Oggetto del Consiglio n. 135 del 7 ottobre 1960 - Verbale
OGGETTO N. 135/60 - CONCESSIONE DI CONTRIBUTO ALL'UNIONE SPORTIVA SEZIONE CALCIO, DI AOSTA, NELLE SPESE PER L'ATTIVITÀ AGONISTICA NELLA STAGIONE CALCISTICA 1960-1961.
L'Assessore al Turismo, SAVIOZ, riferisce al Consiglio in merito alla proposta di concessione a favore dell'Unione Sportiva Aosta - Sezione Calcio - di un ulteriore contributo nelle spese per l'attività agonistica della stagione calcistica 1960-1961, in aggiunta ai due contributi di complessive lire 3.000.000 già concessi dalla Giunta con deliberazioni n. 38 in data 15 luglio 1960 e n. 472 in data 2-9-1960, proposta trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza 6 e 7 ottobre 1960:
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La Giunta regionale con deliberazioni n. 38 in data 15-7-1960 e n. 472 in data 2-9-1960 (inclusa nell'elenco delle deliberazioni da ratificare dal Consiglio regionale ha concesso all'Unione Sportiva Aosta - Sezione Calcio - due contributi straordinari per complessive Lire 3.000.000.
Tali contributi sono stati concessi al fine di permettere all'Unione Sportiva Aosta - Sezione Calcio - di provvedere alle spese urgenti di iscrizione al Campionato, nonché alle prime spese inerenti la stagione calcistica in corso.
Poiché il Campionato di calcio 1960-1961 è già iniziato, si propone che il Consiglio regionale conceda, analogamente a quanto praticato gli scorsi anni, un ulteriore contributo straordinario annuale alla predetta U.S. Aosta - Sezione Calcio, - in aggiunta ai due contributi già concessi dalla Giunta regionale.
Quanto sopra premesso, si propone che il Consiglio regionale:
D e l i b e r i
1) di approvare la concessione e la liquidazione a favore della Unione Sportiva Aosta - Sezione Calcio - di un ulteriore contributo di Lire, in aggiunta ai contributi già concessi dalla Giunta regionale con deliberazioni n. 38 in data 15-7-60 e n. 472 in data 2-9-1960 ed ammontanti a complessive L. 3.000.000 (tremilioni);
2) di approvare la spesa di Lire, e di ordinare l'emissione del relativo mandato di pagamento, con quietanza del Presidente dell'Unione Sportiva Aosta - Sezione Calcio - e con imputazione della spesa al capitolo 108 del bilancio per il corrente esercizio finanziario, che presenta la necessaria disponibilità: "Spese per sussidi e contributi a Società Sportive e per manifestazioni turistiche e sportive".
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L'Assessore SAVIOZ ricorda che lo scorso anno, nella seduta in cui fu discussa ed approvata la concessione di un contributo straordinario a favore dell'Unione Sportiva Aosta - Sezione Calcio - nelle spese per attività agonistiche della stagione calcistica 1960-1961, ebbe a dichiarare che avrebbe provveduto a convocare tutti i dirigenti delle Società sportive della Valle di Aosta per la nomina di un Comitato composto da rappresentanti dei Sodalizi sportivi e da tecnici sportivi, Comitato che avrebbe potuto collaborare con l'Amministrazione regionale sia per la ripartizione fra tutte le Società sportive dei fondi stanziati annualmente nel bilancio della Regione per contributi e sussidi a Società sportive e per manifestazioni turistiche e sportive, sia per dirimere eventuali vertenze fra i vari Sodalizi.
Comunica, al riguardo, che è stato nominato il Comitato rappresentante le Società sportive di Aosta ed informa che rimane ancora da nominare il Comitato che rappresenterà le Società sportive degli altri Comuni della Valle.
Precisa che, allorquando vi sarà anche questo secondo Comitato, l'Amministrazione regionale non avrà più bisogno di discutere con i dirigenti dei singoli Sodalizi ogni qual volta verrà richiesta la concessione di contributi o di sussidi da qualche Sodalizio.
Riferisce quindi in merito alla proposta di concessione a favore dell'Unione Sportiva Aosta - Sezione Calcio - di un contributo nelle spese per l'attività agonistica della stagione calcistica 1960-1961, informando che il preventivo di spesa presentato dalla predetta Società, a corredo della domanda di contributo, prevede una spesa complessiva di Lire 18 milioni 500 mila per lo svolgimento del campionato.
