Oggetto del Consiglio n. 73 del 8 aprile 1965 - Verbale
OGGETTO N. 73/65 - RATIFICA DI DELIBERAZIONI ADOTTATE IN VIA D'URGENZA DALLA GIUNTA.
Il Presidente, MARCOZ, invita il Consiglio ad esaminare e a ratificare i provvedimenti deliberativi adottati dalla Giunta Regionale in via d'urgenza, salvo ratifica del Consiglio, come da elenchi e copie dei provvedimenti stessi trasmessi ai Signori Consiglieri.
Dichiara aperta la discussione e chiede se qualche Consigliere intenda fare delle osservazioni o chiedere chiarimenti in merito ai provvedimenti di cui si tratta, in sede di esame dei provvedimenti stessi.
Il Presidente della Giunta, CAVERI, ed i singoli Assessori, su richiesta di alcuni Consiglieri, forniscono chiarimenti in merito alle varie deliberazioni sottoposte a ratifica.
In particolare si dà atto delle osservazioni e dei rilievi formulati in ordine alle seguenti deliberazioni:
Deliberazione n. 2397 in data 31-12-1964
L'Assessore FOSSON, su richiesta del Consigliere BERTHET, precisa che lo Stabilimento Ittiogenico regionale di Morgex, di proprietà della Regione, è gestito dal Consorzio Regionale per la tutela, l'incremento e l'esercizio della pesca, che vi pratica la incubazione degli avannotti e l'allevamento delle trotelle e delle trote per le periodiche semine nei vari torrenti della Valle d'Aosta.
Fa presente che detto Stabilimento venne costruito in parte con fondi regionali ed in parte con fondi che il sopracitato Consorzio aveva ottenuto da varie Società industriali e idroelettriche a titolo di indennizzi per l'inquinamento delle acque e per opere modificative del normale regime di deflusso delle acque con conseguenti ostacoli alla rimonta dei pesci lungo i torrenti.
Riferisce che, ultimamente, il Consorzio di cui si tratta aveva fatto presente la necessità di provvedere all'ampliamento dello Stabilimento in questione, onde poterlo dotare di impianti più efficienti, in relazione anche a trattative in corso tra esso Consorzio e la Ambasciata Americana di Roma, trattative per l'attuazione, presso l'ampliato Stabilimento di Morgex, di una ricerca scientifica finanziata dal Governo degli Stati Uniti d'America e tendente a stabilire le cause dell'epatoma che insorge nelle trote di allevamento, malattia grave che colpisce anche l'uomo.
Precisa che dette ricerche verranno effettuate dal Dr. Gassino, dell'Istituto Zooprofilattico di Torino, il quale, essendo anche Consulente del Consorzio Regionale per la tutela, l'incremento e l'esercizio della pesca in Valle d'Aosta, è stato il promotore di questa iniziativa, conoscendo bene l'efficienza dello Stabilimento Ittiogenico di Morgex.
Aggiunge che, per poter provvedere all'ampliamento di detto Stabilimento, per i cui lavori il Consorzio riceverà degli adeguati contributi; è necessario provvedere all'acquisto delle aree di terreno di cui alla deliberazione in esame.
Il Consigliere MAPPELLI fa presente che i pescatori di Cogne lamentano l'insufficienza di semine di avannotti nei torrenti della vallata le cui acque sono fortemente inquinate a causa del lavaggio del minerale delle miniere; chiede quindi se responsabile di dette semine sia solo il Consorzio Regionale della Pesca, o se l'Amministrazione Regionale possa intervenire per ovviare in qualche modo all'inconveniente di cui sopra.
L'Assessore FOSSON precisa che la semina di avannotti è compito precipuo del Consorzio Regionale della Pesca, al quale devono rivolgersi i pescatori di Cogne per ottenere quanto da essi desiderato.
Osserva, in proposito, che in detto Consorzio sono rappresentate tutte le Sezioni di pescatori della Regione, per cui è in tale sede che i rappresentanti dei pescatori di Cogne devono fare sentire la loro voce.
Deliberazione n. 2400 in data 31-12-1964
Il Consigliere DUJANY chiede quale sia il volume complessivo di fabbricati da acquistare, e se l'atto di acquisto sia già stato perfezionato.
L'Assessore COLOMBO dichiara di non essere in grado, sul momento, di precisare il volume in mc. degli immobili in questione.
Comunica che l'area si aggira sugli 800 mq.
Fa presente che, in base ad una perizia fatta dai tecnici della Regione, il valore degli immobili stessi è stato valutato in complessive Lire 11.200.000 e che in sede di trattative, anche per dei motivi particolari riguardanti l'azienda del Signor Brunod, si è concordato su un prezzo di Lire 8 milioni ritenuto conveniente dall'Amministrazione Regionale.
Riferisce che gli immobili di cui si tratta serviranno per i futuri ampliamenti dei Magazzini Generali, di proprietà regionale.
Comunica che l'atto di acquisto non è ancora stato perfezionato, perché la Regione ha chiesto che detti immobili venduti siano consegnati liberi da inquilini e disponibili, il che non è ancora stato fatto.
Il Consigliere BENZO, dopo aver ricordato che un recente provvedimento legislativo prevede la riduzione al 4% dell'imposta di registro, ritiene che la spesa di Lire 1 milione 300 mila prevista per spese di atto, notarili e registrazione, sia alquanto elevata, in considerazione appunto della prevista diminuzione dell'imposta di registro.
L'Assessore SAVIOZ fa presente che il provvedimento legislativo richiamato dal Consigliere Benzo non è ancora entrato in vigore, per cui l'Amministrazione Regionale deve oggi valutare dette spese a' sensi delle leggi attualmente in vigore salvo poi ottenere una economia di spesa in sede di registrazione dell'atto di compravendita, se la citata legge sarà entrata in vigore.
Deliberazione n. 2415 in data 21-12-1964
Il Consigliere BENZO dichiara di non essere contrario al volovelismo e all'approvazione della deliberazione in esame, riguardante la concessione all'Aero Club Valle di Aosta di un contributo nelle spese per l'acquisto di un nuovo aliante.
Chiede se la Giunta abbia preso in considerazione la raccomandazione fatta a suo tempo dalla minoranza per l'acquisto di un elicottero per il soccorso alpino in Valle di Aosta.
Dichiara che il problema del soccorso alpino è più importante che non il volo a vela.
L'Assessore SAVIOZ riferisce che la Giunta ha esaminato il problema di dotare la Valle d'Aosta di un elicottero per il soccorso alpino.
