Oggetto del Consiglio n. 302 del 13 novembre 1967 - Resoconto
OGGETTO N. 302/67 - Studio delle modificazioni da apportare alla legge regionale 10 novembre 1966, n. 13, recante: "Modificazioni ed aggiunte alle vigenti norme e tabelle organiche sull'ordinamento dei servizi regionali e sullo stato giuridico ed economico del personale". (Reiezione di mozione)
Casetta (P.C.I.) - Ma, più che di illustrazione, penso sia il caso di dire che la mozione è stata presentata il 13 dello scorso mese e che stasera discutiamo, vuole riproporre in questa aula prima di tutto il discorso sulla poca serietà con la quale questa Giunta mantiene gli impegni.
Si trattava di impegni seri e anche urgenti, se non vado errato. Già in una nostra mozione, presentata il 21 luglio - oggi siamo il 13 novembre, sono passati quasi quattro mesi - si era nominata, si era riconosciuta giusta la necessità di nominare una commissione per lo studio delle modifiche da apportare alla legge del 10.11.1966 inerente il nuovo regolamento organico del personale dipendente della Regione. Da tutte le parti si era rilevata tale necessità e molti di noi si rendevano così interpreti delle giuste rivendicazioni avanzate da alcuni dipendenti o da molti, se vogliamo, a cui il regolamento non dava soddisfazione nella sua applicazione. Giuste rivendicazioni, ho detto, fatte proprie anche dai sindacati in modo unitario. Infatti, in quella data, tutto il Consiglio ricevette una lettera nella quale i sopraelencati sindacati erano venuti a conoscenza che nell'ordine del giorno del Consiglio regionale convocato per i giorni 20-21 luglio è iscritta una mozione riguardante l'applicazione e modifica del regolamento organico, votato con legge regionale del 10.11.1966, n. 13:
"Interpreti delle giuste rivendicazioni invocate dai dipendenti regionali, auspicano una cosciente responsabile decisione da parte di codesta Assemblea nei confronti del problema in discussione al fine di ottenere equità e giustizia, anche per coloro che ne sarebbero esclusi, se tale regolamento venisse applicato con l'attuale formulazione.
D'altra parte, constatato che il predetto regolamento è stato interpretato e quindi applicato variamente, i sottoelencati sindacati si permettono di invitare il Consiglio tutto a cogliere la presente occasione per porre, per quanto possibile, rimedio alla sperequazione, peraltro già segnalata alla Giunta regionale dalla Commissione interna che sono state finora riscontrate.
Sicuri e fiduciosi nella responsabile deliberazione che codesta assemblea vorrà assumere al riguardo, ringraziano e porgono distinti ossequi. La CISL, la CGIL, il SAVT.".
Questa lettera che ci era stata consegnata il mattino del 21 luglio dai sindacati, era in appoggio, cioè riteneva giusto che il Consiglio discutesse quei problemi che sono, direi, non solo importanti, ma erano anche urgenti. Cosa ha fatto invece la Giunta? Si è impegnata, è stata nominata una Commissione, sono sati segnalati i nominativi qui in aula dei due membri della minoranza che ne avrebbero fatto part, Germano e Andrione, si sono lasciati passare quattro mesi, di modo che si giunge al 25 di questo mese e non sarà più possibile modificare la legge dopo il 25 di questo mese...se non è vero, lo vedremo.
Comunque, che siano lasciati passare quattro mesi, è vero, Colombo, che non si sia fatto niente, che si continui a non rispettare i deliberati del Consiglio, questa è la verità, Colombo; e tu che dovresti essere il più sensibile a queste cose, scuoti il teschio, così, ma continui a fare come vuoi. E si continua a fare i comodi della Giunta e non interessano il personale, a si continua anche a fare i comodi di persone che meglio aggradano alla Giunta e che si chiamano Torrione, perché questo è il caso di discutere... e lo vedremo il caso, e lo vedremo.
Comunque la Commissione doveva essere convocata e non è stato: questa è la verità, una realtà. Ora che tu porti in Consiglio le cose che piacciono a te, questo lo discuteremo poi qui, perché il Consiglio ha deliberato la nomina di una Commissione... (voce)...sì, quattro mesi, tanto, campa cavallo, no? Una mezza gravidanza... Ora prima di tutto, quindi, dopo aver... una mezza, ho detto, una mezza, voi ne avete già due sulle spalle, ne avete già due voi sulle spalle, diciotto mesi, no? E sono già lunghi; ora prima di tutto, quindi dopo aver indicato quelle che sono delle responsabilità che vi spettano anche in questa occasione, su questo argomento, vogliamo conoscere che cosa è stato, da che cosa è stato dettato questo comportamento, quali provvedimenti urgenti si vogliono prendere, perché i sindacati anche oggi hanno ribadito questa necessità con un'altra lettera che sia stata credo consegnata a tutti, credo tutti, perché almeno nell'indirizzo ci siamo tutti, all'inizio di questa seduta. L'altra alternativa è quella, se vogliamo discutere qui in aula, visto che le commissioni si nominano e poi non si riuniscono, tutti i casi che interessano i dipendenti che hanno posto queste giuste rivendicazioni e di cui noi siamo anche documentati e disposti a farlo.
