Oggetto del Consiglio n. 113 del 6 ottobre 1960 - Verbale

OGGETTO N. 113/60 - CONCESSIONE DI CONTRIBUTI STRAORDINARI PER FINANZIAMENTO DELLE SPESE DERIVANTI DAGLI ACCORDI PER RIPARTIZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA FRA I COMUNI DI PONT ST. MARTIN E DI CAREMA E FRA I COMUNI DI VERRES E DI ARNAZ. - DELEGA ALLA GIUNTA.

Il Presidente della Giunta, MARCOZ, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione, concernente la proposta di concessione di un contributo straordinario di Lire 9.000.000 al Comune di Pont St. Martin nelle spese derivanti dagli accordi per le ripartizioni patrimoniale e finanziaria con il Comune di Carema, relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:

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Con R.D. 5-3-1925 n. 322 veniva approvato il distacco della frazione Ivery dal Comune di Perloz e la sua aggregazione al Comune di Pont St. Martin. Con successivo, R.D. 7-3-1929 n. 442 l'intero Comune di Perloz, nonché parte del territorio dei Comuni di Donnaz e di Carema, venivano aggregati al Comune di Pont St. Martin.

Il Comune di Pont St. Martin, con deliberazione podestarile in data 21-2-1934 n. 13, approvava accordi per le ripartizioni finanziarie e patrimoniali con il Comune di Carema.

In base a tale deliberazione, - cui non fece però seguito il previsto e necessario Decreto prefettizio di approvazione delle condizioni, delle variazioni territoriali e del regolamento dei rapporti patrimoniali e finanziari dei Comuni interessati -, il Comune di Pont St. Martin assegnava al Comune di Carema i boschi di Chiavanna e di La Vota, nonché pascoli vari, per una superficie complessiva di Ha 84.81.76, valutati in sede di perizia in Lire 110.689,80, somma corrispondente alla differenza risultante a favore del Comune di Carema tra le attività immobiliari spettanti al Comune di Pont St. Martin e quelle dei beni siti nella zona aggregata al Comune stesso.

Gli atti ulteriori non furono perfezionati anche perché risultò che il Comune di Pont St. Martin non avrebbe dovuto disporre dei beni assegnati al Comune di Carema poiché, appartenendo gli stessi da tempo immemorabile alla frazione di Ivery, non avrebbero dovuto essere compresi fra i beni patrimoniali disponibili del Comune.

In seguito a lunghe trattative intercorse per eliminare l'errore commesso, i Comuni di Pont St. Martin e di Carema concordavano di demandare la definizione della controversia alle rispettive Autorità tutorie.

La Prefettura di Torino ha proposto la composizione della controversia mediante il versamento al Comune di Carema, da parte del Comune di Pont St. Martin, della somma di Lire 12.000.000, costituente la quota rivalutata di Lire 110.689,80, riconosciuta a favore del Comune di Carema dalle perizie elaborate in data 19 maggio 1931 e 10 dicembre 1933 dal Geom. Thumiger per le ripartizioni finanziarie e patrimoniali tra i due Comuni.

Il Comune di Pont St. Martin ha ritenuto accettabile tale proposta e, in seguito a trattative dirette con il Comune di Carema, ha stabilito di approvare i seguenti accordi:

a) versamento al Comune di Carema della somma di Lire 12.000.000 (dodici milioni);

b) versamento di detta somma in due rate uguali, scadenti entro gli esercizi finanziari 1960 e 1961;

c) assunzione a carico del Comune di Pont St. Martin delle spese relative al trasferimento e volturazioni catastali degli immobili oggetto di controversia.

Al fine di poter dare pratica attuazione a quanto concordato, il Comune di Pont St. Martin ha richiesto alla Regione la concessione di un contributo straordinario in quanto le condizioni del bilancio comunale non consentono di finanziare interamente la spesa per il pagamento della somma di Lire 12.000.000 al Comune di Carema.

Esaminati gli atti della annosa pratica, si ritiene che la richiesta del Comune possa essere accolta e che il contributo della Regione possa essere stabilito nella somma di Lire 9.000.000, da finanziare e da liquidare per Lire 6.000.000 sul bilancio per il corrente esercizio finanziario e -per Lire 3.000.000 nel bilancio per l'esercizio finanziario 1961-1962.

