Oggetto del Consiglio n. 8 del 4 marzo 1960 - Verbale

OGGETTO N. 8/60 - ADOZIONE DELLO STEMMA E DEL GONFALONE PER LA REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D'AOSTA.

Il Presidente della Giunta, MARCOZ, riferisce al Consiglio in merito alla proposta di adozione dello stemma e del gonfalone per la Regione autonoma della Valle d'Aosta.

Richiama, in proposito, l'attenzione dei Consiglieri sulla seguente relazione che è stata trasmessa in copia unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:

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La Valle d'Aosta, eretta in Circoscrizione autonoma con decreto L.L. 7 settembre 1945, n. 545, e in Regione autonoma a Statuto speciale con legge costituzionale 26 febbraio 1948 n. 4, non ha ancora un proprio stemma e un proprio gonfalone.

Si ritiene, quindi, necessario e si propone che il Consiglio regionale, adottando lo stemma dell'antico Ducato di Aosta, di insigne tradizione e significato storico,

Deliberi

1) di richiedere al Presidente della Repubblica Italiana la concessione alla Regione autonoma della Valle d'Aosta per l'adozione e l'uso, ai sensi di legge, dello stemma e del gonfalone in appresso descritti:

A) DESCRIZIONE DELLO STEMMA PROPOSTO (stemma del Ducato di Aosta)

- Scudo di nero - al leone rampante d'argento, linguato e unghiato di rosso -

- lo scudo è fregiato di corona ducale -

B) DESCRIZIONE DEL GONFALONE PROPOSTO

Recto:

- Drappo di velluto di seta, bordato d'oro e ornato con ricamo laterale in argento; partito: nel 1° di rosso, nel 2° di nero; caricato dello stemma della Regione e recante le seguenti iscrizioni in oro: sopra lo stemma: "REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA"; sotto lo stemma: "REGION AUTONOME VALLEE D'AOSTE".

- Le parti in metallo e i duplici cordoni laterali sono in oro.

- L'asta verticale è ricoperta di velluto rosso con bullette dorate poste a spirale. Nella freccia vi è lo stemma della Regione e sul gambo è inciso il nome di "AOSTA", Città capoluogo della Regione.

- Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali, con frangie in oro.

Margine inferiore a linea spezzata, ornato di fiocchi dorati alle tre punte inferiori.

- Traversino in oro, munito di pomelli laterali, che sostiene il drappo mediante sette passanti.

Verso:

- Drappo di velluto di seta, bordato in oro e tricolorato dai colori nazionali.

2) di delegare alla Giunta regionale l'adozione di ogni successivo provvedimento deliberativo di esecuzione per la documentazione degli atti riguardanti la concessione e l'adozione dello stemma e del gonfalone di cui si tratta, nonché per l'approvazione e il finanziamento delle relative spese.

(Omissis: seguono copia fotografica dello stemma proposto e copia fotografica del gonfalone proposto).

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Il Presidente della Giunta, MARCOZ, dichiara che anche la Regione autonoma della Valle d'Aosta dovrebbe avere un proprio stemma e un proprio gonfalone e che occorre inoltrare al più presto le pratiche in tale senso in quanto nel 1961 si svolgeranno le manifestazioni per la celebrazione del Centenario dell'Unità d'Italia, manifestazioni alle quali parteciperà anche la Valle d'Aosta.

Illustra le proposte per lo stemma e il gonfalone fatte dalla Giunta, soffermandosi in particolare su alcuni dettagli dello stemma, proponendo di adottare una figura di leone rampante meno aradicalmente stilizzata di quella già proposta; rassegna, all'uopo, in visione, un secondo disegno e conclude, chiedendo che il Consiglio approvi le proposte della Giunta.

Monsieur le Conseiller TREVES, après avoir examiné les détails du blason, déclare d'être d'accord sur le deuxième schéma qui a été présenté aux Conseillers.

Pour ce qui concerne le gonfalon, il remarque que les droits du bilinguisme ont été respectés, car les inscriptions sont faites dans le deux langues, mais il retient que ce serait cependant bien que l'inscription en français, au lieu d'être mise au-dessous du blason, soit mise au-dessus.

Il remarque encore, au sujet de l'inscription "AOSTA" qui est portée au sommet de la hampe du gonfalon, qu'il ne voit pas la nécessité d'une telle inscription, car, s'il est vrai qu'Aoste est la capitale de la Région, il ne faut cependant pas oublier qu'il s'agit du gonfalon de la Région Autonome de la Vallée d'Aoste.

