Oggetto del Consiglio n. 495 del 25 ottobre 1979 - Verbale
OGGETTO N. 495/79 - Disegno di legge regionale concernente: "Finanziamento dei lavori di ampliamento e ristrutturazione sede dell'Ospedale regionale di Aosta."
Il presente disegno di legge è diretto al finanziamento di lavori di ampliamento e ristrutturazione dell'Ospedale generale di Aosta, i cui lavori di ampliamento iniziati già a suo tempo con la costruzione di un nuovo corpo di fabbrica, non hanno risolto le particolari carenze della struttura ospedaliera in oggetto, le quali sono essenzialmente costituite dalla insufficienza, invero macroscopica, dei servizi sanitari e dei servizi generali, oltre che da un affollamento delle degenze e da mancanza di alcuni servizi essenziali, quali ad esempio la dialisi, il day-hospital, ecc.
In particolare, si tratta di favorire lo sviluppo dei servizi sanitari, per decongestionare le degenze e razionalizzare i servizi generali, in un quadro strutturale che presenta le seguenti caratteristiche:
- degenze 18,4 mq/pl
- servizi sanitari 6,9 mq/pl
- servizi generali 7,6 mq/pl
In altri termini, cosi, si tratta di ristrutturare l'Ospedale passando dagli attuali 33 mq/pl disponibili a 59,6 mq/pl ottenibili a ristrutturazione avvenuta, secondo uno standard che se ancora lontano dai 70 mq/pl indicati a livello nazionale quale standard ottimale, consente pur tuttavia un buon espletamento delle funzioni della struttura ospedaliera.
La spesa per i lavori di ampliamento e ristrutturazione, prevista in Lire 4.341.030.000, è finanziata nel modo seguente:
a) per lire 3.500 milioni mediante contrazione di un mutuo trentacinquennale con la Cassa Depositi e Prestiti. Al mutuo è già stata data adesione dalla citata Cassa Depositi e Prestiti con nota n° 55647 del 12.9.1979;
b) per Lire 841.030.000. con risorse proprie della Regione ripartite in Lire 441.030.000 sul bilancio 1980 e Lire 400.000.000 sul bilancio 1981.
Il frazionamento dell'onere sui due esercizi dipende dai tempi di costruzione delle opere e quindi dalla effettiva necessità di erogazione della spesa.
Il finanziamento delle spese per il pagamento della rata di mutuo di Lire 319.253.425 annue fino all'anno 2014 e per i lavori direttamente a carico del bilancio regionale previsto in Lire 441.030.000 per l'anno 1980 e Lire 400.000.000 per l'anno 1981, trovano copertura nell'incremento delle quote di riparto dei tributi fiscali spettanti alla Regione ai sensi della legge 6.12.1971 n. 1065.
Il gettito effettivo dei tributi in questione degli anni dal 1973 al 1978 ammonta a:
Provento delle quote di riparto, fra lo Stato e la Regione, delle entrate erariali previste dagli artt. 3 e 4 della legge 6.12.1971, n. 1065, in base ai prospetti definitivi annuali dell'Intendenza di Finanza di Aosta.
ANNO |
9/10 TRIBUTI IN VIGORE |
ENTRATE SOSTITUTIVE TRIBUTI SOPPRESSI - ART. 8 D.P.R. 26. 10.1972, N. 638 |
TOTALE |
1973 |
14.094.329.100 |
5.201.521.838 |
19.295.850.938 |
1974 |
15.311.446.830 |
11.394.125.648 |
26.705.572.478 |
1975 |
12.344.806.365 |
12.533.538.212 |
24.878.344.577 |
1976 |
15.217.050.975 |
13.786.892.032 |
29.003.943.007 |
1977 |
19.644.145.240 |
15.165.581.237 |
34.809.726.477 |
1978 |
20.364.827.275 |
18.198.697.484 |
44.127.697.484 |
Si ritiene pertanto ampiamente giustificata la copertura finanziaria al progetto di legge in questione, che si rimette al Consiglio regionale per la sua approvazione.
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Disegno di legge regionale n. 117
REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA
Legge regionale ...................................n. .............: Finanziamento dei lavori di ampliamento e ristrutturazione sede dell'Ospedale regionale di Aosta.
Il Consiglio regionale ha approvato;
Il Presidente della Giunta regionale
PROMULGA
la seguente legge:
Articolo 1
È autorizzata la spesa di Lire 4.341.030.000 per i lavori di ampliamento e ristrutturazione dell'Ospedale regionale di Aosta secondo il progetto esecutivo approvato, in linea tecnica, dalla Giunta regionale con deliberazione n. 3774 in data 20 luglio 1979.
