Oggetto del Consiglio n. 82 del 11 maggio 1964 - Verbale

OGGETTO N. 82/64 - AUMENTO DELL'INDENNITA' MENSILE FORFETTARIA DI TRASFERTA A FAVORE DEGLI AUTISTI, VIGILI SANITARI, CAPI CANTONIERI DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE.

L'Assessore alle Finanze, FILLIETROZ, riferisce al Consiglio in merito alla seguente deliberazione di Giunta n. 2568 in data 29 gennaio 1964, concernente la proposta di aumento dell'indennità mensile forfettaria di trasferta a favore degli autisti, vigili sanitari, capi cantonieri dell'Amministrazione Regionale, deliberazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza del 7/8 aprile 1964:

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Estratto della deliberazione n. 2568 adottata dalla Giunta Regionale in data 29-1-1964.

L'Assessore al Turismo, Signor Savioz, richiama la deliberazione consiliare n. 31 in data 20-3-1959 con la quale si stabiliva di corrispondere, a decorrere dal 1-1-1959, agli autisti regionali una indennità forfettaria mensile di trasferta di Lire 20.954 pari a nette mensili Lire 20.000 circa.

Richiama, inoltre, le deliberazioni consiliari n. 26 in data 4-3-1960 e n. 85 in data 28-6-1961 con le quali venne approvata la corresponsione di analoga indennità forfettaria mensile di trasferta rispettivamente ai Vigili Sanitari ed ai Capi Cantonieri dipendenti dell'Amministrazione Regionale.

Fa presente che tale decisione è stata assunta ai sensi dell'articolo 186 del vigente regolamento organico per il personale dell'Amministrazione Regionale che prevede, tra l'altro, la possibilità di liquidare l'indennità mensile in modo forfettario a tali categorie di dipendenti.

Comunica che gli autisti dipendenti dell'Amministrazione Regionale e l'altro personale interessato hanno richiesto un aumento della misura dell'indennità forfettaria mensile di trasferta, in quanto quella attualmente corrisposta non è più da ritenersi adeguata all'aumentato costo della vita.

Ritiene, pertanto, opportuno di proporre al Consiglio Regionale l'aumento dell'indennità mensile di cui si tratta.

LA GIUNTA

preso atto di quanto sopra riferito dall'Assessore, Signor Savioz:

Viste le deliberazioni consiliari n. 31 in data 20-3-1959, n. 26 in data 4-3-1960 e n. 85 in data 28-6-1961;

ad unanimità di voti favorevoli;

Delibera

di proporre con il proprio parere favorevole, al Consiglio Regionale:

1) di determinare, a decorrere dal 1-4-1964 nelle seguenti misure l'indennità forfettaria mensile fissa da corrispondere al sotto indicato personale per i servizi prestati fuori sede, ai sensi dell'art. 186 del vigente regolamento organico per i servizi e per il personale dell'Amministrazione Regionale:

a) Autisti: Lire 31.500 mensili lorde, pari a nette mensili Lire 30.340 circa;

b) Vigili Sanitari, Capi Cantonieri e Addetti alla conduzione dei mezzi meccanici alle dipendenze dell'Assessorato dei Lavori Pubblici: Lire 28.500 mensili lorde, pari a nette mensili Lire 27.450 circa;

2) di approvare e finanziare la relativa maggiore spesa, prevista in annue arrotondate lorde L. 2.500.000 (duemilionicinquecentomila), mediante imputazione per Lire 625.000 al Capitolo 13 del bilancio preventivo per il corrente esercizio finanziario ("Indennità di missioni e trasferte e rimborso spese di viaggio al personale"), che presenta la necessaria disponibilità, e per Lire 2.500.000 ai corrispondenti istituendi capitoli di spesa dei bilanci preventivi della Regione per i successivi esercizi finanziari.

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L'Assessore alle Finanze, FILLIETROZ, illustra brevemente la sopracitata proposta della Giunta tendente ad adeguare l'indennità di cui si tratta all'aumentato costo della vita, rilevando che dette indennità sono contemplate dall'articolo 186 del vigente Regolamento organico per il personale.

Il Consigliere MAPPELLI si dichiara favorevole all'aumento dell'indennità; aggiunge tuttavia, di ritenere opportuno un maggiore aumento della indennità stessa.

Richiama il migliore trattamento fruito da altri lavoratori, ad esempio dai lavoratori metallurgici, al quali viene riconosciuto il diritto alle ore straordinarie, festive e notturne, con maggiorazioni percentuali della paga oraria.

Propone pertanto di elevare a Lire 36.500 lorde l'indennità prevista per gli autisti e a Lire 33.500 lorde l'indennità prevista per gli altri dipendenti regionali, in modo che le indennità siano commisurate alla spesa di un pranzo giornaliero, che si aggira sulle 1000-1200 Lire.