Bionaz (D.C.) - Dunque, Consigliere Casetta, lei ha fatto un'affermazione un po' troppo, diciamo, ha anticipato delle cose che non so se non sapeva, ma certamente lei queste cose le sa, lei sa che in data 15 settembre noi abbiamo nominato questa commissione, 15 settembre, e siccome io so che delle volte le deliberazioni... ma allora non sono quattro mesi, mi scusi, e siccome io so che le deliberazioni voi le conoscete tutte, allora qui lei ha detto delle cose che pensava già e sapeva che non erano esatte, perché in data 15 del mese di settembre la Giunta ha deliberato di nominare la seguente commissione di Consiglieri regionali con l'incarico di esaminare le eventuali modifiche da apportare alle nuove norme di regolamento e alla nuova pianta organica approvata con legge regionale 18.11.1966, formulando eventuali proposte per l'eliminazione e la riduzione degli inconvenienti accertati in sede di attuazione pratica delle norme previste dalla legge regionale medesima, chiamando a far parte della commissione medesima i consiglieri regionali Dr. Mario Andrione, Geom. Alberto Chamonin, Dr. Mario Colombo, Dr. Epifanio Cusumano, Dr. Cesare Dujany, Sig. Pietro Germano, Per.Agr. Ferruccio Lustrissy, Geom. Eraldo Manganone, Sig. Angelo Mappelli; ecco, e le posso assicurare, anzi le anticipo che la Commissione sarà convocata questa settimana, perché intendiamo portare un provvedimento che ha proprio attinenza con l'argomento che lei ha...adesso.
Dunque, vede che abbiamo fatto quello che abbiamo potuto, la commissione nominata sarà chiamata ad esprimere il suo, naturalmente, il suo parere, a dare dei suggerimenti, a puntualizzare quelle situazioni che non si ritengono debbano corrispondere agli interessi dei dipendenti ed a quelli dell'Amministrazione.
Questo le posso, di questo la posso assicurare, entro questa settimana, anzi diremmo, entro i primi giorni di questa settimana sarà convocata questa commissione.
Andrione (U.V.) - Je ne ferai pas de polémique sur cette commission. Mais je voudrais poser une question dans ce premier, cette première intervention que je fais, une question à tous les Conseillers: c'est-à-dire si à l'occasion de cette motion et d'une façon très calme, nous voulons discuter, mais évidemment en toute courtoisie et même si cela n'est pas peut-être notre habitude, en toute amitié, de ce problème fondamental de l'Administration qui est le personnel. Si non, nous, au moins, pour ce qui me concerne, nous acceptons l'explication de M. Bionaz, nous ferons nos remarques dans cette commission, nous les référons au Conseil au moment où cela viendra au Conseil.
Cependant, en posant cette question, je voudrais dire que je crois que nous nous rendons compte tous que le problème du personnel est en train de devenir le problème central de l'Administration, parce que les Juntes passent, les Conseils passent également, ce qui reste c'est le personnel.
Ici je crois qu'il y a les questions de Manganoni qui a été Conseillers depuis la Libération, mais la seule personne qui a toujours administré, non un lapsus, les seules personnes qui ont toujours été dans l'Administration sont assises de ce côté-là, M. Brero, M. Brunod, c'est-à-dire le personnel représente la continuité de l'Administration.
Nous nous avons peut-être été, quand je dis "nous", je dis nous de l'Union, vous et tout le monde, nous n'avons peut-être pas assez souligné ce fait, que le personnel constitue la colonne vertébrale d'une administration et que dans le personnel les degrés, les dirigeants constituent dans cette colonne vertébrale les points de force. Et bien, moi je ne suis pas ici pour faire de la polémique, moi je vous demande, nous voulons en discuter aujourd'hui au fond? Il n'est que six heures et demie, même si vous le croyez mois je fais une proposition, même si vous le croyez, en séance secrète, nous voulons parler de ce problème d'une façon sereine et profonde, parce que quand même ce problème représente l'intérêt principal de l'Administration, ou bien nous voulons, au contraire, nous arrêter à ce que Monsieur Bionaz vient de dire, faire nos observations en Commission, les reporter ici, peut-être faire un débat plus ou moins tumultueux, nous déclarer les uns d'un côté, les autre de l'autre, je crois que dans l'intérêt de la Vallée d'Aoste nous aurions intérêt une fois pour toutes à arrêter certains points de principes en matière de personnel.
