere TORRIONE precisa che la sua proposta di rinviare la questione all'esame della competente Commissione consiliare di studio è stata determinata, fra l'altro, dal fatto che, secondo quanto ebbe a dire il Presidente della Giunta, Caveri, la Società Cooperativa Forza e Luce di Aosta, avrebbe proposto in un primo tempo alla Regione di acquistare il complesso immobiliare della ex centrale di Saumont.

Rileva che, secondo quanto è previsto dal piano regolatore di Aosta, la zona di Saumont dovrebbe essere destinata a zona verde e chiede se non convenga che la competente Commissione prenda in esame la possibilità dell'acquisto del suddetto complesso immobiliare da parte della Regione, che potrebbe farne successivamente donazione al Comune di Aosta per l'attuazione del piano regolatore cittadino.

Osserva, per quanto riguarda il suo richiamo alla osservanza dell'articolo 97 del Regolamento interno del Consiglio, che risponde a criteri di regolarità e di buona amministrazione l'applicazione del regolamento che disciplina i lavori del Consiglio.

Dichiara che non insiste, nel presente caso, per le ragioni addotte dal Presidente Marcoz e dal Presidente della Giunta Caveri, sulla richiesta fatta, con l'intesa però che, per l'avvenire, i disegni di legge siano sottoposti all'esame delle Commissioni competenti per materia, prima di essere sottoposti al Consiglio.

Gradirebbe, peraltro, che il Presidente della Giunta chiarisse se possa essere presa in considerazione la possibilità dell'acquisto da parte della Regione del complesso immobiliare di Saumont e della sua successiva donazione al Comune di Aosta.

Il Presidente della Giunta, CAVERI, informa che quanto prospettato dal Consigliere Torrione è stato oggetto di esame e di discussione da parte della Giunta, la quale però ha ritenuto preferibile la soluzione proposta al Consiglio perché i terreni della località Saumont hanno poco valore commerciale, essendo ubicati nel vallone del Buthier e non potendo quindi essere utilizzati convenientemente.

Il Consigliere TORRIONE, preso atto dei chiarimenti dati dal Presidente della Giunta, rileva che, così stando le cose, in sede di elaborazione e di approvazione del piano regolatore di Aosta, non si sarebbe dovuto vincolare i terreni della zona di Saumont ad area verde per il pubblico.

Il Consigliere GERMANO dichiara di essere favorevole alla proposta della Giunta anche perché la garanzia fideiussoria della Regione viene concessa a favore di una Cooperativa.

Ritiene che l'Amministrazione Regionale dovrebbe, come norma generale, favorire sempre, per quanto possibile e in ogni occasione, la cooperazione.

Constata che è la prima volta che, da parte dei banchi della Democrazia Cristiana, si prospetta la necessità di aiutare il Comune di Aosta per l'attuazione del piano regolatore cittadino; ne prende atto e sottolinea l'opportunità che, in un secondo tempo, la Giunta Regionale prenda anche in esame il problema dell'attuazione del piano regolatore di Aosta nella zona in questione.

Il Presidente, MARCOZ, dopo aver constatato che nessun altro Consigliere intende formulare osservazioni di carattere generale sul disegno di legge in esame, dichiara chiusa la discussione di carattere generale ed invita il Consiglio a procedere all'esame e all'approvazione dei vari articoli del disegno di legge mediante singole votazioni per alzata di mano.

Articoli l - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 e 7: si dà atto che gli articoli dal n. 1 al n. 7 sono approvati dal Consiglio ad unanimità di voti favorevoli e senza discussione (Consiglieri presenti e votanti: trentuno).

Il Presidente, MARCOZ, - dopo aver accertato e dichiarato che i sette articoli del di segno di legge in esame sono stati dal Consiglio singolarmente approvati ad unanimità di voti favorevoli, con separate 7 votazioni pei alzata di mano (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentuno) -, invita il Consiglio a votare, a scrutinio segreto, per l'approvazione del sottoriportato disegno di legge regionale nel suo complesso.

Procedutosi alla votazione finale, a scrutinio segreto, ed allo spoglio dei voti con l'assistenza degli scrutatori Consiglieri Signori ARTAZ-DOTTO, CASETTA e MAPPELLI, il Presidente, MARCOZ, accerta e comunica i seguenti risultati della votazione:

- Consiglieri presenti e votanti: trentuno;

- Voti favorevoli: trentuno.

Il Presidente, MARCOZ, in base all'esito della votazione, dichiara che il Consiglio Regionale ha approvato, ad unanimità di voti favorevoli, il sottoriportato disegno di legge regionale concernente autorizzazione alla concessione della garanzia fideiussoria della Regione presso Istituti bancari per finanziamenti bancari alla Società Cooperativa Forza e Luce, con sede in Aosta.

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Disegno di legge regionale n. 5

REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D'AOSTA

Legge regionale ? n. ? : GARANZIA FIDEIUSSORIA DELLA REGIONE PRESSO ISTITUTI BANCARI PER LA CONCESSIONE DI FIDO BANCARIO ALLA SOCIETÀ COOPERATIVA FORZA E LUCE, CON SEDE IN AOSTA.

