Oggetto del Consiglio n. 196 del 29 dicembre 1965 - Verbale

OGGETTO N. 196/65 - ACQUISTO DEL FABBRICATO RURALE SITO NELLA FRAZIONE ROVENAUD, DEL COMUNE DI VALSAVARANCHE, IN CUI È NATO IL NOTAIO EMILIO CHANOUX, MARTIRE DELLA RESISTENZA VALDOSTANA. - APPROVAZIONE ED IMPEGNO DELLA SPESA. - DELEGA ALLA GIUNTA.

Il Presidente della Giunta, CAVERI, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione concernente la proposta di acquisto della casa natale del Notaio Emilio Chanoux, Martire della Resistenza Valdostana, relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri con lettera in data 24.12.1965, prot. n. 497/487:

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La Presidenza della Giunta Regionale ha recentemente concluso le trattative per l'acquisto del vecchio fabbricato rurale, e dell'annessa area cortilizia, siti in frazione Rovenaud, del Comune di Valsavaranche, in cui è nato il compianto Notaio Emilio Chanoux, Martire della Resistenza Valdostana.

Per onorare la memoria di Emilio Chanoux, la Regione provvederà agli occorrenti lavori di restauro e di sistemazione straordinaria dell'acquistando fabbricato, destinato a museo regionale in cui saranno raccolti e sistemati oggetti e scritti di Emilio Chanoux.

Il fabbricato di cui si tratta, di comproprietà dei Signori coeredi Chanoux e Dayné Evaristo, iscritto nel catasto terreni del Comune di Valsavaranche al Foglio VIII con i numeri mappali 305, 307/1 e 307/2, viene ceduto in proprietà alla Regione al complessivo prezzo di Lire 2.500.000, prezzo che è da ritenersi conveniente per l'Amministrazione Regionale, come da apposita perizia di stima redatta dal competente ufficio tecnico regionale.

Ai lavori di restauro e di sistemazione del fabbricato di cui si tratta provvederà la Sovrintendenza Regionale alle Antichità, Monumenti e Belle Arti, ai fini della destinazione del fabbricato a piccolo museo in memoria di Emilio Chanoux.

Quanto sopra premesso, si propone che il Consiglio Regionale

visti gli articoli 12 e 20 del D.L.L. 7 settembre 1945 n. 545;

visti gli articoli 3 (lettera m), 4 e 51 dello Statuto Speciale per la Valle d'Aosta;

visti gli articoli 45 e 46 della legge 10 febbraio 1953 n. 62;

visto l'articolo 5 del D.L.C.P.S. 23 dicembre 1946 n. 532;

visto il vigente regolamento delle attribuzioni e competenze amministrative del Consiglio Regionale;

Deliberi

1°) di approvare l'acquisto, dai Signori Chanoux Maria, Renata, Elisabetta, Emilio e dal Signor Dayné Evaristo, rispettivamente al prezzo di Lire 2.000.000 (duemilioni) e di Lire 500.000 (cinquecentomila) delle porzioni di loro proprietà, del vecchio fabbricato con attigua area cortilizia descritta in premessa, siti nella frazione Rovenaud del Comune di Valsavaranche, ai fini e con la destinazione di cui alle premesse;

2°) di approvare e di impegnare la relativa spesa, oltre alla spesa di Lire 330.000 per spese di stipulazione dell'atto notarile di compravendita, sui seguenti capitoli di spesa del bilancio preventivo della Regione per l'anno 1965, che presentano la necessaria disponibilità:

a) per Lire 2.500.000 (prezzo di acquisto) sul capitolo 519 ("Acquisto di beni immobili e sistemazione di aree per la valorizzazione del patrimonio archeologico");

b) per Lire 330.000 (spese per atto notarile di compravendita) sul capitolo 108 ("Spese notarili, perizie, liti, atti legali e spese accessorie per registrazione di convenzioni e contratti").

3°) di delegare alla Giunta Regionale l'adozione di ogni successivo provvedimento deliberativo di esecuzione per la stipulazione dell'atto notarile di compravendita dei beni immobili di cui si tratta, per la liquidazione delle relative spese, nonché per gli eventuali ulteriori accertamenti ed aggiornamenti catastali e per le precisazioni e rettifiche eventuali circa l'esatta consistenza catastale degli immobili da acquistare;

4°) di rinviare a successivi provvedimenti deliberativi della Giunta Regionale, su proposta della Sovrintendenza Regionale alle Antichità, Monumenti e Belle Arti, l'approvazione dei lavori da eseguire per il restauro e la sistemazione del fabbricato di cui si tratta, ai fini della prevista sopramenzionata destinazione di interesse pubblico regionale del fabbricato stesso.