Quant au ruban, il estime qu'il serait bien que, si d'un côté il est aux couleurs nationales, de l'autre il soit aux couleurs de la Région.

Monsieur le Président de la Junte fait remarquer que l'inscription "Aosta" a été mise précisément parce que Aoste est la capitale de la Région.

Quant à l'autre question posée par Monsieur le Conseiller Trèves, de mettre l'inscription française au-dessus du blason et celle italienne au-dessous, il remarque qu'il pourrait peut-être même être d'accord avec le Conseiller Trèves, mais que d'un autre côté il ne faut pas oublier que ce gonfalon ne sortira que très rarement dans la Vallée étant donné qu'il est plutôt destiné à représenter la Région en dehors de la Vallée.

Monsieur l'Assesseur GEX observe que bilinguisme signifie parité et que, par conséquent, le fait que l'inscription française soit au-dessus ou au-dessous du blason n'a aucune importance; il convient, cependant, que le drapeau du Duché d'Aoste avait les inscriptions en langue française. Il retient, cependant, que ce ne soit pas une question de grande importance pour ce qui concerne le gonfalon régional.

Monsieur le Conseiller TREVES déclare, sur demande de Monsieur le Président du Conseil, qu'il insiste sur sa proposition pour une question de principe.

Il Consigliere MONTESANO comunica di concordare su quanto detto dal Presidente della Giunta e chiede che la proposta del Consigliere Trèves sia posta in votazione separatamente se il Presidente della Giunta lo ritiene.

L'Assessore FOSSON osserva che non è il caso che si proceda alla votazione sulla proposta del Consigliere Trèves perché la questione non riveste alcuna importanza.

Precisa che tale proposta può essere presa in considerazione a titolo di raccomandazione, senza che vi sia necessità di addivenire ad una apposita votazione separata per un problema che non si pone.

Il Consigliere TREVES dichiara di aderire alla proposta dell'Assessore Fosson.

Il Presidente della Giunta, MARCOZ, fa presente che le sue osservazioni sono state fatte semplicemente per chiarire la proposta fatta al Consiglio, concordando, peraltro, con l'Assessore Fosson.

Il Presidente, FILLIETROZ, pone ai voti, per alzata di mano, le proposte della Giunta, con la raccomandazione del Consigliere TREVES.

IL CONSIGLIO

riconosciuta la necessità della adozione di uno stemma e di un gonfalone per la Regione Autonoma della Valle d'Aosta;

ad unanimità di voti favorevoli, espressi per alzata di mano (Consiglieri presenti e votanti: ventinove);

DELIBERA

1) di richiedere al Presidente della Repubblica Italiana la concessione alla Regione autonoma della Valle d'Aosta per l'adozione e l'uso, ai sensi di legge, dello stemma e del gonfalone in appresso descritti:

A) DESCRIZIONE DELLO STEMMA PROPOSTO

(Stemma del Ducato di Aosta)

- Scudo di nero - al leone rampante d'argento, linguato ed unghiato di rosso -

- lo scudo è fregiato di corona ducale -

B) DESCRIZIONE DEL GONFALONE PROPOSTO

Recto:

- Drappo di velluto di seta, bordato d'oro e ornato con ricamo laterale in argento; partito nel 1° di rosso, nel 2° di nero; caricato dello stemma della Regione e recante le seguenti iscrizioni in oro: sotto lo stemma: "REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA"; sopra lo stemma: "REGION AUTONOME VALLEE D'AOSTE".

- Le parti di metallo ed i duplici cordoni laterali sono in oro.

- L'asta verticale è ricoperta di velluto rosso con bullette dorate poste a spirale. Nella freccia vi è lo stemma della Regione e sul gambo è inciso il nome di "AOSTA", Città capoluogo della Regione.

- Cravatta e nastri tricolorati da un lato dai colori nazionali e bicolorati dall'altro lato, dai colori rosso e nero, con frange in oro.

- Margine inferiore a linea spezzata, ornato di fiocchi dorati alle tre punte inferiori.

- Traversino in oro, munito di pomelli laterali, che sostiene il drappo mediante sette passanti.

Verso:

- Drappo di velluto di seta, bordato in oro e tricolorato dai colori nazionali.

2) di delegare alla Giunta regionale l'adozione di ogni successivo provvedimento deliberativo di esecuzione per la documentazione degli atti riguardanti la concessione e l'adozione dello stemma e del gonfalone di cui si tratta, nonché per l'approvazione ed il finanziamento delle relative spese.

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