Chiede che sia aperta la discussione sulla sua proposta.

Segue un breve intervento polemico dell'Assessore MANGANONI e del Consigliere PEDRINI.

Il Presidente, MARCOZ, rilevando che l'indennità di cui si discute dovrebbe servire a compensare le maggiori spese che gli autisti devono sostenere quando sono in servizio fuori sede, fa presente che, in realtà, non sempre queste maggiori spese si verificano perché, sovente, il pranzo viene loro offerto dalle persone trasportate.

L'Assessore SAVIOZ comunica che il proposto aumento della citata indennità, per quanto riguarda gli autisti, è stato fatto in base ad un accordo intercorso con gli interessati, tenendo conto delle indennità analoghe di altre categorie di dipendenti regionali; pertanto, se si apportano modifiche alle proposte della Giunta, si debbono anche rivedere le indennità già approvate per altri dipendenti della Regione.

Invita quindi il Consiglio a non insistere sulla proposta di aumento.

Il Consigliere BORDON dichiara di aver già avuto dall'Assessore Savioz la risposta alla domanda che intendeva porre; osserva che, comunque, si dovrebbe prendere in considerazione la proposta del Consigliere Mappelli qualora si fosse incorsi in un errore di valutazione.

Il Consigliere MAPPELLI non si ritiene soddisfatto dei chiarimenti avuti dall'Assessore Savioz, in quanto pensa che, se si era tutti d'accordo nel rivedere l'importo delle indennità, non si è però raggiunto sulla questione un accordo del tipo di quelli che si stipulano nelle aziende private.

Il Consigliere GERMANO si richiama ad una lettera inviata dal Consigliere Mappelli all'Assessore Manganoni e con la quale si chiedeva l'inclusione nel programma dei lavori di determinate opere da eseguire in Comune di Cogne; informa che la risposta negativa dell'Assessore interpellato è stata trasmessa in copia a tutte le famiglie del predetto Comune.

Rileva la mancanza di serietà in una tale azione, del tutto analoga alla proposta di aumento dell'indennità su cui si discute e tendente ad accaparrarsi tutti i meriti di quanto si ottiene, lasciando alle Autorità regionali solo i demeriti di eventuali rifiuti.

Ricorda che le indennità di cui si tratta, per quanto si riferisce ai capi cantonieri e agli addetti alla conduzione di mezzi meccanici, furono concesse solo durante la precedente Amministrazione Regionale presieduta dall'Avvocato Marcoz, mentre nel passato ai menzionati dipendenti non erano corrisposte tali indennità.

Segue breve discussione in merito alla data in cui vennero deliberate le indennità di cui si tratta.

Il Consigliere BORDON lamenta che troppo sovente la discussione sia portata fuori dall'oggetto all'ordine del giorno, alla ricerca di argomenti polemici e provocatori; osserva che si stava discutendo su una proposta di aumento di determinate indennità ad alcune categorie di personale regionale e non già di opere pubbliche in Comune di Cogne.

Ripete di essere rimasto soddisfatto, personalmente, delle dichiarazioni dell'Assessore Savioz in merito all'avvenuto preventivo accordo sull'aumento dell'indennità agli autisti.

Aggiunge che, se il Consigliere Mappelli ha ritenuto opportuno di proporre un aumento dell'indennità, lo avrà fatto con conoscenza di causa, non per demagogia, e che avrà le sue ragioni nell'affermare che non gli risulta sia intervenuto un accordo di tipo aziendale con gli autisti regionali.

Il Consigliere MAPPELLI dichiara di ritenersi libero nell'esercizio delle funzioni derivategli dalla carica che ricopre e di non essere tenuto a render conto a chicchessia delle proprie azioni, tanto meno al giornale Le Travail e al Consigliere Germano.

Dichiara che la sua proposta di aumento della indennità in esame trae origine da considerazioni di ordine pratico e dalla convinzione che sia un diritto dei lavoratori avere un corrispettivo economico adeguato alle mansioni svolte; non si tratta, cioè, di una concessione, né di un atto di liberalità da parte del datore di lavoro.

Invita il Consigliere Germano a voler fare insieme un esame degli investimenti e finanziamenti fatti a favore della popolazione di Cogne dall'Amministrazione Regionale della Concentrazione Democratica e da quella successiva.

Il Vice Presidente, STRAZZA, dichiara di essere d'accordo sulla proposta della Giunta per l'aumento dell'indennità di cui si tratta e informa che la proposta medesima è anche un po' il frutto di una sua azione personale, in veste di Sindacalista, per una equa soluzione del problema. Aggiunge che il metodo seguito nelle trattative, improntato ad uno spirito di collaborazione da entrambi le parti, è stato tale da qualificare positivamente l'Amministrazione Regionale anche per quanto riguarda l'esame e la soluzione dei problemi interessanti i dipendenti regionali.

