Oggetto del Consiglio n. 126 del 7 ottobre 1958 - Verbale
OGGETTO N. 126/58 - MODIFICA DELLA CONVENZIONE STIPULATA IL 18 SETTEMBRE 1951 TRA LA REGIONE E LA CONGREGAZIONE DEL GRAN SAN BERNARDO DELL'ORDINE DEI CANONICI REGOLARI DI S. AGOSTINO PER L'APERTURA E LA GESTIONE DELLA SCUOLA PRATICA DI AGRICOLTURA DI AOSTA.
L'Assessore all'Agricoltura e Foreste, ARBANEY, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione concernente la proposta di modifica alle condizioni della Convenzione stipulata il 18 settembre 1951 tra la Regione e la Congregazione del Gran San Bernardo dell'Ordine dei Canonici regolari di Sant'Agostino per l'apertura e la gestione di una Scuola pratica di agricoltura di Aosta, relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:
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Con convenzione di cui si allega copia, stipulata il 18 settembre 1951, - in esecuzione di decisione consiliare, - tra l'Amministrazione regionale della Valle d'Aosta e la Congregazione del Gran San Bernardo dell'Ordine dei Canonici regolari di San Agostino fu autorizzata la Congregazione stessa ad aprire ed a gestire una Scuola pratica di agricoltura in Aosta, con sede nel fabbricato a tale scopo sistemato a cura dell'Amministrazione regionale, sito in zona St. Martin de Corléans, a nord-est dell'Istituto regionale di Assistenza Materna ed Infantile e già adibito a Colonia elioterapica.
Nella suddetta Scuola sono svolti, ormai da diversi anni, corsi teorico-pratici invernali ed estivi per i figli di agricoltori, con programmi di insegnamento previamente approvati dall'Amministrazione regionale.
Nella predetta convenzione sono stabiliti gli oneri a carico delle parti contraenti per l'apertura e la gestione della Scuola pratica di agricoltura, sussidiata dalla Regione.
Con lettera del 28 agosto scorso, di cui si allega copia, la Congregazione del Gran San Bernardo ha proposto:
1) l'istituzione di un terzo corso semestrale invernale;
2) l'aumento dei contributi a carico dell'Amministrazione regionale, in relazione all'aumentato costo della vita;
3) l'aumento della retta di pensione a carico degli alunni.
In relazione alla suddetta richiesta, il sussidio annuo regionale di Lire 11.000.000, di cui all'articolo 4 della convenzione, dovrebbe essere aumentato ad annue Lire 15.000.000.
Quanto sopra premesso, la Giunta propone che il Consiglio regionale
Deliberi
1°) di approvare - a decorrere dal prossimo anno scolastico - le seguenti modifiche da apportare alla convenzione stipulata il 18 settembre 1951 tra l'Amministrazione regionale della Valle di Aosta e la Congregazione del Gran San Bernardo dell'Ordine dei Canonici regolari di Sant'Agostino per la apertura e la gestione di una Scuola pratica di agricoltura in Aosta:
a) Articolo 1 - secondo comma - Nella Scuola pratica di agricoltura dovranno essere svolti tre corsi teorico-pratici semestrali invernali; i corsi estivi sono facoltativi.
b) Articolo 4 - da modificare, aumentando da Lire 11 milioni a Lire 15 milioni il sussidio annuo forfait da versarsi dalla Regione alla Congregazione del Gran San Bernardo.
2°) di delegare e di demandare alla Giunta regionale l'adozione di ogni provvedimento deliberativo di esecuzione della presente deliberazione.
CONVENZIONE
Tra l'Amministrazione Regionale della Valle d'Aosta e la Congregazione del Gran San Bernardo dell'Ordine dei Canonici regolari di Sant'Agostino, per l'apertura e la gestione di una scuola pratica di agricoltura, in Aosta, con sede nel fabbricato, sito in Regione Saint Martin de Corléans, recentemente a tale scopo sistemato a cura dell'Amministrazione Regionale della Valle di Aosta.
L'anno millenovecentocinquantuno, addì diciotto del mese di settembre alle ore diciannove e trenta, in una sala al primo piano dello stabile sede degli uffici dell'Amministrazione regionale della Valle d'Aosta, sito in Aosta, Via Cesare 0llietti numero civico tre.