C'est une question importante parce que, regardez, on dit qu'il n'y a pas beaucoup de temps à attendre pour avoir les élections, en tout cas quelle que soit la Junte future il est certain que cette question-ci doit nous préoccuper, que ce soit des bancs de l'opposition, ou des bancs de la Junte, le personnel est en train de devenir le nœud au peigne le plus important de l'Administration. Rendons-nous compte de ceci, moi je vous fais cette demande préalable, et si on me répond d'une certaine façon moi je me tais, sinon nous pouvons aller entamer une discussion.
Bionaz (D.C.) - Evidentemente, si potrebbe anche accedere alla richiesta del Consigliere Andrione, ma come facciamo? Qui dal testo della mozione non si chiedeva proprio niente di tutto questo... Appunto, no ma io le rispondo: siccome l'argomento è un argomento che va approfondito, con degli elementi, sapere intanto quanti sono, avere una certa, diciamo, una certa documentazione; non è assolutamente possibile che se ne discuta subito.
Anzi dirò, la prima discussione deve farsi in commissione, secondo me la prima discussione deve farsi in commissione.
Andrione (U.V.) - Permettez une interruption? En Commission, on doit discuter des détails techniques, mais une certaine question de principe peut être déterminée par le Conseil. La Commission doit dire certaines catégories sont dans une situation défavorisée et tout le reste, parce que la Commission est nommée pour cela. Vous comprenez? C'est- à dire, la Commission, le premier examen de la Commission c'est une question de ce qu'on appelle plante d'organico. Tandis, et je reconnais que vous avez raison, notre motion disait une autre chose. Moi je vous demanderai, vue l'heure et tout le reste: nous voulons faire un petit cadre, même pour cette Commission, ou nous voulons nous arrêter? Moi je prends acte de votre déclaration; la Commission sera convoquée cette semaine, la discussion, autant, nous la ferons quand même.
Bionaz (D.C.) - Moi je pense que rien n'empêche à la Commission de prendre en examen ce problème, parce que, enfin ce n'est pas un problème qui prendra toute une journée, au fond, il y a à examiner, n'est-ce-pas, ce sont les divers aspects de cette question, qui, sans aucun doute c'est une question très importante; je vous donne raison sur toute la ligne, n'est-ce pas.
Andrione (U.V.) - Oui, mais rendez-vous compte de ce qui peut arriver si nous arrivons à un Conseil avec des positions opposées, c'était peut-être pour...
Bionaz (D.C.) - Nous n'avons aucun élément maintenant pour pouvoir commencer la discussion, Monsieur Andrione, je vous prierais, naturellement de tenir compte que je partage votre point de vue et que j'estime que la Commission, qui sera convoquée au plus tôt, n'est-ce pas, les premiers jours de cette semaine, peut très bien regarder, n'est-ce pas, peut très bien examiner les aspects du problème tels que vous les avez envisagés aujourd'hui. Voilà.
Manganoni (P.C.I.) - Mi pare che la Giunta ha detto che avrebbe convocato prima del 25, no, per discutere di questo, non so se ho capito bene... (Voce: ...la Commissione) ...ma la Commissione o il Consiglio? Già ma il Consiglio prima del 25... (Voci) ...sì, ma prima del 25 non è possibile, perché oggi è il 13, dodici giorni prima... Gli allegati, gli allegati per il 25 avrebbero dovuto pervenirci oggi.
Bionaz (D.C.) - ...oggi, insomma, non dico che con quello perdi il treno, no ma, arrivi stanco, insomma, soltanto di aspettare, insomma...non sono quattro mesi perché è stata nominata il 15 settembre.
(voci in aula)
Manganoni (P.C.I.) - Ad ogni modo, va bene, se la Giunta si prende l'impegno di convocare il Consiglio, vediamo; però io vorrei rivolgermi a Colombo e a Mappelli, i quali erano molto sindacalisti una volta, ma sono molto poco sindacalisti oggi. Oggi il sindacalismo penso che lo lasciano nell'anticamera o al di fuori qui dell'entrata.
Ora, come una volta... (voce di Colombo) ...Colombo, queste tue affermazioni sono assolutamente gratuite ed inesatte, primo. In secondo luogo, io non sono mai stato un sindacalista come voi due, mi sono interessato di sindacalismo, ma non sono mai stato un sindacalista come voi due ed allora io vi direi: ricordatevi che eravate sindacalisti, una volta, cercate di esserlo un pochino anche adesso, e particolarmente quando sedete in Giunta.
Germano (P.C.I.) - Io volevo chiedete se la mozione è stata accettata anche dalla Giunta.