Fa presente, in proposito, che erano stati presi dei contatti con le Amministrazioni Provinciali di Asti e di Torino per addivenire alla costituzione di un servizio consorziato di elicotteri da impiegare in interventi nel campo agricolo e nel soccorso alpino.
Informa che, a tale scopo, aveva avviato trattative con il Presidente della Provincia di Asti, trattative interrotte in seguito al rinnovo di detta Amministrazione Provinciale.
Dichiara di essere in attesa di una convocazione da parte dei nuovi amministratori della Provincia di Asti per continuare le trattative in tale senso, trattative che ritiene possano giungere ad una soluzione positiva, in quanto detta Provincia avrebbe intenzione di acquistare degli elicotteri francesi che, per caratteristiche tecniche, sarebbero adatti anche all'impiego nella Valle d'Aosta.
Fa presente che, con la soluzione di cui sopra verrebbero ridotte di molto le spese annue per dotare la Regione di un servizio di elicottero, rilevando che il prezzo di acquisto di un elicottero si aggira sui 200 milioni di lire e che la spesa annua per l'ordinaria manutenzione di un elicottero si aggira sui trenta milioni di lire.
Deliberazione n. 2421 in data 31-12-1964
Il Consigliere DUJANY chiede quale utilizzazione abbiano avuto in questi primi tre mesi dell'anno i fondi impegnati con la deliberazione in esame per la concessione di contributi a favore di Associazioni e di Consorzi di produttori di prodotti tipici locali.
L'Assessore FOSSON comunica che, per il momento, detti fondi non sono ancora stati utilizzati; fa presente che si tratta di un impegno di spesa di fine esercizio che consentirà di sussidiare le Associazioni e Consorzi di cui si tratta senza dover provvedere a nuovi stanziamenti in un bilancio rigido come quello dell'anno 1965.
Il Consigliere DUJANY, in relazione a quanto sopra, non ravvisa il carattere di urgenza nella deliberazione in questione, rilevando che il fondo impegnato non ha ancora avuto alcuna destinazione a tre mesi dalla data di assunzione della deliberazione stessa.
L'Assessore FOSSON assicura che nel corso del 1965 il fondo impegnato sarà utilizzato.
Il Consigliere BERTHET chiede quali siano i prodotti tipici locali che si intende valorizzare con i fondi impegnati con la deliberazione in oggetto.
L'Assessore FOSSON fa presente che si è approvato un impegno di spesa in forma generica, in modo da poter intervenire per la valorizzazione non solo del formaggio fontina, ma anche di altri prodotti tipici locali.
Deliberazione n. 2422 in data 31-12-1964
Il Consigliere BERTHET chiede quale destinazione si intenda dare al castello di Nus.
Osserva che la Regione ha già acquistato altri castelli, ad esempio quello di Quart, e non ha provveduto ai necessari restauri.
Il Presidente della Giunta, CAVERI, informa che è intendimento della Giunta Regionale di restaurare il castello di Nus, in modo che possa essere visitato.
L'Assessore ANDRIONE osserva che tale castello si trova attualmente in uno stato di abbandono deplorevole.
L'Assessore FILLIETROZ fa presente che la deliberazione in oggetto riguarda l'acquisto del castello di Nus, sito in zona collinare e non quello denominato castello di Pilato situato nel borgo dello stesso Comune.
L'Assessore SAVIOZ fa presente che il castello di Nus è attualmente abitato da persone che non hanno alcun interesse ad avere cura delle belle pitture che vi sono all'interno del fienile, nè della bella scala di accesso in pietra, scala che è una rarità in Valle di Aosta.
Osserva che lo stato di conservazione del castello di cui si tratta è veramente deplorevole, per cui si renderà necessario provvedere all'esecuzione di difficili e costosi lavori di riparazione non appena sarà stato stipulato l'atto di acquisto.
Per quanto riguardai ruderi del castello di Pilato, comunica che la Regione sta trattando con il proprietario per l'acquisto dei ruderi in questione.
Deliberazione n. 2423 in data 31-12-1964
Il Consigliere DUJANY rileva che la Giunta Regionale ha assunto varie deliberazioni in via d'urgenza alla fine dell'anno finanziario pei impegnare spese su determinati stanziamenti previsti in bilancio, ma a tutto oggi non ha ancora provveduto alla utilizzazione, anche parziale, dei fondi impegnati.
Osserva che le deliberazioni di Giunta assunte in via d'urgenza dovrebbero essere sottoposte all'approvazione del Consiglio nella seduta immediatamente successiva alla data di assunzione, per cui molte delle deliberazioni di cui si discute ora avrebbero già dovuto essere esaminate nella seduta consiliare del 4 febbraio scorso.
Lamenta ancora che il Consiglio non venga convocato con sufficiente frequenza.
Per quanto concerne la deliberazione in discussione, chiede che gli siano precisate le manifestazioni turistiche in St-Vincent concordate con la Società SITAV, concessionaria della Casa da gioco, e quali siano le manifestazioni non concordate per le quali è stato deliberato dalla Giunta l'impegno di L. 9 milioni quale concorso regionale straordinario.
Osserva che, nel passato, era sempre stato il Consiglio ad approvare gli interventi finanziari della Regione per tali spese e che dal 1961, a causa forse di una accesa discussione svoltasi su tale argomento, più nessuna deliberazione del genere è stata sottoposta alla approvazione del Consiglio.
Chiede ancora che gli siano precisati gli importi delle somme erogate dalla Regione alla Società SITAV, concessionaria della Casa da gioco di St-Vincent, a titolo di concorso regionale nelle spese di organizzazione e di svolgimento di manifestazioni turistiche e culturali per gli anni 1962, 1963 e 1964.
Rileva che nella parte dispositiva della deliberazione in esame si stabilisce di rinviare a successivi provvedimenti deliberativi la liquidazione delle spese di cui si tratta, ad avvenuta presentazione da parte della SITAV dei documentati rendiconti delle spese sostenute; chiede, quindi, che gli sia chiarito in base a quali elementi la Giunta abbia deciso di impegnare la spesa di Lire 9 milioni per le manifestazioni di cui si tratta.
Il Consigliere BENZO dichiara di ritenere indispensabili i chiarimenti richiesti dal Consigliere Dujany ed esprime stupore per il fatto che la SITAV non abbia presentato il rendiconto delle spese sostenute sino al 31 dicembre 1964.
