Oggetto del Consiglio n. 151 del 2 dicembre 1960 - Verbale

OGGETTO N. 151/60 - GARANZIA FIDEIUSSORIA DELLA REGIONE, PER L'ANNO 1961, PRESSO L'ISTITUTO BANCARIO SAN PAOLO DI TORINO, PER L'APERTURA DI CREDITO IN CONTO CORRENTE A FAVORE DELLA COOPERATIVA PRODUTTORI LATTE E FONTINA DELLA VALLE DI AOSTA. - RINVIO DELLA TRATTAZIONE DELL'OGGETTO ALLA PROSSIMA ADUNANZA.

Il Presidente della Giunta, MARCOZ, riferisce al Consiglio in merito alla seguente proposta concernente il disegno di legge regionale recante norme per la concessione della garanzia fideiussoria della Regione, per l'anno 1961, presso l'Istituto Bancario San Paolo di Torino, per l'apertura di credito in conto corrente a favore della Cooperativa Produttori Latte e Fontina della Valle d'Aosta, disegno di legge trasmesso in copia - con allegata relazione - ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza del 2-3 dicembre 1960:

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Con legge regionale 22 gennaio 1960, n. 1, emanata in esecuzione del provvedimento consiliare n. 165 in data 18-12-1959, veniva autorizzata la concessione della garanzia fideiussoria della Regione, per il periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 1960, a favore della Cooperativa Produttori Latte e Fontina della Valle d'Aosta, per l'apertura di un conto corrente fino all'ammontare massimo di Lire 300 milioni presso l'Istituto Bancario San Paolo di Torino.

Con lettera in data 22 ottobre 1960, prot. n. 1503 CB/ i.p., il Presidente della predetta Cooperativa ha richiesto all'Amministrazione regionale di rinnovare per l'anno 1961 la fideiussione di cui si tratta facendo presente che l'ammontare della garanzia può essere ridotto da Lire 300.000.000 a Lire 200.000.000.

Quanto sopra premesso, si propone che il Consiglio regionale discuta ed

approvi

l'allegato disegno di legge regionale:

Disegno di legge regionale

REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D'AOSTA

LEGGE REGIONALE N.

GARANZIA FIDEIUSSORIA DELLA REGIONE PER L'ANNO 1961 PRESSO L'ISTITUTO BANCARIO SAN PAOLO DI TORINO, PER L'APERTURA DI CREDITO IN CONTO CORRENTE A FAVORE DELLA COOPERATIVA PRODUTTORI LATTE E FONTINA DELLA VALLE D' AOST A.

Il Consiglio regionale ha approvato;

Il Presidente della Giunta regionale

PROMULGA

la seguente legge:

Art. 1

È autorizzata la concessione della garanzia fideiussoria della Regione per il periodo di un anno, dal 1° gennaio 1961 al 31 dicembre 1961, presso l'Istituto Bancario San Paolo, di Torino, nell'interesse ed a favore della Cooperativa Produttori Latte e Fontina della Valle d'Aosta, con sede in Aosta, fino alla concorrenza massima di complessive Lire duecento milioni, per la concessione alla predetta Cooperativa di un accreditamento bancario utilizzabile in via continuativa con apertura di credito in conto corrente per le operazioni finanziarie relative alle spese di gestione della Cooperativa stessa.

Art. 2

La concessione della garanzia fideiussoria regionale di cui al precedente articolo è subordinata all'impegno da parte della Cooperativa Produttori Latte e Fontina della Valle di Aosta, di sottoporre le proprie contabilità ed operazioni commerciali e di gestione a periodici controlli, in ogni più ampia forma, disposti dalla Giunta regionale nonché di trasmettere alla Regione gli elenchi mensili nominativi delle operazioni effettuate a favore dei conferenti quantitativi di formaggio fontina.

La concessione della garanzia fideiussoria regionale è, altresì, subordinata all'impegno, da parte dell'Istituto Bancario San Paolo di Torino, di trasmettere alla Regione gli estratti dei conti trimestrali bancari relativi alle operazioni finanziarie e contabili della Cooperativa Produttori Latte e Fontina della Valle d'Aosta.

