Trascrizione informale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 224 del 7 ottobre 1967 - Resoconto

OGGETTO N. 224/67 - Commemorazione generale Chatrian.

Bionaz (D.C.) - Signor Presidente, Signori Assessori, Signori Consiglieri,

il 22 settembre, dopo brevissima malattia si è spento a Roma il Cav. di Gran Croce, On. Dott. Luigi Paolo Antonio Chatrian, Generale di Corpo d'Armata, Consultore costituente, ex sottosegretario alla difesa, Presidente di Commissione legislativa permanente alla Camera dei Deputati e Presidente dell'Opera nazionale degli orfani di guerra.

Valdostano di nascita, essendo nato ad Aosta il 7 settembre 1891 da Giuseppe Chatrian e da Farinet Antonietta, e valdostano di sentimenti, il Generale Chatrian è sempre stato strettamente legato alla Valle d'Aosta, pur se i suoi numerosi impegni lo hanno tenuto lontano dalla sua terra natia per lunghissimi anni. Ma ogni estate, puntualmente, ritornava quassù dalla sua gente che amava, ritrovava i suoi ex alpini e poteva parlare con tutti il nostro patois.

Anche quest'anno ha voluto passare le sue vacanze in Valle d'Aosta; da alcuni anni le sue condizioni di salute non gli consentivano più un soggiorno in alta montagna e allora ha scelto, quale sua residenza estiva, Aosta, pur continuando a tenersi in ogni occasione in contatto con i montanari, fra i quali si sentiva particolarmente a suo agio; è con animo particolarmente commosso che oggi, in questa aula, io lo commemoro dinnanzi a voi, Signori Consiglieri regionali.

Certamente questa è la sede migliore, perché il Generale Chatrian si è strenuamente e validamente battuto per la nostra autonomia, e ha provveduto, insieme con il compianto Prof. Federico Chabod, e con i rappresentanti della Valle d'Aosta, alla stesura di una bozza di Statuto regionale, di quello statuto che qui oggi ci consente di poter discutere liberamente i nostri problemi, di approvare le nostre leggi e di attuare gli interventi necessari a favore delle nostre popolazioni.

In molti paesi della Valle vivono ancora ex combattenti della guerra 1915-1918, che hanno combattuto sotto la guida dell'On.le Chatrian e che ancora oggi ricordano la sua bontà, la sua capacità e soprattutto il suo amore per la Petite Patrie.

Nel ricordare con queste brevi parole lo scomparso Generale Chatrian, esprimo alla vedova e ai figli rinnovati sensi di cordoglio, e chiedo al Signor Presidente del Consiglio di fare osservare un minuto di raccoglimento, in memoria di un grande figlio della Valle d'Aosta che, pur nelle molteplici ed impegnative incombenze della sua vita militare e di politico, non si è mai dimenticato della sua Valle, e ad essa ha saputo dimostrare il suo attaccamento in modo valido e concreto in ogni occasione.

Montesano (P.S.D.I.) - La Presidenza del Consiglio si associa sentitamente alle parole di cordoglio espresse dal Presidente della Giunta e invita i Signori Consiglieri a tenere un minuto di raccoglimento in memoria del Generale Chatrian.

Qualcuno che chiede la parola?

Caveri (U.V.) - Au nom des Conseillers de l'Union Valdôtaine je m'incline devant la mémoire, la figure du Général Chatrian dont nous rappelons les qualités éminentes.

Manganoni (P.C.I.) - Il gruppo dei Consiglieri comunisti si associa.

Berthet (D.C.) - A nome del gruppo democratico-cristiano ringrazio il Presidente per aver voluto commemorare in questa sede il Generale Chatrian e ci associamo con deferenza al lutto della famiglia.

Balestri (P.S.I.) - A nome dei Consiglieri del P.S.I. ci associamo commossi alla commemorazione del Generale Chatrian.

Pedrini (P.L.I.) - I Liberali si associano alle parole del Presidente Bionaz per il decesso del Generale Chatrian.

Chamonin (U.V.) - Ci associamo alle parole di commemorazione del Presidente.

Caveri (U.V.) - Déjà en d'autres occasions nous avons remarqué l'inconvénient de ces commémorations à surprise et nous avions demandé au Président du Conseil qu'il serait mieux de mettre dans l'ordre du jour, quand on veut commémorer quelqu'un; ou ancien Conseiller régional, ou ancien administrateur, ou valdôtain éminent ou quiconque, ce serait bien d'insérer dans l'ordre du jour cette matière comme les autres et il me semble que Monsieur Montesano, avait adhéré à cette proposition.

Or, j'insiste parce que ce n'est pas de bon ton de procéder de la sorte.

Montesano (P.S.D.I.) - Io credo d'interpretare il pensiero di tutti i Consiglieri nel decidere di inviare un telegramma di cordoglio ai familiari, riprendendo appunto la commemorazione fatta quest'oggi in Consiglio regionale.

Caveri (U.V.) - Je désire de savoir quel est, si le Président du Conseil entend de prendre ou non un engagement dans ce sens, ou non, et quelles sont les remarques que fait Monsieur le Président du Conseil à ce que j'ai dit.

Montesano (P.S.D.I.) - Senta Avvocato Caveri, io non ho preso prima nessun impegno di questo genere; non è niente di trascendentale che io possa mettere all'ordine del giorno, Lei vede che questo ordine del giorno non è stato fatto da me, però prendo tutta la responsabilità di questo ordine del giorno, e sarà in seguito, quando ci sarà una commemorazione di qualche personaggio, oppure vecchio amministratore di questo Consiglio, sarà riferito in Consiglio; quindi è un impegno che io prendo oggi, ma non l'ho preso prima. Ecco, per chiarire le cose.

Si passa al secondo punto dell'ordine del giorno.