L'Assessore FILLIETROZ comunica che le somme erogate dalla Regione a favore della SITAV, a titolo di concorso regionale nelle spese di organizzazione e di svolgimento di manifestazioni turistiche e culturali presso la Casa da gioco di St-Vincent, ammontano a circa Lire 75 milioni all'anno, per gli anni 1962, 1963 e 1964.
Dichiara che l'impegno di Lire 9 milioni, approvato con la deliberazione in esame alla chiusura dell'esercizio finanziario e che permetterà di fare fronte alle spese a carico regionale per le manifestazioni in questione, è stato deliberato per evitare che andasse in economia una somma già stanziata in bilancio a tale scopo e di cui si dovrà avere la disponibilità.
L'Assessore SAVIOZ fa presente che le manifestazioni che si svolgono presso la Casa da gioco di St-Vincent possono essere divise in tre categorie e cioè: manifestazioni a carattere mondano, che sotto l'aspetto economico sono redditizie; manifestazioni a carattere culturale, economicamente non redditizie; manifestazioni impreviste.
Aggiunge che per le manifestazioni della prima categoria si concorda annualmente con la SITAV un calendario, per cui l'intervento finanziario della Regione in questo caso è stabilito fin dall'inizio dell'anno.
Comunica, in proposito, che nel bilancio per il corrente esercizio finanziario è contemplato per tale voce uno stanziamento inferiore di Lire 100 milioni agli analoghi stanziamenti previsti nei bilanci precedenti; questo anche in relazione al fatto che le entrate della Casa da gioco di St-Vincent nel periodo 1963-1964 sono risultate inferiori di molto alle entrate degli anni precedenti.
Per quanto riguarda le manifestazioni della seconda categoria, dichiara che l'Amministrazione Regionale le ha incluse nel calendario annuale con riserva di provvedere in un secondo tempo al finanziamento della relativa quota di spesa a carico regionale.
Circa le manifestazioni impreviste, - come ad esempio il Convegno di recente richiesto dall'Associazione degli Scrittori Medici -, fa presente che la Giunta Regionale, in considerazione anche del rilevante numero di richieste, ha stabilito di aderire solo alle richieste di manifestazioni impreviste che rivestono una certa importanza culturale o che, comunque, possono essere redditizie sotto l'aspetto finanziario respingendo le altre richieste.
Il Consigliere DUJANY osserva che quanto dichiarato dall'Assessore Savioz rientra nelle norme della convenzione stipulata tra la SITAV e la Regione per la gestione della Casa da gioco.
Precisa che la domanda da lui formulata era volta ad ottenere un elenco delle manifestazioni effettuate presso la Casa da gioco di St-Vincent e per le quali la Regione aveva corrisposto alla SITAV la somma annua di Lire 75 milioni a titolo di acconto sulla quota concorso a carico regionale nelle relative spese.
L'Assessore SAVIOZ dichiara che la Giunta in una prossima adunanza sottoporrà al Consiglio il rendiconto delle spese per le manifestazioni di cui si tratta ed aggiunge che, per tale occasione, sarà trasmessa ad ogni Consigliere una relazione recante l'elenco delle manifestazioni stesse con i relativi preventivi di spesa, i consuntivi e i pagamenti già effettuati e ancora da effettuare dalla Regione per le quote di spesa a carico regionale, in modo che i Consiglieri possano avere una chiara visione della situazione.
Dichiara, comunque, che ai Consiglieri i quali intendano avere sin da ora notizie più dettagliate sull'argomento sarà trasmesso subito l'elenco delle manifestazioni di cui si tratta.
Il Consigliere DUJANY si dichiara soddisfatto della risposta dell'Assessore Savioz, osservando di avere fatto la domanda di chiarimenti perché dall'anno 1962 in poi non si era più parlato in Consiglio dell'argomento e non era più stato reso noto alcun elenco delle manifestazioni in questione.
L'Assessore SAVIOZ fa presente che la Giunta aveva ritenuto di dover ritardare di sottoporre al Consiglio la questione di cui si tratta anche perché tra l'Amministrazione Regionale ed i gestori della Casa da gioco di St-Vincent è da definire una questione riguardante l'onere del pagamento dell'imposta generale sull'entrata e il conguaglio di somme arretrate con le quote di concorso regionale nelle spese per le manifestazioni extra contrattuali e per il rischio assegni accettati al cambio presso la Casa da gioco.
Osserva che, trattandosi di conguagliare somme dell'ordine di varie centinaia di milioni, la Giunta ha ritenuto di dover attendere la soluzione di detta questione prima di sottoporre alla discussione del Consiglio il problema in esame.
Non sarebbe infatti logico, - egli aggiunge -, discutere sulle somme da erogare dalla Regione alla Società SITAV di St-Vincent per le spese di cui si tratta, quando non si è ancora stabilito quali somme debba rimborsare la SITAV alla Regione per onere di imposta generale sull'entrata sui proventi dei giochi.
Il Consigliere DUJANY raccomanda che l'argomento in questione sia sottoposto all'esame del Consiglio nella prossima adunanza.
Chiede all'Assessore alle Finanze di precisare i motivi per cui l'impegno di Lire 9 milioni di cui alla deliberazione in oggetto sia stato effettuato sul capitolo 161 del bilancio per l'esercizio finanziario del secondo semestre 1964 ("Spese e contributi per iniziative e manifestazioni turistiche e culturali di interesse regionale, ecc. ..."), capitolo che non ha riferimento specifico con le manifestazioni svoltesi presso la Casa da gioco di St-Vincent.
L'Assessore FILLIETROZ osserva che, dovendosi provvedere al pagamento alla SITAV di rilevanti somme e risultando alla fine dell'esercizio finanziario del secondo semestre 1964 una disponibilità di Lire 9 milioni sul capitolo 161 del bilancio, si è ritenuto di dover impegnare a tale scopo il fondo di Lire 9 milioni risultante disponibile sull'apposito capitolo 161.
Il Consigliere BENZO dichiara strano il fatto che, alla chiusura dell'esercizio finanziario per il secondo semestre 1964, non sia stato possibile avere il rendiconto definitivo delle spese sostenute dalla SITAV per le manifestazioni in questione.
Il Consigliere MONTESANO dichiara di dover prendere la parola sull'argomento in questione non per entrare nel merito della spesa che la Giunta ha deliberato di impegnare a titolo di concorso regionale nelle spese di organizzazione e di svolgimento di manifestazioni turistiche e culturali presso la Casa da gioco di St-Vincent effettuate nel corso del secondo semestre 1964, ma per esprimere in sede di Consiglio Regionale alcuni convincimenti personali sulle modalità con cui si svolgono dette manifestazioni.