Art. 3

Il Presidente della Giunta regionale e, in caso di assenza o impedimento, l'Assessore regionale alle Finanze, sono autorizzati a sottoscrivere gli atti necessari per la concessione, a nome e per conto della Regione, della garanzia fideiussoria di cui ai precedenti articoli, secondo le condizioni e le modalità in vigore presso l'Istituto Bancario San Paolo di Torino, previamente concordate ed approvate con deliberazione della Giunta regionale.

Il Presidente della Giunta regionale, è altresì, autorizzato a revocare, in ogni tempo, la garanzia fideiussoria, su conforme parere della Giunta regionale.

Art. 4

Al finanziamento delle spese eventualmente derivanti a carico della Regione dalla concessione della garanzia fideiussoria di cui agli articoli precedenti, nonché per i conseguenti ricuperi di spese a debito ed a carico della Cooperativa Produttori Latte e Fontina della Valle d'Aosta, si provvederà mediante imputazione ai seguenti capitoli nella categoria dei movimenti di capitali della parte ENTRATE e della parte SPESE del bilancio di previsione della Regione per il corrente esercizio finanziario 1° luglio 1960 - 30 giugno 1961, capitoli da reiscriversi nel bilancio di previsione del prossimo esercizio finanziario 1° luglio 1961 - 30 giugno 1962:

- Capitolo 37 della parte ENTRATE: "Entrate per riscossioni di crediti verso la Cooperativa Produttori Latte e Fontina della Valle di Aosta, in relazione alla concessione di garanzia fideiussoria regionale presso l'Istituto Bancario San Paolo di Torino";

- Capitolo 180 della parte SPESE: "Spese per pagamento di somme all'Istituto Bancario San Paolo, di Torino, in relazione alla concessione di garanzia fideiussoria regionale a favore della Cooperativa Produttori Latte e Fontina della Valle d'Aosta".

Art. 5

La Giunta regionale provvederà, con sue motivate deliberazioni, all'approvazione, al finanziamento, e alla liquidazione delle spese eventualmente derivanti a carico della Regione dalla concessione della garanzia fideiussoria regionale di cui ai precedenti articoli, con imputazione delle spese stesse al sopramenzionato capitolo 180 della parte SPESE del bilancio di previsione per il corrente esercizio finanziario 1° luglio 1960 - 30 giugno 1961 ed al corrispondente istituendo capitolo di spesa del bilancio di previsione per il prossimo esercizio finanziario 1° luglio 1961 - 30 giugno 1962.

Art. 6

La Giunta regionale provvederà, con sue motivate deliberazioni, agli atti necessari per il ricupero, dalla Cooperativa Produttori Latte e Fontina della Valle d'Aosta, delle somme eventualmente risultanti a credito della Regione in relazione agli eventuali pagamenti di somme per le spese previste al precedente articolo 5, con introito al sopramenzionato capitolo 37 della parte ENTRATE del bilancio preventivo per il corrente esercizio finanziario 1° luglio 1960 - 30 giugno 1961 ed al corrispondente istituendo capitolo di entrata del bilancio per il prossimo esercizio finanziario 1° luglio 1961 30 giugno 1962.

Art. 7

La presente legge entrerà in vigore il quindicesimo giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

La presente legge sarà inserta nella Raccolta Ufficiale delle leggi e dei regolamenti della Regione Autonoma della Valle di Aosta e sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Della promulgazione della presente legge sarà dato avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Valle d'Aosta.

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Il Presidente della Giunta, MARCOZ, informa il Consiglio che, in merito alla questione della proroga della garanzia fideiussoria della Regione per l'anno 1961, di cui si tratta, ha avuto, ultimamente, un lungo colloquio con l'Assessore Fosson e con l'Avvocato Cesare Bionaz, Presidente della Cooperativa, il quale ha fornito utili chiarimenti sulla situazione della Cooperativa Produttori Latte e Fontina.