La Giunta regionale è autorizzata ad adottare i provvedimenti necessari per la realizzazione delle opere di cui al comma precedente e per l'approvazione e la liquidazione delle spese inerenti.
Articolo 2
La spesa di cui al precedente articolo sarà imputata al nuovo capitolo 5416 denominato "Spese per l'ampliamento e ristrutturazione dell'Ospedale regionale di Aosta (legge regionale........................)", che si istituisce nella parte Spesa del bilancio di previsione della Regione per l'anno 1979.
Alla copertura della spesa di cui all'articolo 1 si prevede:
a) per Lire 3.500 milioni mediante la contrazione di un mutuo passivo;
b) per Lire 841.030.000 con i fondi del bilancio regionale così ripartiti:
£. 441.030.000 a carico dell'esercizio 1980;
£. 400.000.000 a carico dell'esercizio 1981.
Articolo 3
La Giunta regionale è autorizzata a contrarre un mutuo di £. 3.500 milioni per la realizzazione del progetto indicato al precedente articolo 1, con il Ministero del tesoro - Cassa Depositi e Prestiti - alle seguenti condizioni:
- saggio di interesse 9%
- ammortamento in anni 35 dal 1980 al 2014
- annualità di ammortamento di £. 319.253.425
L'onere annuo per l'ammortamento dei mutui decorrente dal 1° gennaio 1980, graverà, per la quota interessi, sul capitolo dei bilanci di previsione per gli anni finanziari 1980 e successivi, corrispondente al capitolo 1925 del bilancio di previsione per l'anno 1979 (Interessi passivi, tributi e diritti accessori su mutui e su anticipazioni di spesa) e, per la quota capitale sul nuovo capitolo 2804 (quota capitale per l'ammortamento del mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti per l'ampliamento e lavori di ristrutturazione dell'Ospedale regionale di Aosta - legge regionale ____________________________) che sarà istituito nei bilanci di previsione per gli esercizi finanziari 1980 e successivi.
La copertura dell'onere derivante a carico del bilancio regionale, a decorrere dall'anno 1980, per l'applicazione della presente legge è assicurata dall'incremento delle quote dì riparto dei tributi fiscali dovuti alla Regione ai sensi della legge 6.12.1971, n. 1065.
Articolo 4
Allo stato di previsione del bilancio della Regione per l'anno 1979, sono apportate le seguenti variazioni:
PARTE ENTRATA
Variazione in aumento
Cap. 2700 "Entrate per mutui passivi?" |
£. 3.500.000.000 |
PARTE SPESA
Variazione in aumento
Cap. 5416 di nuova istituzione Spese per l'ampliamento e ristrutturazione dell'Ospedale regionale di Aosta (legge reg.________________) |
£. 3.500.000.000 |
Articolo 5
La presente legge è dichiarata urgente ai sensi del terzo comma dell'articolo 31 dello Statuto regionale ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.
Dolchi (P.C.I.) - Allegati alla proposta ci sono i pareri della Commissione Sanità e della Commissione Affari Generali. Io darei la parola all'Assessore Rollandin per l'illustrazione.
Rollandin (U.V.) - Vorrei subito precisare che si tratta di discutere il progetto della Piastra, bensì di prendere in esame il provvedimento di finanziamento dell'opera, perché il progetto riguarda una precedente delibera, quindi non è oggetto di questa trattazione.
A proposito del finanziamento - devo dire subito - che è particolarmente favorevole, poiché questo mutuo trentennale con la Cassa Depositi e Prestiti, con questo tasso non indicizzato, chiaramente permette alla Regione di poter fare queste opere, questo intervento - che riguarda essenzialmente la parte ambulatoriale e la ristrutturazione delle due ali dell'Ospedale - con una possibilità finanziaria che altrimenti impedirebbe l'intervento in tempi brevi.
Dolchi (P.C.I.) - È aperta la discussione generale sul punto 35 dell'ordine del giorno concernente il disegno di legge n. 117. Chi chiede la parola? Non c'è nessuno che chiede la parola? La parola al Consigliere Péaquin.
Péaquin (P.C.I.) - Chiedo scusa perché sono uscito e non ho sentito la relazione dell'Assessore, comunque ne avevamo discusso in Commissione Sanità.
Ecco il nostro parere su questo finanziamento - che ci auguriamo sia il primo - di un mutuo, perché crediamo che altri mutui dovranno essere fatti se vogliamo affrontare il problema della ristrutturazione e dell'ampliamento, per intervenire concretamente verso tutti quelli che sono i problemi delle strutture sanitarie nella nostra Valle. Ci auguriamo che questo sia solo il primo provvedimento.