Premesso che, aderendo alla richiesta dell'Amministrazione regionale, la Congregazione del Gran San Bernardo dell'Ordine dei Canonici regolari di Sant'Agostino ha stabilito di aprire e di gestire una scuola pratica di agricoltura in Aosta alle condizioni sotto indicate;
Tra la Regione Autonoma della Valle d'Aosta, rappresentata dal Signor Avvocato Severino Caveri, Presidente della Giunta regionale - a questo atto autorizzato con apposito provvedimento del Consiglio regionale - e la Congregazione del Gran San Bernardo dell'ordine dei Canonici regolari di Sant'Agostino in persona dell'Abate Preposito Monsignor Nestore Adam.
Si conviene e si stipula quanto segue:
1°) La Congregazione del Gran San Bernard dell'Ordine dei Canonici regolari di Sant'Agostino è autorizzata ad aprire ed a gestire una scuola pratica di agricoltura in Aosta, con sede nel fabbricato recentemente a tale scopo sistemato a cura dell'Amministrazione Regionale, sito in Regione St. Martin de Corléans, a monte dell'Istituto regionale di Assistenza Materna ed Infantile e già adibito a colonia elioterapica.
Nella scuola pratica di agricoltura dovranno essere svolti corsi teorici-pratici invernali ed estivi specialmente per i figli di agricoltori. I programmi di insegnamento dovranno essere previamente approvati dall'Amministrazione regionale.
2°) L'Amministrazione regionale, allo scopo di agevolare lo svolgimento dei programmi di insegnamento nella scuola di agricoltura, metterà a disposizione della Congregazione del Gran San Bernardo dell'Ordine dei Canonici regolari di Sant'Agostino l'apposito fabbricato di cui all'art. 1, con il terreno circostante e tutti gli impianti annessi e connessi.
3°) L'Amministrazione regionale assumerà a suo totale carico le seguenti spese per la scuola di agricoltura:
a) spese per la manutenzione dell'edificio sede della scuola e per la sistemazione del terreno circostante e spese per la costruzione dei fabbricati rurali necessari per l'espletamento dei programmi.
b) spese per l'arredamento dell'edificio ad uso di scuola o di convitto.
c) spese per l'assicurazione contro gli incendi del fabbricato e dei relativi mobili di arredamento, attrezzi, impianti, ecc.;
d) spese per la fornitura, acquisto e manutenzione dei macchinari e degli attrezzi necessari per lo svolgimento dei programmi di insegnamento della scuola e per la lavorazione dei terreni messi a disposizione della scuola.
4°) L'Amministrazione della Regione contribuirà a titolo di sussidio alla scuola di agricoltura nelle spese per il personale insegnante, per l'insegnamento, per le spese generali (telefoni, riviste, biblioteche, ecc.) della scuola stessa mediante la somma annua di sussidio a forfait di L. 11.000.000 (undici milioni), da versarsi alla Congregazione del Gran San Bernardo dell'Ordine dei Canonici regolari di Sant'Agostino a rate trimestrali anticipate.
Resta inteso che le riviste, i libri, anche di testo, e i volumi delle biblioteche resteranno in dotazione della scuola e in proprietà della Regione.
5°) La Congregazione suddetta si obbliga a mettere a disposizione della scuola di agricoltura l'azienda Mont-Fleury, di Aosta, nella quale dovranno svolgersi le esercitazioni pratiche e tutte quelle prove, esperienze, campi dimostrativi e sperimentali che saranno necessari per l'espletamento dei programmi scolastici.
Per tale ragione, l'Amministrazione Regionale corrisponderà alla Congregazione suddetta dell'Ordine dei Canonici regolari di Sant'Agostino, a rate semestrali posticipate, la somma annua di Lire 900.000 (novecentomila).
6°) La Direzione della scuola di agricoltura potrà esigere dagli allievi la sola retta inerente alle spese di pensione (vitto ed alloggio e ciò in considerazione delle spese che l'Amministrazione regionale assume a suo carico ai sensi della presente convenzione). La retta ed il numero degli alunni saranno annualmente stabiliti d'intesa con la Giunta regionale.
7°) L'assunzione del personale insegnante e direttivo della scuola di agricoltura è subordinata al preventivo benestare dell'Amministrazione regionale. A parità di condizioni, il personale laico dovrà essere scelto fra elementi valdostani.
8°) La presente convinzione entrerà in vigore, ad ogni effetto, a decorrere dal 1° settembre 1951 ed è stipulata per la durata di 9 anni; sarà prorogabile di un uguale periodo se non sarà rescissa con preavviso di un anno.
9°) Il contributo-sussidio dell'Amministrazione regionale potrà essere revisionato ogni triennio, salvo casi di variazioni verificatesi nei prezzi indici del costo della vita in misura superiore al 15%.
10°) È fatto divieto all'ordine dei Canonici del Gran San Bernardo di disporre, comunque, dei locali e dei terreni, messi a disposizione per la scuola, per lo scopo diverso da quello di cui all'art. 2, senza il nulla osta dell'Amministrazione regionale.