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REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D'AOSTA

Ufficio Demanio e Patrimonio

Relazione di stima e perizia di immobili siti in frazione Rovenaud - Comune di Valsavaranche.

Incaricato di provvedere alla determinazione del valore commerciale attuale di alcuni immobili (fabbricato rurale e terreni siti in frazione Rovenaud del Comune di Valsavaranche, il Tecnico sottoscritto Geom. Graziano Nelva Stellio, ha eseguito i dovuti rilievi catastali, indi si è recato in loco onde effettuare le misurazioni del caso atte alla compilazione di uno stato di consistenza ed ha altresì attinto tutte le informazioni necessarie per procedere alla stima degli immobili stessi ed ora si pregia esporre quanto segue:

Gli immobili di cui si tratta sono descritti in catasto terreni al F. VIII n. 305 - 307/1 - 307/2 del Comune censuario di Valsavaranche ed intestati nel modo seguente:

Partita n. 1221

Ditta: Chanoux Maria, Renata, Elisabetta ed Emilio, fratello e sorelle fu Emilio

n. 307/1 mq.389 (porzione fabbricato rurale e area attigua).

Partita n. 1753

Ditta: Dayné Evaristo, nato a Valsavaranche il 15-10-1885

n. 305 mq.70 (porzione fabbricato rurale e area attigua)

n. 307/2 (porzione fabbricato rurale).

1°) Descrizione e stima fabbricato rurale

Il fabbricato di forma molto irregolare attualmente è sfitto e si presenta in cattivo stato di conservazione. I locali siti sia al piano terreno che al primo piano hanno intonaci e pavimenti sommari e sono per lo più adibiti a ripostigli e locali di deposito. Fra questi locali si comprende pure le cantine e la stalla perché presentano analoghe caratteristiche negative.

Considerando che l'intero fabbricato necessita di costose opere di ripristino sia interne che esterne e che la spesa occorrente è valutabile nella misura del 40% del valore attribuibile rispetto a quello attuale, si può determinare quest'ultimo, per analogia, con stima e perizie di locali che presentano le stesse caratteristiche di consistenza e ubicazione nella misura di Lire 2.300/mc.

Naturalmente, tenendo presente della lieve e perciò non valutabile differenza di conservazione dei vari locali, si ritiene opportuno calcolare la volumetria dell'intero fabbricato vuoto per pieno.

2°) Area attigua e sedime

L'area circostante al fabbricato è adibita interamente a cortile. In essa vi è pure una costruzione in legno adibita a legnaia, (di quest'ultima, essendo costruita con materiale totalmente recuperatile, si ritiene di non tenerne conto nella determinazione del valore degli immobili).

In base a precise informazioni assunte in loco, si è potuto appurare che le aree in detta zona sono valutate attualmente in Lire 3.000 al mq.

3°) Calcolo della superficie e volumetria del fabbricato rurale

Superficie fabbricato rurale

(mappali n. 305 - 307/1- 307/2)

(12,20 x 6,30 / 2) = mq. 38,43

(12,20 x 5,70 / 2) = mq. 34,77

(10,00 x 7,80 / 2) = mq. 39,00

Totale mq. 112,20

arrotondato a mq. 112,00

Superficie porzione fabbricato

rurale (mappate n. 305

(5,80 + 4,00 / 2) x 4,10 = mq. 20,09

arrotondato a mq. 20,00

di conseguenza si ha:

Superf. fabbr. rur. (mappali 307/1 e 307/2) = mq. 92,00

Superf. fabb. rur. (mappale n. 305) = mq. 20,00

Volumetria intero stabile (m. 112,00 x 4,50) = mc. 504,000

Volumetria porz. fabbr. n 305 (mq. 20,00 x 2,00) = mc. 40,000

Volumetria porz. fabbr. n. 307/2 (mq. 10,80 x 4,00) x 2,5 = mc. 108,000

Totale mc. 148,000

Volumetria porz. fabbr. n. 307/1 = mc. 504,000 - mc. 148,000 = mc. 356,000

4°) Determinazione valore immobili

a) Ditta: Chanoux Maria, Renata, Elisabetta e Emilio, fratello e sorelle fu Emilio

Sedime ed area attigua al fabbr. (n. 307/1) mq. 389 x L. 3000 = L. 1.167.000

Porz. fabbr. rurale (n. 307/1) mc. 356 x L. 2300 = L. 818.800

Totale L. 1.985.800

b) Ditta: Dayné Evaristo nato a Valsavaranche il 15-10-1885

Sedime ed area attigua al fabbricato (N. 305) mq. 70 x L. 3000 = L. 210.000

Porz. fabbricato rurale (N. 305 e 307/2) mc. 148 x L. 2300 = L. 340.400

Totale L. 550.400

Importo Totale L. 2.536.200

diconsi lire duemilionicinquecentotrentaseimiladuecento.

