Oggetto del Consiglio n. 87 del 12 luglio 1965 - Verbale
OGGETTO N. 87/65 - CONFRONTO DI DATI RELATIVI AI GETTITI DELLE IMPOSTE DIRETTE. - RICHIESTA DI INFORMAZIONI. (Interrogazione del Consigliere regionale Signor Pedrini Ennio)
Il Presidente, MARCOZ, dichiara aperta la discussione sulla seguente interrogazione del Consigliere regionale Signor Pedrini Ennio, concernente l'oggetto: "Confronto di dati relativi ai gettiti delle imposte dirette. - Richiesta di informazioni", interrogazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:
---
Ill.mo Signor Presidente del Consiglio
Regione Autonoma della Valle d'Aosta
Voglia cortesemente inserire nell'Ordine del Giorno del prossimo Consiglio la seguente interrogazione:
Risulta all'Assessore alle Finanze che il gettito delle Imposte Dirette nei primi sei mesi dell'esercizio finanziario 1964-1965 ha superato di alcune centinaia di milioni il gettito corrispondente a tutto l'anno finanziario precedente, ossia il 1963-1964?
A quale fenomeno economico è da imputarsi detto aumento se, a quanto risulta, questo aumento non è proporzionale ad un reale incremento dell'attività produttiva locale?
Come è possibile conciliare quest'ulteriore pressione fiscale con la pretesa di incentivare l'iniziativa privata e richiamare capitali atti a creare i presupposti di un futuro commerciale, industriale e artigiano in Valle di Aosta?
F.to: Ennio Pedrini
---
L'Assessore FILLIETROZ, premesso che i ruoli delle imposte dirette, a partire dal 1960, sono ruoli annuali, cioè corrispondenti all'anno solare, fa presente che per avere il gettito globale delle imposte dirette dell'esercizio finanziario 1963-1964 è necessario sommare il gettito relativo al secondo semestre del 1963 e il gettito relativo al primo semestre del 1964.
Precisa che il gettito delle imposte dirette del secondo semestre del 1964 è superiore di alcune centinaia di milioni al gettito delle imposte dirette del secondo semestre del 1963.
Aggiunge che nell'esercizio finanziario 1963-1964 si è avuto un gettito di imposte dirette di L. 1.699.000.000, mentre si è avuto un gettito di imposte dirette di Lire 1.182.000.000 nel secondo semestre del 1964; osserva che, dividendo per due il gettito delle imposte dirette dell'esercizio finanziario 1963-1964, si ottiene un importo di L. 849.000.000, che rappresenta il gettito medio di imposte dirette per ciascuno dei semestri di detto esercizio finanziario.
Rileva che, confrontando il gettito delle imposte dirette nel secondo semestre dell'esercizio finanziario 1963-1964, così ottenuto, con il gettito delle imposte dirette del secondo semestre del 1964, il gettito di quest'ultimo semestre risulta superiore di 322 milioni al gettito delle imposte dirette relative al secondo semestre dell'esercizio finanziario 1963-1964.
Fa presente che il gettito globale delle imposte dirette relative al secondo semestre 1964 è formato, per una percentuale del 60 per cento, dal gettito dell'imposta di ricchezza mobile accertata a carico delle Imprese industriali e commerciali che hanno la sede centrale fuori dal territorio della Regione, ma che in essa hanno stabilimenti ed impianti, - ai sensi dell'articolo 6 della legge 29-11-1955 n. 1179 -, imposta riferentesi a redditi arretrati prodotti in anni anteriori al 1964 divenuti, però, definitivi solo nel 1964.
Informa, ad esempio, che l'Assessorato alle Finanze sta ancora trattando attualmente con l'Ufficio delle Imposte Dirette di Torino per la determinazione della quota di maggiore reddito prodotto in Valle d'Aosta dalla Società S.I.P. e da assegnare e da riscuotere per l'esercizio finanziario 1961.
Aggiunge che, se verrà accolta la richiesta della Regione di commisurare questa quota di reddito alla produzione dell'energia elettrica nella Valle d'Aosta, nell'anno 1965 sarà iscritta nei ruoli dell'Ufficio Distrettuale delle Imposte Dirette di Aosta una somma di 400 o 500 milioni di lire, per imposta arretrata di R.M. dovuta dalla Società S.I.P.
Osserva che l'aumento del gettito delle imposte dirette nel secondo semestre 1964 è da porsi anche in relazione: agli aumenti salariali verificatisi nell'anno 1963, - che hanno provocato un aumento dei redditi imponibili di R.M. di categoria B e di categoria C/1 nel 1964 -; a un migliore accertamento dei redditi di evasori fiscali; alla applicazione del Decreto P.R. 29-1-1958 n. 645, sulle imposte dirette, che prevede l'inclusione a ruolo dei contribuenti in via provvisoria in base al reddito denunciato, salvo conguaglio entro il triennio in seguito ad accertamento d'ufficio dei redditi stessi.
Rileva che, anche se in un determinato anno il livello del reddito globale annuo tassabile nella Regione rimane stazionario, vi può essere un aumento del gettito globale delle imposte dirette per i motivi sopra esposti.
Dichiara che non gli risulta che nel 1964 vi sia stato un aumento della pressione fiscale da parte dei due Uffici Distrettuali delle Imposte Dirette di Aosta e di Châtillon e che l'azione di accertamento dei predetti Uffici sia stata più intensa che in altre Regioni di Italia.
Informa, in proposito, che il 90% dei contribuenti della Valle d'Aosta concorda con gli Uffici Distrettuali delle Imposte Dirette sulla denuncia dei redditi e che solo il 10% dei contribuenti inoltra ricorso all'apposita Commissione Distrettuale.
Esclude, pertanto, che l'azione di accertamento fiscale dei predetti Uffici delle Imposte Dirette possa ostacolare o possa creare in qualche modo sfavorevoli condizioni d'afflusso di capitali in Valle d'Aosta.
Il Consigliere PEDRINI, preso atto di quanto riferito dall'Assessore alle Finanze, Fillietroz, dichiara che gli risulta che nel 1964 gli Uffici Distrettuali delle Imposte Dirette di Aosta e di Ch?tillon hanno svolto un'azione fiscale particolarmente severa non già nei riguardi dei contribuenti che fanno affluire i loro capitali in Valle d'Aosta, ma nei riguardi dei contribuenti locali, i quali non sono più in grado di sopportare una ulteriore pressione fiscale.
Raccomanda, pertanto, all'Assessore alle Finanze di seguire da vicino il problema in discussione per evitare che i contribuenti e la popolazione della Valle d'Aosta siano gravati da una eccessiva pressione fiscale.
Il Consiglio prende atto.
_____