Fa presente che, se si può essere soddisfatti del modo con cui la Società SITAV organizza le manifestazioni mondane e folcloristiche, non altrettanto soddisfatti si può essere per quanto riguarda l'organizzazione delle manifestazioni culturali.
Osserva che, nel campo delle manifestazioni culturali, la Regione ha ceduto ogni sua prerogativa alla SITAV, la quale ha in materia il più ampio potere discrezionale, mentre invece in questo tipo di manifestazioni la Regione dovrebbe essere presente tanto sotto l'aspetto formale che sotto l'aspetto sostanziale.
Riferendosi al Premio di Medicina "St-Vincent" che, per importanza scientifica e per ammontare del premio risulta il secondo in campo mondiale, dopo il premio Nobel, - per cui richiama l'attenzione di tutto il mondo della cultura -, rileva una certa assenza dell'Amministrazione Regionale tanto sotto l'aspetto organizzativo quanto sotto l'aspetto delle decisioni per detto importante Premio.
Osserva, in proposito, che la Regione, per quanto riguarda l'attribuzione di tale Premio ha dato la più ampia delega all'Accademia di Medicina di Torino, escludendo in questo modo la rappresentanza medica della Valle d'Aosta, mentre il Premio stesso è una importante iniziativa della Regione Autonoma della Valle d'Aosta.
Questo, - egli aggiunge -, investe anche il concetto di autonomia che si sta perseguendo in Valle d'Aosta e il concetto della difesa di alcuni valori regionali ed investe, in definitiva; lo spirito stesso dell'autonomia.
Ritiene, pertanto, necessario rivedere alcune disposizioni riguardanti queste manifestazioni soprattutto per quanto attiene al campo della cultura, dal Premio di Medicina "St-Vincent" ai Premi per gli Scrittori.
Dichiara di desiderare che in tali manifestazioni vi sia la rappresentanza ufficiale dell'Amministrazione Regionale, sia nel campo del giudizio, sia per quanto riguarda la partecipazione alle riunioni, sia per quanto riguarda la sede dell'assegnazione dei premi.
Osserva, in proposito, che i premi di cui si tratta vanno assegnati innanzitutto in Valle d'Aosta e nella sede più opportuna, cioè nel palazzo della Regione, sforzandosi di invitare per tali occasioni le più alte personalità rappresentative.
Dichiara di dover formulare le raccomandazioni di cui sopra proprio per uno spirito di salvaguardia dell'autonomia e del prestigio degli Organi regionali che debbono dare l'impressione che la Regione è ben presente nel campo della cultura.
Il Consigliere GHEIS non ritiene possibile la ratifica della deliberazione in esame, in quanto il Consiglio non è in possesso di alcun elemento per esprimere un giudizio sull'operato della Giunta.
Il Consigliere PEDRINI dichiara di non voler entrare nel merito della questione di cui alla deliberazione in esame, ma di dover soffermarsi sul fatto che nel bilancio per il corrente esercizio finanziario è previsto uno stanziamento inferiore di Lire 100 milioni agli analoghi stanziamenti previsti nei bilanci degli esercizi finanziari precedenti per il concorso della Regione nelle spese per l'organizzazione e lo svolgimento di manifestazioni turistiche e culturali in St-Vincent.
Osserva che dette manifestazioni si risolvono quasi tutte in un vantaggio finanziario per la Regione, per cui dovrebbero essere incrementate.
Dichiara di concordare sulle raccomandazioni formulate dal Consigliere Montesano, rilevando che l'intero problema delle manifestazioni dovrebbe essere inquadrato e studiato in modo organico anche per evitare di dover rinunciare a determinate importanti manifestazioni a causa della diminuzione delle entrate derivanti dalla Casa da gioco.
Fa presente che dalla mancata effettuazione di manifestazioni deriva una ulteriore diminuzione delle entrate della Casa da gioco.
Dichiara di ritenere che la diminuzione delle entrate derivanti dalla gestione della casa da gioco di St-Vincent sia da attribuire, più che alla attuale congiuntura economica, alla mancanza di una adeguata attrezzatura turistica in detto Comune.
Dichiara ancora di essere favorevole alla ratifica della deliberazione in oggetto, perché ritiene che la Giunta abbia agito con discernimento nella scelta e nell'effettuazione delle manifestazioni di cui si tratta.
Ritiene, però, di dover muovere un appunto alla Giunta e all'attuale maggioranza governativa regionale, le quali, a suo avviso, non hanno fatto assolutamente nulla, anche nei confronti della SITAV, per ovviare ai gravi inconvenienti derivanti dalla inadeguatezza delle attrezzature turistiche di St-Vincent.
Invita la maggioranza a provvedere alla soluzione di tale problema i cui riflessi negativi si ripercuotono anche in altri centri turistici della Valle, in particolare a Courmayeur ed al Breuil.
Fa presente che, con la prossima apertura del traforo del Monte Bianco, potrà verificarsi che molti turisti, anche italiani, vadano a trascorrere le loro vacanze nella bene attrezzata Chamonix, anziché nei centri della Regione ove non potranno trovare buone attrezzature turistiche.
Ritiene che, in questo campo, la Regione dovrebbe prendere ad esempio quanto è stato realizzato nella cittadina francese di Evian, nei cui confronti l'attrezzatura turistica di St-Vincent si presenta veramente insufficiente.
È pertanto necessario, - egli aggiunge -, che la Giunta Regionale affronti decisamente questa situazione, mettendo la Società SITAV di fronte alle responsabilità che indubbiamente ha in questo problema, al fine di impedire che la situazione di St-Vincent e della Casa da gioco abbia ancora a peggiorare.
Il Consigliere TORRIONE dichiara di condividere le preoccupazioni del Consigliere Pedrini e di concordare sulla necessità di prendere in maggior considerazione i rapporti con la Società SITAV e di curare in particolare modo lo sviluppo turistico di St-Vincent.
Afferma che St-Vincent dovrà essere sempre di più uno dei poli di attrazione e di sviluppo dell'economia regionale.
L'Assessore SAVIOZ, pur concordando su alcune delle osservazioni fatte dal Consigliere Montesano, dichiara che la Regione non ha affatto ceduto alla SITAV le sue prerogative per quanto riguarda le manifestazioni a carattere culturale effettuate presso la Casa da gioco di St-Vincent.