Le spese per la stipulazione e la registrazione della presente convenzione sono assunte a carico dell'Amministrazione regionale.
Per la Regione Autonoma della Valle d'Aosta
F.to: Severino Caveri
Per la Congregazione del Gran San Bernardo dell'Ordine dei Canonici regolari di Sant'Agostino
F.to: Nestore Adam
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PREVOTÉ DU GRAND SAINT BERNARD
Martigny-Ville, le 28 août 1958.
Monsieur l'avocat Victorin Bondaz, Président de la Junte.
Monsieur le professeur Aimé Berthet, Assesseur à l'Instruction Publique.
Monsieur le géomètre Flavien Arbaney, Assesseur à l'Agriculture.
Monsieur le géomètre Ferdinand Bionaz, Assesseur aux Finances.
Palais de la Vallée - Aoste - (Italie)
Monsieur le Président, Messieurs les Assesseurs,
Faisant suite à l'entretien que Monsieur le Président Bondaz a eu dernièrement avec monsieur le Prieur Mana et moi-même, concernant la marche de l'Ecole d'Agriculture de Mont Fleury, je me permets de vous exposer ce qui suit:
1: La création d'un troisième semestre d'hiver.
2: Adaptation des subsides de la Vallée.
3: Augmentation de la pension des élèves.
1: Cette création du troisième semestre d'hiver, par les expériences de ces dernières années, nous semble nécessaire, en vue de donner à nos jeunes paysans, une formation théorique et pratique plus complète, surtout en ce qui concerne l'arboriculture et la fromagerie.
La scolarité se réduirait à six (6) mois, du début novembre à la première semaine de mai. C'est le désir exprimé de bien des parents.
Le semestre d'été resterait facultatif, somme actuellement.
2: L'adaptation des subsides, depuis la prise en charge de l'Ecole, par la maison du St. Bernard, actuellement, se vérifie nécessaire; en effet, le seuil de 15% prévu dans le contrat art. 9 est dépassé depuis trois ans déjà.
A titre documentaire, les frais de ménage, les impôts, les assurances, le chauffage, l'électricité, les salaires, les transformations et aménagements de la ferme et des terrains et plusieurs autres détails se chiffrent à 22 millions pour l'année 1957.
Persuadé que vous ne serez pas insensibles à la voix de l'équité, j'ose formuler les conclusions suivantes:
Le subside de base de la Vallée devrait être porté à 15 millions de lires.
Comparaison: l'Ecole d'Agriculture de Châteauneuf coûte encore à l'état du Valais, à plein rendement: 200.000 francs suisses.
3: La pension des élèves devrait être portée à un minimum de 400 lires par jour.
Dans le cas où le troisième semestre d'hiver serait accepté, il s'ensuivrait automatiquement trois groupes d'élèves exigeant une augmentation de professeurs, de 30 heures de leçons par semaine et de frais.
Espérant que vous prendrez nos propositions en considération, et dans l'attente d'une réponse favorable, je vous prie de bien vouloir agréer, Monsieur le Président et Messieurs les Assesseurs, l'expression de mes hommages bien respectueux et mes salutations les plus cordiales.
Signé: ANGELIN... C. R.
Abbé et Prévôt du Grand St. Bernard.
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L'Assessore ARBANEY illustra le richieste formulate con lettera in data 23-8 u. s. dalla Congregazione del Gran San Bernardo dell'Ordine dei Canonici regolari di Sant'Agostino, relativamente alla Scuola di agricoltura di Aosta, rilevando anzitutto che l'istituzione di un terzo corso semestrale invernale corrisponde ai desiderata dei genitori degli alunni che frequentano la predetta Scuola di agricoltura.
Informa che i contadini sono restii a lasciare che i figli frequentino la Scuola di agricoltura durante la stagione estiva perché in quella stagione i lavori di campagna sono più gravosi e, quindi, si rende necessario l'aiuto dei figli in tale periodo.
Comunica che, con l'istituzione di un terzo corso semestrale invernale, i corsi saranno di una durata complessiva di 18 mesi, ripartiti in tre anni, il che darà la possibilità agli alunni di imparare meglio, in quanto attraverso 3 anni potranno raggiungere una maggiore maturità.
Osserva che il corso estivo non viene soppresso e potrà quindi essere facoltativamente frequentato dagli alunni che lo desiderino.