Comunica di avere convocato i dirigenti dell'Unione Sportiva Aosta e che, dopo varie riunioni in cui è stata discussa la situazione finanziaria della predetta Unione Sportiva, gli stessi dirigenti hanno precisato in Lire 11 milioni e 500 mila l'importo del contributo da concedersi dall'Amministrazione regionale a titolo di concorso nelle spese di cui si tratta.
Fa presente che, giorni addietro, i dirigenti della Unione Sportiva Aosta gli hanno fatto sapere che, realizzando le massime economie possibili, il preventivo di spesa potrebbe essere ridotto alla cifra di 17.100.000.
Comunica di aver riferito alla Giunta sulla richiesta di cui si tratta, precisando di avere esaminato i singoli stanziamenti di spesa dell'Assessorato al Turismo e di aver constatato che la cifra massima disponibile che poteva essere concessa come contributo all'Unione Sportiva Aosta,, per il finanziamento dell'attività agonistica della stagione calcistica 1960-1961, era di L. 7.500.000 e non una lira di più.
Riferisce di aver, quindi, provveduto a notificare quanto sopra, prima per iscritto e poi anche verbalmente, ai dirigenti del sodalizio precisando loro chiaramente che, per le limitate disponibilità di bilancio dell'Assessorato al Turismo, essi non potevano e non dovevano fare assegnamento, per l'attività agonistica 1960-1961, su un contributo regionale superiore a Lire 7.500.000.
Rileva che, con deliberazioni n. 38 in data 15 luglio 1960 e n. 472 in data 2 settembre 1960, la Giunta ha già concesso all'Unione Sportiva Aosta - Sezione Calcio - due contributi straordinari, per complessive Lire 3 milioni, e fa presente che la Giunta propone ora al Consiglio di concedere al predetto Sodalizio sportivo un ulteriore contributo di Lire 4.500.000, in aggiunta ai due contributi già concessi per l'importo di Lire 3.000.000.
Ritiene, però, suo dovere informare il Consiglio che, pochi giorni or sono, i dirigenti dell'Unione Sportiva - Aosta - Sezione Calcio -, ritornati nel suo ufficio, gli hanno fatto presente che il Sodalizio ha circa 17 milioni di debiti, che risalgono agli esercizi passati e che non è stato possibile pagare nonostante tutti gli accorgimenti adottati per ridurre le spese e perché i passi fatti presso Enti e Società locali per ottenere finanziamenti e contributi hanno avuto esito negativo.
Precisa che i dirigenti del Sodalizio suddetto gli hanno fatto notare che, così stando le cose, essi non potrebbero portare a termine il campionato per mancanza di mezzi, a meno che l'Amministrazione regionale, venga loro incontro con la concessione di un ulteriore contributo e che si riservano, quindi, di fare nuovamente presente in prosieguo di tempo le loro necessità all'Amministrazione regionale, ai fini della concessione di un secondo contributo.
Sia ben chiaro, - egli dice, - che io non assumo alcun impegno di proporre al Consiglio di venire ulteriormente in aiuto alla Sezione calcio di Aosta perché gli stanziamenti di spese di competenza dell'Assessorato al Turismo non presentano alcuna disponibilità di fondi per la concessione di un ulteriore contributo alla squadra di calcio di Aosta ed è bene, quindi, che i dirigenti del predetto Sodalizio non si facciano illusioni al riguardo.
Aggiunge, infine, quanto segue:
"Qualora il Consiglio regionale ritenesse, invece, di rivedere la questione, in relazione alle esigenze del Sodalizio, tengo a precisare che, in caso di accoglimento della nuova richiesta dell'Unione Sportiva Aosta - Sezione Calcio - il Consiglio dovrà stabilire con quali fondi potrà essere fatto fronte alla spesa relativa al nuovo contributo".
L'Assessore GEX, riferendosi a quanto esposto dall'Assessore Savioz, dichiara di concordare sulla proposta di concessione a favore dell'Unione Sportiva Aosta - Sezione Calcio - di un ulteriore contributo di Lire 4.500.000 nelle spese per l'attività agonistica della stagione calcistica 1960-1961, in aggiunta ai due contributi già concessi dalla Giunta regionale per complessive Lire 3 milioni.
Rileva, però, che bisogna altresì tenere presente le esigenze dello sport attivo, quale quello praticato dalle squadre calcistiche minori, che sono costituite da elementi giovani che praticano il gioco del calcio esclusivamente come sport.