Bionaz (D.C.) - Io non la accetto, e le dico perché non la accetto. Per l'ultima parte, "la Giunta Regionale, nell'adozione di provvedimenti di sua competenza dovrà uniformarsi alle decisioni della commissione predetta...". Non importa, proprio per quello...
(Voce di Germano: ...tenere conto, tenere conto di uniformarsi)
...Non ho capito
(Voce di Montesano: ...ma naturale. Guardi, Germano, tenere conto...)
Ah! Ma qui non c'è scritto tenere conto, dovrà uniformarsi, qui non lo accetto, dover tener conto. Evidentemente se c'è una Commissione, bisogna tenere conto... certo però naturalmente non impegna la Giunta, ecco, non impegna per nulla la Giunta.
Caveri (U.V.) - Io vorrei... quello che ha detto Germano un momento fa. Vorrei sapere se la Giunta, se si modifica l'ultima frase e si dice: "dovrà tenere conto delle decisioni della commissione predetta", in questo caso viene accettata la mozione?
(Voce di Bionaz...non la accettiamo questa proposta)
...neanche tenere conto! Intransigenza assoluta. Noi siamo sempre i più compromissori.
Dujany (D.C.) - Ma, a me pare che il punto secondo, nella sostanza, non abbia molta importanza. Il clou della mozione è il primo punto, il quale prevede che venga convocata questa commissione allo scopo di dare una soluzione ad alcune situazioni sperequate in sede di applicazione di legge. Questo oggetto, questo tema è già stato discusso, mi pare, nel mese di agosto o luglio di quest'anno, per cui la Giunta si era presa l'impegno di nominare una commissione entro la seconda metà di settembre, dove siano presenti i membri della minoranza. La Giunta ha nominato questa commissione di cui vi ha dato lettura il Presidente della Giunta.
Ora, questa commissione deve mettersi al lavoro, deve mettersi al lavoro per esaminare queste situazioni sperequate. Ora per esaminare queste sperequazioni, probabilmente, sarà necessario modificare il regolamento; la modifica del regolamento è una modifica di una legge; questa modifica di legge deve essere approvata dal Consiglio, la Giunta non ha la possibilità di modificare la legge che è votata dal Consiglio, anche su parere di una commissione, che è pur sempre una commissione consultiva: ecco perché mi pareva che questo secondo punto non avesse molta importanza nella sostanza. Quello che è più importante piuttosto è questo: che questa commissione si riunisca il più presto possibile per poter apportare queste modifiche che sono chiaramente enunciate qui nel punto primo, e per portare poi al Consiglio l'approvazione di queste modifiche.
Fosson (U.V.) - Sì, io vorrei dire su questo argomento, che non si prenda ancora una volta in giro il Consiglio, i Consiglieri e quei casi che sono evidenti di sperequazione tra i vari dipendenti.
È già stato detto, bisogna ripeterlo, la mozione, questa stessa mozione, questo stesso argomento è stato sollevato da noi nel mese di luglio; è stata data esecuzione, è stata nominata la Commissione il 15 settembre, oggi siamo a due mesi di distanza e la Commissione non si è riunita.
Nel frattempo, dal momento in cui è stata nominata la commissione e non parlo dal momento in cui noi abbiamo portato questo argomento, la Giunta ha preso dei provvedimenti che hanno aggravato ancora quelle sperequazioni fra il personale, invece di eliminarle, perché solo all'inizio di ottobre sono stati decisi degli incarichi e via dicendo... Io non voglio entrare adesso nei particolari, perché la discussione si farà in commissione, la faranno in commissione e poi ne riparleremo in Consiglio, però l'impegno che è stato preso allora non è stato mantenuto, perché la Giunta aveva preso l'impegno di non dare nessun incarico, di non fare nessun movimento nel personale fin quando la Commissione non avesse preso in esame queste cose. Quindi questo primo impegno non è stato mantenuto e io non entro adesso nei particolari e ce ne sarebbe da dire moltissimo; in commissione i nostri rappresentanti parleranno su questo punto e ritorneremo poi a parlarne in Consiglio.
Ora, noi abbiamo presentato un'altra mozione, e si dice: noi abbiamo tenuto fede agli impegni, la commissione l'abbiamo nominata e siamo pronti a esaminare e portare in Consiglio.
È un modo di procedere poco leale questo, perché, a parte i quattro mesi passati dalla nomina della commissione, oggi si pensa in pochi giorni di accelerare, di fare tutto: auguriamoci che la riunione della commissione avvenga in questa settimana, però io ho molti dubbi sull'esito del lavoro sia della commissione, sia delle discussioni in Consiglio, perché la situazione è peggiorata da quando noi avevamo presentato la prima mozione e da quando voi avete nominato la commissione.