La Giunta regionale, su proposta dell'Assessore regionale alle Finanze, propone che il Consiglio regionale

De l i b e r i

1) di approvare la concessione al Comune di Pont St. Martin della somma di Lire 9.000.000 (nove milioni), a titolo di contributo straordinario nelle spese derivanti dagli accordi per le ripartizioni patrimoniali e finanziarie con il Comune di Carema (Torino), a definizione della annosa vertenza di cui in premessa;

2) di stabilire che la relativa spesa sia finanziata ed erogata come segue:

a) per Lire 6.000.000 (seimilioni) con impegno all'apposito capitolo 130 bis, "Contributo al Comune di Pont St. Martin per il riparto patrimoniale con il Comune di Carema", che con la presente deliberazione viene istituito nel bilancio per il corrente esercizio finanziario, mediante prelievo della somma di L. 6 milioni al capitolo 43 del bilancio stesso ("Fondo di riserva per le spese impreviste per far fronte a nuove e maggiori spese");

b) per Lire 3.000.000 (tre milioni) mediante prossima istituzione di un corrispondente capitolo di spesa in sede di approvazione del bilancio preventivo per il prossimo esercizio finanziario;

3) di delegare alla Giunta regionale l'adozione dei provvedimenti deliberativi di esecuzione per la liquidazione al Comune di Pont St. Martin dei ratei del contributo di cui al capoverso n. 1.

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Il Presidente della Giunta, MARCOZ, illustra la relazione soprariportata sottolineando l'opportunità che il Consiglio approvi la proposta della Giunta per la concessione al Comune di Pont St. Martin della somma di Lire 9 milioni, a titolo di contributo straordinario nelle spese derivanti al Comune stesso per i motivi di cui sopra, allo scopo di definire la vertenza da anni esistente fra i due predetti Comuni.

Comunica che altra vertenza analoga si trascina da anni fra i Comuni di Verrès e di Arnaz per la questione della ripartizione patrimoniale e finanziaria, vertenza che non ha mai potuto essere risolta per l'irrigidimento delle due parti.

Informa che anche questa questione sembra sia ora giunta a buon punto e fa presente che al riguardo riferirà l'Assessore Chantel che, per incarico della Giunta, si è interessato della questione stessa.

L'Assessore CHANTEL premette che la vertenza sorta fra i Comuni di Verrès e di Arnaz in merito alla questione delle ripartizioni patrimoniale e finanziaria non ha mai potuto essere risolta perché entrambi i Comuni sostenevano di avere ragione ed insistevano nelle proprie rivendicazioni nei confronti dell'altro Comune.

Informa che il Comune di Arnaz, per addivenire ad una amichevole definizione della vertenza, aveva chiesto al Comune di Verrès di versargli la somma di Lire 3 milioni, somma che il Comune di Verrès non ha mai voluto versare.

Comunica di essersi ultimamente interessato della questione, per incarico della Giunta, e di aver fatto presente ai predetti due Comuni che un buon accomodamento era sempre preferibile, per entrambi i Comuni, ad una lunga lite, che avrebbe, comunque, comportato spese non indifferenti.

Fa presente che le Amministrazioni comunali di Verrès e di Arnaz sono ora disposte ad addivenire ad una transazione sulle seguenti basi: il Comune di Arnaz accetta, a tacitazione di ogni suo diritto, la somma di Lire due milioni, di cui un milione da versarsi dal Comune di Verrès e l'altro dall'Amministrazione regionale a titolo di contributo al Comune di Verrès.

Ritiene che si tratti di una buona transazione per entrambi i Comuni e raccomanda al Consiglio di volere approvare la concessione e la liquidazione al Comune di Verrès di un contributo di Lire un milione nelle spese per le ripartizioni patrimoniale e finanziaria con il Comune di Arnaz.

Il Presidente della Giunta, MARCOZ, riferendosi alla proposta fatta dall'Assessore Chantel, fa presente che occorre rettificare la disposizione di cui alla lettera a) del n. 2 della parte dispositiva come segue:

"a) per Lire 6.000.000 (sei milioni) con impegno all'apposito nuovo capitolo 130 bis, (contributo a Comuni per le ripartizioni patrimoniali e finanziarie), che con la presente deliberazione viene istituito nel bilancio per il corrente esercizio finanziario, con stanziamento di Lire 7 milioni, mediante prelievo della somma di lire 7 milioni dal capitolo 43 del bilancio stesso ("fondo di riserva per le spese impreviste per far fronte a nuove e maggiori spese")".

Fa presente, inoltre, che occorre completare come segue il n. 3 della parte dispositiva:

"3) di delegare alla Giunta regionale l'adozione dei provvedimenti deliberativi di esecuzione per la liquidazione al Comune di Pont St. Martin dei ratei del contributo di cui al capoverso n. 1 per la concessione e la liquidazione al Comune di Verrès di analogo contributo straordinario, di importo non superiore a Lire 1 milione, per la ripartizione patrimoniale e finanziaria tra i Comuni di Verrès e di Arnaz".