Noi vorremmo - mi scuso perché probabilmente l'Assessore l'avrà detto prima - un impegno da parte dell'Amministrazione per sapere se questi finanziamenti sono assunti in modo prioritario nella ristrutturazione della vecchia area dell'Ospedale, soltanto questo chiarimento...probabilmente l'ha già detto, e mi scuso ancora.
Dolchi (P.C.I.) - Altri che intendono prendere la parola in sede di discussione generale? Se non ci sono altri interventi, possiamo considerare chiusa la discussione generale? Allora, è chiusa la discussione generale. La parola all'Assessore Rollandin.
Rollandin (U.V.) - Avevo detto nell'introduzione - cioè non avevo naturalmente precisato questo fatto perché già in precedenza, quando si era parlato di altri provvedimenti, avevo detto che è un intervento prioritario - proprio quanto ha ricordato adesso il Consigliere Péaquin.
Prima si comincia a ristrutturare sulle ali, poiché si è già predisposto e si sta predisponendo, ovviamente, per svuotare gli attuali locali - perché adesso sono ancora occupati, tranne una parte del Pronto Soccorso e del futuro Dipartimento di emergenza - per il primo intervento. Si stanno già facendo dei rilievi per l'appalto, quindi per procedere quanto prima, però è necessario avere questo strumento finanziario; pertanto, la garanzia è che s'interverrà sulla ristrutturazione prima ancora che sul corpo centrale che è al di fuori. Ecco, questo c'è.
Dolchi (P.C.I.) - Allora il Consiglio è chiamato a pronunciarsi articolo per articolo.
Articolo 1. C'è qualcuno che chiede la parola sull'articolo 1 concernente la spesa?...quindi un articolo di carattere finanziario più che sanitario...nessuno chiede la parola? Metto in approvazione, per alzata di mano, l'articolo 1. Chi è d'accordo è pregato di alzare la mano, grazie. Chi non è d'accordo? Chi si astiene?
Esito della votazione dell'articolo 1:
Presenti: ventitré
Votanti: venti
Maggioranza: dodici
Voti favorevoli: venti
Astenuti: tre (Riccarand, Pollicini e Lanivi)
Il Consiglio approva.
Articolo 2. C'è qualcuno che chiede la parola sull'articolo 2? Metto in approvazione, per alzata di mano, l'articolo 2. Chi è d'accordo è pregato di alzare la mano, grazie. Chi non è d'accordo? Chi si astiene?
Esito della votazione dell'articolo 2:
Presenti: ventisei
Votanti: ventuno
Maggioranza: quattordici
Voti favorevoli: ventuno
Astenuti: cinque (Riccarand, Pollicini, Maquignaz, Lustrissy e Lanivi)
Il Consiglio approva.
Articolo 3. Chiede la parola il Consigliere Berti, ne ha facoltà.
Berti (Art. e Comm. Vald.) - Volevo chiedere una precisazione all'Assessore. Dato che, nel secondo comma, c'è scritto "l'onere di ammortamento decorre già dal 1980", poiché è ancora da contrarre il mutuo...i mutui, in effetti, i tre milioni e mezzo si dovrebbero dare, più o meno, a stati di avanzamento lavori o, comunque, al quasi completamento lavori, che si prevede per il 1981; se noi non prendiamo i soldi del mutuo dobbiamo anticipatamente restituire i 319.000.000? Ecco, solo questa precisazione.
Dolchi (P.C.I.) - Altri che chiedono chiarimenti sull'articolo 3? L'Assessore Rollandin intende precisare? La parola all'Assessore alla Sanità.
Rollandin (U.V.) - Cioè, penso che, se ho capito la domanda, in questo senso, vale a dire se la quota di ammortamento del mutuo era versata prima ancora che fosse dato il mutuo? No, naturalmente noi abbiamo già la garanzia dell'assegnazione di questo mutuo dalla Cassa Depositi e Prestiti...fatto il mutuo naturalmente ogni anno...noi, successivamente, è chiaro, con quella garanzia ci permette di fare gli appalti, perché c'è la garanzia...
Dolchi (P.C.I.) - Allora metto in approvazione l'articolo 3. Chi è d'accordo è pregato di alzare la mano, grazie. Chi non è d'accordo? Chi si astiene?
Esito della votazione dell'articolo 3:
Presenti: ventisei
Votanti: ventuno
Maggioranza: quattordici
Voti favorevoli: ventuno
Astenuti: cinque (Riccarand, Pollicini, Maquignaz, Lustrissy e Lanivi)
Il Consiglio approva.
Articolo 4. Stesso risultato.
Articolo 5. Stesso risultato.