Io non entro in nessun particolare oggi, perché credo che non sia il caso, ma certamente che parlando della mozione, noi diciamo: la prima parte, quella della convocazione della commissione, mi sembra che sia sempre valida, perché anche se è stata nominata il 15 settembre, a tutt'oggi, 13 novembre, non è stata riunita e per la seconda parte, ammetto quello che ha detto l'Assessore Dujany, nel senso che la Giunta non può certamente variare la legge su... però la Giunta noi speriamo che prenda un impegno, avrà il valore che avrà - intendiamoci gli impegni molte volte non sono mantenuti - ma di portare eventualmente al Consiglio le variazioni, tenendo presenti quello che dirà anche la commissione; quindi ci sarebbe da modificare questo secondo punto, in quel senso, quindi mi sembra che su questo punto potreste essere d'accordo anche voi.
Andrione (U.V.) - Volevo solo dire che Dujany ha ragione come quadro generale; però ha torto in questo, è vero quello che dice lui, che soltanto una legge che deve venire in Consiglio può modificare la situazione per tutti. Quello che preoccupa è che attraverso altri incarichi, promozioni, istituti che sono di competenza della Giunta, la situazione di fatto viene variata.
E allora, quando, dato che l'organico, purtroppo, è stato come una serie di mattoni, se lei mi permette, come il gioco dei cubetti che io facevo quando avevo quattro anni; se si sposta un cubetto, senza tenere conto degli altri, si solleva un pandemonio, perché, io mi permetto di ridirlo ad alta voce questo, e non ho paura delle mie idee, perché nell'Amministrazione regionale sono rari coloro che guardano quello che fanno loro, ma sono numerosissimi quelli che guardano quello che fanno gli altri. Cioè c'è sempre un rapporto, che non è stabilito sul rapporto di lavoro - se io fossi... il lavoro tra me il Signor Bionaz - in realtà è un rapporto di lavoro stabilito comparativamente...
Je vous comprends, parce que vous savez, je dis: si nous voulons faire un discours sérieux, nous pouvons du moins donner le cadre général dans lequel est renfermée cette question. Si non, nous serons toujours au même point. Non, Dujany a raison, vous aussi vous avez dit des choses qui sont justes; ce n'est pas cette motion qui peut changer... c'est une question de volonté politique et d'esprit pour affronter la discussion.
Quand toi, Dujany, tu étais dans la commission, tu faisais des remarques justes; je crois que très souvent nous avons été d'accord, toi et moi, sur certaines choses. Eh bien, je dis: il faut reprendre ce problème parce que malheureusement nous risquons de l'empirer chaque moment. Voilà.
Moi, je dis cela et puis ce n'est pas dans un esprit polémique; au contraire, transformer ceci dans une question polémique entre la minorité et majorité surtout à la veille des élections qui sont soit politiques soit régionales, cela ne peut porter que perte à la Région, et à ceux, je ne le sais pas, à ceux qui seront les administrateurs, quelle que soit la liste qui gagne.
Bionaz (D.C.) - Monsieur Andrione, vous voyez que moi j'estime que rien d'irréparable n'a été fait, depuis que la commission a été sollicitée depuis qu'elle a été nommée et arrivée cette semaine, dans laquelle nous la convoquerons sans doute, n'est-ce pas? Et je suis convaincu d'une chose: quand la Commission est assise à la table du travail, bientôt d'arguments de discussions je dirais et des accords existent. Je me suis trouvé une seule fois et vous étiez présent, et je me suis aperçu qu'on était d'accord sur tout; presque sur toute la ligne. Donc je pense que aussi dans cette occasion il se répètera la même situation, parce que nous sommes, je pense, n'est-ce pas, j'estime et j'espère, que nous sommes tous soucieux de l'intérêt de l'Administration et évidemment aussi des justes droits du personnel.
Et alors voyez qu'il n'y a rien d'irréparable, rien d'irréparable n'a été commis, aucun tort n'a été fait, et alors dans ce sens je pense que les difficultés trouveront certainement un point d'accord parfait.
Andrione (U.V.) - Dr. Montesano, mi permette? C'est la dernière fois que je réponds. M. Bionaz, je voudrais vous faire un petit reproche: quand vous êtes aimable, en général c'est un signe dangereux, parce que quand vous êtes aimable, parce que quand nous avons parlé dans cette commission, il nous est arrivé de tomber d'accord sur certaines choses c'est vrai, mais nous parlions de personnes et quand on parle de personnes, si vous prenez ici un cas et vous dites: monsieur un tel, il y a une raison, il y a l'autre, il y a des considérations qui n'entrent pas dans une discussion sur ce qui est l'intérêt de l'administration et là nous sommes tombés d'accord; je pense que vous pensiez un même cas...parce qu'il s'agissait d'un cas personnel.