Osserva che l'istituzione di un nuovo corso invernale comporta un aumento del numero degli insegnanti e, quindi, maggiori spese di gestione per la Scuola di agricoltura, per cui ritiene giustificata la richiesta di aumento dei contributi a carico dell'Amministrazione regionale fatta dalla Congregazione del Gran San Bernardo.
Rileva che la Convenzione stipulata in data 18-9-1951 tra l'Amministrazione regionale e la predetta Congregazione del Gran San Bernardo stabilisce (al n. 9), che: "il contributo-sussidio della Amministrazione regionale potrà essere revisionato ogni triennio, salvo casi di variazioni verificatesi nei prezzi indici del costo della vita, in misura superiore al 15%".
Rileva, inoltre, che il costo della vita dal 1951 al 1958 è aumentato dal 25 al 30% circa, per cui la richiesta della Congregazione del Gran San Bernardo, di elevare da L. 11 milioni a L. 15 milioni la misura del contributo regionale è da ritenersi giustificata.
Ritiene altresì motivata la determinazione della predetta Congregazione di elevare, da L. 300 a L. 400, la retta giornaliera di pensione a carico degli alunni.
Sottolinea l'utilità della Scuola pratica di agricoltura, informando che anche il Ministero dell'Agricoltura e Foreste istituisce annualmente dei corsi per dare la possibilità agli agricoltori di aggiornarsi sulle ultime cognizioni in fatto di colture.
Ritiene necessario che i contadini imparino a migliorare le colture e a ridurre le spese di gestione e di coltivazione con la meccanizzazione dei sistemi di lavorazione al fine di ridurre le spese di mano d'opera.
Accenna altresì alla necessità di attuare esperimenti pratici in fatto di colture per dimostrare ai contadini che sono più redditizie determinate colture, anziché altre, in relazione alla ubicazione e alla particolare natura dei vari terreni.
Conclude osservando che i benefici effetti degli insegnamenti della Scuola si faranno sentire col tempo, perché le nuove iniziative nel campo dell'agricoltura vengono attuate gradualmente.
Il Consigliere DUJANY chiede all'Assessore Arbaney quanti sono gli alunni che frequentano attualmente la Scuola di agricoltura, quanti l'hanno frequentata negli anni passati e quanti di questi alunni si sono dedicati all'attività agricola.
Chiede all'Assessore Arbaney quali siano, a suo avviso, le ragioni per cui la necessità di frequentare la Scuola regionale di agricoltura non sia stata molto sentita sino ad ora dai giovani valdostani.
Monsieur le Colonel FERREIN exprime l'avis que l'Administration régionale devrait aussi penser à instituer une école pour ménagères, car beaucoup de femmes de nos campagnes ne savent pas bien utiliser les récoltes de leur jardin et de leur verger.
Il Vice Presidente, PASQUALI, dichiara di non aver nulla da eccepire circa la sostanza e la fondatezza delle richieste formulate dalla Direzione della Scuola regionale di agricoltura.
Ritiene, peraltro, che la predetta Scuola manchi di dinamismo, rilevando che vi è in Sardegna una Scuola analoga che, con dei contributi relativamente modesti, sta rivoluzionando la coltura in vastissime zone aride della Sardegna, ove la mentalità dei contadini non è certamente meno conservatrice della mentalità dei contadini valdostani.
Osserva che la Scuola di agricoltura di Aosta dovrebbe avere maggiore dinamismo e cambiare indirizzo in modo da diventare un centro propulsore dei nuovi metodi di coltura fra la popolazione agri-. cola e non già rimanere una Scuola che insegna a pochi allievi, molti dei quali, finita la scuola, si dedicano ad attività che nulla hanno a che vedere con l'agricoltura.
Il Consigliere SAVIOZ premette che la Scuola di agricoltura di Aosta ha una importanza notevole per la Valle d'Aosta, in quanto le popolazioni dei Comuni delle vallate laterali vivono quasi completamente con i prodotti della terra.
Osserva, però, che la predetta Scuola di agricoltura non ha portato, sino ad oggi e per varie cause, i benefici che tutti credevano di ottenere.
Ritiene che, allo stato attuale delle cose, il Consiglio non possa fare altro che approvare la proposta fatta dalla Giunta e che, per fare qualche cosa di veramente efficiente, bisognerebbe creare una vera e propria Scuola di agricoltura pubblica, ad insegnamento tecnico e professionale, così da ottenere che i giovani, allorquando vengono dimessi dalla Scuola, abbiano un titolo di studio riconosciuto a' sensi della legislazione scolastica ed una capacità tecnico-professionale.
Rileva che, a tale scopo, occorrerà organizzare la Scuola di agricoltura su nuove basi e spendere da 6 a 10 volte quanto si spende oggi.