Fa presente che gli è stato fatto notare che la squadra calcistica di Aosta rappresenta e difende fuori Valle i colori della Valle d'Aosta e fa moltissima réclame alla Valle d'Aosta, per cui è doveroso che la Amministrazione regionale l'appoggi incondizionatamente.
In fatto di réclame, ritiene sia di gran lunga superiore quella fatta dalla campionessa valdostana Giuliana Chenal-Minuzzo con le sue vittorie nel campo dello sci, che è lo sport per eccellenza in una Regione alpina, quale è la nostra. Rileva che lo sci è il vero sport attivo, praticato dalla massa dei giovani, i quali, un giorno, onoreranno i colori della Valle d'Aosta alle Olimpiadi e in altre competizioni sciistiche di carattere nazionale ed internazionale.
Osserva che bisogna creare una serie di provvidenze per permettere a tali giovani di allenarsi e di prepararsi seriamente alle future importanti competizioni sportive sciistiche.
Riferisce che nel settore della Scuola, vi sono dei ragazzi che praticano con passione lo sport dello sci, ma che dovranno, ad un certo punto, rinunciare a tale sport perché non dispongono di mezzi finanziari per continuare a fare i necessari allenamenti in vista delle future competizioni sportive, mentre gli Sci Clubs ai quali sono iscritti non sono in grado, sempre per mancanza di mezzi, di aiutarli.
Raccomanda che, in sede di stanziamento e di erogazione di fondi per l'incremento ed il potenziamento dello sport, l'Amministrazione regionale tenga presenti soprattutto le esigenze di quei giovani che praticano lo sport attivo e, in particolare, di quelli che si dedicano allo sport dello sci, venendo in aiuto ai vari Sci Clubs della Valle d'Aosta.
Il Consigliere PAGE osserva che nessuno può contestare che la squadra calcistica di Aosta, nelle partite che disputa fuori Valle, rappresenti la Regione, ne difenda i colori e, nel tempo stesso, ne costituisca la migliore réclame.
Ritiene che detta squadra calcistica debba, quindi, avere il massimo aiuto finanziario possibile dall'Amministrazione regionale, tenuto presente anche che lo sport del calcio è uno sport di massa.
Raccomanda quindi che il Consiglio, oltre a concedere all'Unione Sportiva Aosta - Sezione Calcio - il contributo proposto dall'Assessore al Turismo, venga ulteriormente in aiuto al Sodalizio stesso in caso di eventuale nuova richiesta di contributo.
Il Vice Presidente, VUILLERMOZ, informa che lo scorso anno la squadra calcistica di Aosta ha potuto entrare nella serie D grazie al fatto che Aosta è il Capoluogo della Regione; rileva che, con il passaggio alla categoria superiore, sono venute ad aumentare notevolmente le spese per la partecipazione al campionato, anche per il fatto che i giocatori sono dei semi-professionisti.
Comunica che, all'inizio del campionato attuale, egli ebbe a riferire all'Assessore al Turismo sulla situazione finanziaria deficitaria del Sodalizio sportivo e sulla eventualità della retrocessione della squadra calcistica di Aosta dalla serie D.
Precisa che tale idea fu però scartata perché avrebbe comportato il deprezzamento dei giocatori e anche perché sarebbe stato assurdo far retrocedere la squadra dopo appena un anno dalla sua promozione, dopo aver tanto fatto per poter far entrare la squadra calcistica di Aosta in serie D.
Rileva che la situazione deficitaria del Sodalizio è tale che gli interessi passivi sui debiti contratti incidono fortemente sul bilancio della Società Sportiva, per cui non sarebbe sufficiente un contributo regionale dell'importo di Lire 7.500.000 per dare la possibilità alla squadra di disputare il campionato di serie D 1960-1961.
Il Vice Presidente, VUILLERMOZ, fa presente che in altre Regioni le Società calcistiche sono sovvenzionate dalla Provincia e dal Comune, come ad esempio i Sodalizi calcistici di Cuneo e di Ivrea.
Pone in rilievo che lo sport del calcio è uno sport popolare, perché attrae ed appassiona un largo strato della popolazione, che accorre ad assistere alla disputa delle partite di calcio.
Osserva che, attorno alla Società calcistica di Aosta, vi è tutta una serie di squadre di giovani e di ragazzi detti "pulcini", che costituiscono la speranza delle future leve della squadra di calcio dell'Aosta; cita, in proposito, i nomi di Tosquin, di Châtillon, di Rosset, di Quart e di Cheney, di Aosta, i quali provengono da squadre minori e militano ora nella squadra di Aosta.