Fa presente che il problema della Cooperativa è tuttora allo studio e comunica che l'Assessore Fosson gli aveva, per questa ragione, prospettato l'opportunità di rinviare ad altra adunanza consiliare la questione della proroga della garanzia fideiussoria per l'anno 1961, ma fa presente di aver ritenuto di fare inserire ugualmente detto argomento all'ordine del giorno della seduta odierna pensando che quanto rimaneva ancora da perfezionare avrebbe potuto essere definito nel periodo intercorrente fra la data di spedizione dell'ordine del giorno e dei relativi allegati ai Signori Consiglieri ed il giorno della seduta del Consiglio.

Riferisce che la Giunta, dopo aver esaminato ulteriormente il problema, ha ritenuto che l'impegno assunto dal Presidente della Cooperativa, di portare a pareggio il bilancio della Cooperativa, dovesse essere confermato dal Consiglio di Amministrazione della Cooperativa.

Comunica che è stata quindi inviata all'Avvocato Bionaz Cesare, Presidente della Cooperativa, la seguente lettera:

"Riallacciandoci al colloquio che abbiamo avuto a suo tempo e, dopo che in una recente riunione di Giunta il problema relativo alla concessione della fideiussione è stato ultimamente esaminato, Le comunico che, salvo ed impregiudicato un ulteriore esame della pratica, sarebbe opportuno che il Consiglio di Amministrazione di codesta Cooperativa assumesse con regolare deliberazione l'impegno, sul quale Ella verbalmente è stata d'accordo, di garantire che la gestione venga fatta in modo tale che il bilancio risulti a pareggio sia per l'anno 1960 che per quelli futuri".

Dichiara quindi che la Giunta è d'avviso che sarebbe opportuno soprassedere ad ogni decisione in merito alla questione della proroga della garanzia fideiussoria, in attesa che pervenga all'Amministrazione regionale la deliberazione del Consiglio di Amministrazione della Cooperativa concernente l'impegno di cui sopra.

Rileva che un piccolo passo verso la normalizzazione della gestione della Cooperativa è stato già fatto, poiché, su richiesta della Giunta regionale, il predetto Consiglio di Amministrazione ha stabilito di ridurre da Lire 300 milio ni a Lire 200 milioni l'ammontare della garanzia fideiussoria regionale.

Non concorda sulla affermazione secondo la quale la proroga della garanzia fideiussoria per l'anno 1961 non comporterebbe alcun onere o rischio per la Regione; rileva che lo scorso anno, la Cooperativa Produttori Latte e Fontina è rimasta scoperta per circa 20-25 milioni verso l'Istituto Bancario San Paolo per operazioni bancarie eseguite avvalendosi della garanzia fideiussoria della Regione.

Precisa che difficilmente tale deficit potrà essere saldato dalla Cooperativa dal momento che, sino ad oggi, la Cooperativa non è riuscita a pareggiare il proprio bilancio.

Rileva che, così stando le cose, molto probabilmente dovrà intervenire la Regione, cioè l'Ente che ha concesso la garanzia fideiussoria, per saldare tale debito.

Osserva che è quindi interesse di tutti di fare sì che la gestione della Cooperativa sia la più economica possibile, riducendo al massimo le spese generali e riorganizzando il sistema di vendita della merce.

Conclude chiedendo, per le ragioni sopra esposte, che la trattazione dell'argomento sia rinviata alla prossima adunanza consiliare.

Il Consigliere BORDON esprime il suo stupore per la richiesta, fatta dal Presidente della Giunta, di rinviare alla prossima adunanza consiliare la discussione della questione della proroga della garanzia fideiussoria della Regione per l'anno 1961.

Osserva che, come è stato detto dal Presidente della Giunta stesso, la situazione finanziaria della Cooperativa è stata lungamente discussa ed approfondita in un colloquio al quale hanno preso parte il Presidente della Giunta, Marcoz, l'Assessore Fosson e l'Avvocato Cesare Bionaz, Presidente della Cooperativa.