Comunica che parecchie manifestazioni di carattere culturale sono incluse nei programmi, - e talvolta sono anche imposte -, dall'Amministrazione Regionale, perché la SITAV trattandosi di manifestazioni che non portano introiti ai tavoli da gioco, non ha interesse a partecipare alle relative spese in quanto non ne trae alcun beneficio finanziario.
Non è quindi vero, - egli aggiunge -, che è la SITAV a promuovere dette manifestazioni, ma è bensì la Regione, e se talvolta vi sono delle carenze per tali iniziative, questo è dovuto anche al fatto che gli Amministratori regionali non sono molto portati verso l'organizzazione di questo genere di attività, tanto che ogni responsabilità in merito viene da tempo lasciata all'Assessore al Turismo.
Osserva, però, che non è possibile essere sempre a St-Vincent per interessarsi personalmente di questi problemi.
Dichiara di condividere il parere espresso dal Consigliere Montesano circa l'opportunità che determinate manifestazioni, soprattutto di carattere culturale, abbiano la loro conclusione ufficiale nella sede dell'Amministrazione Regionale.
Ricorda, in proposito, che qualche anno addietro, in fase di organizzazione del Premio del Giornalismo, era stata prospettata da parte dei due rappresentanti della Regione in seno alla Commissione giudicatrice, la possibilità che la premiazione venisse effettuata ad Aosta, nella sede della Regione, anziché a Roma; senonché da parte di altri membri di detta Commissione venne fatta notare la difficoltà di far intervenire, in tale sede, il Presidente della Repubblica.
Ritiene, però, che per altre manifestazioni culturali ciò sia possibile e assicura il suo interessamento in tal senso.
Concorda con quanto espresso dal Consigliere Pedrini sulla necessità di incrementare le manifestazioni presso la Casa da gioco di St-Vincent, per evitare una ulteriore riduzione delle entrate derivanti dai giochi.
Rileva, però che la diminuzione di 100 milioni di lire prevista per le manifestazioni all'apposito stanziamento del bilancio per il corrente esercizio finanziario non significa che l'Amministrazione Regionale abbia rinunciato allo svolgimento di un determinato numero di manifestazioni, in quanto la Giunta ha ora instaurato una linea di azione tendente a ridurre le spese per varie manifestazioni, per cui è possibile finanziare le spese per quasi tutte le iniziative in programma.
Del resto, - egli aggiunge -, i 9 milioni impegnati con la deliberazione in esame sono destinati proprio ad ovviare alla deficienza degli stanziamenti previsti per queste spese nel bilancio del secondo semestre 1964.
Fa presente che alcune manifestazioni di secondaria importanza, che in periodo di minor ristrettezza finanziaria venivano effettuate per accontentare determinate Associazioni e Organizzazioni, potranno anche essere soppresse, senza inconvenienti, nell'attuale esercizio finanziario.
Dichiara che gli elementi di informazione in suo possesso confermano che la diminuzione delle entrate della Casa da gioco di St-Vincent è dovuta proprio all'attuale critica situazione economica generale che ha ridotto le possibilità finanziarie dei frequentatori abituali della Casa da gioco.
Concorda sulla necessità di un potenziamento dell'attrezzatura turistica e ricettiva di St-Vincent e di altri Comuni della Regione.
Riferisce, in proposito, di essersi recentemente recato a St-Vincent per accertamenti tendenti al reperimento di aree da destinarsi ad iniziative turistiche, in particolare per la costruzione di un nuovo campo di tiro a volo, in sostituzione dell'attuale che sarà occupato dalla nuova strada di circonvallazione sud.
Ammette che la prossima apertura del traforo stradale del Monte Bianco potrà anche creare alcune difficoltà nel campo turistico per varie zone della Valle d'Aosta.
Osserva che l'attività turistica nella zona di Chamonix data ormai da 200 anni, mentre nella Valle d'Aosta il turismo sta nascendo appena ora, tra innumerevoli difficoltà, dovute alla nostra particolare situazione generale.
Fa presente che d'ora innanzi, essendo stati ormai in gran parte risolti alcuni importanti problemi regionali, sarà possibile occuparsi maggiormente dell'attività turistica e potenziarla adeguatamente per poter fare fronte alle necessità.
Rileva che l'apertura del traforo stradale del Gran San Bernardo ha dato un impulso notevole al turismo e alle attrezzature turistico-ricettive nella Regione, notevolmente aumentate, in questi ultimi tempi, grazie all'iniziativa privata sollecitata dagli interventi finanziari della Regione verso il miglioramento ed il potenziamento dell'attività alberghiera.
Dichiara di essere convinto che dalla prossima apertura del traforo stradale del Monte Bianco deriverà un ulteriore incremento dell'attività turistica nella Valle d'Aosta che, per le sue bellezze naturali e panoramiche e le sue località di riposo è diventata una zona turistica universalmente conosciuta ed apprezzata.
Ritiene, pertanto, che il maggior sforzo della Regione nel prossimo futuro debba essere esercitato nel senso di aumentare le capacità ricettive e le attrezzature turistiche locali in modo che si possa fare fronte alle sempre crescenti necessità.
Fa presente che questo è uno dei problemi di fondo che la Regione dovrà affrontare con impegno e con serietà e si dichiara convinto che, anche se con qualche difficoltà, si potrà giungere a soluzioni positive.
Il Consigliere BORDON osserva che il problema in esame, ogni qualvolta è stato trattato in sede di Consiglio, ha sempre dato luogo a lunghe discussioni in quanto è giusto che il Consiglio sia bene informato del modo con cui vengono erogati i fondi stanziati dalla Regione per le manifestazioni di cui si tratta.
Fa presente che, se alla deliberazione di cui si chiede la ratifica fosse stato aggiunto un elenco dettagliato delle varie manifestazioni, la discussione avrebbe potuto essere più approfondita.
Ritiene che l'impegno di spesa di cui alla deliberazione in esame doveva essere effettuato, in quanto si tratta di fondi già stanziati a tale scopo in bilancio e che, se non impegnati, sarebbero passati in economia alla chiusura dell'esercizio finanziario.
Raccomanda, però, all'Assessore competente che al più presto siano sottoposti all'esame del Consiglio i rendiconti delle spese per le manifestazioni effettuate, in modo che si possa discutere sulle singole manifestazioni e formulare eventuali rilievi ed osservazioni con serenità e senza prevenzioni di alcun genere.