Il Consigliere BORDON, in relazione alle sue precedenti dichiarazioni, osserva che si sta nuovamente uscendo dall'argomento e che, posta in questi termini la questione, non gli rimane che esprimere il suo plauso all'azione del Sindacalista Strazza, alla successiva azione del Sindacalista Mappelli, e ad una eventuale futura azione del Consigliere Pedrini come rappresentante di un terzo Sindacato.

Il Presidente, MARCOZ, osserva che occorre anche tenere conto del trattamento delle altre categorie di personale regionale e considerare i dati di bilancio.

L'Assessore SAVIOZ ribadisce che la soluzione proposta per la categoria degli autisti è frutto di un accordo intercorso tra la Amministrazione Regionale e gli interessati; in risposta ad una domanda del Consigliere Montesano sulla posizione dei vigili sanitari, precisa di parlare solo con riferimento agli autisti.

Il Presidente, MARCOZ, dopo aver constatato che nessun altro Consigliere intende prendere la parola per chiedere chiarimenti o formulare osservazioni, pone ai voti per alzata di mano, l'approvazione della proposta fatta dal Consigliere Mappelli per l'aumento a Lire 36.500 lorde dell'indennità per gli autisti e a Lire 33.500 lorde dell'indennità per i vigili sanitari, i capicantonieri e gli addetti alla conduzione di mezzi meccanici alle dipendenze dell'Assessorato regionale dei Lavori Pubblici.

L'Assessore FOSSON dichiara di votare contro la proposta del Consigliere Mappelli perché la proposta della Giunta è la risultanza di un accordo con gli autisti interessati, e di voler, pertanto, rimettersi all'accordo stesso.

L'Assessore SAVIOZ si pronuncia contro la proposta del Consigliere Mappelli anche perché un ulteriore aumento dell'indennità proposta dalla Giunta comporterebbe una revisione generale della tabella relativa alle trasferte ed indennità di missione per altre categorie di personale regionale.

L'Assessore COLOMBO dichiara di votare contro la proposta del Consigliere Mappelli perché la proposta stessa, essendo scaturita da considerazioni relative al contratto di lavoro dei metalmeccanici, non può conformarsi alle norme sul trattamento economico dei dipendenti della Regione e, inoltre, perché la proposta della Giunta è frutto di un accordo diretto intervenuto con i dipendenti interessati.

Procedutosi alla votazione, per alzata di mano, per l'approvazione dell'emendamento proposto dal Consigliere Mappelli, il Presidente, MARCOZ, dichiara che l'emendamento stesso è stato respinto con 18 voti contrari (Consiglieri presenti: ventinove; votanti: ventotto; favorevoli: dieci; contrari: diciotto; astenutosi dalla votazione il Consigliere Pedrini).

Il Consiglio prende atto.

Il Presidente, MARCOZ, pone ai voti, per alzata di mano, l'approvazione della proposta della Giunta.

IL CONSIGLIO

preso atto di quanto riferito dall'Assessore alle Finanze, FILLIETROZ;

richiamate le deliberazioni consiliari n. 31 in data 20 marzo 1959, n. 26 in data 4 marzo 1960 e n. 85 in data 28 giugno 1961, nonché la deliberazione di Giunta n. 2568 in data 28 gennaio 1964;

ad unanimità di voti favorevoli, espressi con votazione per alzata di mano (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentuno);

DELIBERA

1) di determinare, a decorrere dal 1-4-1964, nelle seguenti misure l'indennità forfettaria mensile fissa da corrispondere al sotto indicato personale per i servizi prestati fuori sede, ai sensi dell'art. 186 del vigente Regolamento organico per i servizi e per il personale dell'Amministrazione Regionale:

a) Autisti: Lire 31.500 mensili lorde, pari a nette mensili Lire 30.340 circa;

b) Vigili Sanitari, Capi cantonieri e addetti alla conduzione dei mezzi meccanici alle dipendenze dell'Assessorato dei Lavori Pubblici: Lire 28.500 mensili lorde, pari a nette mensili Lire 27.450 circa;

2) di approvare e finanziare la relativa maggiore spesa, prevista in annue arrotondate lorde Lire 2.500.000 (duemilionicinquecentomila), mediante imputazione per Lire 625.000 al Capitolo 13 del bilancio preventivo per il corrente esercizio finanziario ("Indennità di missione e trasferte e rimborso spese di viaggio al personale"), che presenta la necessaria disponibilità, e per Lire 2.500.000 ai corrispondenti istituendi capitoli di spesa dei bilanci preventivi della Regione per i successivi esercizi finanziari.

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