Comunica che, al momento attuale, il Sodalizio sportivo calcistico di Aosta, pur avendo limitato al minimo indispensabile le spese, non sarebbe in grado di portare a termine il campionato, data la sua grave situazione deficitaria, qualora l'Amministrazione regionale non gli venisse in aiuto, in prosieguo di tempo; infatti, il contributo di Lire 7.500.000 non è sufficiente per mettere in grado la Società di far fronte alle spese di campionato.
Raccomanda, quindi, al Consiglio di voler esaminare la possibilità di erogare al predetto Sodalizio un contributo maggiore di quello proposto dall'Assessore Savioz o, quanto meno, di lasciare la possibilità alla squadra calcistica di Aosta di rivolgersi in futuro alla Amministrazione regionale per ottenere un nuovo aiuto finanziario.
L'Assessore CHANTEL comunica di aver egli pure fatto dello sport nella sua gioventù, quando lo sport non era semi-professionismo o professionismo, ma serviva a migliorare le condizioni fisiche della persona e non era retribuito.
Lamenta che oggi vi sia l'abitudine di ricorrere solo all'Amministrazione regionale per il finanziamento delle spese di qualsiasi iniziativa o manifestazione sportiva, mentre un tempo erano gli stessi partecipanti alle gare e gli stessi dirigenti o sostenitori a provvedere alle spese.
Osserva che è troppo comodo fare gli sportivi, i tifosi e le trasferte con i soldi degli altri e che i dirigenti dei Sodalizi sportivi dovrebbero contenere le spese entro i limiti strettamente indispensabili, praticando ogni possibile economia.
Riferendosi al caso in discussione, rileva che l'Amministrazione regionale ha già fatto un grande sforzo per poter dare alla squadra calcistica di Aosta un contributo dell'importo di Lire 7.500.000 per la stagione calcistica 1960-1961 poiché, come è a conoscenza di tutti i Consiglieri, le attuali disponibilità di bilancio della Regione sono assai limitate.
Osserva poi che non vi è soltanto la squadra calcistica di Aosta, ma anche tutte le squadre di calcio dei vari Comuni della Valle che necessitano di sovvenzioni.
Osserva che i Dirigenti dell'Unione Sportiva Aosta, anziché fare assegnamento soltanto sull'aiuto finanziario dell'Amministrazione regionale per il finanziamento delle spese di campionato, dovrebbero adoperarsi per ottenere aiuti finanziari dalle Società industriali, dalle Imprese, dagli Istituti Bancari e anche dai tifosi.
Conclude, dichiarando di essere contrario, date le attuali limitate disponibilità di bilancio, a concedere all'Unione Sportiva Aosta - Sezione Calcio - un contributo in misura superiore alla cifra di Lire 7.500.000 proposta dall'Assessore Savioz.
Il Consigliere TREVES comunica che alcuni Dirigenti del Sodalizio sportivo calcistico di Aosta, con i quali ha avuto occasione di conferire nei giorni scorsi, gli hanno chiesto di esporre al Consiglio la grave situazione finanziaria in cui si trova il Sodalizio, facendo presente che vi sono dei Dirigenti che si sono personalmente impegnati con effetti cambiari o con avalli per somme fortissime.
Informa che i suddetti Dirigenti lo hanno pregato di prospettare al Consiglio la possibilità della concessione al Sodalizio della garanzia fideiussoria della Regione per l'assunzione di un mutuo che permetterebbe al sodalizio di estinguere tutti i debiti contratti, i cui interessi passivi gravano in misura sensibile sul bilancio annuale della Società calcistica.
Il Vice Presidente, VUILLERMOZ, osserva che sarebbe ingiusto se i Dirigenti che, per sostenere e mantenere in vita il Sodalizio, sono giunti al punto di firmare effetti cambiari ed avalli, dovessero subire le conseguenze del gesto generoso da essi compiuto per passione sportiva.
Ritiene che l'Amministrazione regionale, che tanto ha già fatto, in questi ultimi anni, per la squadra calcistica di Aosta, debba compiere un ulteriore sforzo per sollevare detto Sodalizio dalla sua critica situazione finanziaria, che minaccia di compromettere il campionato in corso.
