Oggetto del Consiglio n. 133 del 7 ottobre 1958 - Verbale

OGGETTO N. 133/58 - CONCESSIONE DI CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALL'UNIONE SPORTIVA - SEZIONE CALCIO - DI AOSTA, PER FINANZIAMENTO DI SPESE RELATIVE ALLA ATTIVITÀ AGONISTICA DELLA STAGIONE CALCISTICA 1958-1959.

L'Assessore al Turismo, BORDON, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione concernente la proposta di concessione di un contributo straordinario all'Unione Sportiva - Sezione Calcio di Aosta, per il finanziamento di una parte delle spese relative all'attività agonistica della stagione calcistica 1958-1959, relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:

---

La Giunta regionale, con deliberazione n. 143 in data 23-7-1958, ha deliberato in via d'urgenza e salvo ratifica da parte del Consiglio di approvare la concessione e la liquidazione a favore dell'Unione Sportiva Aosta - Sezione Calcio - di un contributo straordinario una tantum di Lire 5.000.000 per il risanamento della situazione finanziaria dell'Unione Sportiva stessa.

La predetta Unione Sportiva ha successivamente chiesto che anche per la prossima stagione agonistica 1958-1959 sia corrisposto, analogamente a quanto praticato negli anni scorsi, un contributo regionale straordinario per il finanziamento delle spese relative all'attività agonistica della prossima stagione calcistica 1958-1959.

Il contributo già concesso dalla Giunta regionale è destinato unicamente a permettere alla predetta Società di sollevarsi dall'attuale situazione debitoria per i passati anni, e non serve pertanto per le spese che la Società stessa dovrà finanziare nel corso del prossimo campionato.

La Giunta propone, pertanto, che il Consiglio regionale, analogamente a quanto praticato negli scorsi anni,

Deliberi

1°) di concedere e di liquidare a favore dell'Unione Sportiva Aosta - Sezione Calcio - un contributo straordinario di Lire.......nelle spese relative all'attività agonistica della stagione calcistica 1958-1959;

2°) di approvare la relativa spesa e di ordinare l'emissione del mandato di pagamento di Lire .... con quietanza del Presidente dell'Unione Sportiva stessa, Geom. Enrico Cuaz, e con imputazione della spesa al capitolo 103 del bilancio per il corrente esercizio finanziario, che presenta la necessaria disponibilità: "Spese per sussidi e contributi a Società sportive e per manifestazioni turistiche e sportive".

---

L'Assessore BORDON informa che, allo scopo di sanare il deficit che l'Unione Sportiva Aosta - Sezione Calcio - si trascina dietro ogni anno dal 1952, furono tenute delle riunioni alle quali parteciparono, unitamente ai dirigenti della Società, rappresentanti dell'Amministrazione regionale e rappresentanti dell'Amministrazione comunale di Aosta.

Comunica che, dopo l'esame della situazione amministrativa e finanziaria della Società, si addivenne ad un accordo nel senso che la Regione e il Comune avrebbero provveduto a sanare il deficit, corrispondendo ognuno un contributo di Lire cinque milioni.

Riferisce che la situazione deficitaria della Società fu quindi sanata mediante il concorso della Regione e del Comune che provvidero ad approvare il rispettivo contributo.

Informa che l'Unione Sportiva Aosta doveva, però, procurare anche i fondi occorrenti per il finanziamento delle spese relative all'attività agonistica della stagione calcistica 1958-1959 ed ha chiesto che, come già per il passato, anche quest'anno la Regione conceda un contributo straordinario a titolo di concorso nelle spese predette.

Riferisce che l'Unione Sportiva Aosta sta attualmente disputando il campionato detto "di promozione", per la partecipazione al quale è prevedibile una spesa dai 5 ai 7 milioni.

Ritiene che l'Amministrazione regionale possa concedere alla predetta Società un contributo di Lire 5 milioni, come per lo scorso anno, e ne illustra le ragioni.

Il Consigliere NICCO Giulio premette di non essere contrario a che l'Amministrazione regionale contribuisca anche questo anno nelle spese relative all'attività agonistica dell'Unione Sportiva - Sez. Calcio - di Aosta.