Osserva che, se la questione non era ancora sufficientemente istruita, la Giunta non avrebbe dovuto inserire l'argomento all'ordine del giorno della seduta odierna.

Fa presente che dalla data di spedizione dell'allegato ai Signori Consiglieri non è sopravvenuto alcun elemento nuovo che possa giustificare la richiesta di rinvio fatta dal Presidente della Giunta.

Ritiene, pertanto, che l'argomento debba essere discusso nella seduta odierna e che, comunque, sulla richiesta di rinvio debba pronunciarsi il Consiglio.

L'Assessore MANGANONI rileva che più volte, durante la passata legislatura regionale, è avvenuto che, su richiesta della Giunta, la trattazione di determinati argomenti è stata rinviata all'adunanza successiva e fa presente che la proposta fatta oggi dal Presidente della Giunta non costituisce, quindi, una innovazione.

Il Presidente della Giunta, MARCOZ, ribadisce le ragioni per cui ritiene opportuno che la discussione della proroga della garanzia fideiussoria regionale per l'anno 1961 sia rinviata alla prossima adunanza consiliare.

Segue breve discussione in merito fra i Consiglieri BORDON e DUJANY, il Presidente della Giunta MARCOZ e l'Assessore FOSSON.

Il Consigliere DUJANY rileva che la proroga della garanzia fideiussoria della Regione per l'anno 1961 non è che la ripetizione di un atto che è già stato adottato negli anni precedenti e che la questione è stata già discussa più volte dal Consiglio.

Ritiene, pertanto, che non vi sia motivo alcuno per rinviare la trattazione dell'argomento alla prossima adunanza consiliare, anche perché non sono sopravvenuti elementi nuovi che giustifichino tale rinvio.

Chiede al Presidente della Giunta, Marcoz, di volere precisare la data in cui è stata inviata al Presidente della Cooperativa Produttori Latte e Fontina la lettera di cui ha dato prima lettura.

Il Presidente della Giunta, MARCOZ, comunica che detta lettera porta la data del 29 novembre 1960.

Il Consigliere DUJANY rileva che dal 29 novembre 1960 ad oggi, - 2 dicembre 1960 -, sono trascorsi appena due giorni e che quindi il Consiglio di Amministrazione della Cooperativa non ha avuto il tempo necessario per adottare la deliberazione richiesta con la lettera di cui sopra.

Dichiara che, trattandosi non già di un problema nuovo, ma di un problema vecchio che è stato già discusso dal Consiglio, i Consiglieri della minoranza sono contrari al rinvio della discussione dell'argomento alla prossima adunanza consiliare.

L'Assessore FOSSON precisa che il sopramenzionato impegno verbale del Presidente della Cooperativa è stato assunto, all'incirca, nei giorni in cui l'allegato è stato spedito ai Signori Consiglieri.

Osserva che la Giunta ha ritenuto opportuno che l'impegno dovesse essere confermato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione della Cooperativa.

Il Presidente, FILLIETROZ, invita il Consiglio a votare, per alzata di mano, sulla proposta di rinvio della trattazione dell'oggetto in discussione alla prossima adunanza del Consiglio regionale.

Procedutosi alla votazione, il Presidente, Fillietroz, accerta e comunica i seguenti risultati della votazione:

- Consiglieri presenti e votanti: trentatre;

- voti favorevoli alla proposta di rinvio della trattazione dell'oggetto alla prossima adunanza: venticinque;

- voti contrari: otto (AILLON, BERTHOD, BORDON, DUJANY, MASCHIO, MONTESANO, PETIGAT e VESAN).

Il Presidente, Fillietroz, in base all'esito della votazione, dichiara che il Consiglio regionale ha approvato la proposta di rinvio alla prossima adunanza della trattazione dell'oggetto concernente la concessione della garanzia fideiussoria della Regione per l'anno 1961 presso l'Istituto Bancario San Paolo, di Torino, per l'apertura di credito in conto corrente a favore della Cooperativa Produttori Latte e Fontina della Valle d'Aosta.

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