L'Assessore ARBANEY, rispondendo al Consigliere Dujany, precisa che i giovani che frequentano attualmente la Scuola regionale di agricoltura sono in media 15 all'anno. Per quanto riguarda i giovani che hanno frequentato la Scuola negli anni passati, comunica di non poter dire ora con esattezza cosa fanno attualmente tutti quei giovani, informando che alcuni di essi sono emigrati in Svizzera, ove hanno trovato delle ottime sistemazioni presso aziende agricole.
Fa presente che ciò è dovuto al fatto che gli alunni che frequentano la Scuola di agricoltura sono in genere figli di piccoli proprietari che non hanno la possibilità di dare loro lavoro né di inviarli a continuare gli studi presso altre Scuole per mancanza di mezzi finanziari.
Al Consigliere Ferrein risponde che l'istituzione di una école ménagère sarebbe indubbiamente una ottima iniziativa, ma esprime il timore che se ne possano ottenere risultati simili a quelli della Scuola di agricoltura, perché potrebbe non avere un numero sufficiente di alunne frequentanti.
Dichiara di non concordare sul rilievo del Vice Presidente, Pasquali, secondo cui l'indirizzo attuale della Scuola regionale di agricoltura sarebbe sbagliato. Osserva che l'agricoltura non può essere messa sullo stesso piano dell'industria, ove, dopo aver studiato una formula, si fa un modello di quanto poi si fabbrica in serie; rileva che qualsiasi trasformazione nel campo dell'agricoltura avviene lentamente e dipende da tanti fattori.
Osserva che il paragone con il centro agricolo a cui ha accennato, a titolo di esempio, il Vice Presidente Pasquali, non regge, perché in Sardegna vi sono grandi estensioni di terreno incolto da mettere a coltura e rendere redditizio, ciò che non si riscontra in Valle d'Aosta, ove l'agricoltura è più progredita.
Comunica che l'insegnamento impartito attualmente presso la Scuola di agricoltura di Aosta è utile e proficuo poiché, se vi è qualche cosa da lamentare, è il fatto che gli alunni, ritornando a casa, spesso non riescono a persuadere i propri genitori a mettere in pratica le nozioni che essi hanno imparato presso la Scuola di agricoltura.
Rileva che la Scuola di agricoltura opera, quindi, in condizioni ambientali difficili.
Rammenta poi che, allorquando, nel 1951, è stata istituita la Scuola di agricoltura di Aosta, la Amministrazione regionale ha inteso creare una Scuola "Pratica" di agricoltura per i figli dei contadini e non già una Scuola che insegnasse nozioni superiori di agraria e rilasciasse titoli di studio. Dichiara di essere tutt'ora di quell'avviso e di nutrire fiducia che istituendo un terzo corso invernale di 6 mesi (complessivamente 18 mesi di corso in periodo invernale) anche i grossi agricoltori diretti invieranno i loro figli a frequentare la Scuola.
Il Presidente, PAREYSON, pone ai voti per alzata di mano l'approvazione delle proposte della Giunta.
IL CONSIGLIO
preso atto di quanto riferito dall'Assessore all'Agricoltura e Foreste, ARBANEY;
veduta la propria deliberazione n. 56 del 3 agosto 1951;
veduta la sopramenzionata convenzione in data 18-9-1951, stipulata per l'apertura e la gestione della scuola pratica di agricoltura di Aosta;
ritenuta l'opportunità della istituzione di un terzo corso semestrale invernale, in aggiunta ai due corsi già istituiti presso la Scuola regionale di agricoltura di Aosta;
ad unanimità di voti favorevoli, espressi per alzata di mano (Consiglieri presenti e votanti: trentuno);
Delibera
1°) di approvare a decorrere dal prossimo anno scolastico le seguenti modifiche da apportare alla convenzione stipulata il 18 settembre 1951 tra l'Amministrazione regionale della Valle d'Aosta e la Congregazione del Gran San Bernardo dell'Ordine dei Canonici regolari di Sant'Agostino per l'apertura e la gestione di una Scuola pratica di agricoltura in Aosta
a) Articolo 1 - 2° comma - Nella Scuola pratica di agricoltura dovranno essere svolti tre corsi teorico-pratici semestrali invernali; i corsi estivi sono facoltativi.
b) Articolo 4 - da modificare, aumentando da Lire 11 milioni a Lire 15 milioni il sussidio annuo a forfait da versarsi dalla Regione alla Congregazione del Gran San Bernardo.
2°) di delegare e di demandare alla Giunta regionale l'adozione di ogni provvedimento deliberativo di esecuzione della presente deliberazione.
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