Dichiara, però, di essere spiacente di dover constatare che la Società Calcio di Aosta, nonostante i rilevanti contributi che annualmente riceve dalla Regione, anziché migliorare la sua posizione, vada sempre più in regresso.

Lamenta poi il fatto che la predetta Società, invece di valorizzare i giovani elementi delle varie squadre sportive della Valle d'Aosta, continua ad acquistare elementi di fuori Valle, ai quali paga fior di quattrini, con evidenti risultati negativi, perché la Società Aosta colleziona sconfitte una dopo l'altra.

Esprime il rammarico che i contributi straordinari dati dall'Amministrazione regionale vengano spesi senza buoni risultati dalla predetta Società e sottolinea la necessità che si assumano provvedimenti che servano a porre un rimedio ad un tale stato di cose.

Rileva che in Valle d'Aosta vi sono anche varie altre Società sportive che hanno necessità di aiuto finanziario e che meritano effettivamente di essere aiutate dall'Amministrazione regionale.

Osserva che tali Società sono dei vivai di giovani promettenti, ai quali la Società Calcio di Aosta potrebbe attingere per rialzare le sorti della sua squadra.

Conclude, ripetendo di essere favorevole alla concessione del contributo di Lire 5 milioni alla Società Calcio di Aosta, a condizione, però, che la predetta Società si impegni a non acquistare fuori Valle più di un limitato numero di giocatori e ad accettare che del Consiglio di amministrazione faccia parte un rappresentante della Regione, il quale sorvegli il funzionamento della Società e ne riferisca all'Amministrazione regionale.

Il Consigliere MANGANONI osserva che l'Assessore al Turismo avrebbe dovuto invitare l'Unione Sportiva Aosta - Sezione Calcio - ad allegare alla domanda di contributo il conto consuntivo delle spese dell'esercizio passato ed il bilancio preventivo della stagione calcistica in corso, affinché il Consiglio regionale potesse esaminare l'attività svolta da tale Società.

Il Consigliere DUGUET fa presente che la Società Calcio - Aosta - potrebbe economizzare sulle spese qualora, anziché acquistare elementi fuori Valle, scegliesse i suoi giocatori fra gli elementi più promettenti delle altre squadre calcistiche della Valle d'Aosta.

L'Assessore BORDON comunica che i nuovi dirigenti dell'Unione Sportiva Aosta - Sez. Calcio - i quali hanno assunto la carica soltanto 6 o 7 giorni or sono, allorquando il campionato di calcio era ormai già iniziato, - hanno rivolto viva preghiera all'Amministrazione regionale di voler erogare, come gli anni passati, un contributo nella misura di Lire 5 milioni per mettere in grado la Società stessa di svolgere la sua attività agonistica.

Informa che l'Amministrazione regionale è sempre venuta in aiuto a tutte le altre Società di calcio della Valle d'Aosta, accogliendo, nel limite del possibile, le loro richieste.

Invita, però, a non dimenticare che la squadra di calcio di Aosta rappresenta la Città capoluogo della Regione fuori Valle, e dovrebbe essere messa in grado di difendere degnamente il suo nome, corrispondendo alle aspettative dei numerosi sportivi che la seguono con passione.

Il Consigliere NICCO Giulio esprime il parere che il contributo da concedere alla Società Calcio di Aosta potrebbe essere corrisposto in due rate, anziché in una unica soluzione, con la riserva di pagare la seconda rata fra 6 mesi, in modo da poter prima vedere come funziona la nuova Direzione amministrativa di detta Società.

Le Conseiller Madame PERRUCHON Veuve CHANOUX remarque que chaque année les mêmes plaintes se renouvellent au sujet de la Société de foot-ball d'Aoste.

Elle propose, par conséquent, d'adopter la proposition de Monsieur le Conseiller Jules Nicco, c'est-à-dire de donner aussitôt un premier acompte de 2.500.000 et le solde d'ici quelques mois, lorsque la Société aura donné la preuve d'une bonne administration.

Il Presidente della Giunta, BONDAZ, premette di avere avuto l'onore di presiedere, anni addietro e per un determinato periodo di tempo, il sodalizio in questione; informa, quindi, che allorquando si dimise da tale carica, la situazione finanziaria di tale Società era attiva.