Or, ce que nous disons, ce que je dis en ce moment, et je me permets de vous faire ce reproche parce que vous, quand vous voulez, vous êtes très astucieux, mais je me refuse de tomber dans cette, comme on dit dans le midi de la France, dans cette tapette, je vous prie de ne pas relever le double sens... non, non, vous savez tendre des souricières, mais je n'entrerai pas, dans cette souricière, je vous dis que le point général, or, nous réunissons cette commission et qu'est-ce-que nous aurons à examiner, nous aurons à examiner le recours de quinze, vingt personnes qui, et là nous sommes tous d'accord, ont été objectivement endommagées par la nouvelle loi; naturellement nous serons tout d'accord pour corriger cela, mais le problème de fond restera, et c'est sur ce problème de fond qu'il faudrait que nous discutions. Moi j'ai fini, je ne relève plus les souricières de Monsieur Bionaz, je laisse tomber l'argument et je me réserve au prochain Conseil, après la Commission, de dire ce que je pense.
Germano (P.C.I.) - Resta un dato di fatto, che ci siamo trovati, nel corso dell'applicazione della legge sull'organico, di fronte a delle sperequazioni; le abbiamo denunciate in questo Consiglio. Voi avete detto: "giusto una commissione che esamini questo, ce ne siamo accorti anche noi; noi non faremo, non continueremo sulla strada della sistemazione, ai primi di settembre la commissione si riunirà, rapidamente arriveremo alla modifica della legge". Questo ce lo ha già detto allora e se avessimo qui i verbali verrebbero fuori queste cose. E invece abbiamo dovuto fare una seconda mozione per riuscire a convocare la commissione.
Ora, è inutile che ci illudiamo, abbiamo davanti una settimana di tempo e in una settimana non si faranno grandi cose, non si faranno grandi cose. C'è una questione però che bisogna sottolineare: che quando eravamo noi in maggioranza, i membri della minoranza che facevano parte della commissione, facevano la classica opposizione, cioè l'opposizione classica è quella di cercare di impedire che gli altri facciano per poterli accusare che non fanno, e questa era la classica opposizione denunciata decine e decine di volte, che adesso è inutile stare qui a ribadire.
Noi però in questa nostra opposizione facciamo una cosa completamente diversa da voi; noi cerchiamo, ci sforziamo di farle fare bene, e voi vi sforzate a resistere, a cercare di impedirlo, e voi vi sforzate a continuare a fare le cose che ritenete sperequate. Questa è la differenza fra le due opposizioni, e io sono convinto che abbiamo perso dei mesi utili per fare un lavoro utile. Faremo qualche cosa, vedremo, dipenderà dalla vostra volontà politica, ma è certo che abbiamo perso del tempo, e chi ci rimetterà saranno i dipendenti, e questo per volontà vostra.
Questa è la realtà delle cose.
Bionaz (D.C.) - ...solo due parole a Germano. Non è esatto, Germano, che noi facciamo la classica opposizione, che lei si attribuisca, insomma lei e insomma l'opposizione, si attribuisca il ruolo di farci da angelo custode, capisco benissimo, ma bisogna poi vedere se abbiamo bisogno di essere custoditi, di essere condotti per la mano, ecc. Ma non è mica detto che questo sia esatto, ognuno fa del suo meglio, può anche darsi che qualche volta si sbagli, ma che addirittura dobbiamo sempre farci prendere per la mano ed essere ritenuti insomma degni e proprio obbligati ad avere un angelo custode che ci indichi la strada. Io proprio questo ruolo, proprio non lo accetto ecco.
Comunque guardate, adesso per non perdere più tempo, la commissione, questa settimana, sarà riunita e penso che avrà occasione di esprimere tutti i pareri possibili immaginabili a dare delle utili indicazioni per i provvedimenti che saranno adottati e che saranno proposti dalla Giunta nella prossima settimana.
Non ho altro da dire.
Germano (P.C.I.) - Se eravate voi all'opposizione, non facevate né la prima mozione, perché si nominasse una commissione che risolvesse i problemi delle sperequazioni, perché sareste stati ben contenti che ci fossero, così si lamentano, vi trovano da dire, e non avreste fatto neanche la seconda mozione e non sareste qui, come noi adesso, ad insistere perché si faccia un lavoro che vada bene per i dipendenti, che vada bene per la Regione. È quella la differenza.
Caveri (U.V.) - Prendo la parola soltanto per rilevare una frase del Sig. Bionaz sulla questione, frase che non si riferisce alla questione del regolamento organico, ma si riferisce a una questione di principio.
Noi come opposizione non abbiamo la pretesa di essere gli angeli custodi della Giunta. Però, io mi permetto di dire, di affermare soltanto questo: che se si è dei democratici, bisogna riconoscere che l'opposizione sia la consigliera della Giunta.