Il Consigliere PEDRINI conferma di essere favorevole alla ratifica della deliberazione in oggetto ed ammette che la diminuzione delle entrate della Casa da gioco di St-Vincent può essere anche attribuita all'attuale sfavorevole congiuntura economica; ribadisce, però, che la Giunta Regionale e l'Assessore al Turismo non hanno fatto nulla in questi due ultimi anni per ovviare agli inconvenienti lamentati.
Osserva che, se l'Amministrazione Regionale si fosse preoccupata a tempo debito di questo problema ed avesse provveduto fin dall'inizio a predisporre un serio piano di interventi per far fronte alla sfavorevole congiuntura economica, si sarebbe potuto, se non altro, ridurre la flessione delle entrate in questione.
Dichiara, pertanto, di non essere soddisfatto della risposta data dall'Assessore al Turismo e di dover pubblicamente fare presente che la colpa di detta flessione di entrate non è da attribuire solo alla sfavorevole congiuntura economica ma anche alla mancata approvazione di provvedimenti atti a fronteggiare la situazione sfavorevole da tempo in atto.
Il Consigliere BERTHET osserva che il contratto di concessione con la Società SITAV per la gestione della Casa da gioco di St-Vincent andrà presto alla scadenza, per cui sarebbe opportuno prevedere, fin d'ora, nel contratto che si dovrà stipulare per il nuovo periodo di gestione, precise clausole che contemplino l'attuazione di opere e di iniziative per lo sviluppo turistico di St-Vincent.
I Consigliere DUJANY dichiara che il gruppo consiliare della Democrazia Cristiana è favorevole alla ratifica della deliberazione in esame, pur con le dovute riserve formali a condizione che la Giunta si impegni a sottoporre all'esame del Consiglio, nella prossima seduta, il rendiconto delle spese per le manifestazioni effettuate negli anni 1962, 1963 e 1964.
Circa il rendiconto delle spese per le manifestazioni di cui si tratta segue breve discussione alla quale prendono parte il Presidente del Consiglio, MARCOZ, il Presidente della Giunta, CAVERI, ed i Consiglieri DUJANY e PEDRINI.
Il Consigliere DUJANY conclude la discussione osservando che la reazione dei Consiglieri sull'argomento in discussione è dovuta al fatto che da anni l'argomento in questione non viene sottoposto all'esame del Consiglio e che da vari anni molti Consiglieri non sono più invitati a partecipare ad alcuna manifestazione presso la Casa da gioco di Saint-Vincent, per cui non sono bene a conoscenza delle manifestazioni di cui si tratta.
Deliberazione n. 267 in data 5-2-1965
Il Consigliere BENZO chiede all'Assessore ai Lavori Pubblici per quali motivi, in sede di collaudo, sia stato accertato a favore della Società p. A. Barbieri Frik, di Bologna, un maggior credito di Lire 350.000 su di un credito di Lire 1.700.000 richiesto dalla predetta Società in seguito alla revisione di alcuni prezzi di appalto.
L'Assessore MANGANONI dichiara di non essere in grado di fornire sull'istante i chiarimenti richiesti.
Fa presente che, se lo si ritiene necessario, richiederà al competente Ufficio tecnico una copia della relazione di collaudo per darne lettura al Consiglio.
Deliberazione n. 412 in data 17-2-1965
Il Consigliere DUJANY osserva che la Giunta ha assunto delle deliberazioni in via d'urgenza rispettivamente in data 5, 10, 17 e 24 febbraio, mentre il 4 febbraio è stata tenuta una adunanza del Consiglio, per cui per vari oggetti non è facilmente dimostrabile il carattere di urgenza delle relative deliberazioni in esame.
Raccomanda, pertanto, alla Giunta di usare maggior cautela in futuro nell'assumere provvedimenti in via d'urgenza.
Il Consigliere BERTHET fa presente che nelle altre Provincie sono state assegnate, per il 1965, migliaia e migliaia di giornate lavorative per l'istituzione di cantieri di lavoro a favore dei disoccupati; chiede, quindi, perché per la Valle d'Aosta siano stati previsti per lo stesso anno soltanto 12 cantieri di lavoro.
Ritiene che questo sia dovuto a mancanza di iniziativa da parte dell'Assessorato Regionale ai Lavori Pubblici.
L'Assessore MANGANONI dichiara che l'avvenuta diminuzione dei cantieri di lavoro non è da attribuire all'Assessorato ai Lavori Pubblici, che aveva previsto un piano di cantieri per ventimila giornate lavorative, ma ai competenti organi statali che hanno ritenuto di dover notevolmente ridurre per tutte le Province il numero delle giornate lavorative richieste.
Comunica di essersi interessato personalmente della questione a Roma, presso i competenti Ministeri, dove gli era appunto stato fatto osservare che quelle erano le direttive in atto per tutto il territorio nazionale.
Il Consigliere BERTHET, dopo aver fatto presente che gli risulta che la Provincia di Torino ha dovuto chiedere la chiusura di ben sette cantieri di lavoro, per mancanza di mano d'opera disoccupata, chiede se non sia possibile ottenere l'assegnazione alla Valle di Aosta delle giornate lavorative non utilizzate dalla Provincia di Torino.
L'Assessore MANGANONI comunica che non è possibile ottenere il trasferimento da una Provincia ad un'altra delle giornate lavorative assegnate per l'istituzione di cantieri di lavoro, ma solo da un Comune all'altro nell'ambito della stessa Provincia.
Conferma, inoltre, che la drastica riduzione delle giornate lavorative destinate alla istituzione dei cantieri di cui si tratta è dovuta ad un cambiamento dell'indirizzo politico in tale materia da parte dei competenti organi governativi centrali.
L'Assessore FOSSON ritiene opportuno l'avvenuto cambiamento in campo nazionale dell'indirizzo politico in materia di cantieri di lavoro, in quanto, è preferibile il finanziamento di altre categorie di opere pubbliche da parte dello Stato.
L'Assessore MANGANONI, rispondendo ad una osservazione del Consigliere Lustrissy, dichiara che la Regione non ha la potestà di istituire dei cantieri scuola, regolati dalle norme statali per i cantieri scuola, ma solo dei cantieri per lavori da eseguire in economia diretta e a totale carico del bilancio regionale.
Deliberazione n. 478 in data 24-2-1965
Il Consigliere BENZO dichiara che vi è una contraddizione nel seguente comma di cui alle premesse della deliberazione in esame: "L'Assessore precisa che la maggior spesa è dovuta alla costruzione di rampe di accesso, alla demolizione e alla ricostruzione di parti di fabbricati, lavori che, previsti nel progetto e successivamente stralciati in sede di aggiornamento del progetto stesso, come descritto nelle premesse della su richiamata deliberazione di Giunta n. 1003 in data 27- 9-1963, hanno tuttavia dovuto essere eseguiti per una razionale realizzazione dell'opera».