Precisa di aver potuto allora chiudere il bilancio della Società in attivo perché compì un contratto fortunato, cioè cedette alla Società Calcio di Genova il giocatore Dalmonte per la somma di Lire 6 milioni, somma che servì a risanare la situazione finanziaria della Società.

Rileva che i tifosi in genere vorrebbero che la loro Società preferita potesse sempre vincere, anche perché, vincendo, aumenta il numero di coloro che vanno ad assistere alle partite e, per riflesso, aumentano anche le entrate della Società. Fa presente che scopo del gioco del foot-ball, come di tutti gli altri sports, non dovrebbe essere soltanto quello di vincere, ma anche di educare i giocatori e le masse degli spettatori.

Osserva che oggigiorno i tifosi di football non si accontentano più, come una volta, di assistere alle partite di calcio che si disputano in Valle, ma vanno spesso a vedere, a Torino o a Milano, le partite nazionali e internazionali, con la conseguenza che, diminuendo il numero degli spettatori delle partite di calcio che si disputano in Valle, vengono ovviamente a diminuire anche gli introiti delle Società di calcio locali.

Rileva che più la squadra calcistica sale in graduatoria nelle varie categorie di campionato, più aumentano le spese, perché le trasferte sono più lunghe, quindi le spese sono maggiori; mentre, per le ragioni dette prima, gli introiti non aumentano in proporzione.

Comunica che bisogna dare atto del coraggio che dimostrano i dirigenti delle Società calcistiche, coraggio che deriva dalla passione che essi hanno per lo sport calcistico e che spesso li spinge a fare più di quanto non dovrebbero, commettendo così gravi errori come quelli di acquistare, a caro prezzo, giocatori presso squadre di fuori Valle.

Riferisce che oggi tutti sono ormai convinti che la Società Calcio di Aosta deve scegliere i suoi giocatori fra gli elementi migliori delle altre Società calcistiche della Valle d'Aosta. Ritiene opportuno che il Consiglio conceda il contributo di cui si tratta, affinché i nuovi dirigenti della Società possano adottare, con un certo qual respiro, le decisioni che ritengono necessarie nell'interesse del Sodalizio.

Esprime parere che si debba fare sapere ai predetti dirigenti che il contributo regionale viene concesso nella misura richiesta in considerazione della particolare situazione contingente della Società calcistica, significando che l'Amministrazione regionale seguirà attentamente l'attività amministrativa della Società.

Il Consigliere BARONE comunica che vi sono anche altre Società locali di Calcio che, come quella di Aosta, si trovano in condizioni deficitarie da vari anni e ritiene doveroso che l'Amministrazione regionale, come ha contribuito a sanare il deficit dell'Unione Sportiva Aosta - Sezione Calcio, contribuisca altresì a sanare il deficit di altre Società sportive locali.

L'Assessore BORDON rileva che i fondi stanziati in bilancio sono limitati e che d'altra parte, la Giunta ha sempre accolto, nel limite del possibile, le richieste pervenute dalle varie Società calcistiche della Valle d'Aosta.

Il Presidente, PAREYSON, pone ai voti per alzata di mano la proposta di concessione a favore dell'Unione Sportiva Aosta - Sezione Calcio - di un contributo straordinario di Lire 5 milioni nelle spese relative all'attività agonistica della stagione calcistica 1958-1959.

IL CONSIGLIO

preso atto di quanto riferito dall'Assessore BORDON;

con voti favorevoli ventotto e due voti contrari, espressi per alzata di mano (Consiglieri presenti e votanti: trenta);

Delibera

1°) di concedere e di liquidare a favore dell'Unione Sportiva Aosta - Sezione Calcio - un contributo straordinario di Lire 5 milioni nelle spese relative alla attività agonistica della stagione calcistica 1958-1959;

2°) di approvare la relativa spesa e di ordinare l'emissione del mandato di pagamento di Lire cinque milioni, con quietanza del Presidente dell'Unione Sportiva stessa, Geom. Enrico Cuaz, e con imputazione della spesa al capitolo 103 del bilancio per il corrente esercizio finanziario, che presenta la necessaria disponibilità: "Spese per sussidi e contributi a Società sportive e per manifestazioni turistiche e sportive".

________