Tale è il valore che il tecnico sottoscritto attribuisce agli immobili oggetto della presente stima.

Tanto si rassegna ad evasione dell'incarico ricevuto.

Aosta, li 22 dicembre 1965.

Il Tecnico

F.to: Geom. Graziano Nelva Stellio

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Monsieur le Président de la Junte, CAVERI, déclare que, sur sa proposition, la Junte a décidé de transformer la maison natale d'Emile Chanoux, dans le Village de Rovenaud de la Commune de Valsavaranche, en un petit Musée qui puisse rappeler la naissance, l'enfance et la jeunesse d'Emile Chanoux et de poser sur cette maison une plaque commémorative.

Il ajoute que, toujours sur sa proposition, la Junte a décidé de poser une plaque commémorative aussi sur l'édifice où est mort Emile Chanoux, dans la ville d'Aoste.

Il communique encore que la Junte aurait l'intention de reproduire les dix lignes principales de cet article d'Emile Chanoux qui a pour titre "Esprit de victoire", - qui, au fond, est son testament spirituel - sur un rocher entre Villeneuve et Arvier, ou bien, si on ne trouvera pas un rocher qui se prête à cet effet, de sculter ces dix lignes sur un mur à double face, de façon qu'on puisse le voir d'un c6té et de l'autre de la route.

IL CONSIGLIO

- visti gli articoli 12 e 20 del D.L.L. 7 settembre 1945 n. 545;

- visti gli articoli 3 (lettera m), 4 e 51 dello Statuto speciale per la Valle d'Aosta;

- visti gli articoli 45 e 46 della legge 10 febbraio 1953 n. 62;

- visto l'articolo 5 del D.L.C.P.S. 23 dicembre 1946 n. 532;

- visto il vigente regolamento delle attribuzioni e competenze amministrative del Consiglio regionale;

- ad unanimità di voti favorevoli, espressi per alzata di mano (Consiglieri presenti: trentatré; votanti e favorevoli: trentadue; astenutosi dalla votazione il Consigliere Signora Perruchon Maria Celeste Vedova Chanoux);

DELIBERA

1°) di approvare l'acquisto, dai Signori Chanoux Maria, Renata, Elisabetta, Emilio e dal Signor Dayné Evaristo, rispettivamente al prezzo di Lire 2.000.000 (duemilioni) e di Lire 500.000 (cinquecentomila) delle porzioni di loro proprietà, del vecchio fabbricato con attigua cortilizia descritta in premessa, siti nella frazione Rovenaud del Comune di Valsavaranche, ai fini e con la destinazione di cui alle premesse;

2°) di approvare e di impegnare la relativa spesa, oltre alla spesa di Lire 330.000 per spese di stipulazione dell'atto notarile di compravendita, sui seguenti capitoli di spesa del bilancio preventivo della Regione per l'anno 1965, che presentano la necessaria disponibilità:

a) per Lire 2.500.000 (prezzo di acquisto) sul capitolo 519 ("Acquisto di beni immobili e sistemazione di aree per la valorizzazione del patrimonio archeologico");

b) per Lire 330.000 (spese per atto notarile di compravendita) sul capitolo 108 ("Spese notarili, perizie, liti, atti legali e spese accessorie per registrazione di convenzioni e contratti").

3°) di delegare alla Giunta Regionale l'adozione di ogni successivo provvedimento deliberativo di esecuzione per la stipulazione dell'atto notarile di compravendita dei beni immobili di cui si tratta, per la liquidazione delle relative spese, nonché per gli eventuali ulteriori accertamenti ed aggiornamenti catastali e per le precisazioni e rettifiche eventuali circa l'esatta consistenza catastale degli immobili da acquistare.

4°) di rinviare a successivi provvedimenti deliberativi della Giunta Regionale, su proposta della Sovrintendenza Regionale alle Antichità, Monumenti e Belle Arti, l'approvazione dei lavori da eseguire per il restauro e la sistemazione del fabbricato di cui si tratta, ai fini della prevista sopramenzionata destinazione di interesse pubblico regionale del fabbricato stesso.

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