Questo, se voi siete dei democratici, lo dovete riconoscere; se voi mi ripudiate questo principio e allora voi ripudiate i principi stessi dei democratici.
Bionaz (D.C.) - Io mi auguro che l'opposizione, che deve essere consigliera, sia una buona consigliera, solo questo.
Andrione (U.V.) - Io vorrei, Dr. Montesano, che lei mettesse ai voti la mozione così come è.
Montesano (P.S.D.I.) - Dunque, io vorrei dire ancora una parola su questo argomento, riallacciandomi a quello che ha espresso, il concetto che ha espresso l'Assessore Dujany e al concetto espresso dal Consigliere Fosson.
Ricordiamoci tutti che questo, che l'oggetto di questa mozione è un qualche cosa che implica in una legge che s'ha da votare in Consiglio. Quindi sovrano nella modifica della legge, è naturalmente il Consiglio. C'è la proposta, cioè c'è la nomina di una commissione, la quale è la nomina di una commissione consultiva della Giunta, la quale Giunta però non potrà mai prendere una decisione di modifica della legge, perché la legge deve venire in Consiglio: Quindi io aderisco, come Presidente del Consiglio alla proposta del Consigliere Fosson, che dice: la Giunta si impegna al primo punto, come detto qui, a riunire la commissione, impegno che è stato ribadito dal Presidente della Giunta, e si impegna altresì a portare il provvedimento legislativo, perché deve essere un provvedimento legislativo e modificatore dell'altro provvedimento in atto, al Consiglio, anzi al prossimo Consiglio, aggiungo, di modo che il Consiglio abbia tutta la facoltà di approvare le modifiche, di discuterle e portarle al compimento con la maggioranza che verrà espressa al Consiglio stesso.
Quindi perciò io mi permetto di rappresentare ai Signori Consiglieri che la mozione venga modificata, cioè venga modificata in questo senso, cioè al punto primo, siamo tutti d'accordo che la Commissione viene riunita per un impegno ribadito dal Presidente della Giunta... è stato preso, e che la Giunta a sua volta, perché lo può fare, prenda l'impegno di portare il provvedimento legislativo nel prossimo Consiglio, prossimo Consiglio che, d'altra parte, noi sappiamo tutti, deve essere riunito fra l'altro d'urgenza per esaminare i diversi aspetti legislativi della... Ecco ci sono tre che chiedono la parola.
Io non so se sono stato chiaro nell'esprimere questo mio concetto, che poi è il suo, Consigliere Fosson. Consigliere Fosson.
Fosson (U.V.) - Forse non sono stato abbastanza chiaro prima e allora voglio precisare quale era il mio pensiero espresso.
D'accordo sulla prima parte di quello che ha detto lei, perché l'ho ribadito anch'io in seguito all'intervento dell'Assessore Dujany, cioè per tutto quello che concerne la parte legislativa, modifica della legge sull'organico, è naturale che la commissione dovrà prendere in esame se ci sono delle modifiche da fare alla legge dell'organico e riportarla in Consiglio, e su questo punto non diciamo noi nella mozione che deve essere la Giunta a variare questo.
Quindi mi sembra che per questo sono d'accordo con quanto aveva sottolineato l'Assessore Dujany e con quanto ha sottolineato adesso il Prof. Montesano. Però, la nostra mozione trattava due argomenti; trattava quello di vedere le sperequazioni, di vedere le modifiche da portarsi alla legge eventualmente, ma prevedeva anche quelle ingiustizie che sono derivate dall'applicazione della legge e che sono derivate da quegli altri provvedimenti di Giunta che non hanno niente a che fare ancora con la legge, perché quando io ho fatto riferimento agli incarichi dati in data, all'inizio del medi di ottobre, sono provvedimenti di Giunta che probabilmente bisognerà vagliare se sono conformi alla legge o no; quindi quando noi abbiamo fatto questa mozione, nel punto due ci riferivamo all'impegno che era stato preso dalla Giunta, quando abbiamo presentato la prima mozione, e quale era questo impegno? Di non muovere niente, salvo i casi che rientravano in tutte le norme previste dalla legge.
E invece, io non voglio adesso entrare nei particolari, però mi basta che sia enunciato il fatto, che diversi incarichi sono stati dati con una delibera in data 4 ottobre e una parte, gran parte di questi casi non rientrano in quello che prevedeva la legge.
Quindi, questo mi permetto di sottolineare, è stata una mancanza dell'impegno preso dalla Giunta. Quindi quando noi dicevamo nella mozione: "la Giunta regionale nell'adozione dei provvedimenti di sua competenza dovrà uniformarsi - lasciamo perdere uniformarsi mettiamo pure tener conto - alle decisioni della commissione predetta", si riferisce a quei casi particolari che noi desideriamo evitare per non aggiungere sperequazioni o ingiustizie a nuove ingiustizie.
