Oggetto del Consiglio n. 527 del 14 novembre 1979 - Verbale

OGGETTO N. 527/79 - Concessione di un contributo "una tantum" alla piccola Casa della Divina Provvidenza (Cottolengo) di Biella per il quadriennio 1976/1979. Approvazione e finanziamento di spesa. Determinazione del contributo per l'anno 1980.

La Piccola Casa della Divina Provvidenza (Cottolengo), di Biella, ospita attualmente quattordici handicappati psichici e fisici gravi, appartenenti per domicilio di soccorso a Comuni della Valle d'Aosta.

Sino al 1975 la Regione ha erogato alla predetta istituzione un contributo annuo "una tantum" per l'ospitalità dei degenti valdostani, considerato che la stessa non richiede una determinata retta di degenza, come tutti gli istituti simili, ma accetta sovvenzioni a titolo di offerta.

Si informa che il Rettore dell'istituzione ha più volte sollecitato il ripristino della consuetudine dell'erogazione di un contributo regionale che appare giustificata.

Si ritiene opportuno, pertanto, di proporre al Consiglio regionale di concedere alla Piccola Casa della Divina Provvidenza di Biella un contributo "una tantum" di Lire 14.000.000= per l'assistenza prestata agli handicappati valdostani ospitati nel quadriennio 1976/1979 e di stabilire che il contributo per l'anno 1980 sia fissato nella misura giornaliera di Lire 5.000 pro-capite, dedotta della quota parte derivante da eventuali pensioni, assegni ecc. percepiti dai ricoverati.

In relazione a quanto sopra, la Giunta regionale propone che il Consiglio

Deliberi

1°) la concessione alla Piccola Casa della Provvidenza (Cottolengo) di Biella, della somma di Lire 14.000.000= a titolo di offerta "una tantum" per l'ospitalità, nel quadriennio 1976/79, degli handicappati psichici e fisici gravi valdostani, dando atto che la relativa spesa sarà imputata al capitolo 8255 del bilancio di previsione della Regione per l'anno 1979 ("Spese per interventi per assistenza psichiatrica e della salute mentale e per assistenza ai soggetti handicappati");

2°) la determinazione del contributo "una tantum" da erogare per l'anno 1980 sulla base di una diaria di Lire 5.000 pro-assistito, detraendo da essa l'eventuale concorso degli ospiti derivante da cespiti propri, delegando la Giunta all'adozione del relativo provvedimento di concessione, tenuto conto delle effettive giornate di presenza nell'anno considerato.

Dolchi (P.C.I.) - La parola all'Assessore Rollandin.

Rollandin (U.V.) - Questo provvedimento cerca di sanare una situazione che è rimasta sospesa dal 1976. I ricoverati di questa casa di Biella, che sono 17, sono assistiti appunto dal personale, naturalmente trattenuti in questi locali e senza che ci sia da parte della Regione...naturalmente c'è stata fino ad adesso una convenzione. Ora, con questo provvedimento e versando questa somma, si sanerebbe quella che è la situazione, naturalmente facendo un conteggio nei vari anni, dal 1976 al 1979, e predisponendo nel frattempo un contributo, che verrebbe ad essere versato per giorno di effettiva presenza degli handicappati di cui all'oggetto, secondo una modalità che è stata concordata e che viene preposta al Consiglio, vale a dire di valutare quella che è una spesa da parte delle Regioni in 5.000 giornaliere, che verrebbero versate ad integrazione di quelle che sono le possibilità pensionistiche, cioè diversamente dei singoli presenti. Naturalmente le pensioni variano quindi ad integrazione di quella che è la corresponsione giornaliera, si arriverebbe ad un quid di 5.000 lire giornaliere e, nel contempo, si sanerebbe quella che è la situazione del pregresso, vale a dire degli anni 1976, 1977 e 1978, di cui naturalmente la Regione non è venuta incontro con nessuna forma di pagamento. C'erano stati i solleciti, c'era stata una visita e poi naturalmente, per motivi vari, non c'era stata una corresponsione da parte della Regione in questo senso...

Ora, tenuto conto che la...chiamiamola "la Casa della Divina Provvidenza" di Biella ha come ospiti naturalmente non solo Valdostani, ma di varie Province della Lombardia e del Piemonte e, con esse, anche ultimamente ha preso dei contatti che vanno nella direzione che...in cui siamo andati anche noi, vale a dire di intervenire in questa forma di integrazione, su un prezzo che è stato concordato nei termini con cui viene predisposto il provvedimento. Sulle possibilità di intervento in senso diverso, vale a dire di poter allontanare le persone che sono ancora presenti che sono affette da gravi handicap - e c'è tutta una documentazione - è stata fatta un'indagine presso le famiglie per vedere quanti sarebbero in grado di riprendere questi malati, questi handicappati con un inserimento, naturalmente dando loro l'adeguata assistenza anche sanitaria ed economica, quella sanitaria talvolta difficoltosa, in quanto, purtroppo, le possibilità di operare in questo settore sono piuttosto scarse. Naturalmente con le assistenti sociali e le assistenti sanitarie il numero, anche qui, è ridotto, e non possono anche qui "predisporre" una persona a tempo pieno per questi malati, per cui al momento attuale, viste anche le indagini che sono state fatte, non è possibile provvedere ad una "deospedalizzazione", se vogliamo chiamarla così, degli attuali degenti. Si è pensato quindi di provvedere ancora per l'anno prossimo con questa forma e di sanare il pregresso con questo intervento finanziario.

Dolchi (P.C.I.) - È aperta la discussione sul punto n. 23 dell'ordine del giorno. Qualcuno chiede la parola? Ci sono dichiarazioni di voto? Metto in approvazione, per alzata di mano, il punto n. 23 dell'ordine del giorno. Chi è d'accordo è pregato di alzare la mano. Chi non è d'accordo? Chi si astiene?

Esito della votazione:

Presenti: ventitré

Votanti: ventitré

Maggioranza: tredici

Favorevoli: ventitré

Il Consiglio approva all'unanimità.

Il Consiglio

delibera

1°) la concessione alla Piccola Casa della Divina Provvidenza (Cottolengo) di Biella, della somma di Lire 14.000.000 a titolo di offerta "una tantum" per l'ospitalità, nel quadriennio 1976/1979, degli handicappati psichici e fisici gravi valdostani, dando atto che la relativa spesa sarà imputata al capitolo 8255 del bilancio di previsione della Regione per l'anno 1979 ("Spese per interventi per assistenza psichiatrica e della salute mentale e per assistenza ai soggetti handicappati");

2°) la determinazione del contributo "una tantum" da erogare per l'anno 1980 sulla base di una diaria di Lire 5.000 pro-assistito, detraendo da essa l'eventuale concorso degli ospiti derivante da cespiti propri, delegando la Giunta all'adozione del relativo provvedimento di concessione, tenuto conto delle effettive giornate di presenza nell'anno considerato.

Si passa alla trattazione del punto n. 24 dell'ordine del giorno.