Osserva che nell'aggiornamento del progetto sono, quindi, stati stralciati dei lavori che si sono poi resi necessari per una razionale esecuzione dell'opera.
Propone, pertanto, all'Assessore ai Lavori Pubblici di fare un richiamo all'Ufficio Tecnico competente affinché simili inconvenienti non abbiano più a verificarsi in futuro.
L'Assessore MANGANONI informa che lo stralcio dei lavori di cui si tratta non è avvenuto ad opera dell'Ufficio Tecnico regionale ma ad opera del progettista, al quale il progetto stesso era stato restituito per un necessario aggiornamento dei prezzi in relazione anche alla disponibilità di fondi.
Comunica che, in sede di revisione, il progettista, dopo vari incontri con gli Amministratori del Comune di Allain e con i frazionisti interessati, aveva ritenuto di dover stralciare i predetti lavori.
Non ritiene neanche giusto muovere appunti al progettista, perché sono note a tutti le difficoltà e le spese impreviste che si incontrano quando un tronco stradale deve attraversare un abitato.
Il Consigliere BENZO raccomanda, comunque, che l'Ufficio Tecnico regionale esamini i progetti che gli pervengono con una certa larghezza di criteri nella previsione dei lavori, in modo da evitare che simili inconvenienti abbiano a ripetersi e ai fini della razionale esecuzione delle opere.
Deliberazione n. 545 in data 3-3-1965
Il Consigliere BENZO osserva che l'Assessore Manganoni aveva dichiarato, in una precedente seduta consiliare, che per l'esecuzione dei lavori di cui si tratta sarebbe stato sufficiente lo stanziamento di Lire 100 milioni previsti nel bilancio per il corrente esercizio finanziario, mentre a distanza di poco tempo si è resa necessaria, per il finanziamento di tali lavori l'approvazione di una ulteriore spesa di oltre Lire 7 milioni.
L'Assessore MANGANONI fa presente che l'approvazione della nuova spesa di cui alla deliberazione in esame si è resa necessaria perché l'Ufficio del Genio Civile di Aosta, riesaminando il progetto delle opere in questione ha ritenuto di dover apportare alcune modifiche maggiorative di spesa al progetto stesso, includendovi, fra l'altro, anche le spese per la segnaletica stradale che in un primo tempo erano state escluse.
Aggiunge ancora che, trattandosi di opere eseguite con il contributo parziale dello Stato non è possibile non tenere conto delle proposte suggerite dai competenti uffici tecnici statali, per cui sono state apportate modificazioni a vari progetti di opere.
Il Consigliere DUJANY dichiara che le affermazioni dell'Assessore Manganoni in materia di lavori pubblici sono sovente eccessivamente generiche e superficiali e danno, quindi, luogo a situazioni come quella odierna.
Raccomanda, pertanto, all'Assessore stesso una maggior ponderatezza nelle proprie dichiarazioni al Consiglio, rispondendo ai Consiglieri in base a elementi e dati tecnici precisi.
Dichiara, peraltro, di dover dare atto che in queste due ultime sedute consiliari alcuni Assessori hanno dato delle risposte più chiare e documentate che non in precedenti adunanze ed invita l'Assessore Manganoni a volere adeguarsi a questo sistema.
L'Assessore MANGANONI osserva che per molti lavori non è possibile prevedere ogni cosa con esattezza nei progetti, soprattutto quando i progetti delle opere pubbliche devono essere poi revisionati da altri organi tecnici che hanno il potere di apportare delle modifiche ai progetti definitivi.
Nel caso specifico, - egli aggiunge -, dal non aver stanziato fin dall'inizio la spesa di cui alla presente deliberazione non è derivato alcun inconveniente perché, ad avvenuta definizione della procedura per l'approvazione del progetto definitivo, si è provveduto al finanziamento totale dell'opera.
Deliberazione n. 398 in data 17-2-1965
Il Consigliere BERTHET chiede all'Assessore Andrione se non ritenga di dover proporre all'Accademia di S. Anselmo di stampare un numero maggiore di copie del Bollettino Annuale, perché l'attuale numero di 350 copie corrisponde all'incirca al numero dei membri dell'Accademia stessa.
Osserva che detti volumi, a causa del limitato numero di copie stampate, stanno per diventare delle rarità quasi introvabili.
Ritiene che, in considerazione dell'interesse dei problemi trattati nel predetto Bollettino, sarebbe opportuno aumentare notevolmente il numero delle copie di detto Bollettino.
Ricorda che nel passato se ne stampavano mille copie, ridotte, successivamente, a 800, a 500 e ora a 350.
Fa presente che l'aumento del numero delle copie non dovrebbe fare elevare eccessivamente l'importo della spesa.
Monsieur l'Assesseur ANDRIONE déclare de vouloir proposer aux Administrateurs de l'Académie de St-Anselme d'apporter quelques modifications au Bulletin pour en tirer quelques exemplaires de plus, parce que à présent ledit Bulletin est tiré sur un papier qui coûte très cher.
Monsieur le Conseiller BERTHET observe que le Bulletin de l'Académie de St-Anselme pourrait être aussi distribué à tous les Conseillers, même s'ils ne sont pas membres de l'Académie.
Il Presidente. MARCOZ, dopo aver constatato che nessun altro Consigliere intende chiedere chiarimenti o formulare osservazioni in merito ai provvedimenti deliberativi adottati in via d'urgenza dalla Giunta, invita il Consiglio a votale sulla proposta di ratifica dei provvedimenti stessi.
IL CONSIGLIO
procedendo con singole separate votazioni per alzata di mano e con il sottoriportato esito delle singole votazioni, accertato e comunicato dal Presidente, MARCOZ;
DELIBERA
di ratificare ad ogni effetto le seguenti deliberazioni adottate dalla Giunta Regionale in via d'urgenza e salvo ratifica del Consiglio:
n. 2308 in data 31-12-1964 - Approvazione ed impegno di spesa per l'esecuzione di lavori di costruzione della strada di allacciamento alla frazione Cérésoules, in Comune di Pontey - Esecuzione dei lavori in economia.
- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentadue).
n. 2361 in data 31-12-1964 - Lavori di costruzione di una autorimessa per la Centrale del Latte di Aosta - Appalto dei lavori a licitazione privata - Approvazione ed impegno di spesa.
- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentadue).
n. 2383 in data 31-12-1964 - Approvazione ed impegno di spesa per l'assegnazione di borse di studio agli allievi della Scuola pratica di Agricoltura di Aosta.
- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentatré).
n. 2395 in data 31-12-1964 - Approvazione ed impegno di spesa per l'esecuzione di lavori di completamento e sistemazione nello stabile sede della Centrale del Latte di Aosta.
- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentadue).
n. 2397 in data 31-12-1964 - Ampliamento dello Stabilimento Ittiogenico regionale di Morgex - Acquisto di terreni - Approvazione ed impegno di spesa.
- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentaquattro).
n. 2400 in data 31-12-1964 - Acquisto di immobili di proprietà del Signor Brunod Enrico, siti in Aosta nelle adiacenze dei Magazzini Generali - Approvazione ed impegno di spesa.
- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentatré).
n. 2410 in data 31-12-1964 - Concessione di un contributo alla Società Guide del Cervino per la costruzione di un rifugio alpino sul Monte Cervino - Approvazione ed impegno di spesa.
- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentadue).
n. 2415 in data 31-12-1964 - Approvazione ed impegno della spesa di L. 1.900.000 per la concessione all'Aero Club Valle di Aosta di un contributo nelle spese per l'acquisto di un nuovo aliante per il campo di aviazione regionale di Aosta.
- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentadue).
n. 2421 in data 31-12-1964 - Approvazione ed impegno della spesa di L. 7.000.000 per la concessione di contributi a favore di Associazioni e di Consorzi di produttori di prodotti tipici locali.
- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentadue).
n. 2422 in data 31-12-1964 - Acquisto dell'immobile denominato Castello di Nus e dei terreni annessi - Approvazione ed impegno di spesa.
- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentadue).
n. 2423 in data 31-12-1964 - Approvazione ed impegno della spesa di L. 9 milioni per concorso della Regione nelle spese per l'organizzazione e lo svolgimento di manifestazioni turistiche e culturali in St- Vincent, durante il secondo semestre 1964.
- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentadue).
n. 103 in data 20-1-1965 - Concessione di sussidi di studio, per l'anno scolastico 1964-1965, ad alunni bisognosi e meritevoli di Scuole Secondarie - Approvazione e finanziamento di spesa - Modalità per l'assegnazione dei sussidi.
- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentadue).
n. 267 in data 5-2-1965 - Lavori di fornitura ed installazione degli impianti frigoriferi dei Magazzini Generali di Aosta aggiudicati all'Impresa S.p.A. Barbieri Frik di Bologna - Approvazione certificato di collaudo - Liquidazione parcella al collaudatore Ing. Abele Caleffi di Milano - Corresponsione di somma a titolo di revisione prezzi.
- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentadue).
n. 316 in data 10-2-1965 - Cantieri di lavoro istituiti in vari Comuni della Valle d'Aosta con deliberazione di Giunta n. 1522 in data 18-11-1964 - Impegno di spesa per ultimazione dei lavori.
- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentadue).
n. 398 in data 17-2-1965 - Stampa del 41° Bollettino Annuale dell'Accademia di S. Anselmo - Approvazione ed impegno di spesa.
- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentatré).
n. 412 in data 17-2-1965 - Approvazione ed impegno di spesa per l'esecuzione di lavori di pubblica utilità in Comuni vari della Valle d'Aosta - Esecuzione dei lavori in economia diretta.
- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentuno).
n. 478 in data 24-2-1965 - Lavori di costruzione delle strade di allacciamento alle frazioni Chez Norat e Allerod del Comune di Allain - Approvazione dello stato finale dei lavori e della maggiore spesa - Liquidazione all'Impresa appaltatrice Comé Fermo ed Oreste, di Charvensod, della somma di Lire 1.720.000 per ultima rata di acconto.
- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentadue).
n. 499 in data 24-2-1965 - Liquidazione all'Associazione Sports Invernali Valle di Aosta (A.S.I.V.A.) della somma di Lire 2.500.000 a titolo di acconto per le spese di organizzazione delle gara internazionale di fondo "Coppa Consiglio della Valle alla memoria del Prof. Alberto Deffeyes" - Approvazione e liquidazione di spesa.
- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentatré).
n. 545 in data 3-3-1965 - Lavori di allargamento, sistemazione e pavimentazione della strada della Valsavaranche nel tratto Buillet-Pon de Molère - Approvazione ed impegno di spesa.
- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentadue).
n. 566 in data 3-3-1965 - Concessione e liquidazione di un contributo di Lire 4 milioni 900 mila al Convitto Nazionale di Aosta "Federico Chabod", nelle spese per acquisto di arredamento scolastico - Approvazione e liquidazione di spesa.
- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentadue).
n. 588 in data 5-3-1965 - Organizzazione in Aosta del XV Concorso regionale di Canto Corale - Approvazione ed impegno di spesa - Anticipazione all'Economo regionale.
- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentadue).
n. 629 in data 10-3-1965 - Transazione con la Ditta Portalupi Carlo, di Aosta, sulla causa nanti il Tribunale di Aosta, relativa alla esecuzione dei lavori di sistemazione e di ampliamento della strada di St-Nicolas - Introito di somma.
- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentatré).
n. 641 in data 10-3-1965 - Concessione alla Società per Azioni "Funivie Gran Paradiso" di Cogne, di un contributo nelle spese per l'esecuzione di lavori di sistemazione di piste di sci - Approvazione ed impegno di spesa.
- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentatré).
n. 742 in data 17-3-1965 - Assistenza ai vecchi bisognosi che superano il 65° anno di età - Erogazione di sussidi mensili per l'anno 1965 - Approvazione ed impegno di spesa.
- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentatré).
n. 798 in data 24-3-1965 - Istituzione di corsi di Scuola popolare per l'anno scolastico 1964-1965 - Approvazione ed impegno di spesa.
- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentadue).
n. 799 in data 24-3-1965 - Apertura di Centri di lettura per l'anno scolastico 1964-1965 - Approvazione ed impegno di spesa.
- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentadue).
n. 808 in data 24-3-1965 - Approvazione ed impegno della spesa di Lire 2.750.000 per l'esecuzione dei lavori di copertura di un tratto del canale "Bourg" in Via Vevey, di Aosta, a levante delle mura romane - Esecuzione dei lavori in economia diretta.
- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentatré).
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