Ci sono dichiarazioni di voto? La parola al Consigliere Salvadori.
Salvadori (U.V.) - ...rilevare che c'è un piccolo errore nella relazione, nella tabella, riguardante il provento delle quote di riparto, per quanto riguarda il 1978. Non vorrei che si trovassero delle scuse...non si sa mai, le vie del Signore sono infinite! C'è scritto, nel totale, che venti più diciotto fa quarantaquattro, quindi, una delle due...c'è un piccolo errore di calcolo!
Dolchi (P.C.I.) - Gli errori materiali sono corretti d'ufficio; quindi, su segnalazione del Consigliere Salvadori, possiamo correggere la tabella come sottoindicato:
Provento delle quote di riparto, fra lo Stato e la Regione, delle entrate erariali previste dagli artt. 3 e 4 della legge 6.12.1971, n. 1065, in base al prospetti definitivi annuali dell'Intendenza di Finanza di Aosta.
ANNO |
9/10 TRIBUTI IN VIGORE |
ENTRATE SOSTITUTIVE TRIBUTI SOPPRESSI - ART. 8 D.P.R. 26. 10.1972, N. 638 |
TOTALE |
1973 |
14.094.329.100 |
5.201.521.838 |
19.295.850.938 |
1974 |
15.311.446.830 |
11.394.125.648 |
26.705.572.478 |
1975 |
12.344.806.365 |
12.533.538.212 |
24.878.344.577 |
1976 |
15.217.050.975 |
13.786.892.032 |
29.003.943.007 |
1977 |
19.644.145.240 |
15.165.581.237 |
34.809.726.477 |
1978 |
20.364.827.275 |
18.198.697.484 |
38.563.524.759 |
Con le correzioni per questioni di somma, il Consiglio è chiamato - se non ci sono dichiarazioni di voto - a pronunciarsi per la votazione segreta. La parola al Consigliere Pollicini.
Pollicini (D.P.) - Fermo per un attimo il Presidente che era già all'urna. L'Assessore ha fatto una relazione lapidaria, contrariamente alle sue abitudini, ci aveva abituato troppo bene! Questa volta, giustamente, dal suo punto di vista ha sottolineato che qui non si tratta di discutere sulla Piastra, ma su un provvedimento finanziario. In effetti, noi discuteremo soltanto la nostra posizione, di Gruppo, sul progetto che ci è proposto oggi.
Riconfermiamo le nostre perplessità, che abbiamo già espresso il 4 maggio del 1978, quando questo provvedimento è stato votato dal Consiglio; quindi è un provvedimento esecutivo, questa è l'attuazione di quel provvedimento, attraverso questo provvedimento finanziario. Però, nel dare la nostra motivazione al comportamento in sede di votazione, diciamo che non sono scomparse le perplessità che avevamo quando si è votato il provvedimento di costruzione della Piastra. Riteniamo che vi siano altre priorità prima di costruire un corpo così importante, ma che per noi ha delle notevoli controindicazioni. Diciamo che sarebbe stato opportuno vedere prima le possibilità di allargare gli spazi all'interno dell'attuale Ospedale. Avevamo detto che era opportuno, allora, poter vedere che avevano da ultimare un Ospedale quale il Beauregard, avevamo fatto presente una serie di priorità che andavano tenute in considerazione. Le riconfermiamo oggi! Così come riconfermiamo che la costruzione, tra l'altro, di 25 locali per ambulatori - in presenza degli ambulatori delle strutture INAM - sarebbe stato un problema da vedersi in termini diversi, anche perché riteniamo che la Piastra sia un ulteriore elemento di congestione in una zona già molto congestionata. Un cantiere inserito in una struttura ospedaliera, per circa quattro anni, con tutte le complicazioni che ne possono derivare, questa scelta non ci ha trovato d'accordo con loro.
Sul provvedimento ci asteniamo.
Dolchi (P.C.I.) - Altri chiedono la parola per dichiarazione di voto? Nessuno chiede la parola? Si passa alla votazione segreta sul complesso della legge.
VOTAZIONE A SCRUTINIO SEGRETO
Esito della votazione:
Presenti: trenta
Votanti: venticinque
Maggioranza: sedici
Favorevoli: ventitré
Contrari: due
Astenuti: cinque (Lanivi, Lustrissy, Maquignaz, Pollicini e Riccarand)
Il Consiglio approva.
Il Consiglio approva il soprariportato disegno di legge n. 117.
In questo momento è assente l'Assessore al Turismo. Il Presidente della Giunta ritiene di poter illustrare il provvedimento e, quindi, continuiamo con la trattazione dei punti iscritti all'ordine del giorno.