L'Assessore FOSSON fa presente che in una recente riunione, - alla quale hanno partecipato i membri del Consiglio direttivo dell'Unione Sportiva Aosta - Sezione calcio - il Presidente della Giunta e gli Assessori regionali al Turismo e all'Agricoltura, - fu fatto presente ai Dirigenti della squadra di calcio Aosta che il contributo che l'Amministrazione regionale poteva concedere nelle spese per la stagione calcistica 1960-1961 non poteva superare la cifra massima di Lire 7.500.000.
Comunica che i suddetti Dirigenti ne presero atto e ringraziarono l'Amministrazione regionale per il suo aiuto facendo presente che avrebbero cercato di fare bastare tale contributo riducendo, per quanto possibile, le spese di campionato.
Ritiene, per quanto sopra esposto, che oggi il Consiglio, concordando sulle proposte dell'Assessore Savioz e tenuto presente che la predetta Unione Sportiva ha già avuto due contributi per complessive Lire 3.000.000, debba approvare la concessione di un terzo contributo di Lire 4.500.000, salvo esaminare in seguito se le disponibilità di bilancio permetteranno di venire ulteriormente in aiuto al Sodalizio con un nuovo contributo.
Il Presidente della Giunta, MARCOZ, dopo avere premesso di essere favorevole, in linea di massima, a tutti gli sports, riconosce che il gioco del calcio è uno sport sano e di massa, perché contribuisce a migliorare le condizioni fisiche dei giocatori ed attrae ed appassiona larghi strati della popolazione.
Rileva però che in Aosta, oltre all'Amministrazione regionale vi sono lo Stabilimento Cogne, varie Società industriali ed Imprese, Enti, Istituti bancari, Istituti di Assicurazioni ed anche ricchi privati i quali dovrebbero, avendone la possibilità, venire in aiuto alla squadra di calcio di Aosta.
Osserva che i Dirigenti dell'Aosta dovrebbero recarsi di persona presso le suddette Società, Imprese, Enti, Istituti, ecc. ed insistere affinché diano il loro apporto finanziario al Sodalizio sportivo o alla squadra calcistica dell'Aosta.
Il Vice Presidente, VUILLERMOZ, comunica che i Dirigenti del Sodalizio Sportivo Aosta hanno già battuto a tutte le porte ma con risultati, se non negativi, certo irrisori, poiché, ad esempio, la Società Cogne ha erogato un contributo di Lire 500.000, che è come una goccia, data la critica situazione finanziaria in cui versa il Sodalizio dell'Aosta.
Fa presente che soltanto stipulando un mutuo il Sodalizio avrebbe la possibilità di estinguere tutti i debiti, sanando così la sua deficitaria situazione finanziaria, ma rileva che, purtroppo, l'accensione di un mutuo richiede determinate garanzie, che il Sodalizio non è in grado di dare.
Conclude, auspicando che, se le disponibilità di bilancio lo consentiranno, l'Amministrazione regionale venga, in seguito, in aiuto all'Unione Sportiva Aosta Sezione Calcio, con la concessione di un nuovo contributo.
Il Consigliere BORDON dichiara che i Consiglieri della minoranza voteranno a favore della proposta della Giunta, con la raccomandazione, però, che la Giunta esamini la possibilità di venire ulteriormente in aiuto all'Unione Sportiva Aosta - Sezione Calcio, in seguito, se le disponibilità di bilancio lo permetteranno.
Il Presidente, FILLIETROZ, pone ai voti per alzata di mano, l'approvazione delle proposte della Giunta.
IL CONSIGLIO
ad unanimità di voti favorevoli espressi per alzata di mano (Consiglieri presenti e votanti: ventotto);
DELIBERA
1) di approvare la concessione e la liquidazione a favore dell'Unione Sportiva Aosta - Sezione Calcio di un ulteriore contributo di Lire 4.500.000 (quattromilioni cinquecentomila), in aggiunta ai contributi già concessi dalla Giunta regionale con deliberazioni n. 38 in data 15-7-1960 e n. 472 in data 2-9-1960 ed ammontanti a complessive Lire 3.000.000 (tremilioni);
2) di approvare la spesa di Lire 4.500.000 e di ordinare l'emissione del relativo mandato di pagamento, con quietanza del Presidente dell'Unione Sportiva Aosta - Sezione Calcio, - e con imputazione della spesa al capitolo 108 del bilancio per il corrente esercizio finanziario, che presenta la necessaria disponibilità: "Spese per sussidi e contributi a Società sportive e per manifestazioni turistiche e sportive".
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