Il Consigliere SOUDAZ dichiara di concordare sulla proposta di concessione al Comune di Pont St. Martin della somma di Lire 9 milioni, a titolo di contributo straordinario nelle spese derivanti dagli accordi per le ripartizioni patrimoniale e finanziaria con il Comune di Carema, a definizione della annosa vertenza che si trascinava fra i due Comuni.

Comunica che dovrà, però, astenersi dalla votazione per varie ragioni che illustra.

Il Consigliere DUJANY dichiara di sapere, per esperienza personale, che è tutt'altro che facile addivenire ad accordi fra i Comuni sulle questioni concernenti le ripartizioni patrimoniali e finanziarie.

Ritiene che, nel presente caso, sia alquanto elevata la somma di Lire 12 milioni che il Comune di Pont St. Martin deve versare al Comune di Carema a titolo di amichevole componimento della vertenza e chiede se non sia possibile addivenire ad un accordo meno oneroso per il Comune di Pont St. Martin.

Il Presidente della Giunta, MARCOZ, fa presente al Consigliere Dujany che la somma di Lire 12 milioni corrisponde alla quota rivalutata di Lire 110.689,80 riconosciuta a favore del Comune di Carema dalle perizie già elaborate in data 19 maggio 1931 e 10 dicembre 1933 dal Geom. Thumiger per le ripartizioni finanziaria e patrimoniale fra i due Comuni.

Osserva poi che i boschi e pascoli oggetto delle perizie sono situati in territorio della Valle d'Aosta ed è bene, quindi, per varie ragioni, che non rimangano di proprietà di un Comune che ora appartiene alla Provincia di Torino.

Il Consigliere TREVES dichiara di concordare sulle proposte della Giunta e sulle considerazioni fatte dal Presidente della Giunta.

L'Assessore FOSSON fa notare che le perizie dei pascoli e dei terreni sono state eseguite, come già detto, negli anni 1931 e 1933 e che da allora, ad oggi, il valore è aumentato notevolmente anche in seguito all'accrescimento delle piante.

Il Consigliere BORDON dichiara di concordare sulle proposte della Giunta, rilevando che già la precedente Giunta regionale aveva concordato con il Comune di Pont St. Martin un contributo di 6 milioni per favorire l'accordo con il Comune di Carema.

Il Presidente, FILLIETROZ, pone ai voti, per alzata di mano, l'approvazione delle proposte della Giunta modificate e completate al n. 2 lettera a) e al n. 3 come da proposte e precisazioni fatte dal Presidente della Giunta, MARCOZ, per quanto concerne la concessione di un analogo contributo straordinario regionale al Comune di Verrès nelle spese per le ripartizioni patrimoniale e finanziaria con il Comune di Arnaz.

IL CONSIGLIO

ad unanimità di voti favorevoli, espressi per alzata di mano (Consiglieri presenti: ventinove; votanti: ventotto; voti favorevoli: ventotto; astenutosi dalla votazione il Consigliere SOUDAZ);

DELIBERA

1) di approvare la concessione al Comune di Pont St. Martin della somma di Lire 9.000.000 (nove milioni), a titolo di contributo straordinario nelle spese derivanti dagli accordi per le ripartizioni patrimoniali e finanziarie con il Comune di Carema (Torino), a definizione della annosa vertenza di cui in premessa;

2) di stabilire che la relativa spesa sia finanziata ed erogata come segue:

a) per Lire 6.000.000 (sei milioni) con impegno all'apposito nuovo capitolo di spesa 130 bis, "Contributi a Comuni per le ripartizioni patrimoniali e finanziarie", che con la presente deliberazione viene istituito nel bilancio per il corrente esercizio finanziario con stanziamento di Lire 7 milioni, mediante prelievo della somma di Lire 7.000.000 dal capitolo 43 del bilancio stesso ("Fondo di riserva per le spese impreviste per far fronte a nuove e maggiori spese");

b) per Lire 3.000.000 (tre milioni) mediante prossima istituzione di un corrispondente capitolo di spesa in sede di approvazione del bilancio preventivo per il prossimo esercizio finanziario;

3) di delegare alla Giunta regionale l'adozione dei provvedimenti deliberativi di esecuzione per la liquidazione al Comune di Pont St. Martin dei ratei del contributo di cui al capoverso n. 1 e per la concessione e la liquidazione al Comune di Verrès di analogo contributo straordinario, di importo non superiore a Lire un milione, per le ripartizioni patrimoniali e finanziarie tra i Comuni di Verrès e di Arnaz.

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