Quindi questo è il fatto.
Ora per quanto concerne modifiche della legge, resta fermo il punto uno e buonanotte, il punto due io insisterei che, con questo riferimento agli altri provvedimenti, che si debba dire, si debba tener conto delle decisioni della commissione predetta, perché probabilmente anche la Giunta dovrà poi prendere altri provvedimenti dopo e quindi noi rimarremmo fermi un po' su questa mozione.
Cambiando se siete d'accordo, quello che è già stato detto prima, invece che dovrà uniformarsi, "dovrà tener conto". Con questo riferimento io credo di aver chiarito meglio quello che è il mio pensiero, che non è in contrasto con quello che avevo detto prima e non è in contrasto con quello che è stato detto sia dall'Assessore Dujany sia dal Prof. Montesano.
Andrione (U.V.) - Se lei mi permette una precisazione in merito a quanto lei ha affermato.
Mi sembra che il problema non sia quello di esercitare una iniziativa di legge da una parte o dall'altra, perché, in quanto minoranza, per nostro conto, possiamo esercitare questa iniziativa di legge che potrà essere respinta dal Consiglio.
Il punto che è interessante è che questa iniziativa di legge in materia di personale sia una responsabilità comune, cioè che in materia di organico, in materia di personale regionale, dato che è una materia eminentemente tecnica, non ci siano delle posizioni differenziate, perché ci sono delle posizioni politiche differenti, ma ci sia una materia unica sulla quale si pensa alla stessa maniera.
La mozione, adesso a parte la polemica del tempo ed altre cose, intendeva questo: quanto lei dice, l'impegno della Giunta, la Giunta può fare una sua proposta di legge al di fuori del Consiglio, di ogni Commissione, così come noi minoranza possiamo presentare una proposta di legge in materia di organico al di fuori di qualsiasi discussione comune. Quello che ci interessa, vista la delicatezza della materia, visto il punto fondamentale, quello che ci interessava era in realtà il fatto di venire in Consiglio con qualche cosa che forse è espressione di tutti i legislatori e che non fosse, invece, una contrapposizione di punti di vista su questa materia.
Ecco perché io prima le avevo chiesto di mettere ai voti la nostra mozione, così come è concepita, in quanto a nostro senso il punto due della mozione, a parte la parola cui già Fosson ha dato illustrazione, a parte quella parola, per noi quello che è importante è che questa commissione unitaria del Consiglio presenti delle proposte unitarie alla Giunta e di conseguenza le proposte della Giunta non siano proposte di una maggioranza, ma siano proposte del Consiglio.
Savioz (P.C.I.) - No, è già stato chiarito, non ho niente da dire.
Bionaz (D.C.) - Per quanto mi riguarda la discussione potrebbe anche chiudersi, e passare alla votazione, però non mi risulta che la Giunta abbia preso in quell'occasione l'impegno di non muovere niente, di non fare assunzioni... (voce) ... no, no, non è possibile perché si possono presentare le situazioni che devono essere decise subito e questo impegno non mi risulta. Potrei anche e non so, ma la mia memoria potrebbe anche tradirmi, ma non credo che questo impegno sia stato preso.
Comunque, quello che è stato detto è stato detto; la commissione si deve riunire in questa settimana e dovrà assumere le determinazioni e dare le indicazioni che saranno ritenute utili... (voce) ...L'impegno è stato preso dall'Assessore Colombo, in quanto Presidente della commissione del personale.
(...Voci in aula...) Un impegno così impegnativo non credo!
Si può passare alla votazione.
Andrione (U.V.) - Lei mi scusi, qualche volta lei meriterebbe una parola latina, perché il suo discorso era da chiudersi...
Germano (P.C.I.) - Io direi adesso, se vota, volevo solo far presente alla Giunta che può darsi che, per ragioni di lavoro, io debba assentarmi in questa settimana da Aosta, nel qual caso, un altro Consigliere del nostro gruppo verrebbe per il nostro partito in modo che si facilitasse il lavoro anche per il Consiglio.
Montesano (P.S.D.I.) - Vuol fare il nome?
Germano (P.C.I.) - Casetta.
Montesano (P.S.D.I.) - Nessun altro intervento? Allora metto ai voti la mozione; chi è favorevole alzi la mano; ...la mozione la leggiamo... (Voci) ...Volete che sia letta? Ma ce l'ha Dujany, no?
Allora, chi è favorevole alzi la mano: votanti trentatré, maggioranza: diciassette; favorevoli: quindici; contrari: diciassette; astenuti: uno. Il Consiglio respinge.
La seduta viene tolta naturalmente e il Consiglio sarà convocato a domicilio al più presto.
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La seduta termina alle ore 19,05.