Il Consiglio Regionale ha approvato;

Il Presidente della Giunta Regionale

Promulga

la seguente legge:

Art. 1

È autorizzata la concessione della garanzia fideiussoria della Regione, per il periodo di anni 4, presso l'Istituto Bancario San Paolo di Torino e presso la Cassa di Risparmio di Torino nell'interesse e a favore della Società Cooperativa Forza e Luce, con sede in Aosta, fino alla concorrenza massima di complessive Lire 75.000.000, per la concessione alla predetta Società Cooperativa di un fido bancario, utilizzabile in via continuativa per l'apertura di credito in conto corrente e per sconto di cambiali dirette, per le operazioni finanziarie relative alle spese per il completamento del nuovo impianto idroelettrico di Allain.

Art. 2

La concessione della garanzia fideiussoria regionale di cui al precedente articolo è subordinata all'impegno, da parte della Società Cooperativa Forza e Luce, con sede in Aosta, di sottoporre le proprie contabilità ed operazioni finanziarie a periodici controlli disposti dalla Giunta Regionale.

La concessione della garanzia fideiussoria regionale è, altresì, subordinata all'impegno, da parte degli Istituti Bancari di cui al precedente articolo 1, di trasmettere alla Regione gli estratti dei conti semestrali bancari relativi alle operazioni finanziarie e contabilità della Società Cooperativa "Forza e Luce", con sede in Aosta.

Art. 3

Il Presidente della Giunta Regionale e, in caso di assenza o impedimento, l'Assessore Regionale alle Finanze sono autorizzati a sottoscrivere gli atti necessari per la concessione, a nome e per conto della Regione, della garanzia fideiussoria di cui ai precedenti articoli, secondo le condizioni e modalità in vigore presso gli Istituti Bancari di cui al precedente articolo 1, previamente concordate ed approvate con deliberazioni della Giunta Regionale.

Il Presidente della Giunta Regionale è, altresì, autorizzato a revocare, in ogni tempo, la garanzia fideiussoria di cui alla presente legge, su conforme parere della Giunta Regionale.

Art. 4

Al finanziamento delle spese eventualmente derivanti a carico della Regione dalla concessione della garanzia fideiussoria di cui alla presente legge ed ai conseguenti ricuperi di spese a debito ed a carico della Società Cooperativa Forza e Luce, con sede in Aosta, si provvederà mediante introito di somme ed imputazione di spese ai seguenti nuovi Capitoli di cui è approvata la istituzione nella categoria dei Movimenti di Capitali della parte ENTRATE e della parte SPESE del bilancio di previsione della Regione per il corrente esercizio finanziario 1° luglio 1963 - 30 giugno 1964 e ai corrispondenti Capitoli da reiscriversi nel bilancio di previsione dei prossimi esercizi finanziari, per la durata quadriennale della predetta garanzia fideiussoria:

- Nuovo capitolo 66 bis della parte ENTRATE: "Entrate per riscossione di crediti verso la Società Cooperativa Forza e Luce, con sede in Aosta, in relazione alla concessione di garanzia fideiussoria regionale per finanziamenti bancari (legge regionale ? n. ? )"; stanziamento L. 75 milioni;

- Nuovo capitolo 252 bis della parte SPESE: "Spese per eventuali pagamenti di somme all'Istituto Bancario San Paolo di Torino e alla Cassa di Risparmio di Torino, in relazione alla concessione di garanzia fideiussoria regionale per finanziamenti bancari a favore della Società Cooperativa Forza e Luce, con sede in Aosta (legge regionale ? n. ? "; stanziamento L. 75 milioni.

Art. 5

La Giunta Regionale provvederà, con motivate deliberazioni, all'approvazione, al finanziamento e alla liquidazione delle spese eventualmente derivanti a carico della Regione dalla concessione della garanzia fideiussoria regionale di cui alla presente legge, con imputazione delle spese stesse al sopramenzionato Capitolo 252 bis della parte SPESE del bilancio di previsione della Regione per il corrente esercizio finanziario 1° luglio 1963 - 30 giugno 1964 e ai corrispondenti istituendi capitoli di spesa dei bilanci di previsione della Regione per i successivi esercizi finanziari.

Art. 6

La Giunta Regionale provvederà, con motivate deliberazioni, agli atti necessari per il ricupero, dalla Società Cooperativa Forza e Luce, con sede in Aosta, delle somme eventualmente risultanti a credito della Regione in relazione agli eventuali pagamenti di somme per le spese di cui al precedente articolo 5, con introito al sopramenzionato capitolo 66 bis della parte ENTRATE del bilancio di previsione della Regione per il corrente esercizio finanziario 1° luglio 1963 - 30 giugno 1964 e ai corrispondenti istituendi capitoli di spesa dei bilanci di previsione della Regione per i successivi esercizi finanziari.

Art. 7

La presente legge è dichiarata urgente a' sensi del 3° comma dell'articolo 31 dello Statuto speciale per la Regione Valle d'Aosta, promulgato con legge costituzionale 26-2-1948 n. 4, ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

La presente legge sarà inserta nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei regolamenti della Regione Autonoma Valle d'Aosta e sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Della promulgazione della presente legge sarà dato avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Valle d'Aosta.

Aosta, lì

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