Oggetto del Consiglio n. 51 del 13 giugno 1966 - Verbale

OGGETTO N. 51/66 - DICHIARAZIONI DELL'ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI, COLOMBO E DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA, BIONAZ.

L'Assessore COLOMBO dichiara quanto segue:

"Prendo la parola alla chiusura di questa adunanza del Consiglio Regionale perché a me pare che non si possa passare sotto silenzio la dichiarazione fatta oggi, in questa sede, dal Consigliere Pedrini.

Io ritengo di dover ribadire ancora una volta che questa Giunta di minoranza è costituita dalla Democrazia Cristiana, dal Partito Socialista Democratico Italiano, dalla Ligue-Campagnards e dal Partito Socialista Italiano.

Quindi, i voti favorevoli dati dai Consiglieri liberali su tutti i tre problemi iscritti all'ordine del giorno sono voti non richiesti e, soprattutto, non determinanti.

Dico questo, perché vorrei che il Consigliere Pedrini si rendesse conto che non è assolutamente possibile, - anche attraverso le dichiarazioni di voto fatte in sede di approvazione del bilancio preventivo della Regione per l'anno finanziario 1966 -, non è possibile per questa Giunta di minoranza confondere il proprio operato con le impostazioni del Partito Liberale.

Mi pare che, attraverso le dichiarazioni di voto, noi tutti abbiamo potuto sentire quali sono i dissensi tra la nostra e la loro impostazione, soprattutto in relazione alle enunciazioni sulla nazionalizzazione dell'industria dell'energia elettrica, alle enunciazioni fatte per quanto concerne le Regioni a statuto ordinario, alle impostazioni del Partito Liberale per quanto concerne la politica economica, e, - me lo consenta -, alle enunciazioni fatte anche oggi, attraverso la lettura di brani di alcuni giornali, per quanto riguarda le impostazioni di politica anticomunista, che noi vediamo portata avanti sulla scorta di un anticomunismo per l'anticomunismo.

Io ho già avuto modo di dire questo in altre occasioni e lo ribadisco ancora oggi, perché il Consiglio prenda atto di quelli che sono i limiti dell'attuale alleanza politica".

Il Presidente della Giunta, BIONAZ, dichiara quanto segue:

"Signori Consiglieri,

ritengo di dover fare una brevissima dichiarazione. Noi non abbiamo nulla da aggiungere a quelle che sono state le dichiarazioni programmatiche rese in occasione della votazione sul bilancio preventivo per il corrente anno finanziario.

Ora comincia il discorso delle cose concrete e io penso e spero che, su queste, il giudizio dei Consiglieri e della popolazione sarà certamente rispondente ai nostri sforzi per recuperare il tempo perduto".

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